google, la sfida delle auto senza conducente

Anno
XIII
n. 584 Venerdì 31 Ottobre 2014 Settimanale in pdf www.heos.it
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GOOGLE, LA SFIDA
DELLE AUTO
SENZA CONDUCENTE
POLARITÀ MAGNETICA, BARCELLONA,
POSSIBILE INVERSIONE
IN MENO DI UN SECOLO
SI PREPARA
AI BUS ELETTRICI
Abbonamento annuale € 17,00 ISSN 1720 - 366X
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In vetrina
In copertina, l’auto senza conducente costruita da Google
Andrea Pivatello
L'Idrogeno
nel 2009
Heos Editrice 2010
Pagg. 160
euro 14,00 + s.p.
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“Guida
ai Vini Veneti”
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Sommario
PRIMO PIANO
4
FUSIONE NUCLEARE, ITALIANA LA PRIMA BOBINA SUPERCONDUTTRICE
ATTUALITÀ
5
6
“INFORMARE GLI UTENTI FINALI SUI BENEFICI DEI SISTEMI DI GESTIONE
DELL’ENERGIA”
TELL ME, COMUNICARE IL RISCHIO DURANTE LE CRISI DI MALATTIE INFETTIVE
AMBIENTE
7
8
IN VISTA DI PARIGI 2015: C’È ACCORDO SU PACCHETTO ENERGIA E CLIMA
BARCELLONA SI PREPARA AD UN SISTEMA DI AUTOBUS ELETTRICI
TECNOLOGIA
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Raccolta
completa 2013
47 numeri,
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UNA NUOVA ILLUMINAZIONE PER LA CAPPELLA SISTINA
A SPASSO NELL’ANTICA AGORÀ DI SEGESTA GRAZIE A UN’APP 3D
LE PRIMIZIE NELLA VIGNA DEGLI ANTICHI ROMANI
SCIENZE
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13
POLARITÀ MAGNETICA, POSSIBILE INVERSIONE IN MENO DI UN SECOLO
GOOGLE, LA SFIDA DELLE AUTO SENZA CONDUCENTE
SALUTE
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Settimanale di scienze politica cultura
Direttore responsabile Umberto Pivatello
Aut. Tr. Verona n°1258 -7 Marzo 1997
Roc n. 16281
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RECUPERO POST-ICTUS CON CELLULE STAMINALI
ALIMENTAZIONE, SLALOM CONTINUO TRA CARBOIDRATI, GRASSI, CALORIE, ACQUA,
SALE ...
SPAZIO
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TROVATE DUE FAMIGLIE DI COMETE NEI DINTORNI DI BETA PICTORIS
STALLATICO E UOVA MARCE ECCO L'ODORE DELLA COMETA
FOCUS
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19
SOCIETIES, LA SCIENZA DELLE RETI PERTINENTI
SMARTFLEX, PANNELLI FV DI OGNI FORMA E COLORE PER RIVESTIRE GLI EDIFICI
WEEKEND
20
POFFABRO, DA “COMMUN POVERISSIMO” A BORGO D’ITALIA
CULTURA
22
LA DIVINA MARCHESA ARTE E VITA DI LUISA CASATI
DALLA BELLE ÉPOQUE AGLI ANNI FOLLI
2 - n. 584 | Venerdì 31 Ottobre 2014
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REGALIAMOCI UN LIBRO
PRIMO PIANO
L'INFINITO CERCARE
FUSIONE NUCLEARE,
Autobiografia di un curioso
ITALIANA LA PRIMA BOBINA
SUPERCONDUTTRICE
di Tullio Regge Einaudi 2012 eBook pp. 224 € 9,99 Contributi di Stefano Sandrelli «Credo di poter essere abbastanza soddisfatto di me. Non solo per le cose che ho scoperto e impara‐
imparato, ma per il divertimento costante che mi ha accompagnato: guidato dalla mia curiosità, ho a‐
perto molte porte per curiosarvi dentro; e ogni volta che mi sono stufato, ne ho facilmente trovata un'al‐
tra che si è lasciata aprire. Ho avuto anche la fortu‐
na di trovarmi in ambienti stimolanti, con collabora‐
tori in gamba, che si sono dimostrati capaci di ap‐
profondire molti spunti in modo autonomo. Oggi, dello scienziato brillante che sono stato, restano tanti ricordi che piano piano si smorzano. Ma credo di aver fatto bene la mia parte. Al meglio che ho potuto». L
o scienziato che ha semplificato lo spazio‐tempo di Einstein si racconta per la prima volta in un avvincente intreccio di vita pubblica e privata, di incontri e affetti, di gioco e passione. Da bam‐
bino ha imparato ad amare la scienza grazie ai libri che suo padre gli comprava al mercatino delle pulci. Da ragazzo ha scoperto l'ecceziona‐
le talento per la fisica quasi per caso, al Poli‐
tecnico, dove proprio non sopportava i corsi di disegno. Finché da uomo, della fisica, ne ha fatto un lavoro, che lo ha portato a viaggiare un po' ovunque: Torino e Rochester, Monaco e Princeton, l'Europa e l'America, ma non solo. Dall'arte alla politica, dalla letteratura al de‐
sign, dalla musica alla divulgazione, ma sem‐
pre con la scienza al suo fianco, Tullio Regge si è spostato senza sosta tra l'infinitamente pic‐
colo e l'infinitamente grande, in una ricerca che gli ha permesso di lasciare il segno in ogni campo. Ed è proprio attraverso tutte queste divagazioni che prende forma il ritratto del grande scienziato, ironico e curioso, che con la scienza sa anche giocare. Tanto da usarla per brevettare una poltrona. Perché «la scienza è sempre gioco. Il gioco di capire come funziona il mondo». L’autore. Tullio Regge, (Torino 1931‐2014) è stato un fisico e matematico noto per l'introduzione nella meccanica quantistica dei poli di Regge. I suoi studi hanno dato contributi fondamentali alla meccanica quantistica, fra cui l'elaborazione di un nuovo ap‐
proccio alla relatività generale. Ha svolto anche un'intensa attività di divulgazione. Tra le sue opere: Dialogo con Primo Levi (Einaudi, 1987 e 2005), Infi‐
nito (Mondadori, 1994), L'universo senza fine (Mondadori, 1999), Lettera ai giovani sulla scienza E
’ tutta italiana la tecnolo‐
gia delle bobine supercon‐
La bobina super conduttrice
duttrici che farà fare un passo in avanti alla fusio‐
ne nucleare, l’energia prodotta con la stessa reazione che avviene nelle stelle. Per ottenere questa energia occorre avere un gas riscaldato a temperature di milioni di gradi, il plasma. Per via di queste sue altissime temperature il plasma non può entrare in contatto con le superfici della macchina che lo con‐
tiene. La soluzione più usata, denominata “Tokamak”, prevede un campo magnetico in grado di tenere il plasma in sospensione all’interno di una struttura a forma di ciambella evitando così il con‐
tatto con le superfici (confinamento magnetico del plasma). DAL 2009 È IN CORSO LA PROGETTAZIONE e realizzazione della macchi‐
na sperimentale Tokamak JT‐60SA che vede l’ENEA tra i partner. Il campo magnetico utilizzato nella macchina Tokamak JT‐60SA è pro‐
dotto da un set di bobine superconduttrici a forma di “D” di notevoli dimensioni, 8.5 metri in altezza e 4.5 metri in larghezza. L’ENEA, con l’ASG Superconductors Spa di Genova, suo partner industriale, ha già realizzato le prime due bobine a livello mondiale di queste di‐
mensioni e di fabbricazione completamente italiana. (Red)Vedi www.enea.it STRANI SEGNALI COSMICI SFIDANO LA “RELATIVITÀ”
Strani segnali individuati in lontanissimi buchi neri e supernove suggeriscono
che c'è di più oltre lo spazio-tempo di Einstein. Questi segnali indicherebbero
che viviamo immersi in un paesaggio invisibile. Anche se non possiamo percepirlo direttamente, questo paesaggio determina tutto ciò che vediamo e facciamo. Ogni oggetto da un pianeta ad una galassia, da al singolo individuo del
regno animale e vegetale di questo come di altri pianeti segue contorni impercettibili e noi interagiamo con loro: è il paesaggio dello spazio-tempo il tessuto di base dell'universo fisico, forse, della realtà stessa. (foto, newscientist.com/
4 - n. 584 | Venerdì 31 Ottobre 2014
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CRONACHE
SECONDO L’ANALISI DI FROST & SULLIVAN
“EUROPEAN HEMS AND BEMS MARKET”
“INFORMARE GLI UTENTI FINALI
SUI BENEFICI DEI SISTEMI
DI GESTIONE DELL’ENERGIA”
I
l mercato europeo della gestione dell’energia raddoppierà entro il 2018. Secondo Frost & Sullivan per sostenere l’alto tasso di e‐
spansione, gli operatori del mercato devono informare al più presto gli u‐
tenti finali sui benefici dei sistemi di gestione dell’energia. Con l’aumento dei prezzi dell’energia, gli utenti finali in Europa stanno adottando sistemi di gestione energetica domestici e degli edifici (HEMS/BEMS) per ottenere dati sui consumi energetici. Insieme ai progres‐
si degli strumenti di analisi dei big da‐
ta, delle soluzioni cloud e di Internet delle cose, questa tendenza sta crean‐
do forti opportunità per i fornitori di sistemi di gestione dell’energia nella regione. SARANNO TUTTAVIA NECESSARI modelli di business innovativi per sfruttare le opportunità emergenti, come ad e‐
sempio la domanda di soluzioni inte‐
grate che rendono possibile la comuni‐
cazione tra diversi sottosistemi o le interazioni machine‐to‐machine. Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “European HEMS and BEMS Market”, rileva che il mercato ha pro‐
dotto entrate per 1,14 miliardi di dolla‐
ri nel 2013 e stima che questa cifra raggiungerà quota 2,01 miliardi di dol‐
lari nel 2018. Lo studio riguarda i pro‐
dotti hardware e software offerti dai settori HEMS (Home Energy Management Systems) e BEMS (Building Energy Management Systems). La maggior parte dei paesi europei stanno rivedendo le proprie normative per allinearsi alle direttive UE s u l l ’ e f f i c i e n z a e n e r g e t i c a . L’installazione di contatori intelligenti entro il 2015 creerà nuove opportunità di business anche per i gestori dell’energia. «NEL CORSO DEI PROSSIMI 5‐10 anni, sarà una combinazione di vari fattori a guidare il mercato, ‐ afferma Anirudh Bhaskaran, analista di Frost & Sullivan. ‐ Tra questi ci sono: i requisiti per i sistemi di riscaldamento nei paesi del Nord Europa, il prezzo decrescente dei componenti dei sistemi HEMS e BEMS, e l’esigenza di conformarsi alle strin‐
genti direttive dell’Unione Europea volte a migliorare l’efficienza energeti‐
ca degli edifici». Le sfide principali che i fornitori di sistemi HEMS e BEMS do‐
vranno affrontare sono la scarsa con‐
sapevolezza dei consumatori e il basso livello di adozione nelle aziende di pic‐
cole dimensioni. NONOSTANTE LE NORMATIVE, molti uten‐
ti non conoscono i benefici dei sistemi di gestione dell’energia, né l’impatto sfavorevole sul clima dei sistemi di gestione energetica di scarsa qualità. Ciò ha portato a un disinteresse dei consumatori, sia nel settore residen‐
ziale che nel settore non‐residenziale. Inoltre, i sistemi HEMS e BEMS restano al di fuori della portata economica delle piccole aziende, nonostante il costo dei componenti utilizzati sia di‐
minuito. Tuttavia, gli investimenti con‐
tinui e a lungo termine delle grandi organizzazioni manterranno il mercato sulla buona strada. «I fornitori di sistemi BEMS e HEMS devono lanciare iniziative per aumen‐
tare la consapevolezza degli utenti finali sull’importanza dei sistemi per la gestione dell’energia, ‐ conclude Bha‐
skaran. ‐ Potrebbero anche formare alleanze strategiche per rafforzare la propria presenza nel mercato europeo. Ciò aprirebbe nuove opportunità an‐
che per i distributori in questa regio‐
RASSEGNA STAMPA. LA VIGNETTE DELLA SETTIMANA
Corriere.it 31 Ottobre
Corriere.it 30 Ottobre
Italiaoggi.it 28 Ottobre
5 - n. 584 | Venerdì 31 Ottobre 2014
www.heos.it
Italiaoggi.it 30 Ottobre
La grande domanda è: quando ver‐
ranno messe in produzione le auto‐
mobili senza conducente? E quale costruttore le realizzerà? ieci anni fa, le automobili senza conducente si sareb‐
bero potute considerare solo appartenenti alla fan‐
tascienza. Adesso, grazie al lavoro di coraggiosi ricercatori e ingegneri, il concetto è molto vicino a diventare una realtà sulle nostre strade. Google ha guidato il gruppo di pionieri in que‐
sta ricerca delle automobili senza con‐
ducente, ma saranno proprio loro a lanciare il primo modello per la produ‐
zione di massa? Nei primi mesi di quest'anno Google ha svelato il suo prototipo. Come rife‐
risce Forbes, non aveva volante, acce‐
leratore, pedale del freno o leva del cambio. Le sole cose che il guidatore controlla sono un pulsante rosso "e‐
stop" per fermate dettate dal panico e un pulsante separato per l'accensione. L'automobile può essere chiamata con un'applicazione dello smartphone, raccogliere un passeggero e portarlo in modo automatico a una destinazione selezionata su una smartphone app, senza la necessità di un intervento umano. LA SICUREZZA è stata una questione sempre presente per gli sviluppatori. In origine si era progettato che gli es‐
seri umani assumessero il controllo in caso di emergenza, tuttavia i test han‐
no mostrato che i passeggeri potreb‐
bero non essere abbastanza attenti, come ha detto al New York Times Chri‐
D
GOOGLE, LA SFIDA
DELLE AUTO
SENZA CONDUCENTE
stopher Urmson, che dirige il proget‐
to dell'automobile per Google. Invece, i veicoli saranno dotati di sensori elettronici in grado di vedere per circa 200 metri in tutte le direzio‐
ni. La parte anteriore dell'automobile sarà fatta di un materiale simile a polistirolo nel caso il computer abbia un guasto e venga colpito un pedone. Il New York Times descrive la vettura come “una piccola auto di forma sfe‐
rica proveniente dal futuro, semplifi‐
cata in modo da funzionare da sola”. LE AUTOMOBILI ATTUALMENTE sul mer‐
cato già dispongono di sistemi che aiutano a guidarci in stretti parcheg‐
gi, che ci tengono a una distanza pre‐
fissata dalle altre automobili in auto‐
strada, e che ci avvisano se stiamo per colpire un oggetto nascosto. Alla fine di settembre, Audi ha annunciato di essere diventato il primo produtto‐
re di automobili ad aver ricevuto un permesso dall'amministrazione stata‐
le per testare automobili che si guida‐
no da sole sulle strade pubbliche del‐
la California. Anche Mercedes, BMW e Volvo hanno introdotto automobili che hanno la capacità di viaggiare senza l'intervento del guidatore in circostanze limitate, tuttavia nessuno ha completamente eliminato il guida‐
tore. Volvo spera di portare modelli con questo sistema Traffic Jam Assist nelle mani dei consumatori entro il 2017. Questo potrebbe rappresentare una minaccia per la macchinetta ton‐
deggiante di Google? Secondo Global Manufacturing, Audi e soci non stanno davvero "giocando la stessa partita" di Google. MENTRE LA VISIONE DI GOOGLE si con‐
centra sulla creazione di un concetto completamente nuovo per la guida, in cui gli incidenti e gli ingorghi del traffi‐
co diventano molto meno comuni, i costruttori tradizionali hanno un atteg‐
giamento più conservativo. Sono fissa‐
ti sulla creazione di un veicolo che si guida da solo ma che assomiglia molto ai modelli attuali. La parola d’ordine è: lasciare indietro la concorrenza senza stravolgere il settore. La gara verso le automobili senza conducente conti‐
nua! (Red) Vedi http://www.ri.cmu.edu/index.html Video https://www.youtube.com/watch?
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