Dott. Enrico Flavio Giangreco Giornalista professionista Docente Università eCampus [email protected] SEMINARIO IL MARKETING E LA COMUNICAZIONE NELLO SPORT: QUALI PROSPETTIVE? I MERCATI CARATTERISTICI DELLO SPORT Le società sportive hanno una situazione di mercato complessa caratterizzata da: • Mass Market (praticanti; tifosi attivi; tifosi passivi; appassionati disciplina; sportivi in generale; non interessati) • Business Market (produttori generici–sponsor– marchio; produttori sportivi-sponsor-marchio; editori tv/radio-stampa; pubblicità) Mass Market Business Market LE TIPOLOGIE DI MARKETING SPORTIVO Società Sportive Discipline Sportive Singoli Atleti MARKETING SPORTIVO Produttori Generici Eventi Sportivi Produttori Sportivi PRINCIPALI BENEFICIARI DEL MARKETING SPORTIVO Discipline Sportive Società Sportive Singoli Atleti Produttori Beni e Servizi Sponsor Tecnici Media Agenzie/ Istituti MARKETING SPORTIVO Praticanti Sponsor Commerciali Stato Indotto Pubblico Comunità Locali IL CIRCOLO VIRTUOSO DEL MARKETING SPORTIVO + Potenziamento Società + Partecipazione Gara Insuccesso Successo + Attenzione Imprese + Attenzione Pubblico + Immagine + Capacità Spesa + Introiti 6 UNA PUNTUALIZZAZIONE: UNA DEFINIZIONE DI SPONSORIZZAZIONE SPORTIVA • Sponsorizzazione sportiva è il termine che descrive una relazione tra uno sponsor e un evento sportivo, una società sportiva o un atleta: lo sponsor interviene finanziariamente o fornendo beni/servizi in cambio della possibilità di sfruttare il potenziale commerciale associato all’evento sportivo, alla società sportiva o all’atleta. LO SCENARIO DELLA COMUNICAZIONE SPORTIVA Società Sportive Discipline Sportive Singoli Atleti COMUNICAZIONE SPORTIVA Produttori Sportivi Produttori Generici Eventi Sportivi Media LA COMUNICAZIONE SPORTIVA E IL GOVERNO ELETTRONICO Governo elettronico, rispetto alla comunicazione sportiva, significa potersi avvalere delle nuove tecnologie per raggiungere un maggior numero di persone, che si riconoscono come potenziali clienti del prodotto/servizio sportivo, a un costo relativamente limitato. Tutto ciò per una società sportiva o un campione dello sport vuol dire un passaggio di informazioni più veloce e puntuale, in grado di rispondere ai bisogni del suo pubblico. LA COMUNICAZIONE SPORTIVA E IL GOVERNO ELETTRONICO Per l’Ufficio Stampa o per l’Area Comunicazione di una società sportiva o di un campione dello sport, essere un "soggetto in rete" è una delle condizioni di successo perché: • un soggetto in rete è in grado di far circolare informazioni di rilevanza sia locale, sia globale; • lo scenario digitale consente una reciprocità di comunicazione; LA COMUNICAZIONE SPORTIVA E IL GOVERNO ELETTRONICO • l’informazione in rete ha il prezioso connotato di poter essere condivisa, innanzitutto, da utenti che abbiano in comune una stessa matrice di riferimento. Non a caso, oltre la citazione dell’Udinese Calcio, ai tempi, apripista del rapporto fra sport e rete delle reti, è possibile considerare che, per tutto quanto affermato, il trend dello sport europeo sia quello di valorizzare il canale di comunicazione Web Tv. DA CAMPIONE DELLO SPORT A TESTIMONIAL DELLA COMUNICAZIONE La principale delle condizioni necessarie a fare di un campione dello sport un adeguato testimonial della comunicazione è una buona gestione dello stesso. DA CAMPIONE DELLO SPORT A TESTIMONIAL DELLA COMUNICAZIONE Quanto affermato implica la necessità che chi si occupa di gestire un campione dello sport sia in grado di sviluppare: • una perfetta conoscenza del prodotto-atleta; • una chiara visione del posizionamento che al prodotto-atleta si vuole o si può dare; • un riconoscimento puntuale del ruolo delle aziende. DA CAMPIONE DELLO SPORT A TESTIMONIAL DELLA COMUNICAZIONE Un grande atleta potrà diventare un perfetto testimonial della comunicazione se, nella sua gestione, si terrà conto dei seguenti connotati: • la capacità tecnica; • la credibilità in pubblicità; • la simpatia; • la notorietà. CELEBRITA’ DI UN ATLETA E SPONSORIZZAZIONE: UNA QUESTIONE DI COMUNICAZIONE SPORTIVA Secondo i massimi studiosi del people marketing, Kotler in testa, anche per un atleta, la celebrità, in quanto espressione dei valori di bravura, fiducia in pubblicità, simpatia e notorietà, sintetizza il gradimento da parte del pubblico. La celebrità dell’atleta deve, innanzitutto, fare i conti con il fattore tempo: l’atleta è il "Prometeo", l’eroe positivo, che cerca di opporsi con tutte le sue forze al "Dinosauro" che è il tempo che passa. CELEBRITA’ DI UN ATLETA E SPONSORIZZAZIONE: UNA QUESTIONE DI COMUNICAZIONE SPORTIVA E’ vero, d’altronde, che la celebrità del singolo atleta dipenda anche dal gradimento, da parte del pubblico, della sua disciplina sportiva. Ci sono, infatti, alcuni sport di limitato appeal nei confronti dei gusti del pubblico, per i quali conta straordinariamente l’exploit di un protagonista: è stato questo il caso dei "fratelloni Abbagnale". LA GESTIONE EVOLUTA DI UNO STADIO La gestione evoluta di uno stadio rappresenta la possibilità di ampliare l’area dei ricavi tradizionali connessi alla vendita al botteghino. Tutto ciò vuol dire rendere gli impianti più sicuri e funzionali: le società britanniche, a seguito del disastro dell’Hillsborough, per prime, hanno scelto di considerare il tifoso non soltanto un "semplice supporter" della squadra del cuore, ma anche un "cliente" della stessa. LA GESTIONE EVOLUTA DI UNO STADIO Per un’azienda conquistare e mantenere la fiducia del proprio cliente è quello che, nel marketing, si definisce cocooning. Proprio per il perseguimento di questo obiettivo, i club calcistici anglosassoni hanno proceduto, da tempo, a "riposizionare" gli impianti che, contrariamente a ciò che caratterizza l’Italia, sono di loro proprietà. Non c’è, infatti, compagine, dalla Premier League ai campionati minori, che non abbia all’interno del proprio stadio una caffetteria, LA GESTIONE EVOLUTA DI UNO STADIO un ristorante, un museo, sale per accogliere gli scommettitori, un punto vendita dei gadget della squadra e, in taluni casi, un albergo. Questo modello dello stadio di proprietà, funzionante sette giorni su sette, che è asset dello Stato patrimoniale della società calcistica e, in una logica di marketing, fonte di entrate differenziate per la stessa, dal Regno Unito si è imposto in giro per il mondo, dall’Europa al Sud LA GESTIONE EVOLUTA DI UNO STADIO America fino al Far East. Fra gli esempi da rammentare vi è il più recente Grand Stade Lille Métropole, di proprietà di una partnership pubblico-privato, che consiste in un avveneristico impianto, dotato di tutti i confort e i servizi di supporto, costato alla compagine francese 282 milioni di euro, primo stadio d’Oltralpe con il tetto estendibile e il terreno di gioco semovente, per lasciar spazio a concerti o LA GESTIONE EVOLUTA DI UNO STADIO ad altre iniziative, senza il timore che lo stesso possa essere danneggiato. Tra le opzioni disponibili alle società che vogliano fare dello stadio una fonte di ulteriori entrate vi è la strategia del naming, per la quale, in corrispettivo di una somma adeguata al ritorno pubblicitario, un’azienda può rendere il suo brand nome dello stadio. Indicazione, questa, preziosa per tutti i club, dal livello top all’Atalanta fino alle piccole società. LA GESTIONE EVOLUTA DI UNO STADIO In Italia, oltre la Reggiana, che fu la prima società ad avere uno stadio di proprietà, ora del Sassuolo, la Juventus è stata l’unico club ad inaugurare, all’inizio della stagione 2011-2012, un suo impianto sportivo di proprietà, moderno e innovativo: lo Juventus Stadium, sorto sulle ceneri del Delle Alpi. Lo stadio ingloba 4.000 posti auto, otto ristoranti, venti bar, tre spogliatoi, un museo dedicato alla storia della Juventus, aree commerciali, spazi verdi e piazze. CONSIDERAZIONI UTILI ALLE "PICCOLE SOCIETA’ SPORTIVE" Le società sportive di provincia, di dimensioni molto più piccole rispetto ai top club, è necessario che valorizzino le opportunità connesse all’utilizzo delle tecniche di marketing e comunicazione molto di più di quanto storicamente accaduto. Ciò può consentire che: • la società sportiva sviluppi un’immagine sempre più riconoscibile sul territorio di riferimento; CONSIDERAZIONI UTILI ALLE "PICCOLE SOCIETA’ SPORTIVE" • i potenziali fruitori dei servizi, organizzati dalla società sportiva, siano destinatari di puntuali politiche di avvicinamento, innanzitutto, grazie a una comunicazione sviluppata tramite messaggi chiari, veloci, diretti e divulgativi; • l’attività della società sportiva si declini, anche, attraverso la realizzazione di specifici eventi in grado di assicurare, alla medesima società, ulteriori introiti rispetto alle entrate tradizionali; CONSIDERAZIONI UTILI ALLE "PICCOLE SOCIETA’ SPORTIVE" • la gestione della compagine sportiva si avvalga del supporto derivante dalle sponsorizzazioni, da noi già identificate e descritte, da parte di quelle aziende che sono presenti sullo specifico territorio di riferimento; • lo scenario internettiano sia oggetto di una forte attenzione da parte della società sportiva che si potrà avvalere delle potenzialità, caratteristiche CONSIDERAZIONI UTILI ALLE "PICCOLE SOCIETA’ SPORTIVE" dello stesso scenario, per poter dare origine allo sviluppo di una serie di politiche di marketing, tutte finalizzate a un maggiore coinvolgimento del proprio pubblico target; • la compagine sportiva diventi, sempre di più, un attore sociale del territorio di appartenenza, capace di veicolare messaggi di identificazione nello stesso, dai quali derivi una più significativa CONSIDERAZIONI UTILI ALLE "PICCOLE SOCIETA’ SPORTIVE" attenzione, nei propri confronti, non soltanto delle istituzioni, ma anche della comunità; • la società sportiva, in conclusione, sia capace di sviluppare scelte gestionali in grado di garantirle, sempre di più, un’autonomia finanziaria dai contributi di natura istituzionale, riuscendo a dare origine alla realizzazione di programmi sportivi volti al raggiungimento di obiettivi di tipo sociale. IN CONCLUSIONE, ANCHE PER IL MONDO DELLO SPORT, E’ BENE RAMMENTARE.… “Colui che si volge a guardare il suo passato, non merita di avere futuro avanti a sè”. Oscar Wilde