AMBULATORIO VETERINARIO ALBA Dir. San. Dott.ssa Valeria Valerii Via G. De Benedictis, 26 - Teramo Tel. 0861. 190646 www.ambulatoriovalerii.it I SERPENTI - ALCUNI CONSIGLI PER UNA CORRETTA GESTIONE I serpenti, o più correttamente ofidi, hanno subito una grande diffusione negli ultimi anni, grazie ai loro molti pregi: sono belli, silenziosi, facili da detenere e necessitano di relativamente poche cure. Quelli più diffusi sono I Boidi ( pitone reale e pitone moluro, per lo più), e i Colubridi (sopratutto Elaphe guttata ). Il Python Regius , o Pitone Reale, chiamato anche pitone palla per la sua timidezza, è originario delle foreste tropicali ad alta umidità dell’Africa centrale. E’ principalmente terricolo, ossia vive principalmente a terra, benché gradisca arrampicarsi sui rami. E uno dei serpenti più docili, raramente diviene aggressivo, preferendo appallottolarsi e nascondersi tra le sue stesse spire come reazione di difesa. E' longevo e abbastanza piccolo, ma non facilissimo da allevare, per cui è da sconsigliare ai principianti. E’ un animale prevalentemente notturno, e in natura si alimenta di notte scovando piccoli roditori e mammiferi. La vita media si aggira in cattività sui 15-20 anni, con un massimo segnalato di 47 anni, la lunghezza media è 130 cm da adulto, con i maschi che sono leggermente più piccoli. l terrario va tenuto alla temperatura di 27°- 32° C durante il giorno, e di 22°-25° C durante la notte. E’ importante fare in modo di evitare che il serpente possa arrivare a toccare fisicamente le fonti di calore, perché si può facilmente scottare, anche in modo grave. Il calore dall'alto può essere fornito con una normale lampadina ad incandescenza o meglio in ceramica termostata a 100 w durante l'estate, che rimarrà accesa per circa 14 ore al giorno, mentre in inverno possono bastare 60 w per 12 ore circa. La temperatura massima, quella raggiunta sotto la lampada, dovrebbe essere di 35°C. Il pitone reale non necessita di fonti di raggi UVB, al contrario ad esempio dell'iguana. L’umidità va tenuta sul 60% durante l’estate, che è il periodo secco, e sull’ 85% d’inverno, periodo umido. Per ottenere percentuali così alte di unmidità si può nebulizzare più volte al giorno dell'acqua tiepida, sopratutto nella zona fredda, con uno spruzzino. E’ gradita la presenza nel terrario di rami e di un nascondiglio che gli permetta di nascondersi e arrampicarsi. Le dimensioni possono aggirarsi su 100x50x50 cm, ma non meno. Il substrato migliore è la carta di giornale, ma possono essere utilizzati come compromesso tra igiene ed estetica tappetini sintetici o torba non trattata né fertilizzata, sterilizzata al forno a 100-120°C per alcuni minuti. Per quanto riguarda l’alimentazione, è da preferire la preda congelata, sia per ragioni morali che sanitarie. Il congelamento, di almeno 30 giorni, è in grado di ridurre il rischio di parassitosi trasmesse dalle prede. E’ opportuno mettere a disposizione la preda solo durante la notte, perché le prede stesse possono arrivare a lesionare a morsi il serpente durante il giorno. Il pitone reale adulto ha bisogno di circa due topi adulti a settimana, somministrati assieme, e va nutrito settimanalmente. Se le prede sono state alimentate correttamente prima della soppressione e del congelamento, no n è necessario provvedere a supplementazione d vitamine o minerali. i pitoni sono animali che facilmente smettono di alimentarsi per il minimo problema, o anche, stagionalmente, da novembre a marzo inoltrato. In ogni caso, il digiuno prolungato va indagato perchè è comunque indice di problemi, anche se animali sani lo tollerano abbastanza bene se non supera il mese di durata. Legislazione: Il Pitone reale è inserito nell’appendice II della convenzione di Washington e nell’allegato B del Regolamento CE n° 338/97 del 09 dicembre 1996. Queste due leggi regolano il commercio internazionale di protette. Pertanto questo serpente può essere detenuto solo con la documentazione obbligatoria. In particolare se proveniente da paesi fuori della Comunità Europea devono avere: Documento CITES; Scontrino o ricevuta fiscale rilasciata dal venditore, da conservare e allegare al CITES. Se invece l’animale proviene da un paese facente parte dell’Unione Europea deve possedere: Scontrino fiscale nel caso in cui sia stato venduto in negozio; Una dichiarazione (con data) di cessione/affidamento con i dati dell’allevatore amatoriale e del terrariofilo affidatario e le firme in calce di entrambi. I Colubridi: La famiglia dei colubridi comprende numerosissime spcie, diffuse in tutto il mondo, e con abitudini e necessità molto diverse tra loro. All'interno di questa famiglia, però, sono comprese alcune specie molto allevate e diffuse in Italia come animali da compagnia. Elaphe Guttata è in assoluto la specie più rappresentata, la durata della vita è di circa 10 anni, com dimensioni adulte che variano da 75 a 150 cm. Questa specie è originaria dell' America dove vive in foreste decidue, pinete, colline rocciose e aree rurali. Come alimentazione l' Elaphe guttata preferisce quasi esclusivamente di roditori ed uccelli, soprattutto nidiacei. I neonati inizialmente si nutrono di piccoli invertebrati, sauri e rane di dimensioni ridotte, ma presto passano ai roditori. Uccidono le prede per costrizione. In cattività si adattano abbastanza facilmente a topi uccisi. Il terrario dovrebbe essere di almeno 180 x 60 x 40 cm, con temperature di 25- 30°C durante il giorno (, somministrati in un'unica 32°C la temperatura massima sotto lo spot di calore) e 22- 25°C durante la notte, con una percentuale di umidità di circa 40 - 50%. Anche questo serpente va alimentato con 1 o 2 topi a settimana soministrati in un'unica soluzione e di giorno, dato che sono animali diurni. Gli elaphe sono solitamente abbastanza voraci, e di più facile gestione rispetto ai pitoni reali. genere Lampropeltis: Considerati tra i più bei serpenti al mondo, tra di loro si annoverano i serpenti reali e i serpenti del latte ( finto corallo, L. triangulum). Sono generalmente semplici da allevare e abbastanza docili. La vita media è 20 anni, sono ovipari, gli adulti misurano da 90 cm a due metri. Sono solitamente timidi e semi sotterranei. Il loro habitat varia considerevolmente tra le varie sottospecie ( da aree paludose a desertiche), pertanto è consigliabile informarsi bene sulle necessità della sottospecie prima di acquistare ed allestire il terrario. In natura si nutrono di prede molto varie,uccise per stritolamento. Tra le prede, serpenti, roditori, uova, uccelli. Per quanto riguarda il substrato da mettere nel terrario vale quanto detto per i boidi, è poi necessario un rifugio, una ciotola per l’acqua ed un adeguato sistema di riscaldamento. Sono consigliate superfici "strisciabili" di 1000-1250 cm2 per 30 cm di serpente. Importantissimo un terrario a prova d'evasione e il sistema di aereazione. La maggior parte di colubridi richiede una temperatura che va da i 24 ai 30°C con un abbassamento notturno fino ai 22°C. Bisogna creare nel terrario una zona umida e più fredda ed una più secca e calda. L’area più calda non dovrebbe essere a temperature maggiori di 2 gradi circa rispetto alla zona fredda. Per tutti gli animali che vengono tenuti in un terrario, e quindi anche per i rettili, è necessario fornire una buona ventilazione, ottenibile ad esempio effettuando dei fori che andranno poi chiusi da una rete fitta sui due lati del terrario. E' importante che i fori siaNo in alto da un lato e in basso dall'altro lato. I ogni caso, se si forma della condensa sulle pareti del terrario, o l'umidità è eccessiva, oppure la ventilazione è carente.