Un utilizzo inappropriato delle medicine naturali potrebbe essere fatale per i bambini piccoli Brute notizie per gli amanti della medicina alternativa. Secondo un recente rapporto pubblicato sulla versione online di Archives of Disease in Childhood, anche i rimedi naturali possono essere molto pericolosi, addirittura fatali, se si utilizzano in sostituzione della medicina tradizionale. Il problema risiede nel fatto che i genitori pensano che “farmaco naturale” equivalga a innocuità, somministrando questi al posto di quelli normali, spesso consigliati dal proprio pediatra. Questo è quanto emerge da alcune segnalazioni avverse riportate sull’Australian Paediatric Surveillance Unit between dagli anni 2001 agli anni 2003. In ricercatori hanno notato che in questo lasso di tempo, si sono verificati 46 casi sfavorevoli associati a un utilizzo indiscriminato dei trattamenti alternativi. Bisogna tuttavia precisare che solo 40 questionari sono stati totalmente compilati e che uno di questi era doppio, di conseguenza si scende a 39 casi effettivi. Altri effetti avversi erano causati da un’assunzione elevata di farmaci naturali, nella convinzione dei genitori che questi potessero essere innocui, come accennato. Con i farmaci naturali i genitori hanno tentato di curare qualsiasi cosa, da semplici problemi come la costipazione, a disturbi molto seri come disfunzioni della coagulazione, diabete e paralisi cerebrale. Nel rapporto si è potuto notare che le reazioni avverse si sono verificate nel momento in cui i genitori hanno sostituito le cure di routine con quelle alternative; quando sono state apportate modifiche alle terapie proposte dai professionisti di medicina naturale e quando vi era una restrizione dietetica nella credenza che questa potesse apportare benefici alla malattia. Nel 77% dei casi segnalati il danno era certamente correlato all’utilizzo delle medicine naturali, mentre nel 44% della totalità delle reazioni avverse il pediatra segnalava che il bambino era stato danneggiato a casa di un’interruzione della terapia ufficiale a favore di quella alternativa. Il 64% dei casi è stato ritenuto molto grave o addirittura fatale. Nel rapporto erano stati presi in considerazione bambini di qualsiasi età, in alcuni casi fino all’età adolescenziale (16 anni). Tra gli effetti “collaterali” si segnala: costipazione, ulcere della bocca, vomito, convulsioni, sanguinamenti, reazioni allergiche, infezioni, malnutrizione e, nei casi più gravi, morte. I casi di morte segnalati sono stati quattro e tutti erano riferiti alla sostituzione del trattamento normale con le medicine alternative. Tra questi si segnala il caso di un bambino di soli otto mesi, ricoverato a causa di uno shock settico in seguito a una dieta a base di latte di riso iniziata a tre mesi di vita, per il trattamento della costipazione. La dieta era stata consigliata da un operatore di medicina alternativa e non da un medico. Un altro caso di morte si riferisce sempre a un bambino piccolo, di 10 mesi, ricoverato per shock settico dopo essere stato trattato con farmaci omeopatici e dieta ristretta per un eczema cronico. «Molti degli effetti avversi sono associati al mancato utilizzo di farmaci tradizionali a favore della fiducia verso le medicine alternative e la loro determinazione a farne uso nonostante il parere del medico», concludono i ricercatori. Insomma, è evidente che anche le medicine alternative possono essere pericolose, quindi andrebbero sempre assunte sotto la supervisione di un pediatra “alternativo” e coscienzioso. È chiaro che le patologie gravi spesso richiedono l’intervento obbligatorio della medicina ufficiale. È anche vero, però, che non ha senso creare allarmismi e accanirsi contro le medicine naturali: come ben sappiamo, infatti, ci sono moltissimi casi avversi segnalati quotidianamente, anche gravissimi, causati da farmaci tradizionali. Quindi, come sempre, cautela, coscienza, ma non allarmismo. [lm&sdp]