Il Fanciullo Divino: dal mito alla storia Michelangelo Merisi, detto Il Caravaggio, Amore vittorioso (1602-1603) Staatliche Museen, Berlin Suggerimenti di lettura a cura della Biblioteca Classense Bibliografia aggiornata al 03/12/2009 Prolegomeni allo studio scientifico della mitologia / Carl Gustav Jung e Karoly Kerenyi. - Torino : P. Boringhieri, 1972. - 257 p. ; 20 cm. ((Trad. di Angelo Brelich. Inventario 180352 Collocazione COLL. Bor. 05 74 Il libro s'impernia sulla tesi junghiana dell'inconscio collettivo. Difficilmente si troverebbero pagine più vive sulla mitologia di quelle scritte da Kerényi. La creazione mitica non è che la rappresentazione degli archetipi, e come tale rivela una sfera importante della psiche. La povertà mitica è praticamente morte dell'anima. Il testo di Kerényi si riferisce ai fanciulli e alle fanciulle divine, mentre quello di Jung appare come un commento psicologico. Si tratta però di sezioni autonome, che si possono leggere anche in ordine invertito. Per Jung il tema onirico della "fanciullezza" rappresenta la parte "giovane" della psiche collettiva e come tale cela sempre un valore positivo. Eleusi, dionisismo, orfismo. - [Roma] : Fondazione Lorenzo Valla ; [Milano] : A. Mondadori, 2002. - LXXXII, 692 p. : 21 cm. ((Trad. italiana a fronte. Inventario 356972 Collocazione COLL. MO. 003 65.1 Questo volume curato da Paolo Scarpi, docente di Storia delle religioni e Religioni del mondo classico all'Università di Padova, raccoglie i testi delle religioni misteriche del mondo greco classico: dopo i misteri di Eleusi, quelli dionisiaci e orfici. I misteri costituivano la parte esoterica della religione greca, e ancora oggi sono conosciuti solo in minima parte da cenni, allusioni, racconti parziali. Essi infatti imponevano il segreto ai loro iniziati. Samotracia, Andania, Iside, Cibele e Attis, mitraismo / a cura di Paolo Scarpi ; con la collaborazione di Benedetta Rossignoli. - [Roma! : Fondazione Lorenzo Valla ; [Milano! : A. Mondadori, 2002. - XLVII, 616 p. ; 20 cm. ((Testo originale a fronte. Inventario 361328 Collocazione COLL. MO. 003 65.2 In questo volume Paolo Scarpi raccoglie quanto sappiamo sui misteri di epoca ellenistica e romana. Identificate tutte dal termine Mysteria, queste cinque forme cultuali sono, ciascuna nella sua specificità, il concreto risultato di reinterpretazioni, riplasmazioni e rimodellamenti. Irriducibili ai misteri greci arcaici e classici, i culti di Iside, Cibele e Attis, e il mitraismo sono il segno concreto della trasformazione subita dal modello cultuale rappresentato dai misteri e dello slittamento semantico a cui il termine è andato incontro: termine e nozione di cui si impadronì il cristianesimo, contribuendo da parte sua non poco ad eroderne alla fine il significato 2 Mitra / Reinhold Merkelbach. - ed. italiana / a cura di Paola Massardo, 2. ed. - Genova : ECIG, 1998. - 301 p. : ill. ; 21 cm. Inventario 330595 Collocazione DEWEY 299.15 01 L’opera fondamentale di Reinhold Merkelbach, corredata da un’ampia sezione iconografica, riporta e interpreta con straordinaria accuratezza, commentandole in maniera avvincente, le numerose testimonianze del culto mitraico, dai regni ellenistici a Roma e alle più remote province dell’Impero. Assistiamo così alla nascita, all’espansione e al malinconico tramonto di una religione che, tra l’altro, diventò, in una Roma mortificata dal proprio declassamento, un punto di coagulo per la resistenza della cultura pagana. Ma, a parte i riti superstiti di ristrette cerchie orientali, il dio Mitra, nato durante il solstizio d’inverno e venerato negli antri, percorre anche le vie della tradizione orale - vie sotterranee, appunto - per riemergere, eroe di racconti popolari, il giorno dell’Ascensione in Armenia, a oltre millecinquecento anni dal trionfo del cristianesimo. Da Dioniso a Cristo : conoscenza e sacrificio nel mondo greco e nella civiltà occidentale / Giuseppe Fornari ; prefazione di Emmanuele Morandi. - 2. ed. riveduta e ampliata. Genova [etc.! : Marietti 1820, 2006. - XVI, 667 p. : ill. ; 25 cm. Inventario 433404 Collocazione DEWEY 292.34 01 L'assunto del libro è non solo che la cultura greca più avanzata abbia sviluppato una profonda riflessione sulla violenza umana e sulla necessità del sacrificio, ma che il cristianesimo sia riuscito a portare la risposta che alla tragedia e alla filosofia restava ancora inaccessibile, la risposta di un Dio misericordioso che, nella persona del suo figlio, accetta di farsi vittima pur di liberare gli uomini dalla necessità di nuovi sacrifici. L'unicità del cristianesimo emerge proprio dal sovrapporsi di uno stesso problema, radicato nella storia e nella natura umana, e nel punto di vista che in esso Cristo fa emergere: il punto di vista della vittima innocente, che subisce la violenza umana, la perdona, e così la trasforma in strumento di redenzione. Il sacrificio / René Girard ; edizione italiana a cura di Pierpaolo Antonello. - Milano : R. Cortina, 2004. - 116 p. ; 20 cm. ((Trad. di Claudio Tarditi. Inventario 390644 Collocazione DEWEY 291.34 02 René Girard prende per mano il lettore e affronta, da un nuovo punto di vista, il grande tema da sempre al centro della sua opera: il meccanismo della persecuzione e del sacrificio. La sua analisi interroga la più potente riflessione religiosa sul processo sacrificale, quella dell'India vedica, comparandola alla tradizione della Bibbia e del Vangelo e mostrando come i tratti comuni nelle due tradizioni consentano di far luce sulla pratica e sul rito del sacrificio. 3 La nascita del cristianesimo : ebrei, greci, romani e la morte del mondo antico / Carsten Peter Thiede. - Milano : A. Mondadori, 1999. - 418 p. ; 24 cm. ((Trad. di Enzo Gatti. Inventario 336325 Collocazione DEWEY 209 15 Con la perizia analitica del papirologo e lo stile di un vivace scrittore, Thiede conduce il lettore in un viaggio a ritroso nel tempo impossibile eppure a suo modo reale, nel momento cruciale tra la fine di un mondo e l’inizio di un altro. […] Si scopre così che in ogni angolo dell’impero romano la vita quotidiana di ognuno era intrecciata strettamente con l’economia, la politica, le culture e che filosofie e religioni diversissime si sviluppavano l’una in contatto con l’altra, e spesso non senza vicendevoli polemiche, rivalità, scontri. […] E’ su questo sfondo che fa la sua comparsa una fede del tutto particolare, all’inizio marginale perché nata in provincia, poi fastidiosa perché non si rassegna a scomparire, poi addirittura tale da segnare la morte del mondo antico e la nascita della civiltà occidentale. Siva : l'asceta erotico / Wendy Doniger ; traduzione di Francesca Orsini. - Milano : Adelphi, [1997]. - 457 p., [8] c. di tav. : ill. ; 24 cm. Inventario 314956 Collocazione COLL. Ad. 09 30 Nel mondo della mitologia indù nessuna figura desta più sconcerto di Siva, il Benevolo, il quale già nell'antifrasi del nome attribuitogli (è lui il dio che presiede alla distruzione dell'universo) si annuncia come luogo dell'ambiguità, delle contraddizioni, del paradosso. La sua inquietante presenza si manifesta fin dai tempi più remoti, nei sigilli preistorici appartenenti alla civiltà della valle dell'Indo che raffigurano un suo enigmatico precursore, un essere itifallico, seduto a gambe incrociate e circondato da animali. Il libro presenta questa mitica figura. Miti e leggende della creazione e delle origini : dalla tradizione assiro-babilonese a quella ebraica, dall'antico Egitto all'antica Grecia, dall'India alla Cina, dall'Australia all'Africa, all'America, tutte le fantastiche storie sulla nascita dell'universo e la comparsa dell'uomo / Tersilla Gatto Chanu. - Roma : Newton & Compton, [1999]. - 544 p. ; 23 cm. Inventario 336452 Collocazione LIV.UNO 398.2 003 Sin dai tempi antichissimi l'uomo ha formulato teorie più o meno fantastiche sull'origine dell'universo. Singolari analogie di motivi nei racconti dei primordi avvicinano culture assai lontane tra loro, lasciando pensare a percorsi migratori di cui si è persa la memoria. Questa raccolta presenta in modo parallelo le tradizioni dei primordi di tutti i continenti, raggruppando i racconti in base all'area geografica o culturale. Sebbene non tutti i temi siano presenti in ogni sezione e non sempre sia possibile separare un motivo da un altro, lo schema conduttore va dalla comparsa dell'uomo sulla terra, alle cosmogonie dei sistemi mitologici avanzati, per concludersi con le memorie del diluvio e del tentativo di scalare il cielo. Questo libro può essere utilizzato per comprendere che l'idea di un Dio Creatore non è solo biblica, ma universale. 4 La magnifica ossessione : il mito della vittima tra letteratura e vangeli / Claudio Tugnoli. - Milano : B. Mondadori, c2005. - 229 p. ; 21 cm. Inventario 415510 Collocazione LETTURA 306.6 TUGNOLI C La letteratura ha sempre raccontato con le sue opere il carattere instabile, ibridazioni e somiglianze che uniscono temi e autori apparentemente separati tra loro. La teoria antropologica della mimesi ha permesso di interpretare in maniera unitaria questa varietà di fenomeni e porre l'attenzione sul concetto di vittima immolata, in cui da sempre l'uomo cerca un capro espiatorio per ricreare la pace perduta. Se il Dio della metafisica classica si rivela in gran parte una rielaborazione speculativa del linciaggio fondatore declinata in varie forme nel corso dei secoli, i vangeli perfezionano invece un contenuto di verità già apparso nella bibbia ebraica: l’insegnamento incontrovertibile dell’innocenza della vittima, di ogni vittima. La rivelazione della menzogna dei persecutori insegna così ad abbandonare l’ipnosi della violenza mimetica. A prendere congedo per sempre dal mito e a preferire l’impotenza del Dio delle vittime alla potenza sacra della vittima uccisa. Inchiesta su Gesù : chi era l'uomo che ha cambiato il mondo / Corrado Augias, Mauro Pesce. - Milano : Mondadori, 2006. - 263 p. ; 23 cm. Inventario 424994 Collocazione LIV.UNO 232 004 Su Gesù sono proliferate nei secoli molte leggende e alcune autentiche fiabe, segno della curiosità di sapere chi lui fosse veramente prima che il mantello della teologia lo coprisse, celandone allo sguardo la figura storica. Corrado Augias ha dialogato su questo tema con uno dei massimi biblisti italiani, Mauro Pesce, rivolgendogli quelle stesse domande che molti di noi, cristiani e non cristiani, si pongono: sul periodo storico nel quale Gesù visse, sulle sue parole, sulla sua vita, sulla sua morte, sui tanti testi che ne parlano. Ma anche su ciò che seguì la tragica giornata del Golgota, fino alla nascita di una religione che da lui prese il nome, anche se egli non ha mai detto di volerla fondare. Il profilo di Gesù che questa "inchiesta" ci restituisce è quello di un ebreo, ligio alla Legge di Mosè, amante del suo popolo e delle sue tradizioni, eppure aspramente critico verso gli aspetti che giudicava 'superati' o 'secondari', e, soprattutto, portatore di un progetto di rinnovamento incentrato sul riscatto degli emarginati; una personalità complessa, mai svelata per intero nemmeno a chi gli era più vicino, una figura profondamente solitaria, coerente con i suoi principi fino alla morte in croce. L'enigma Gesù : fonti e metodi della ricerca storica / Claudio Gianotto, Enrico Norelli, Mauro Pesce ; a cura di Emanuela Prinzivalli. - Roma : Carocci editore, ©2008. - 127 p. ; 22 cm. Inventario 451107 Collocazione DEWEY 232.908 05 Che cosa significa precisamente studiare Gesù di Nazareth e il suo movimento secondo una prospettiva storica? La storia è una via efficace per comprendere uno dei personaggi più affascinanti e influenti di tutti i tempi? Cosa ci si può attendere dallo studio storico della figura di Gesù? Qual è il rapporto tra fede e storia? Questi gli interrogativi ai quali il volume intende dare una risposta. Le voci di alcuni dei migliori specialisti del settore si alternano a presentare un'esposizione documentata e sintetica dei risultati della ricerca su Gesù, attraverso l'analisi delle fonti, spiegando i termini del dibattito in corso in Italia e difendendo con passione e rigore le ragioni del metodo storico. 5 Gesù ebreo di Galilea : indagine storica / Giuseppe Barbaglio. - Bologna : EDB, ©2002, stampa 2003. - 671 p. ; 22 cm. Inventario 365322 Collocazione DEWEY 232.908 02 Fedele allo statuto dell'indagine storica, il saggio intende mostrare che cosa possiamo dire sul Nazareno sulla base delle tantissime fonti documentarie criticamente vagliate oggi disponibili. Da quasi tre secoli la ricerca si è infatti occupata del tema con alterne fortune, e in particolare l'ultimo ventennio ha visto fiorire studi di grande impegno e valore, soprattutto in area anglofona. Il risultato ne è stato una serie impressionante di ipotesi di ricostruzione. Nello sforzo di potere maggiormente chiarire i termini della questione e proporre soluzioni fondate, l'autore procede con rigore critico e animo sgombro da preconcetti fideistici. Sin dal titolo vuole rendere conto di una importante peculiarità degli studi attuali: Gesù era un ebreo di due millenni or sono, figlio del suo tempo e della sua terra di origine, la Galilea. Il confronto con fenomeni, movimenti e figure della terra palestinese di allora lo mostra ben inserito nel suo mondo, erede della nobile tradizione religiosa giudaica, eppure presenza scomoda suscitatrice di opposizioni tenaci e reazioni violente fino alla condanna alla morte di croce. L'uomo Gesù : giorni, luoghi, incontri di una vita / Adriana Destro, Mauro Pesce. Milano : Mondadori, 2008. - 257 p. ; 23 cm. Inventario 452389 Collocazione DEWEY 232.908 06 Chi era davvero Gesù? A chi si rivolgeva la sua predicazione? Cosa nei suoi comportamenti e nelle sue parole provocò l'entusiasmo di tanti seguaci e l'ostilità estrema di coloro che l'uccisero? In che misura il suo agire concreto fra gli uomini derivò da una crisi profonda che pervadeva non solo il suo ambiente ma anche ampi settori della società antica? Gli autori si cimentano in una rilettura dei vangeli canonici e apocrifi e dei testi del primo cristianesimo attraverso le lenti dell'antropologia e della storia sociale per cercare di ricostruire lo straordinario stile di vita di Gesù, gli ambienti che frequentava, gli interlocutori ai quali era indirizzato il suo messaggio, le pratiche sociali e le forme culturali con cui dovette confrontarsi e di cui si servì per raccogliere attorno a sé quel gruppo di discepoli che poi darà origine a tante e spesso contraddittorie interpretazioni. Un libro di grande respiro che, superando vecchi paradigmi interpretativi, tenta di rispondere alle tensioni conoscitive della nostra epoca. La dinastia di Gesù : la storia segreta di Gesù, della sua famiglia reale e la nascita del cristianesimo / James D. Tabor. - Casale Monferrato : Piemme, 2006. - 394 p., [4] c. di tav. : ill. ; 24 cm. Inventario 425463 Collocazione DEWEY 232 34 Secondo le scoperte dell'autore, Gesù era il primo di sette fratelli e non intendeva fondare alcuna chiesa o religione, bensì restaurare il Regno di Israele in quanto discendente del re Davide. E questo spiega l'accanimento di Erode prima e dei Romani poi - nei confronti di questo aspirante "re degli Ebrei". Prima di morire, Gesù scelse come proprio successore il fratello Giacomo; a questo, ucciso in circostanze misteriose, sarebbe succeduto il fratello Simone, e infine Giuda, un nipote. Tutto questo porta a scoprire una vera e propria dinastia di Gesù della quale la Chiesa non ha mai voluto parlare per preservare il dogma della verginità di Maria e per evitare di riconoscere una verità sconcertante: Gesù non è venuto per annunciare un regno di Dio puramente spirituale, ma è stato il leader di un movimento rivoluzionario che avrebbe dovuto trasformare il mondo e instaurare il vero Regno di Dio sulla terra. 6