AMPLIQUALITY
HHV-6
RIVELAZIONE: Elettroforesi su gel di agarosio.
Cod. 03-34
SPECIFICITA’: L’allineamento dei primers nelle più comuni
banche dati ha rivelato l’assenza di appaiamenti aspecifici;
non sono stati rilevati fenomeni di cross reazione con DNA
genomico.
SENSIBILITA’: 10 copie di DNA/campione.
Sistema per la determinazione del DNA
di Herpes Virus Umano tipo 6
INTRODUZIONE
HHV-6 è un virus erpetico neurotropico molto diffuso nella
popolazione umana. Può infettare e replicarsi in colture di
linfociti B e T e in monociti/macrofagi, ma la cellula ospite
naturale nell’uomo non è ancora stata individuata con
chiarezza.
I ceppi di HHV-6 segregano in due varianti: ceppo A e
ceppo B, strettamente correlate l’una all’altra, ma diverse
dal punto di vista biologico, immunologico e molecolare. Le
due varianti differiscono per il tipo di malattia con la quale
sono associate, sembra infatti che HHV-6A sia più virulento
di HHV-6B.
HHV-6B è l’agente eziologico dell’exanthema subitum o
sesta malattia. L’infezione primaria avviene nei bambini
entro i primi due anni di vita; il primo contatto con il virus
può decorrere in modo asintomatico o con manifestazioni
subcliniche; in alcuni soggetti si può avere la comparsa di
una malattia a decorso benigno, caratterizzata da febbre
alta e comparsa di esantema cutaneo. Esaurita la fase di
infezione primaria, il virus permane nell’uomo in latenza
nelle cellule mononucleate nel sangue periferico e nel
tessuto linfatico.
Nell’età adulta si può verificare la riattivazione di HHV-6 in
pazienti immunocompromessi, malati di AIDS, pazienti con
tumore e persone sottoposte a trapianto: in questi pazienti
HHV-6A può causare polmoniti interstiziali, encefaliti ed
epatiti. Nei soggetti trapiantati, in particolare, la viremia è
associata ad un progressivo declino dell’organo trapiantato.
In questi casi, una diagnosi precoce di infezione è molto
importante per intervenire prontamente con una corretta
terapia antivirale, e la tecnica di PCR è spesso il sistema
diagnostico di elezione per avere una risposta rapida,
precisa e ad elevata sensibilità.
PRODOTTI CORRELATI: HHV-6 TP cod. 03-35, Kit per la
determinazione dell'Herpes virus umano tipo 6 mediante
amplificazione del DNA nella regione ORF U31 e
tipizzazione delle varianti A e B.
PROCEDURA
DNA ESTRATTO
1A AMPLIFICAZIONE
2A AMPLIFICAZIONE
60 min
VISUALIZZAZIONE
gel di agarosio
Fig. 1 Elettroforesi su gel di agarosio al
3% dei prodotti di amplificazione della
PCR nested
Lane 1:
Lane 2:
Lane 3:
1
MATERIALE DI PARTENZA: DNA estratto da sangue
periferico o midollare, plasma, siero, liquor; biopsie
polmonari, cerebrali, delle ghiandole salivari, cutanee
fresche, congelate o paraffinate.
INFORMAZIONI PER GLI ORDINI
Cod
03-34A
03-34R
Prod
HHV-6
HHV-6-amplification reagents
Conf..
25/50 test
25/50 test
REFERENZE
- Schirmer EC, et al. Proc Natl Acad Sci, USA, 1991; 88:
5922-5926.
- Ablashi DV, et al. Virology, 1991; 184: 545-552.
- Aubin JT, et al. J Clin Microbiol, 1991; 29: 367-372.
REGIONE AMPLIFICATA: ORF U31.
- Yamanishi K, et al. Lancet 1988; 1: 1065-7.
AMPLIFICAZIONE: nested in provette monodose pronte
all’uso.
- Levy JA, et al. Lancet 1990; 335: 1047-50.
CONTROLLO INTERNO: Amplificazione del gene della βglobina.
POSITIVO:
HHV-6-DNA
3
- Ablashi DV, et al. Int J Cancer 1988; 42: 787-91.
STABILITA’: 6 mesi.
CONTROLLO
ricombinante.
2
Marcatore di Peso Molecolare
Controllo negativo
Campione positivo per HHV-6
(659 p.b.)
CARATTERISTICHE TECNICHE
NUMERO DI TEST: 25 o 50 test.
80 min
- Harnett GB, et al. J Med Virol 1990; 30: 128-30.
plasmidico
HHV-6 03-34_sch-tec_R1 170106.doc
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