Luglio 2002 Volume 2, Numero 2 Cogliamo questa nuova

Luglio 2002
Volume 2, Numero 2
Cogliamo questa nuova occasione di contatto, il sesto numero di Sterility News, per
trattare insieme il tema della conservazione degli Indicatori Biologici.
Conservare gli indicatori biologici in modo corretto, seguendo le indicazioni fornite dal
produttore, permette di mantenerne le caratteristiche di qualità, tra cui popolazione e
resistenza, che sono alla base del loro principio di funzionamento.
Buona lettura!
Le diverse modalità di conservazione, descritte dettagliatamente nella USP, sono riportate
qui di seguito:
• Congelamento: avviene in freezer, dove la temperatura è mantenuta tra –25° e –10°C;
• Freddo: è così definita ogni temperatura che non eccede gli 8°C. Il frigorifero
(refrigerator) è un luogo freddo in cui la temperatura è mantenuta tra 2° e 8°C;
• Fresco: ogni temperatura compresa tra 8° e 15°C. In alternativa, se non è altrimenti
specificato, va bene il freddo;
• Temperatura ambiente: è la temperatura prevalente nell’area di lavoro;
• Temperatura ambiente controllata: temperatura mantenuta termostaticamente, che
include la normale temperatura di lavoro di 20-25°C. E’ una temperatura calcolata, non
superiore a 25°C, che tiene conto di escursioni tra 15° e 30°C che si possono trovare in
ospedali, magazzini…In alternativa, se non è specificato altrimenti, va bene il fresco;
• Caldo: ogni temperatura compresa tra 30° e 40°C;
• Eccessivo calore: ogni temperatura al di sopra dei 40°C;
• Protezione dal congelamento: è una condizione che vale per articoli che possono
essere danneggiati dal congelamento;
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• Condizioni non specificate: se non sono specificatamente indicate le condizioni di
conservazione,
si
sottintende
che
esse
includano
protezione
dall’umidità,
dal
congelamento e dall’eccessivo calore.
Sul certificato di analisi degli indicatori biologici prodotti dalla SGM Biotech Inc. sono
indicate la data di produzione, la durata e le modalità di conservazione. Qui di seguito è
riportato un certificato tipico, con evidenziati in grassetto, i punti di interesse.
BIOLOGICAL INDICATOR
CERTIFICATE OF ANALYSIS
Reorder No. MA/6
Bacillus stearothermophilus ATCC 7953
For:
Steam sterilization of solution
Culture:
55-60°C. The supplied bacteriological medium will meet
requirements for growth promoting ability.
Storage: Under refrigeration (2-8°C).
Disposal: Autoclave at 121°C for not less than 30 minutes
Purity:
No evidence of contaminants using standard plate count techniques
Lot No.:
MA-114
Manufacture Date:
Expiration:
2001 September 07
18 months from Manufacture Date
Heat Shocked Population:
Assayed Resistance:
6
2.3 x 10
Spores/Unit
(1)
(2)
D-Value
Steam (121° C)
2.0
Survival
8.7
F0
(2)
Kill
20.8
(3)
11.0
(3)
15.0
minutes
minutes
Z-value 9.7°C
D-value reproducible only when exposed in an AAMI BIER vessel and cultured under the exact conditions used to
obtain results reported here. MPN and Survivor Curve method used.
Units are manufactured in compliance with SGM Biotech’s quality standards, USP, EN866 and ISO 11138 guidelines
and all appropriate subsections.
(1)
D-value calculated using Spearman-Karber method.
(2)
Survival/Kill values are calculated according to USP and ISO 11138.
(3)
Empirically derived data.
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Si tenga presente che il produttore assegna la data di scadenza presumendo che le
modalità di conservazione vengano puntualmente seguite dal cliente.
Per ogni tipo di indicatore sono raccomandate differenti condizioni di conservazione:
STRIP di carta con Geobacillus stearothermophilus/Bacillus atrophaeus/B. pumilus
per sterilizzazione con vapore, gas, calore secco e radiazioni
Durata: 24 mesi dalla data di produzione
Conservazione:
• temperatura ambiente controllata (controlled room temperature)
• conservare lontano da agenti sterilizzanti (store away from sterilants)
• non essiccare (do not desiccate)
STRIP di polipropilene con G. stearothermophilus
per sterilizzazione con perossido di idrogeno
Durata: 12 mesi dalla data di produzione
Conservazione:
• temperatura ambiente controllata
• conservare lontano da agenti sterilizzanti
• non essiccare
EZTEST con G. stearothermophilus/B. atrophaeus
per sterilizzazione con vapore e gas
Durata: 24 mesi dalla data di produzione
Conservazione:
• temperatura ambiente controllata
• tenere lontano da agenti sterilizzanti
• non essiccare
STERILAMP con G. stearothermophilus/B. subtilis “5230”
per sterilizzazione con vapore
Durata: 15 mesi dalla data di produzione
Conservazione:
• conservare in frigorifero (under refrigerator) tra 2° e 8°C
MAGNAAMP con G. stearothermophilus
per sterilizzazione con vapore
Durata: 18 mesi dalla data di produzione
Conservazione:
• conservare in frigorifero tra 2° e 8°C
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SOSPENSIONE con G. stearothermophilus/B. atrophaeus/B. pumilus
per sterilizzazione con vapore, gas, calore secco e radiazioni
Durata: 24 mesi dalla data di produzione
Conservazione:
• conservare in congelatore (in freezer) tra –25° e –10°C
RELEASAT con B. atrophaeus
per sterilizzazione con gas e calore secco
Durata: 12 mesi dalla data di produzione
Conservazione:
• temperatura ambiente controllata
• conservare nella scatola originale, lontano da agenti sterilizzanti e
dalla luce diretta (store in original box and away from sterilants
and direct light)
• non essiccare
Per gli indicatori biologici che vanno conservati a temperatura ambiente controllata, SGM
consiglia una umidità relativa compresa tra il 20% e il 70%.
Si noti che gli indicatori SterilAmp e MagnaAmp, poiché contengono spore sospese nel
loro terreno di coltura, hanno una durata relativamente breve e richiedono di essere
conservati in frigorifero. Le Sospensioni di spore sono gli unici indicatori a dover essere
conservati in congelatore.
L’effetto delle modalità di conservazione e trasporto sugli indicatori biologici
Le condizioni che maggiormente influenzano la stabilità delle spore contenute negli
indicatori biologici sono l’alta temperatura e l’elevata umidità. Questi parametri sono
facilmente documentabili quando gli indicatori si trovano in magazzino mentre è meno
semplice verificare che cosa succede durante il trasporto.
SGM Biotech Inc., in risposta ad alcune richieste provenienti sia dagli organi legislativi che
dalla clientela, ha eseguito una serie di prove di stabilità sui propri indicatori biologici. A
questo scopo sono state effettuate diverse spedizioni nazionali ed internazionali
comprensive di andata e ritorno, sia in estate che in inverno, a partire dalla sede della
SGM Biotech Inc., negli Stati Uniti. Per le prove sono stati utilizzati indicatori biologici in
strip, sia nel formato classico in bustina che in sistema autocontenente, con spore
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derivanti da varie colture di Geobacillus stearothermophilus e Bacillus atrophaeus. Le
condizioni di trasporto, rappresentate dai parametri di temperatura e umidità, sono state
continuamente monitorate usando due tipi di sonda, la TinytagPlus® e la Dickson Data
Logger. Sia la temperatura che l’umidità sono risultate essere sostanzialmente stabili nel
corso delle spedizioni, nonostante le stesse abbiano avuto una durata anche superiore a
30 giorni, considerando andata e ritorno. Generalmente, le spedizioni oltreoceano a partire
dagli Stati Uniti hanno durata variabile da 4 a 20 giorni, tempi che variano a seconda del
corriere usato, del tipo di spedizione e dei tempi richiesti per le operazioni di
sdoganamento della merce.
Di seguito sono riportati alcuni grafici che riassumono le condizioni registrate durante tre
spedizioni verso la Svezia. I grafici in Figura 1 e Figura 2 indicano, rispettivamente, le
condizioni di temperatura e di umidità relativa.
Sebbene le escursioni non siano state né elevate né prolungate nel tempo, le condizioni
riscontrate nelle spedizioni hanno coperto tutte le possibili variazioni rispetto alla
temperatura e all’umidità raccomandate.
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Per verificare se queste condizioni abbiano influenzato la stabilità degli indicatori
biologici, rappresentata soprattutto dal mantenimento della popolazione di spore e della
loro resistenza alla sterilizzazione, SGM Biotech Inc. ha eseguito saggi di popolazione e
studi del D-value prima della partenza, al ritorno dalle spedizioni ed anche su indicatori
rimasti alla SGM per controllo.
Gli intervalli di tempo che sono trascorsi tra i saggi iniziali e finali sono rappresentati in
Figura 3. La colonna bianca e quella nera indicano il tempo passato tra la fase di
produzione ed i saggi iniziali di popolazione e D-value, rispettivamente.
I risultati degli studi del D-value, eseguiti con il metodo di Stumbo/Murphy/Cochran, sono
stati riassunti nella Figura 4. Il grafico si riferisce ai test eseguiti su tre diverse colture di
spore (crop 1, 2 e 3).
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Come si può osservare, i D-value calcolati prima e dopo le spedizioni non differiscono in
modo significativo tra loro e nemmeno rispetto al D-value degli indicatori conservati
presso la SGM Biotech Inc.
Nella Figura 5, infine, sono presentati i risultati relativi ai saggi sulla popolazione di
spore. I test sono stati eseguiti sugli stessi tre lotti di spore e, anche in questo caso, i
valori riscontrati prima e dopo la spedizione non differiscono significativamente.
In conclusione, le prove eseguite dalla SGM Biotech Inc. hanno dimostrato che le
condizioni di trasporto registrate non hanno influenzato in modo significativo la qualità dei
propri Indicatori Biologici Spore Strip, qualità che dipende non solo dal mantenimento del
numero di spore ma anche dalla stabilità delle performance alle specifiche condizioni di
sterilizzazione.
Per chi è interessato ad approfondire l’argomento degli effetti del trasporto sulla
stabilità degli indicatori biologici, sono disponibili due relazioni che si riferiscono
alle prove eseguite da SGM Biotech Inc., i titoli sono i seguenti:
• The effect of transient environmental shipping conditions on biological indicators.
• Evaluation of effects of transient environmental shipping conditions and delayed
incubation on pre-exposed biological indicators containing spores of Bacillus
atrophaeus as assessed by population and resistance performance.
Su richiesta, possono essere inviati via posta o via E-mail.
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