Interazione Uomo-Macchina Nella Realta’ Virtuale prof. Luca Chittaro Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/~chittaro Interazione Uomo-Macchina: definizione L'Interazione Uomo-Macchina (HCI, HumanComputer Interaction) è la disciplina che si occupa di come dobbiamo progettare un sistema informatico affinchè sia usabile dalle persone in modo: semplice, intuitivo, produttivo, affidabile e sicuro. A tal fine, l’HCI studia le persone, la tecnologia informatica, e i modi in cui si influenzano reciprocamente, al fine di rendere la tecnologia informatica piu' usabile dalle persone. HCI HCIriguarda riguardaqualsiasi qualsiasisoftware softwareinterattivo. interattivo. L. CHITTARO Interazione Uomo-Macchina nella Realta’ Virtuale - 2 Realta’ Virtuale • Il termine Realta’ Virtuale (VR, Virtual Reality) fa riferimento alla simulazione generata da computer di un mondo (o di un suo sottoinsieme) nel quale viene collocato (immerso) l'utente. • Permette di sperimentare situazioni troppo costose o pericolose da vivere in prima persona (una visita ad un palazzo non ancora costruito, un'operazione su di un paziente virtuale,...), oppure astratte ed impossibili da vivere (percezione di campi magnetici, di flussi d'aria attorno ad un aereo,...). • In generale, le interfacce VR hanno in comune: – Senso di presenza. Forniscono stimoli ai diversi sensi dell'utente per dargli una forte sensazione di presenza fisica e diretta. – 3D. Gli stimoli sono presentati in 3D (ad es., profondita' e prospettiva visive, localizzazione uditiva di oggetti in movimento o statici, percezione della direzione di forze,...). – Interazione naturale. Mirano a sfruttare il piu' possibile i gesti e le azioni che le persone svolgono nella realta' fisica quotidiana (camminare, raccogliere, girarsi, saltare, lanciare,...). L. CHITTARO Interazione Uomo-Macchina nella Realta’ Virtuale - 3 Tipologie di Realta’ Virtuale • Desktop VR. Visualizza il mondo virtuale su di un display tradizionale, senza isolare l’utente dall’ambiente. • Internet-based VR. Distribuisce i mondi virtuali in rete. VRML (Virtual Reality Modeling Language) e' un linguaggio indipendente dalla piattaforma, che permette di definire e distribuire mondi virtuali (anche sulla rete). • Immersive VR. Mira all’immersione totale dell’utente nel mondo virtuale mediante periferiche speciali (come caschi e guanti), che isolano l’utente dall’ambiente circostante. • Augmented reality (AR). Fonde assieme un mondo virtuale con parti del mondo reale. Ad es., si proiettano immagini elettroniche sul mondo reale, oppure si usano occhiali semi-trasparenti che fanno fondere i due mondi, oppure telecamere che riprendono parti del mondo reale da inglobare in quello virtuale. L. CHITTARO Interazione Uomo-Macchina nella Realta’ Virtuale - 4 Alcune applicazioni della Realta’ Virtuale • Difesa. • Medicina. • Architettura. • Patrimonio culturale. • Visualizzazione di dati tecnici e scientifici: – Matematica; – Fisica; – Chimica; – Biologia; – Scienze Geologiche e Metereologiche; – Ingegneria/CAD. • Intrattenimento. • Arte. • Commercio Elettronico. L. CHITTARO Interazione Uomo-Macchina nella Realta’ Virtuale - 5 Head Mounted Displays L. CHITTARO Interazione Uomo-Macchina nella Realta’ Virtuale - 6 Data Glove L. CHITTARO Interazione Uomo-Macchina nella Realta’ Virtuale - 7 Shutter Glasses L. CHITTARO Interazione Uomo-Macchina nella Realta’ Virtuale - 8 PHANTOM desktop Position sensing: with encoder stylus, 6 degrees of freedom (x, y, z, yaw, pitch, roll) Force feedback: 3 degrees of freedom (x, y, z) L. CHITTARO Interazione Uomo-Macchina nella Realta’ Virtuale - 9 Nuovi Display L. CHITTARO Interazione Uomo-Macchina nella Realta’ Virtuale - 10 Sistemi di Proiezione L. CHITTARO Interazione Uomo-Macchina nella Realta’ Virtuale - 11