Dm fatti
cancro
al seno:
è boom dei
test del dna
Se fino a qualche mese fa erano noti a pochi, oggi i test del Dna
per il cancro al seno sono sempre più diffusi. Negli Stati Uniti
sono addirittura arrivati i primi kit “low cost” per l’analisi dei
geni Brca1 e Brca2 la cui mutazione aumenta il rischio di ammalarsi: sono quelli resi famosi dalla scelta di Angelina Jolie di
farsi asportare i seni in via preventiva.
Anche in Italia si moltiplicano i centri
che eseguono test genetici per valutare la predisposizione al tumore alla
mammella e sempre più italiane li richiedono. Utilissimi, non c’è dubbio,
ma non per tutte. Ne parliamo con
Dal 2 all’11 novembre l’Airc propone “I giorni della ricerca”:
Marco Pierotti, direttore scientifico
convegni e incontri per far conoscere i progressi della ricerca sul
dell’Istituto nazionale dei tumori.
cancro. Trovi tutto su www.airc.it. E per aiutare l’Airc, dall’1 al 12
Dopo il caso Jolie c’è stato
novembre, manda un sms solidale da 2 euro al numero 45503.
un boom di esami genetici?
«Al nostro centro le richieste sono
reale, la paziente può fare prevenzione in due modi: sottoporsi
quasi raddoppiate. Ma il più delle vola controlli ogni 6 mesi o asportare il seno. Inoltre, è uno strute non erano motivate. Il test, infatti, non serve sempre: il mento importantissimo per le eredi: prima dovevamo esamicancro al seno è ereditario solo nel 5-10% dei casi. In tutti gli nare tutti i familiari, oggi invece il solo test della madre ci dà
informazioni anche sul rischio genetico delle figlie».
altri eseguire l’esame del Dna è inutile».
Quando serve? «Il test è indicato in due situazioni. Quando Cosa prevede esattamente? «Se l’esame rivela la
in famiglia ci sono tumori e si teme una ereditarietà: prima di ri- presenza del gene modificato, la probabilità di sviluppare un
chiederlo, però, è importante farsi visitare da uno specialista in tumore al seno entro i 70 anni va dal 30 all’80%. Le donne che
genetica medica. E per le donne che si ammalano in età molto hanno ereditato il gene sono sane, ma “malate di rischio”. Però
giovane: in questo caso il test dirà se si tratta di un cancro di tipo ogni caso è a sé e non tutti i rischi giustificano l’intervento di
mastectomia preventiva come per la Jolie».
ereditario; saperlo permette di definire una terapia specifica».
Che utilità ha? «Se il test individua un rischio genetico
natascIa gargano scrivile a [email protected]
la parola
Dizionario Del monDo che cambia
olycom
Italian factor
aLessandro
rImassa
@rimassasonoio
a X Factor si lanciano i giovani protagonisti della
musica, a Italian factor i nuovi talenti del made in
Italy. no, non è l’ennesimo show tv, ma il simbolo
della nostra capacità attrattiva nel mondo. che
l’immagine dell’Italia sia un po’ appannata è
noto; così per rilanciarla serve evidenziare ciò
che sappiamo fare: moda, design, turismo, arte
ed enogastronomia sono, da sempre, il nostro
vanto. ecco allora che un’imprenditrice italocanadese si è inventata il termine Italian factor e
l’istituto di ricerca Future concept Lab ne ha
identificato le caratteristiche: creatività, gusto e
attenzione ai particolari. ognuno di noi deve
tornare a credere in quello che ci rende diversi.
Viva il mondo globalizzato, certo, ma l’Italia vince
solo se ci distinguiamo.
www.donnamoderna.com 35
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