Malattia di Gaucher e altre Malattie da accumulo lisosomiale Maria Alice Donati Malattie Metaboliche e Muscolari Ereditarie AOU “Anna Meyer” Firenze QUANTO TEMPO DALL’ESORDIO ALLA DIAGNOSI? MALATTIA RARA • < 1 ANNO 50% CASI 1-5 ANNI 35% CASI > 5 ANNI DIETA 15% CASI TERAPIA • VITAMINE • FARMACI • TRAPIANTO D’ORGANO/MIDOLLO • ENZIMATICA SOSTITUTIVA • TERAPIA GENICA IMPORTANTE DIAGNOSI PRECOCE TERAPIA SPECIFICA EVITARE TERAPIE/ESAMI INUTILI MALATTIE EREDITARIE CONSIGLIO GENETICO DIAGNOSI PRENATALE CERCARE ALTRE MANIFESTAZIONI ESEGUIRE ESAMI SEMPLICI/BASSO COSTO David genitori non consanguinei. Un fratello in buona salute A 3 ANNI: Ricovero per orticaria SPLENOMEGALIA DAI 7 ANNI: Dolori articolari ginocchio bilateralmente “DOLORI di CRESCITA” REUMATOLOGO A 9 ANNI E 2 MESI: h 125 cm ( 15° perc) p 28 Kg (50° perc) MILZA 12cm sotto l’arco costale FEGATO 3 cm sotto l’arco costale NON SEGNI NEUROLOGICI ANEMIA, PIASTRINOPENIA RICOVERO ONCOEMATOLOGIA RX TORACE: non alterazioni infezione ? STRISCIO MIDOLLARE: C. di GAUCHER b-GLUCOSIDASI: LEUCOCITI 1 nM/mg/h (v.n. 8-15) FIBROBLASTI 4.7 nM/mg/h (v.n. 44-165) M. di GAUCHER TIPO I POSSIBILE ANALISI SU SPOT DI SANGUE in LC-MS/MS TRA ESORDIO E DIAGNOSI 6 ANNI La Malattia di Gaucher • Una delle più comuni malattie da accumulo lisosomiale • Prima Malattia con disponibilità di ERT Ceramide + Glucosio Glucocerebroside Glucocerebrosidasi •Macrofagi infarciti (Cellule di Gaucher) •Progressiva, cronica, eterogenea, multisistemica, debilitante e talvolta precocemente letale Malattia di Gaucher • E’ un disordine panetnico • La prevalenza nella popolazione 1:40.000 • La prevalenza negli Ebrei Ashkenazi è di circa 1:450-800, prevalenza di portatore di 1:18 • La prevalenza di portatore stimata in Europa è di 1:100 La Malattia di Gaucher: organi ed apparati coinvolti Osso Patologie Scheletriche Milza Macrofagi Midollo osseo Macrofagi del tessuto Anemia Trombocitopenia Splenomegalia Polmone Fegato Cellule di Kupffer Epatomegalia Osso Macrofagi alveolari Osteoclasti Patologie Scheletriche Disfunzione Ipertensione polmonare Pneumopatia interstiziale progressiva, multisistemica, multiorgano Sottotipi della malattia di Gaucher La malattia di Gaucher è caratterizzata da un ampio spettro di variabilità fenotipica, da forme lievi a forme ad esordio più precoce e sintomatologia più grave Tipo 1 94% Splenomegalia Epatomegalia Malattia ossea Trombocitopenia Anemia Ritardo di crescita Ecchimosi/emorragie Affaticamento Crisi/dolori ossei Dolore addominale Tipo 3 Progressivo Tipo 2 5% coivolgimento neurologico Aprassia oculomotoria Anemia Trombocitopenia Visceromegalia Malattia ossea Grave 1% insorgenza precoce Strabismo Opistotono Visceromegalia grave Ritardo di crescita Cachessia Exitus precoce Malattia di Gaucher: manifestazioni cliniche Caratteristica Tipo 1 Tipo 2 Tipo 3 Prevalenza 1/50.000 (Panetnica) 1/450 (Ebrei Ashkenazi) 1/100.000 (Panetnica) 1/100.000 (Panetnica) Età all’insorgenza Qualunque Prima infanzia Infanzia Aspettativa di vita Da 6 a 80 anni ~ 2 anni Da 2 a 60 anni Malattia primaria CNS – +3 Da + 1 a + 3 Epatosplenomegalia Da + 1 a + 3 +2 Da + 1 a + 3 Anomalie ematologiche Da + 1 a + 3 +3 Da + 1 a + 3 Alterazioni scheletriche Da – a + 3 – Da – a + 3 CNS = sistema nervoso centrale; – = assente; + 1 = leggera; + 2 = moderata; + 3 = grave MALATTIA DI GAUCHER DIAGNOSI CLINICA • milza fegato • milza piastrine • Ricorrenti dolori ossei • RX: lesioni ossee • Scarso accrescimento • Diatesi emorragica COMUNI DIAGNOSI ERRATE • LINFOMA • LEUCEMIA • DISCOAGULOPATIE • • • • OSTEOMIELITE LEGG-CALVÉ-PERTHES A. REUMATOIDE “DOLORI DI CRESCITA” MALATTIA DI GAUCHER ORGANOMEGALIA Splenomegalia 95%bambini • Splenomegalia importante può interferire con intake alimenti • Infarto Splenico Epatomegalia 87%bambini Massiva splenomegalia in paziente GD Im fornita cortesemente dal Dr Derralynn Hughes • Elevate transaminasi • cirrosi • varici esofagee 1. Connock M, et al. Health Technol Assess 2006;10:iii-iv, ix-136. MALATTIA DI GAUCHER ALTERAZIONI EMATOLOGICHE • Trombocitopenia 50% • Anemia 40% • Leucopenia • secondariamente: • Fatica • Frequenti infezioni • Tendenza al sanguinamento e ematomi • Severa ipossiemia tissutale 1. Connock M, et al. Health Technol Assess 2006;10:iii-iv, ix-136. ANISOPOICHILOCITOSI MALATTIA DI GAUCHER ALTERAZIONI SCHELETRICHE 75%GD1- 81% bambini ICGG • Osteonecrosi, necrosi avascolare • Crisi ossee, talora con febbre 9% • Dolore osseo 27% • Osteopenia/osteoporosi • Compressione Spinale • Deformità a fiasca di Erlenmeyer 1. Connock M, et al. Health Technol Assess 2006;10:iii-iv, ix-136. 2. Pastores GM, et al. Semin Hematol 2004;41(Suppl 5):4−14. 3. Biegstraaten M, et al. J Inherit Metab Dis 2008;31:337−49. MALATTIA DI GAUCHER ALTERAZIONE CRESCITA Ritardo di crescita • Alterata/ritardata crescita 34% • Alterata/ritardata maturazione ossea • Ritardo sviluppo puberale Paziente con Gaucher disease type 1 1. Kauli R, et al. Isr Med Assoc J 2000;2:158−63. Kauli R et al. Delayed growth and puberty in patients with Gaucher Disease type: 1: Natural history and effect of splenectomy and/or enzyme replacement therapy. Israeli Medical Association Journal, 2002; 2: 158−163. Copyright the Israeli Medical Association. Image reproduced with permission. MALATTIA DI GAUCHER ALTRE MANIFESTAZIONI • Pulmonari • Infiltrazione di cellule di Gaucher –Può portare a: • ipertensione polmonare • Severa ipossia • In pazienti con malattia da lungo periodo , a distanza:2 – – – – – Malattia linfoproliferativa Malattia di Parkinson Complicanze gravidiche, morte fetale Malattia Cardiaca Malattia Renale 1. Connock M, et al. Health Technol Assess 2006;10:iii-iv, ix-136. 2. Mehta A. Eur J Intern Med 2006;17:S2−5. TERAPIA ENZIMATICA SOSTITUTIVA (ERT) fornire EV l’enzima ricombinante in grande quantità Imiglucerasi (Cerezyme) Velacerase (Vipril) b-Agalsidasi (Fabrazyme) a-Agalsidasi (Replagal) ERT ev NON PASSA BARRIERA EE → Malattia di Gaucher Malattia di Fabry Laronidasi (Aldurazyme) → MPS I Galsulfase (Naglazyme) → MPS VI rhGAA (Myozyme) → M. di Pompe Idusulfase (Elaprase) → MPS II Elosulfase (Vimizim) → MPS IV M. di GAUCHER Imiglucerase FDA 1991 TERAPIA ENZIMATICA SOSTITUTIVA (ERT) L’obiettivo è di fornire l’enzima carente degradazione del materiale accumulato nei vari organi • prevenzione di ulteriore deposito RISPOSTA TERAPIA ENZIMATICA SOSTITUTIVA (ERT) Malattia di Gaucher Pretrattamento 8 anni e 8 mesi Post-trattamento dopo 2 anni IMIGLUCERASI Pretrattamento 14 anni Post-trattamento dopo 13 mesi RISPOSTA A TERAPIA ENZIMATICA IN GAUCHER CAMBIAMENTI SCHELETRICI • Cambiamenti lenti – da 2 a 3 anni • Miglioramento sintomatologia dolorosa da 4 a 6 mesi • No miglioramento nella maggior parte delle fratture pretrattamento Post-trattamento ERT (imiglucerase) Impatto su sintomatologia • ERT è indicata in GD tipo 1 e tipo 3 • Rapido miglioramento anemia e piastrinopenia Altezza normale può essere raggiunta in bambini con alterazione crescita Significativa riduzione epato-splenomegalia Riduzione del dolore e crisi ossee e miglioramento delle alterazioni ossee Migliora SF-36 scores 1. Connock M, et al. Health Technol Assess 2006;10:iii-iv, ix-136. 2. Pastores GM, et al. Semin Hematol 2004;41(Suppl5):4−14. 3. Damiano AM, et al. Qual Life Res 1998;7:373−86. 4. Pastores GM, et al. J Inherit Metab Dis 2003;26:641−5 5. Weinreb NJ, et al. Am J Med 2002;113:112−9. Gestione individualizzata Eterogeneità della malattia di Gaucher ERT: ◦ Coinvolgimento d’organo variabile IMIGLUCERASE ◦ Velocità di progressione della patologia VELAGLUCERASE ALFA I fenotipi variano all’interno dello stesso genotipo Dosaggio personalizzato secondo le necessità del paziente Terapia individualizzata, in base a: ◦ Età ◦ Coinvolgimento d’organo o apparato ◦ Severità della malattia L’adeguamento del dosaggio dipende da: ◦ ◦ ◦ ◦ Valutazione della risposta alla terapia Stato di salute generale QoL Raggiungimento degli obiettivi terapeutici INIBITORI DI SUBSTRATO RIDURRE LA QUANTITÀ DI GLICOSFINGOLIPIDI SINTETIZZATI Inibitori biosintesi glicosfingolipidi (NB-DNJ, DGJ): Gaucher, Fabry, Sandhoff, TaySachs, Niemann-Pick tipo C NB-DNJ e DGJ sono imino zuccheri, inibiscono la prima fase della biosintesi dei glicosfingolipidi, ovvero il trasferimento di glucosio alla ceramide con formazione della glucosilceramide (GlcCer) •In associazione ad ERT alte dosi in Gaucher III •Soggetti che rifiutano ERT Malattia di Gaucher un continuum fenotipico Tipo 1 Tipo 2 Tipo 3 Manifestazioni neurologiche Asintomatico Malattia scheletrica Malattia viscerale coinvolgimento neurologico Manifestazioni parkinsoniane Idrocefalo, calcificazioni delle valvole cardiache Idrope fetale Ittiosi congenita Degenerazione neurologica progressiva Epilessia mioclonica Movimenti oculari rallentati ESAMI DI “ROUTINE” EMOCROMO ALT AST ESAMI “METABOLICI” DOSAGGI ENZIMATICI: GBA,CHITOTRIOSIDASI STRISCIO MIDOLLO ANALISI GENETICO-MOLECOLARE GENE GBA M. di Gaucher tipo II ACUTA NEURONOPATICA ESORDIO INFANZIA EXITUS 2 ANNI DI VITA Normale alla nascita Ipertono-opistotono a 8 mesi Epatosplenomegalia Anemia Hb 7,3 Trombocitopenia ALT 160 UI, AST 297 UI regressione p-m Strabismo,alterazione movimenti oculari Scarso accrescimento Striscio midollo: NDN Betaglucosidasi DBS: 0, leucociti 0,3 nM/mg/h (vn 4,8-14) analisi gene GBA M. di Niemann-Pick Tipo B STRISCIO MIDOLLARE: C. di GAUCHER ATTIVITA’ b-GLUCOSIDASI: LEUCOCITI 1 nM/mg/h (v.n. 8-15) FIBROBLASTI 4.7 nM/mg/h (v.n. 44-165) Cellule pseudoGAUCHER: Mieloma multiplo, leucemia mieloide cr. , micobatteriosi, Mielodisplasia-s. mielodisplasiche DIAGNOSI : DOSAGGIO ENZIMATICO Beta-glucosidasi LEUCOCITI FIBROBLASTI SPOT SANGUE DOSAGGIO ENZIMATICO NUOVI METODI SU SPOT DI SANGUE FLUORIMETRICO Chamoles et al. 2002 Gaucher and Niemann Pick disease-enzymatic diagnosis in dried blood spots on filter paper: retrospective diagnoses in newborn screening cards. Clin Chim Acta 317, 191-7 LC-MS/MS M. M. M. M. M. di di di di di Fabry Gaucher Krabbe Niemann Pick A/B Pompe SPOT SANGUE ESSICCATO (DBS) VANTAGGI: PICCOLA QUANTITA’ DI SANGUE (3-4 SPOT; 1 SPOT~ 20ml) IMPORTANTE CORRETTA ESECUZIONE SPOT FRONTE RETRO SPOT INSUFFICIENTE FALSO POSITIVO SPOT SPESSO FALSO NEGATIVO SPEDIZIONE A DISTANZA SENZA PARTICOLARI ACCORGIMENTI ENZIMI LISOSOMIALI STABILI SPOT SANGUE ESSICCATO (DBS) VANTAGGI: PICCOLA QUANTITA’ DI SANGUE IMPORTANTE CORRETTA ESECUZIONE SPOT ENZIMI LISOSOMIALI STABILI SPEDIZIONE FACILE A DISTANZA DOSAGGIO ENZIMI LISOSOMIALI su SPOT LC-MS/MS E’ UNA TECNICA: VELOCE: 1-2 min/campione SENSIBILE: pochi ml di sangue QUANTITATIVA: misurazione del prodotto enzimatico SPECIFICA: ciascun prodotto ha differente m/z ANALISI “MULTIPLA” FLUORIMETRIA: < SPECIFICITA’ NO ESAMI “MULTIPLI” > POSSIBILITA’ FALSI NEGATIVI Pz. Gaucher Gaucher-IS Gaucher-P LC-MS/MS MISURA LA QUANTITÀ DI PRODOTTO Controllo Gaucher-IS PZ GBA Leuociti (nM/mg/h) Vn 4.8-14 GBA Spot MS/MS (µM/L/h) Vn 2.2-47.4 AA 1,6 1,14 LA 1,9 0,05 L’ATTIVITA’ ENZIMATICA RESIDUA NON CORRELA CON IL FENOTIPO Chitotriosidasi Enzima responsabile dell’idrolisi della chitina, polimero di β 1,4 N-acetilglucosamina E’ espressa nei fagociti (inclusi macrofagi e neutrofili) E’ massivamente prodotta dalle cellule d’accumulo ed è direttamente proporzionale ai livelli di glucosilceramide Può essere elevata in pz. Gaucher fino a 1000 volte L’attività è bassa in soggetti portatori di polimorfismi 24bp dup e G102S della chitotriosidasi J Inherit Metab Dis (2011) 34:605–619 Chitotriosidasi Marker aspecifico • Altre malattie d’accumulo lisosomiale (LSD) • Leishmaniosi viscerale • Infezione da M. leprae • Malaria • Artrite reumatoide • Sclerosi multipla • Sarcoidosi • Thalassemia • Aterosclerosi • Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) J Inherit Metab Dis (2011) 34:605–619 J Inherit Metab Dis (2011) 34:605–619 PARC/CCL18 Marker alternativo per elevata frequenza deficit di chitotriosidasi Chemochina prodotta dalle cellule di Gaucher del polmone I suoi livelli aumentano da 10 a 40 volte nei pz sintomatici Può essere dosata su plasma ed urine TRAP FOSFATASI ACIDA TARTRATO-RESISTENTE E’ AUMENTATA in PZ Gaucher ESAME FACILMENTE DISPONIBILE in LABORATORI J Inherit Metab Dis (2011) 34:605–619 Background per lo sviluppo dell’algoritmo diagnostico → Identificare precocemente i segni/sintomi più frequenti in popolazione pediatrica (Kaplan P. et al Arch Pediatr Adolesc Med 2006) → evitare invasivi procedure ed esami non necessari e/o (es aspirato / biopsia del midollo d’osso) possibilità di misurare - in ogni ambiente clinico - i vari segni/sintomi e i parametri di laboratorio individuati → Di Rocco et al. Pediatric Blood & Cancer 2014 → 887 BAMBINI con M. di Gaucher di tipo 1 → SINTOMATOLOGIA COMUNE: splenomegalia ecchimosi / sanguinamento ritardo nella crescita e sviluppo puberale Algoritmo diagnostico popolazione pediatrica GBA SPOT: 48 ore Di Rocco et al. Pediatric Blood & Cancer 2014 Algoritmo diagnostico in soggetti Ashkenazim (frequenza della malattia di Gaucher 1:800; neoplasie del sistema emopoietico 1:2500) Splenomegalia? Splenectomia? Dosaggio enzimatico SI Ulteriori dati anamnestici suggestivi di m. di Gaucher NO • • • • ↓PLT Diatesi emofilica ↑ferritina costante con N %saturazione Transferrina ↑indici infiammatori SI ≥ 1 Dosaggio β-glucosidasi su leucociti o su DBS •Storia di litiasi biliare •Dolori addominali •Dolore osseo •Piastrinopenia associata alla gravidanza •Protratta emorragia post-partum •Iperferritinemia •↓colesterolo •Noduli splenici •gammopatia GBA SPOT : 70 euro Am J Hematol. 2011 January ; 86(1): 110–115. doi:10.1002/ajh.21888 Algoritmo diagnostico in soggetti non Ashkenazim (frequenza della malattia di Gaucher 1:40000-100000; neoplasie del sistema emopoietico 1: 40000100000) Splenomegalia? NO Splenectomia? Dosaggio GBA enzimatico SPOT Splenomegalia non associata ad ipertensione portale PLT<150000 +/- dolore osseo +/- MGUS/poligammopatia in pz<30 anni Escludere neoplasie Ricerca cellule di Gaucher su aspirato midollare No cellule di Gaucher No neoplasie Cellule di Gaucher Dosaggio β-glucosidasi su leucociti PLT<150000 + anemia +/o dolore osseo +/o MGUS Ulteriori dati anamnestici suggestivi di diagnosi di m. di Gaucher •Storia di litiasi biliare •Dolori addominali •Dolore osseo •Piastrinopenia associata alla gravidanza •Protratta emorragia post-partum •Iperferritinemia •↓colesterolo •Noduli splenici •gammopatia GBA SPOT: 48 ore Am J Hematol. 2011 January ; 86(1): 110–115. doi:10.1002/ajh.21888 Malattia di Gaucher: diagnosi IMPORTANTE per la diagnosi è il dosaggio attività enzimatica La diagnosi enzimatica non distingue i tre fenotipi Non c’è correlazione tra attività enzimatica residua in vitro e fenotipo clinico Il test enzimatico non è attendibile per eterozigote IMPORTANTE ANALISI MOLECOLARE Identificazione certa eterozigote Diagnosi prenatale Famiglia A. Malattia di Gaucher I II L444P c.1265_1319del55/ c.1265_1319del55/N3 70S III c.1265_1319del55/ L444P MALATTIA RARA!!!!! DIAGNOSI MOLECOLARE gene GBA Sono circa 300 le mutazioni note gene 4 MUTAZIONI COMUNI NON STRETTA Correlazione genotipo-fenotipo Il genotipo non predice il decorso: variabilità intrafamiliare nell’espressione clinica di malattia L’allele N370S si associa con GD1 Report recenti di coinvolgimento neurologico in eterozigoti composti con N370S L444P/L444P alto rischio di fenotipo severo Il genotipo [D409H]/[D409H] si associa al fenotipo con coinvolgimento cardiaco e aprassia oculomotoria MALATTIA di FABRY ACROPARESTESIE ESORDIO ETA’ PEDIATRICA/ADOLESCENZA DOLORE URENTE-PARESTESIE inizia alle mani e ai piedi e irradia prossimalmente CRISI DI FABRY DOLORE ACUTO LANCINANTE accompagnato da ASTENIA, FEBBRICOLA, ARTRALGIE DURATA DA POCHI MINUTI A SETTIMANE Ramaswami et al. Acta Paediatr 2006;95:85-92 B.G. 21.3.1979 Dai 2aa FEBBRE RICORRENTE TONSILLECTOMIA Dai 3aa CRISI DOLOROSE “BRUCIORE”AI PIEDI SPESSO + FEBBRE ( Dai 15a DOLORE ANCHE ALLE MANI) COMPARSA LESIONI CUTANEE Dai 10aa MIALGIE E DOLORI ARTICOLARI A 16aa DIAGNOSI di ARTRITE REUMATOIDE TERAPIA STEROIDEA CRISI DOLOROSE “MUSCOLARI” DIAGNOSI SOSPETTATE - M. RENDU-OSLER-WEBER - CONNETTIVITE - MALATTIA REUMATOLOGICA - MALATTIA AUTOIMMUNE - MIOPATIA ESEGUITA BIOPSIA MUSCOLO-CUTANEA A 28aa SOSPETTA MALATTIA di FABRY Luglio 2007 ANGIOCHERATOMA DIFFUSO FACIES EVOCATIVA TORTUOSITA’ VASI CONGIUNTIVALI-RETINICI PROTEINURIA (750mg/24h; vn<150) MICROALBUMINURIA (173mg/L; vn0-25) aGALATTOSIDASI leucociti 0.9nmol/mg/h (vn 20-65) ANALISI MOLECOLARE GENE GLA mutazione nuova c.1A>G (p.Met1Val) TRA ESORDIO E DIAGNOSI MALATTIA di FABRY 25 ANNI ERT MADRE E NONNA MATERNA SINTOMATICHE ACROPARESTESIE -CARDIOMIOPATIA TRA ESORDIO E DIAGNOSI BG 28 ANNI MADRE 38 ANNI NONNA 55 ANNI RICERCA DI ALTRI SEGNI CLINICI NONNA MATERNA: PROTEINURIA ALT.CORNEALI MADRE : CARDIOMIOPATIA ALT.CORNEALI a-GALATTOSIDASI leucociti NELLA NORMA ANALISI MOLECOLARE GENE GLA: mutazione c.1A>G (p.Met1Val) MALATTIA DI FABRY trasmissione X-linked,coinvolge il metabolismo dei glicosfingolipidi causata dal deficit primario dell’enzima a-GALATTOSIDASI A (a-GAL) A) GLA Gene locus Xq22 X Chromosome 1:40.000 MASCHI Studio pilota screening neonatale: 1:3.100 Spada M. AmJHumGenet 2006;79(1):31-4 VARIANTE CARDIACA Ipertrofia ventricolare sinistra, cardiomiopatia ad esordio tardivo fenotipo Attività enzimatica residua a-Gal A ETEROGENEITA’ CLINICA FENOTIPO CLASSICO Angiocheratoma, acroparestesie ipoidrosi, disfunzioni renali opacità corneali, stroke CLASSICO LIEVE <10% <1% “VARIANTI” MALATTIA di FABRY Ictus giovanile Cornea verticillata Cardiomiopatia Broncopneumopatia Insufficienza renale Angiocheratomi Disturbi gastrointestinali SNP Acroparestesie MALATTIA di FABRY ADOLESCENZA MANIFESTAZIONI GASTROINTESTINALI ANGIOCHERATOMI STANCABILITA’ INTERESSAMENTO RENALE: PROTEINURIA MALATTIA di FABRY ANGIOCHERATOMA ACCUMULO di SFINGOLIPIDI IN CELLULE ENDOTELALI e MUSCOLATURA LISCIA DEI PICCOLI VASI DERMA TELEANGECTASIE - PICCOLI ANGIOMI SUPERFICIALI (ANGIOCHERATOMI) EPOCA COMPARSA 5-13 ANNI SEDE: GLUTEI, COSCE, REGIONE INGUINALE, PENE-SCROTO, DORSO, MUCOSA ORALE ADULTO MALATTIA di FABRY INSUFFICIENZA RENALE COMPLICANZE NEUROLOGICHE MANIFESTAZIONI CEREBROVASCOLARI CARDIOMIOPATIA SORDITA’, TINNITO SEGNI e SINTOMI di MALATTIA di FABRY - MALATTIA MULTISISTEMICA PROGRESSIVA - MASCHI E FEMMINE POSSONO ESSERE AFFETTI - MOLTI SEGNI E SINTOMI ESORDISCONO DURANTE L’INFANZIA O ADOLESCENZA - I MASCHI PRESENTANO GENERALMENTE MANIFESTAZIONI PIÙ GRAVI DELLE FEMMINE - LE FEMMINE SVILUPPANO SEGNI E SINTOMI 5-10 ANNI PIÙ TARDI DEI MASCHI - PAZIENTI CON MALATTIA DI FABRY HANNO UN AUMENTATO RISCHIO DI MORTE PER MALATTIE RENALI, CARDIOVASCOLARI O CEREBROVASCOLARI 1. Mehta & Ginsberg, Acta Paediatr 2005;94 (Suppl 447);24–7 2. Colombi et al., Helv Med Acta 1967;34:67–83 3. MacDermot et al., J Med Genet 2001;38:750–60 4. MacDermot et al., J Med Genet 2001;38:769–75 MALATTIA di FABRY 352 PAZIENTI PEDIATRICI - ESORDIO SINTOMI ETA’ mediana: 6 aa MASCHI 9 aa FEMMINE - SINTOMO PIU’ FREQUENTE ACROPARESTESIE 59% MASCHI (età 7aa) 41% FEMMINE (età 9aa) - SINTOMI GASTROINTESTINALI in 18% ETA’ mediana: 5 aa MASCHI 9,5 aa FEMMINE - PESO e ALTEZZA: < 50 perc. nei MASCHI > 50 perc. nelle FEMMINE Hopkin RJ et al. Fabry Registry 2008 Misdiagnosi in molti Pazienti Fabry • IMPORTANTE ANALISI DNA • I II III 1 1 Misdiagnoses of patients in FOS1 50 Percentage of misdiagnoses (%) • OLTRE il 25% dei pazienti DIAGNOSI ERRATA INIZIALE • In maschi:α-galactosidasi assente o molto bassa • Molte Femmine hanno α-galactosidasi in range normale 33 55 44 1. Mehta et al. Eur J Clin Invest 2004;34:236–42. 2. Mehta. Hosp Med 2002;63:347–50. 4 2 2 33 5 5 66 77 99 10 10 3. Barbey et al. Curr Med Chem Cardiovasc Haematol Agents882004;2:277–86. 4. Gupta et al. Medicine 2005;84:261–8. 1 1 ? 22 33 30 20 10 0 IMPORTANTE analisi pedigree 22 40 66 11 11 MALATTIA di FABRY Esordio manifestazioni cliniche Linhart et al. Heart 2007;93:528-35 modif. Ictus Proteinuria, insufficienza renale Cardiomiopatia Angiocheratomi, ipoidrosi Acroparestesie e febbre ricorrenti 0 Età 10 20 Età alla prima visita medica per segni o sintomi della malattia di Fabry 30 Età al momento della diagnosi definitiva di malattia di Fabry 40+ 50+ MALATTIA di FABRY in FEMMINE IN FEMMINE PORTATRICI DI MUTAZIONE GENE GLA ALTA PREVALENZA DI SINTOMI E SEGNI CLINICAMENTE RILEVANTI 16 anni 30 anni 37 anni Ries et al., Eur J Pediatr 2003;162:767– 72 MALATTIA di FABRY MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE SISTEMA NERVOSO PERIFERICO • Neuropatia periferica - Tipicamente interessa le piccole fibre - Alterata sudorazione - Insensibilità alla temperatura SISTEMA NERVOSO CENTRALE • Manifestazioni cerebrovascolari - Stroke - Attacchi ischemici transitori • Epilessia • Alterazioni sostanza bianca RM Encefalo • Alterazioni psichiatriche/cognitive Mehta & Ginsberg, Acta Paediatr 2005;94 (Suppl 447):24–7 MALATTIA di FABRY- Malattia renale cronica RIDUZIONE DELLA VELOCITA’ di FILTRAZIONE GLOMERULARE PROTEINURIA ALTERAZIONI TUBULARI SCLEROSI GLOMERULARE ATROFIA TUBULARE FIBROSI INTERSTIZIALE INSUFFICIENZA RENALE MALATTIA di FABRY ANALISI ECOCARDIOGRAFICA • Identificazione di un aspetto “a binario” del contorno endocardico delle camere ventricolari Cardiomiopatia di Fabry Cardiomiopatia ipertrofica Multidisciplinary Approach to Diagnosis • Fabry patients may be seen by many different specialists before a diagnosis is made1,2 Nephrologists 14% Geneticists 10% Other 51% Paediatricians 8% Dermatologists 7% Family doctors 5% Cardiologists 5% 1. Mehta et al. Eur J Clin Invest 2004;34:236–42. 2. Data in Beck. In: Mehta et al. (eds). Fabry disease: perspectives from five years of FOS, 2006. MUCOPOLISACCARIDOSI EPATOSPLENOMEGALIA TESSUTO CONNETTIVO ALTERATO ERNIE OMBELICALI E INGUINALI Spesso uno dei primi segni clinici in MPS I COLONNA VERTEBRALE NELLA MPS I Vertebre ovoidali a becco ‘scalloping’ quindi: deformità sagittale e instabilità deformità assiale e instabilità compresione midollare e delle radici nervose 12 mesi • • • • • ALTERAZIONI SCHELETRICHE Deformità del rachide Gibbo Displasia delle anche Bassa statura Rigidità articolari MUCOPOLISACCARIDOSI ALTERAZIONI RADIOLOGICHE SCHELETRICHE DISOSTOSI MULTIPLA MUCOPOLISACCARIDOSI I ETEROGENEITA’ CLINICA MPS I 3 aa 10 aa 30 aa INTERESSAMENTO OSTEOARTICOLARE ACCUMULO PROGRESSIVO di GAG A LIVELLO SINOVIALE OSSEO TESSUTI PERIARTICOLARI RIGIDITÀ ARTICOLARE E CONTRATTURE DOLORE ARTICOLARE DEFORMITÀ SCHELETRICHE DEFICIT FUNZIONALE SINDROME DEL TUNNEL CARPALE DITO (POLLICE) A SCATTO MPS I LIEVE 5 anni MANIFESTAZIONI MULTISISTEMICHE Sistema nervoso centrale Apparato ORL Polmoni e alte vie aeree Sistema cardiovascolare Fegato Milza Apparato osteo-articolare ETEROGENEITA’ NELLA SINDROME DI HURLER-SCHEIE • GRAVI ANOMALIE ARTICOLARI • GRAVI ANOMALIE ARTICOLARI • MODERATA ANOMALIA ARTICOLARE • TRACHEOTOMIA PER OSTRUZIONE • ASSENZA DI APNEA NEL SONNO • GRAVE APNEA DEL SONNO DELLE VIE AEREE • MODESTO INGROSSAMENTO EPATICO • MASSIVO INGROSSAMENTO EPATICO • MODERATO INGROSSAMENTO EPATICO 17 ANNI 12 ANNI 22 ANNI D.D. ARTRITE GIOVANILE 3Y RIGIDITÀ AD UN DITO 24 Y PIEDE EQUINO PAZIENTE MPS I CON FENOTIPO MENO GRAVE 31 Y DISPLASIA FEMORALE INCAPACITA’ A CAMMINARE 42 Y “ARTRITE REUMATOIDE “ TONSILLECTOMIA 35 Y PROGESSIVA SORDITÀ 24 Y DISTURBI CORNEALI 42 Y OPACITÀ CORNEALE DIAGNOSI DI MPS I SORDITÀ 53 Y CECITÀ 53 Y 35 Y VALVULOPATIA SOSTITUZIONE DELLE VALVOLE 42 Y 0 3 6 INIZIO DI ALDURAZYME 4Y 9 12 15 18 21 24 27 30 33 36 39 42 45 48 51 53 55 PROGRESSIONE DI MALATTIA FORMA ATTENUATA 3 anni 24 aa. 31 aa. 54 aa. MPS I SCHEIE Esordio: dopo la 2nd decade • opacità corneale • artropatia • valvulopatia • normale aspettativa di vita • normale QI Complicanze: • oculare • carpal tunnel • cardiaco • interessamento articolare Diagnosi di Mucopolisaccaridosi Segni Clinici Laboratorio specialistico (1) Dosaggio Quantitativo di GAGs urinari (URINE 24h) (2) Elettroforesi qualitativa dei GAGs Dosaggio enzimatico su spot di sangue intero, leucociti, fibroblasti Diagnosi Diagnosi Prenatale DNA Consulenza Genetica MPS I: TERAPIA TERAPIA SINTOMATICA TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO/DI CELLULE STAMINALI (BMT/HSCT) MPS I GRAVE (PAZIENTI ETA’< 2,5 ANNI e Q.I.>70 ) •TERAPIA ENZIMATICA SOSTITUTIVA (ERT) LARONIDASE approvato FDA-EMEA 2003 IMPORTANTE LA DIAGNOSI PRECOCE • MAGGIORE EFFICACIA TERAPIA MUCOPOLISACCARIDOSI I Hurler IN FASE MOLTO PRECOCE SEGNI GLINICI MENO EVIDENTI 10 MESI 22 MESI 39 MESI SCREENING NEONATALE IMPORTANTE IN MPS IH ETEROGENEITA’ in MPS I FORMA LIEVE FORMA GRAVE INIZIO TERAPIA IN FASE PRESINTOMATICA MODIFICA LA STORIA NATURALE DELLA MALATTIA IN DIAGNOSI DA SCREENING NEONATALE QUANDO INIZIARE LA TERAPIA? NON E’ SEMPRE POSSIBILE “PREDIRE” IL FENOTIPO PROGRAMMA di SCREENING NEONATALE PILOTA LC-MS/MS per MALATTIE da ACCUMULO LISOSOMIALE: M. di POMPE, M. di FABRY, MUCOPOLISACCARIDOSI I 3 ANNI: circa 111000 neonati Consenso informato Analisi in LC- MS/MS GAA, GLA, IDUA + enzima di controllo GAA, α- glucosidasi (POMPE) GLA, α-galattosidasi (FABRY) TESTS di CONFERMA ATTESI: 16- 40 affetti m. FABRY 14-35 m. POMPE 4-12 MPS I 3 IDUA, α-iduronidasi (MPS I) DIAGNOSI SOSPETTATE DEFICIT IMMUNITARIO EPATOPATIA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS CELIACHIA FIBROSI CISTICA DISTROFIA MIOTONICA TRA ESORDIO E DIAGNOSI 8 ANNI NOTARE ASPETTO DELLA BOCCA NEL SOGGETTO AFFETTO IPERTRANSAMINASEMIA PERSISTENTE AST 221UI/L, ALT 208UI/L ALT 208 AST 126 AST 451 ALT 98 AST 185 ALT 127 NON PENSARE SOLO AL FEGATO!!!!!! MUSCOLO???? CREATINKINASI???? MAGGIO 2014 6 ANNI: IPERTRANSAMINASEMIA AST 126 ALT 98 DH EPATOLOGIA AST 185 ALT 127 CK 807 EMG:NELLA NORMA NON SINTOMATOLOGIA MUSCOLARE DOSAGGIO ENZIMATICO a-GLUCOSIDASI DBS:: 0 ANALISI MOLECOLARE M. Di POMPE Grazie…. 180 140 120 100 80 Inizio ERT Novembre 2003 60 40 20 20 13 20 09 20 07 20 05 20 03 20 01 0 19 99 Giorni ricovero in ospedale 160 POMPE AD ESORDIO TARDIVO: DOPO ERT NON INFEZIONI RESPIRATORIE CON NECESSITA’ DI RICOVERO MALATTIA DI POMPE ESORDIO GIOVANILE INFEZIONI RESPIRATORIE RICORRENTI IPERTRANSAMINASEMIA IPERCKEMIA Anno Nascita 2003 7mesi: RICOVERO PER FEBBRE: AST 95UI/L ALT 79UI/L CK 271UI/L DEAMBULAZIONE AUTONOMA A 14 MESI EPATOMEGALIA INFEZIONI RICORRENTI STUDIO IMMUNOLOGICO NORMALE PERSISTENTE IPERTRANSAMINASEMIA IPERCKEMIA EMG: MOLTO LIEVE SOFFERENZA MUSCOLARE a–GLUCOSIDASI ACIDA su LINFOCITI a–GLUCOSIDASI ACIDA su FIBROBLASTI (vn 21.4 6.2 mmol/mg/h ) (vn 64.4 22.9 mmol/mg/h) 1 12 ANALISI MOLECOLARE GENE a–GLUCOSIDASI ACIDA GAA c.-32-13T>G c.236_246del EMG: SOFFERENZA MIOPATICA/SCARICHE MIOTONICHE