Didattica della Fisica I SSIS - a.a. 2007/08 IX Ciclo L. Martina Dipartimento di Fisica - Università del Salento Sezione INFN - Lecce http://www.fisica.unile.it/~martina/allow_listing/SSIS/ -Obiettivo del corso: Assumere un atteggiamento “costruttivista” nella progettazione didattica di alcuni temi di Fisica, seguendo percorsi di tipo storico, tecnologico, di interesse sociale e sperimentale. Temi • • • • • • • Fisica e Apprendimento Ottica Fisica Interazione Radiazione Materia Principi di Meccanica Quantistica Applicazioni della MQ Simmetrie in Fisica I Problemi nell’Insegnamento della Fisica Bibliografia essenziale 1. M. Vicentini, M. Mayer: Didattica della Fisica, La Nuova Italia (1996) 2. E. Roletto: L'insegnamento delle scienze sperimentali, La Fisica nella Scuola XXXVI n. 2 Suppl. (2003) 3. M. De Paz: L'apprendimento, La Fisica nella Scuola XXXVI n. 2 Suppl. (2003). 4. G. Bachelard: Il nuovo spirito scientifico, Laterza (Bari, 1978). 5. G. Holton et al: Fisica , a cura del PSSC, trad di A. Suvero, Zanichelli (Bologna, 1973). 6. R. P. Feynman, R.B. Leighton, M. Sands: La Fisica di Feynman, Addison -Wesley Pub. Co. (Amsterdam,1975) 7. U. Amaldi: Corso di Fisica (Zanichelli, Bologna 1999) 8. B. Rossi: Ottica, Masson (Milano, 1984). 9. A. Frova: Luce, Colore, Visione, BUR (2000) C. 10.Bernardini:” Prima lezione di fisica”, Editori Laterza (2007) Insegnamento/Apprendimento della Fisica 1. 2. 3. 4. 5. Chi è l’insegnante di Fisica? Apprendimento fine dell’ Insegnamento Insegnamento/Apprendimento L’uomo sceglie, immagazzina, elabora, trasforma, recupera l’informazione Insegnamento/ Conoscenza comune/scientifica /Contesto Sociale Contesto scuola Studenti Fisica Contesto scientifico Insegnanti Società Modello dell’ADATTAMENTO COGNITIVO 1) ASSIMILAZIONE 2) ACCOMODAMENTO Modello di costruzione della Comunità Mondo conoscenza (comune) sociale naturale Riceve informazioni Raccoglie dati osservativi IndividuoNON NECESSARIAMENTE Coerenti NON NECESSARIAMENTE Formalmente Coerenti Costruisce Strutturate Controllati Verificati Schemi di conoscenza Rappresenta Modelli di realtà (campi delimitati) Sviluppa capacità di Prevedere/Controllare/ Ricercare nuove informazioni/ Immaginare esperienze diverse Quindi può Verificare e modificare La conoscenza è il risultato di una costruzione individuale Reti di Conoscenza Rete Coerente Inserimento di nuova conoscenza Rete Incoerente Livello di conoscenza t •Il processo di apprendimento si manifesta attraverso stati di conoscenza sistematizzata •Le conoscenza sistematizzata sono quelle che riusciamo a comunicare (esplicitamente), quindi a insegnare Siamo Tutti FISICI….!!!! •APPRENDIMENTO SPONTANEO • CONOSCENZA COMUNE •APPRENDIMENTO INDOTTO • CONOSCENZA DELLE DISCIPLINE (FISICA) ATTRAVERSO L’ISTRUZIONE Modelli di Apprendimento Comportamentismo (Apprendimento Indotto) Quali sono le Risposte a Stimoli all’apprendimento? Cognitivismo (Apprendimento Spontaneo) Qual e’ lo Sviluppo delle Strutture Cognitive, guidato dalle funzioni cognitive caratteristiche dell’uomo ? Carattere ATTIVO del soggetto conoscente APPRENDIMENTO SPONTANEO Soggetto APPRENDIMENTO conoscente INDOTTO Ruolo del Linguaggio Strategie di acquisizione ed elaborazione delle informazioni Caratteristiche degli schemi di conoscenza Modelli di Insegnamento Insegnamento/Apprendimento Didattica Insegnante Studenti A) Modello trasmissivo -> ricezione - uso Emettitore Ricevitore Impronta intellettuale Sapere (Attivo) Tabula rasa : USO del SAPERE B) Metodo costruttivista –> comprensione - uso Capacita’ metariflessiva sulle conoscenze Capacita’ di attivazione degli schemi di apprendimento Produrre Istruzioni per Scegliere significati Costruire nuovi significati Negoziare significati Insegnamento Con il metodo trasmissivo • Lezione frontale • Studio individuale • Verifica Ipotesi Metodologiche 1. L’allievo è un soggetto neutro 2. Esiste la trasparenza comunicativa 3. La comunicazione ottimale è instaurata dall’insegnante 4. Esiste la razionalità comune 5. Esiste la comprensione a posteriori Pregi del metodo trasmissivo Capacità di fornire molteplici informazioni ad un uditorio numeroso Uditorio richiesto 1. Motivato 2. Analogia delle strutture mentali/culturali di docente/discenti 3. Possesso di informazioni di base consolidate. Motivi di insuccesso 1. Scarsa motivazione degli allievi 2. Non neutralità degli schemi mentali dell’allievo 3. Non omogeneità degli schemi mentali insegnante/allievo La conoscenza scientifica Deriva da 1. Fatti oggettivi e incontrovertibili ? 2. Capacità di osservare senza preconcetti? 3. Da attente osservazioni si deducono leggi e teorie scritte nei fatti? Modello di costruzione della Mondo conoscenza scientifica Comunità scientifica naturale Raccoglie dati osservativi POSSIBILMENTE Coerenti Controllati Verificati Riceve informazioni Scienziato NECESSARIAMENTE o Coerenti Comunita’ Scientifica Costruisce Formalmente Strutturate Schemi di conoscenza Rappresenta Modelli di realtà intersoggettivi in campi relazionati Sviluppa capacità di Prevedere/Controllare/ Ricercare nuove informazioni/ Immaginare esperienze diverse Quindi può Verificare e modificare La conoscenza scientifica è il risultato di una costruzione sociale Identificare significati universali nella ripetibilita’ di certe circostanze Riconoscere la categoria di appartenenza del fenomeno Astrarre dalle circostanze concomitanti l’evento (Universo, Spazio, Tempo, Materia) Stabilire relazioni di causalita’ Ideare Modelli Rappresentativi Definire scale di rilievo Sviluppare un Linguaggio Tecnico Rapporto conoscenza scientifica / conoscenza comune • Quali sono gli schemi della conoscenza comune • Quali le differenze con lo schema scientifico • Qual è il processo di costruzione della conoscenza comune Schemi utili per prevedere e controllare gli eventi dell’ambiente Apparati culturali diversificati Dewey “conoscere per fare” -> “fare per conoscere” Piaget epistemologia genetica: organizzazione logica e evoluzione psicologica Neisser processi cognitivi: ricezione, codifica, trasformazione, riduzione, recupero dell’informazione. Insegnamento delle Scienze • Lo studente e’ messo in rapporto con i contenuti, I modelli e i processi definiti dalla comunita’ scientifica • Non e’ possibile separare contenuti da metodi • Interesse per le regolarita’ completato dalla capacita’ di cogliere le differenze L’ostacolo epistemologico “ I professori di scienze ritengono che il pensiero inizi come una lezione, che si possa far comprendere una dimostrazione ripetendola punto per punto. Essi non hanno compreso che quando l’adolescente arriva in classe possiede già delle conoscenze empiriche salde. Si tratta allora non tanto di acquisire una cultura (scientifica) sperimentale, ma piuttosto di cambiare la cultura sperimentale (comune), di abbattere gli ostacoli già accumulati nella vita quotidiana.” G. Bachelard:” Il nuovo spirito scientifico”, trad. it. In che misura ? Laterza (Bari, 1978) Metodo costruttivista L’insegnante può aiutare l’allievo: 1. Offrendogli situazioni problematiche 2. Facendone saggiare la (in)adeguatezza delle proprie concezioni 3. Rendendolo consapevole di tale inadeguatezza 4. Stimolandone l’esigenza ad acquisirne di nuove (più vicine a quelle scientifiche) Processo dialettico tra vecchie e nuove concezioni Prospettiva tridimensionale dell’apprendimento •Dimensione costruttivista •individuale •Dimensione sociale •Dimensione interattiva (allievo) (insegnante e gruppo classe) (allievo e ambiente naturale/sociale) Riassumendo • • • • • • Rapporto fra insegnamento e apprendimento Inquadramento epistemologico La formalizzazione La mappa concettuale e come si costruisce Il metodo di indagine scientifica Il linguaggio scientifico