CASEHistory Competitivi con L’obiettivo di Marco Polo Expert e il lavoro di VALUE LAB, un progetto di rafforzamento del posizionamento ii t ddell’insegna ll’i con l’l’ottimizzazione tti i i ddelle ll risorse i iinterne t e un piano i per guadagnare, d anche nel giudizio del cliente di Alberto Comunello e Marco Di Dio Roccazzella* È ormai conclamato che la fidelizzazione del cliente rappresenti un elemento decisivo per competere ed emergere sui concorrenti. Tale tendenza è stata evidenziata in questi ultimi anni dall’aumento di case history di successo, da cospicui dossier dei più importanti istituti di business research e dalla proliferazione di pubblicazioni accademiche sul tema. Attento a queste tematiche è il gruppo SGM che, con oltre 1.600 dipendenti e 70 punti vendita a insegna “Marco Polo” e “Marco Polo Expert”, si con- VALUE LAB è una società di consulenza di management e IT solutions specializzata nelle aree marketing, CRM, vendite e retail. Integra competenze di management, approcci di geomarketing, tecniche di data mining, conoscenza e uso di fonti informative e basi dati, utilizzo mirato dell’Information Tecnology. www.valuelab.it ferma come uno dei maggiori player nazionali nella distribuzione di elettronica di consumo, grandi e piccoli elettrodomestici, informatica e telefonia. Per realizzare quello che è fondamentale per competere, ovvero l’aumento e il mantenimento a livelli ottimali della fidelizzazione del consumatore, SGM ha individuato la necessità di arrivare a una completa e sistematica conoscenza del cliente e dei 82 AZ FRANCHISING Marzo 2011 suoi reali comportamenti d’acquisto. Il partner che ha sostenuto SGM è VALUE LAB, società di consulenza di direzione aziendale che integra al suo interno competenze verticali in ambito CRM, conoscenza del settore dell’elettronica e specifico know how sul fronte dell’innovazione tecnologica. DUE STEP CON POLIS Come è stato possibile arrivare a conoscere in modo capillare il valore e i comportamenti dei clienti? Sfruttando in modo innovativo le informazioni che SGM aveva già al suo interno, ovvero i dati relativi alle proprie carte fedeltà, oltre 2 milioni e 200mila, sulle quali transita circa il 70% dell’intero fatturato. Nella pratica VALUE LAB ha articolato il percorso in due distinti momenti: • Il primo, di “data management”, con la realizzazione di un database di marketing formato, da un lato, dai dati anagrafici dei clienti e dai dati transazionali delle carte corredati dalle informazioni sugli stili di vita acquisite dalla banca dati POLIS e, dall’altro, dai dati esterni relativi alle caratteristiche specifiche della domanda e dell’offerta del mercato dell’elettronica. • Il secondo, di “analisi”, con la segmentazione della base clienti, dopo un preliminare esame esplorativo dei dati, utilizzando la tecnica statistica strategia e fidelizzazione della “cluster analysis” che ha permesso di individuare gruppi omogenei, descritti con variabili significative attraverso molteplici indicatori (scontrino, numero medio di item, frequenza di acquisto, continuità di spesa, etc.). Nella prima fase si è rivelato decisivo l’utilizzo della banca dati POLIS di VALUE LAB, segmentazione socio-economica e demografica della popolazione italiana, che ha permesso di arricchire il database associando a ogni cliente un profilo specifico. Infatti, attraverso il data mining e le analisi statistiche è possibile analizzare i dati in modo approfondito, associando a ciascuna area territoriale un determinato profilo socio-demografico ed economico dominante, individuando quindi stile di vita, abitudini di consumo, reddito e gusti prevalenti degli abitanti di quella zona. Ognuna delle circa 336mila sezioni di censimento abitate (piccoli gruppi di vie e numeri civici pari a circa 170 persone e 65 famiglie) è classificata in un cluster descrittivo delle caratteristiche delle persone che vi risiedono (es. periferia rampante, urbano up, carriere metropolitane, ecc). Questo procedimento consente di correlare a ogni consumatore la sezione di censimento nella quale ricade e quindi, in via induttiva, attribuirgli statisticamente il profilo so- cio-economico e demografico caratteristico dell’unità territoriale in cui risiede. risiede EFFETTI SUL CAMPO Sebbene la soluzione sia in fase di regime in SGM solo da qualche mese, sono già stati prodotti effetti significativi nell’ottimizzazione delle campagne di marketing in termini di contenimento dei costi di contatto grazie alla più puntuale targettizzazione delle campagne. Prima del progetto, le comunicazioni dirette alla customer base in forma di e-mail, sms o mailing cartacei erano di tipo flat, cioè indirizzate in modo indifferenziato a tutti coloro che avevano rilasciato il loro consenso: oggi le campagne sono estremamente personalizzate e generano, a fronte di un risparmio immediato, un aumento della redemption (percentuale che esprime il rapporto tra le risposte ottenute nell’ambito di un’azione pubblicitaria o promozionale e i messaggi inviati). La volontà di intrattenere una relazione personalizzata con il cliente, infatti, presuppone la capacità di tracciare le interazioni in tutti i punti in un’ottica multicanale: SGM Distribuzione, quindi, intende applicare gli strumenti di customer intelligence e di CRM in tutti i punti di contatto di cui l’azienda dispone. Inoltre, con questo pro- getto, SGM è stata insignita del premio “Innovazione ICT”, istituito da SMAU con l’obiettivo di valorizzare i migliori casi di successo di aziende ed enti pubblici che hanno innovato il proprio business. La testimonianza del lavoro svolto da VALUE LAB è racchiusa anche nelle parole di Marco Titi, marketing and communication manager di SGM: ”La profilazione e la clusterizzazione del database clienti si sono tradotte in un calendario 2010 di campagne promozionali e attività di comunicazione rivolte a gruppi di clienti che hanno manifestato determinati comportamenti d’acquisto e/o omogenei per profilo sociodemografico e, infatti, i primi mailing realizzati e spediti ai cluster interessati hanno fatto registrare una redemption di assoluto valore”, e in quelle dell’amministratore delegato Giancarlo Nicosanti Monterastelli: “Il progetto si inquadra in una strategia essenzialmente multicanale: per l’immediato futuro il nostro obiettivo è quello di declinare le attività di customer intelligence e di Crm in tutti i touch point di cui l’azienda dispone, quelli di oggi (come i punti vendita, il call center o l’e-shop) e quelli di domani, come le piattaforme mobili, le community e i social network”. © RIPRODUZIONE VIETATA *Consultant e partner VALUE LAB AZ FRANCHISING Marzo 2011 83