L'arginina per favorire l'erezione, funziona? L’arginina è un aminoacido sintetizzato dall'organismo umano che può diventare carente in caso di malnutrizione, crescita molto rapida, ustioni, infezioni e dialisi peritoneali. In tutti questi casi può essere opportuno assumere supplementi di arginina, quando neppure l’alimentazione riesce a sopperire alla carenza; per quanto riguarda i cibi, l’arginina è presente nel pollame, nel pesce, nella frutta secca e nei prodotti lattiero caseari. Ultimamente c’è un grande interesse intorno a questo aminoacido per una sua eventuale efficacia nel trattamento della disfunzione erettile: l’erezione, infatti, è un fenomeno molto complesso mediato dall'ossido nitrico che si sintetizza nell'organismo umano a partire dall'arginina; viene rilasciato in seguito ad eccitazione sessuale e innesca tutta una serie di reazioni che determinano un maggiore afflusso di sangue al pene che si conclude con l’erezione. Fornire dei supplementi di arginina, quindi, potrebbe essere un modo per favorire il rilascio di ossido nitrico e favorire, in ultima analisi, l’erezione. Il suo utilizzo d’altra parte non è esente da effetti collaterali soprattutto nei pazienti con problemi cardiaci, con ulcere gastriche, diabetici e quelli affetti da herpes genitale perciò, anche se l’arginina è di libera vendita, non andrebbe utilizzata se non dopo un opportuno consulto medico. Referenze Bibliografia L’infertilità riconosce per il 30-40% una causa maschile; non è considerata una sindrome omogenea e ben definita ed essa può essere determinata da cause: pretesticolari (mancata o ridotta produzione spermatica da inadeguata secrezione gonadica), testicolari (patologie primitive del testicolo), post-testicolari (da ostacolato trasporto lungo le vie spermatiche, da disturbi dell’eiaculazione, da alterata biofunzionalità nemaspermica). Numerosi sono i fattori che possono influenzare negativamente, per tutto l’arco della vita di un uomo, la sua capacità riproduttiva. Alcuni di questi fattori possono essere transitori: quando la febbre supera i 38,5 °C può alterare la spermatogenesi per un periodo fra i 2 e 6 mesi; alcuni tumori e il loro trattamento possono avere un effetto soppressivo sulla fertilità; trattamenti chirurgici (soprattutto se effettuati in anestesia generale); infezioni urinarie; malattie trasmesse sessualmente quali la sifilide, la gonorrea, le infezioni da Chlamydia trachomatis, Lymphogranuloma venereum e il virus HPV; epididimite; orchite postparotitica; varicocele; criptorchidismo; traumi e torsioni testicolari; disfunzioni sessuali, rappresentate dell’eiaculazione retrograda e dalla disfunzione erettile. Altri fattori che incidono negativamente sulla fertilità maschile, sono: fumo, inquinamento, esposizione a sostanze tossiche, abuso di alcol e uso di droghe. EuFert Q10 è indicato nei casi di: • • • • • • Secon Mondia do una stima dell le d coppie ella Sanità, c 'Organizzazio ir nei pae n si indu ca il 10-20% e s t rializz delle problem i di fer ati, soffre di itlità trattamento dell'infertilità maschile oligoastenoteratozoospermia disfunzione erettile varicocele di 1° grado prima e dopo interventi chirurgici per varicocele di 2° e 3° grado tecniche di PMA ACETIL-N CISTEINA-L - 200 mg in 1 bustina - è un derivato N-acetilato della cisteina che, oltre ad aumentare le capacità detossificanti dell’organismo, ha una sua azione antiossidante; inoltre è un nefro ed epatoprotettotre, ed agisce prevenendo le apoptosi cellulari. Rappresenta il 50% del materiale proteico dello spermatozoo, responsabile nella loro motilità. ARGININA-L - 3.000 mg in 1 bustina – svolge un ruolo importante nella maturazione post-gonadica degli spermatozoi, e a riprova di questo, in alcuni studi scientifici il rapporto acetil-carnitina/carnitina è risultato differente negli estratti degli spermatozoi con una buona o con una scarsa qualità; la motilità degli spermatozoi viene dunque stimolata con l’aggiunta di acetil-carnitina. Ma è stato anche riportato in altri studi che una terapia con un supplemento alimentare contenente una combinazione di L-carnitina e di acetil-L-carnitina con elementi antiossidanti ed energetici incrementa la concentrazione degli spermatozoi, la morfologia e la motilità progressiva. Inoltre è stata osservata una percentuale maggiore di gravidanza spontanea dopo trattamento con questa sostanze. CARNITINA-L - 300 mg in 1 bustina - svolge un ruolo fondamentale nei meccanismi molecolari che sono necessari per generare l’energia che permette agli spermatozoi di muoversi e di mantenere la normale funzionalità cellulare. L’acetil-L-carnitina è la tipologia di carnitina maggiormente presente negli spermatozoi e la sua concentrazione è risultata più bassa nel liquido seminale degli uomini infertili. La concentrazione di carnitina libera nel plasma seminale è stata correlata significativamente alla concentrazione e alla motilità degli spermatozoi. COENZIMA Q10 (UBIDECARENONE) - 200 mg in 1 bustina - è una molecola liposolubile del gruppo degli ubichinoni (dal latino ubique "dappertutto" e "chinone", che ne identifica la struttura molecolare), implicata nel trasporto degli elettroni nei mitocondri e nella fosforilazione ossidativa cellulare. Negli uomini che hanno problemi di sterilità lo sperma è caratterizzato da un aumento dello stress ossidativo; questa condizione compromette la qualità e la funzionalità degli spermatozoi. Basse concentrazioni di coenzima Q10 nel liquido spermatico sono state associate ad uno sperma di cattiva qualità. Dopo somministrazione orale entra nel circolo linfatico dove raggiunge la sua massima concentrazione entro 4-6 ore. A distanza di 24 ore dalla somministrazione si registra un secondo picco plasmatico dovuto all'instaurarsi del circolo enteroepatico. Una volta distribuitosi, agisce comportandosi come un “accettore di radicali liberi” con proprietà antiossidanti e stabilizzanti di membrana preservando, in tal modo, l’integrità della cellula gametica maschile. SELENIO - 0,04 mg in 1 bustina - componente chimico principale del selenio è il glutatione perossidasi, un antiossidante particolarmente forte; potenzia i livelli dei globuli bianchi nell’organismo e rafforza così l’abilità del corpo di combattere le infezioni; ha, inoltre, un impatto sulle infiammazioni acute e croniche della prostata le quali si riducono in maniera naturale grazie all’assunzione di selenio; studi hanno riportato che negli uomini con bassi livelli di selenio aumentano il rischio di sviluppare il cancro alla prostata; agisce sulla motilità degli spermatozoi migliorandone la motilità congiuntamente alle vitamine A, C ed E aumentando la probabilità di fertilità maschile. ZINCO - 11,25 mg in 1 bustina - è un minerale importante per l’organismo, in quanto è uno di quei complessi enzimatici necessari per il corretto funzionamento di ormoni, insulina, ormoni sessuali e ormone della crescita. Per le sue proprietà è un elemento fondamentale per un’equilibrata crescita corporea e per il controllo del metabolismo e quindi del peso. Lo zinco è anche implicato nel funzionamento della vista, del tatto, dell'olfatto e della memoria, una carenza di zinco provoca disfunzioni sensoriali e intellettive. Negli uomini, lo zinco è un elemento importante per la produzione di sperma: una carenza di zinco può provocare una diminuzione nel numero degli spermatozoi nel seme. Caratteristiche spermiogramma con trattamento trimestrale con Eufert Q10 (Valori massimi espressi in %) Valori minimi e massimi spermiogramma con trattamento trimestrale con Eufert Q10 (Valori espressi in %) Campione 32 pazienti - Studio “E.Vitalgroup” 2015 (in press) Si parla di: -aspermia: se non c'è liquido seminale -ipospermia: se il volume è inferiore a 2 ml -iperspermia: se il volume è superiore a 6 ml -azoospermia: se nel liquido seminale non ci sono spermatozoi -oligospermia: se il numero degli spermatozoi è inferiore a 20.000.000 per ml -astenozoospermia: se la motilità è inferiore al 50% del numero totale I più importanti parametri di riferimento dello spermiogramma sono: Volume eiaculato ml >1.5 Conta totale spermatozoi/ eiaculato > 39 milioni Concentrazione nemaspermica/ml > 15 milioni/ml Motilità totale (progressiva+non progressiva) >40% Motilità progressiva >32% Vitalità (spermatozoi vivi) > 58% Forme normali > 4% pH > 7.2 Leucociti < 1x 106/ml