“Religione in Aula. Spazi per
l’IRC”
Domenica 28 giugno
Eremo di Montecastello
Federico Nicoli
Istanze:
Il testo “Religione in Aula. Spazi per l’IRC” cerca di
rispondere a due principali istanze:
1- essere in grado di offrire un metodo di lavoro efficace,
spendibile nella didattica quotidiana, in particolare in Centri
di Formazione Professionale (CFP);
2- favorire un apprendimento secondo la logica delle
competenze (saper fare) “nel risolvere un problema” (K.
Popper).
N 45.53752°- E 10.22395°:
 Il testo presenta cinque Sezioni – Antropologia, Teologia,
Sociologia, Psicologia, Etica –, precedute da un’Unità
Introduttiva.
 Esse contengono trentadue capitoli, un’appendice e un indice
analitico di canzoni, film e libri.
 Ogni capitolo presenta: la legenda didattica, il poster delle
immagini, la scatola delle risposte (solo on-line), la lavagna
delle idee (solo on-line), la mappa storica, l’astuccio della
sapienza, il quotidiano in aula e l’iPod, la cattedra delle
competenze e la filmo- grafia.
 Una prima edizione è stata pubblicata nel 2014, la seconda
edizione – edizione blu – nel 2015.
Gli obiettivi educativi:
 Obiettivi Metodologici:


Dialogo fra IRC e altre discipline (scienze umane)
L’IRC non come dottrina chiusa in sé, ma come chiave
interpretativa della realtà sociale
 Obiettivi Didattici:


Stimolo alla creatività dei docenti
Cura dell’apprendimento critico degli studenti
 Obiettivi Pedagogici:


IRC impartito secondo la logica della formazione professionale
IRC aperto al dialogo ecumenico e inter-religioso
Fasi dell’apprendere:
1.
Fase esplorativo-negoziativa

2.
Fase informativo-selettiva

3.
Selezionare le conoscenze maggiormente rilevanti e raffinate per
interpretare i saperi emersi
Fase elaborativo-interpretativa

4.
Far emergere i saperi impliciti in relazione al vissuto degli alunni
Utilizzare il sapere selettivo ed elaborarlo per interpretare la realtà in cui si
vive
Fase valutativo-rielaborativa

Valutare le proprie interpretazioni alla luce del processo di apprendimento
svolto
IRC e CFP
Influsso del contesto sul testo:
 insegnare IRC partendo dalla logica del “fare” più che
da quella del “sapere”, un fare che orienti ad un sapere.
Influsso del testo sul contesto:
 Insegnare IRC permeando il testo di una mentalità
ecumenica e inter-religiosa, per promuovere una
mentalità di accoglienza dell’altro e della diversità.
I passi dell’apprendere 1
Primo passo: far emergere le “teorie implicite” degli alunni riferite ad
alcuni ambiti di significato, premurandosi di mostrare loro che i saperi
collegati al significato dell’esistenza vivono già nelle loro menti prima
che il docente dica alcunché.
Secondo passo:
far negoziare a ciascun studente le sue “teorie
implicite” con i propri compagni, perché impari a comprendere che chi
è accanto può essere una risorsa a cui attingere.
Domande di
senso ed IRC:
Non una sezione specifica del
testo dedicata alle “domande
di senso”
Ma
Uno strumento di lavoro
che faccia emergere quali
domande di senso gli
studenti di quella classe si
pongono di fronte ad ogni
unità tematica.
I passi dell’apprendere 2
Terzo passo: porre a confronto le teorie implicite discusse dalla classe
con i saperi delle letteratura e della filosofia, affinché gli studenti possano
accorgersi che ciò di cui si preoccupano a loro modo è stato oggetto di
riflessione da parte di uomini saggi che li hanno preceduti.
Quarto passo: aiutare gli studenti a porre in ordine logico, culturale,
temporale e geografico ciò che pensano, con l’ausilio di poche idee chiare e
distinte.
I passi dell’apprendere 3
Quinto passo: mostrare agli studenti che la Sacra Scrittura, il Magistero
e la Teologia della Chiesa propongono un particolare sapere orientato a
rispondere alle domande sul senso della vita.
Sesto passo:
aiutare gli studenti ad utilizzare il sapere ordinato che
hanno acquisito per interpretare la cultura in cui vivono oggi.
I passi dell’apprendere 4
Settimo passo: far tornare gli studenti all’inizio delle loro processo per
aiutarli a verificare non solo ciò che hanno appreso in termini di nozioni, ma
anche come si sono modificati i loro immaginari mentali e come sono in
grado, grazie a tale modifica, di affrontare e risolvere nuovi problemi
conoscitivi.
Ottavo passo:
la conoscenza di un determinato significato non si
conclude, né è confinata solamente all’interno di un processo di
apprendimento di tipo scolastico. L’apprendere è un’attività che può/deve
essere vissuta anche all’esterno della scuola.
Questa rubrica va letta
non solo come
traguardo
dell’apprendimento,
ma come rubrica alla
luce della quale ogni
sezione del testo è stato
pensato e progettato.
L’esperienza di
insegnamento
scolastico dell’IRC
attesta che gli
apprendimenti iniziati
e svolti in aula possono
continuare all’esterno
di essa, per essere
approfonditi in
autonomia e secondo i
propri interessi.
Conclusioni:
Tale testo non è principalmente orientato alla mera
formazione contenutistica (si presuppone che sia stata già
acquisita dall’insegnante), bensì vuol essere strumento di
supporto per facilitare l’apprendimento per competenze
dell’IRC.
La collocazione dei vari capitoli, nelle cinque macro sezioni,
è stata scelta dagli autori con particolare attenzione sia in
riferimento ad un’appropriata modalità nel far apprendere
messaggi dal profondo significato, sia relativamente ad una
nuova possibile chiave di lettura di alcuni concetti proposti.
Grazie e buon lavoro!
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