DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 031 # ANNO XIV LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 supported by Eventi Tra realtà aumentata e realtà virtuale, le tecnologie sono quasi mature. Il mercato adv muove già le prime mosse Al Mobile World Congress sono rari gli stand che non presentino prototipi o prodotti finiti e pronti a debuttare tra i consumatori. Intanto, queste innovazioni hanno già trovato qualche applicazione pratica e soprattutto hanno stimolato le idee dei primi player impegnati nel mercato pubblicitario < di Francesco Lattanzio L’evoluzione dell’advertising digitale passa dalla tecnologia. Di questa fanno certamente parte gli algoritmi e le strutture logiche utili a collegare, misurare e agganciare i target, conoscere le loro abitudini e coordinare pagamenti ed erogazioni di creatività, ma questi sono strumenti di ottimizzazione. I veri portali dimensionali sono le scoperte di nuovi territori. Al Mobile World Congress di Barcellona non è stato affatto difficile percepire quale sia la rotta del settore tecnologico. Lo stesso Mark Zuckerberg, durante la sua apparizione nel primo speech del primo giorno, ha dichiarato che il 2016 sarà l’anno che segnerà un punto di svolta per i video, perché la tecnologia è abbastanza matura da metterci in grado di «condividere le nostre esperienze con altri, come se an- che loro fossero lì», e questo sarà garantito dal video a 360 gradi. Dal lancio del Gear Vr, sono già state visualizzate più di un milione di ore di filmati a tutto tondo. Anche dalle impressioni raccolte tra gli stand, realtà aumentata e realtà virtuale saranno i prossimi leader della rivoluzione avanguardistica che investirà il mobile. Non ci vorrà molto prima che occhiali, maschere e supporti per i dispositivi mobili troveranno un posto in molte case in giro per il mondo. Quasi tutti i leader della tecnologia mondiale presenti all’evento of- frono una prova concreta di futuro, un’anteprima di quello che sta per succedere. T - Mobile, Lenovo, Lg, Qualcomm, Intel, Nokia, Ford, Samsung, Sk Telecom hanno dato un assaggio del prossimo significato che DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 031 # ANNO XIV LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 prenderà l’espressione “user experience” presentando alle code interminabili che si sono formate davanti ai loro spazi un giro virtuale sulle montagne russe, un incontro ravvicinato con un dragone, un viaggio in sottomarino, una passeggiata nello stand bianco e deserto, pur essendo circondati da folle multicolori. In alcuni casi, Samsung e Qualcomm su tutti, l’esperienza raggiunge un ottimo livello anche attraverso uno smartphone inserito all’interno di un supporto che lo sostiene davanti agli occhi. È il caso del Samsung s7 Edge e di un prototipo di Qualcomm quasi pronto a debuttare sul mercato: entrambi forniscono una spettacolare definizione e fluidità. La connessione 5G, pronta nel 2020, sarà il supporto adatto all’esplosione definitiva di queste tecnologie. Attenzione però, l’intrattenimento non è la loro unica declinazione possibile. Camminando tra gli stand c’è chi è stato capace di trovare già i primi scopi a questi supporti. È il caso di Verbavoice, compagnia che ha portato a Barcellona un supporto per la realtà aumentata all’interno del quale va inserito il supported by Tra la Folla al Mobile World Congress aumenta la percezione riguardo l’importanza del video sul futuro della comunicazione, non solo quella pubblicitaria device mobile. Lo schermo, proiettato su un apposita piattaforma inclinata, parte del supporto stesso, proietta sugli occhiali alcune informazioni. Tra questi sono stati presentati un traduttore istantaneo, che sottotitola in diretta lingue e linguaggio dei segni (sistema disponibile sia attraverso supporto sia attraverso occhiali appositamente creati e già in utilizzo dai parlamentari tedeschi), e un programma che identifica le costellazioni nel campo visivo. Il mondo dell’advertising non si è la- DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 031 # ANNO XIV LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 supported by Realtà o fantasia? Non c’è più confine. E anche le fratture tra intrattenimento e business stanno scemando. Occorre solo il coraggio di andare oltre e sperimentare sciato sfuggire la nuova opportunità e ha già iniziato a lavorare su format adatti a intercettare dei consumatori. Il player pioniere del segmento si chiama Air Push. «Esattamente com’è successo qualche anno fa sul mobile - ha detto Cameron V. Peebles, cmo di VirtualSky, piattaforma per l’advertising in realtà virtuale facente capo ad Air Push -, oggi numerosi app developer si stanno buttando nella realizzazione di contenuti per la realtà virtuale, siano essi video a 360 gradi o giochi o atro ancora. Questi creativi hanno però bisogno di monetizzare ed è proprio quello che possono fare con Virtual Sky, grazie a un network che li mette in contatto con gli advertiser, che hanno a disposizione avanzati strumenti di targeting e una tipologia di comunicazione unica. Siamo i first mover di questo settore e le aspettative sono altissime. Con la pubblicità virtuale viene meno il problema della viewability: l’utente è direttamente coinvolto da una pubblicità ingaggiante». Sono tre i formati messi a disposizione da Virtual Sky, si va dallo sponsored ad, all’experienced fino al 360 ad. «Proprio il tema dei video a 360 gra- di sta catalizzando l’attenzione dell’industry e i brand in futuro potranno creare delle operazioni pubblicitarie con questo tipo di filmati non solo per dispositivi come Oculus ma anche per Facebook o YouTube». L’app più probabile, al momento, dell’adv virtuale potrebbe essere quella dei mid roll legati al gaming. Occorre solo il coraggio di sperimentare. <