Report 2015 Consulenze in gravidanza e allattamento

DIPARTIMENTO DI EMERGENZA-URGENZA
UNITÀ STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE
TOSSICOLOGIA - CENTRO ANTIVELENI
SERVIZIO DI INFORMAZIONE
SULL’USO DI FARMACI
IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
OBIETTIVI E REPORT ATTIVITA’
2015
In addition to the risk associated with fetal exposure
to teratogenic drugs, there is a risk associated
with misinformation about the teratogenicity of drugs,
which can lead to unnecessary abortions
or the avoidance of needed therapy
(Gideon Koren et al; NEJM 338: 1128-1137;1998)
Bergamo, Marzo 2016
ASST PAPA GIOVANNI XXIII /Piazza OMS, 1 - 24127 BERGAMO
TOSSICOLOGIA - CENTRO ANTIVELENI
TEL. 035-2675096 -800.883300 - FAX: 035-2674835 - email: [email protected]
ASST PAPA GIOVANNI XXIII /Piazza OMS, 1 - 24127 BERGAMO
TOSSICOLOGIA - CENTRO ANTIVELENI
TEL. 035-2675096 -800.883300 - FAX: 035-2674835 - email: [email protected]
SERVIZIO DI INFORMAZIONE SULL’USO
DI FARMACI IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
CENTRO ANTIVELENI DI BERGAMO
DIPARTIMENTO DI EMERGENZA-URGENZA
Le malformazione congenite sono degli eventi di gravità variabile, diversi tra di loro e con
differente etiologia, relativamente rari presentandosi nell’1-3% della popolazione generale; solo
l’1-2% delle malformazioni congenite è imputabile all’esposizione a farmaci durante la gravidanza.
L’effetto di un farmaco sul prodotto del concepimento è determinato dalle caratteristiche
della molecola, dal dosaggio e dall’epoca gestazionale in cui il farmaco viene assunto.
Per contro, in gravidanza può rendersi necessario l’uso di farmaci per:
 patologie croniche preesistenti,
 condizioni patologiche indotte dalla gravidanza
 patologie acute insorte durante la gravidanza ma ad essa non correlate,
La prima preoccupazione deve essere rappresentata dalla sicurezza del feto, che è imprescindibile
dallo stato di salute della madre.
Si stima che tra il 65% e il 95% delle donne in gravidanza assuma farmaci.
Problemi metodologici quali le dimensioni del campione, la valutazione degli esiti o la presenza di
effetti confondenti, rendono difficoltoso individuare i composti sicuri e quelli pericolosi e di
conseguenza incerta la valutazione del rapporto beneficio/rischio di un farmaco in gravidanza.
L’allattamento al seno, naturale proseguimento della gravidanza, rappresenta la migliore
modalità di alimentazione per il neonato e il bambino piccolo; è associato a una riduzione della
morbilità e mortalità infantile per patologie infettive, allergiche, metaboliche, tumorali, migliora lo
sviluppo psico-intellettivo, riduce nella madre il rischio di tumori della mammella e dell’ovaio;
favorisce il rapporto psico-affettivo madre-bambino. Secondo le indicazioni dell’Organizzazione
mondiale della sanità, dell’Unicef e dell’Unione Europea, recepite anche dal nostro Ministero della
Salute, l’allattamento al seno dovrebbe essere esclusivo per i primi sei mesi di vita e poi
continuare per due anni e oltre, secondo il desiderio della mamma e del bambino.
Nella necessità di una terapia farmacologica per la madre, è fondamentale che qualsiasi
decisione presa per interrompere l’allattamento al seno sia giustificata da un rischio per il
bambino nettamente superiore al beneficio dell’allattamento al seno.
3
Le fonti di informazione più comuni (fogli illustrativi dei farmaci) sono sovente oltremodo
cautelativi, per quanto concerne sia la gravidanza che l’allattamento, e talvolta in contraddizione
con i dati della letteratura scientifica.
La mancanza di risposte certe e definitive è causa di possibili approcci di segno
diametralmente opposto, dall’ allarmismo eccessivo alla sottovalutazione dei rischi reali, che
condizionano le decisioni successive circa il proseguimento e il monitoraggio della gravidanza e/o
dell’allattamento al seno..
Il Centro di Informazione Teratologica
(Teratology Information Service - TIS)
Dal 2002 è attivo presso il Centro Antiveleni di Bergamo, in collaborazione con il
Laboratorio per la Salute Materno-Infantile dell’Istituto M. Negri di Milano, un servizio di
informazione sull’uso di farmaci in gravidanza e allattamento, avente come mission principale
quella di dare informazioni indipendenti sull’uso di farmaci in gravidanza e allattamento, basate
sulla letteratura scientifica più accreditata.
Con Delibera della Direzione Generale dell’ospedale, adottata in data 10/09/2015, è stata
sancita formalmente la presenza in azienda del servizio del Centro di informazione teratologica
(Teratology Information Service - TIS) nell’ambito dell’USSD Tossicologia - Centro antiveleni.
OBIETTIVI
1. Informazione indipendente sull’uso di farmaci in gravidanza e allattamento
Vengono date informazioni su:
 Stima del rischio di teratogenesi/compatibilità tra farmaco e allattamento, secondo
quanto riportato dalla letteratura internazionale;
 identificazione di farmaco/i con la stessa indicazione terapeutica, ma minor rischio
per il nascituro o il lattante;
 opportunità di diagnostica prenatale.
Il Servizio è operativo sulle 24 ore, è gratuito ed è raggiungibile da tutto l’ambito nazionale
attraverso il numero verde
800.883300
Accedono al servizio sia il personale sanitario che i privati cittadini
2. Identificazione del profilo epidemiologico dell’esposizione a farmaci in
gravidanza e allattamento, attraverso l’elaborazione dei dati relativi alle richieste di
informazione, con particolare attenzione alla tipologia dell’utente (donne, partner, medici
di base, ginecologi o altri specialisti), classi di farmaci, diagnostica pre-natale, follow-up.
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3. Attività clinica - Gruppo di lavoro interdisciplinare
Al fine di poter offrire il miglior approccio possibile alle pazienti gravide con problematiche
specifiche e/o patologie rare, è stato costituito un gruppo di lavoro multidisciplinare che
vede al suo interno rappresentate buona parte delle competenze specialistiche presenti in
ospedale; le suddette pazienti possono trovare in un solo ospedale le consulenze
specifiche di cui necessitano, tra di loro già coordinate. Il gruppo di lavoro, ancora in fase
di ottimizzazione, si sta rivelando di particolare utilità per le pazienti residenti in provincia
di Bergamo, anche se ha già visto trasferimenti momentanei da altre regioni,
4. Rete collaborativa - Ricerca
Ampliamento e rinforzo della rete collaborativa tra Centri di documentazione sul farmaco
e collaborazione con altri Istituti che si occupano della tossicologia dello sviluppo embriofetale.
Dall’anno 2008 il Centro Antiveleni di Bergamo è membro effettivo dell’European Network
Teratology Information Services (ENTIS), partecipando ai progetti proposti.
5. Farmacovigilanza
L’obiettivo riportato al punto 2 permette l’attuazione di un osservatorio di farmacovigilanza in gravidanza e allattamento, soprattutto per quanto concerne i farmaci di nuova
registrazione.
6. Formazione
Attività di formazione/informazione capillare sul servizio, al fine di raggiungere la maggior
parte degli operatori sanitari e degli utenti. I corsi proposti sono orientati a medici,
infermieri e ostetriche, sia ospedalieri che extraospedalieri.
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SERVIZIO DI INFORMAZIONE SULL’USO
DI FARMACI IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
ATTIVITA’ 1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2015
Nell’anno 2015 al Servizio di Informazione Teratologica del Centro Antiveleni di Bergamo
sono pervenute 33.150 richieste di consulenza sull’uso di farmaci in gravidanza o in allattamento
(29.594 prime chiamate e 3.556 re-call), con un incremento del 28% rispetto all’anno precedente.
Dalla Lombardia provenivano 8.412 richieste di cui 2.516 (27%) per l’uso di farmaci in gravidanza e
5.794 (24%) per i farmaci in allattamento. Dalla provincia di Bergamo, risultavano 633 richieste di
informazioni in gravidanza e 1275 richieste in allattamento (rispettivamente nel 7% del totale
delle informazioni date in paziente gravide e nel 5% del totale delle richieste in allattamento).
Le richieste riguardavano la gravidanza nel 28% dei casi, l’allattamento nel 72%. In particolare,
9.285 richieste per la gravidanza (8.418 prime chiamate) e 23.865 per l’allattamento (21.176
prime chiamate).
Per quanto concerne la
gravidanza, questa era in atto nel 89% dei casi, possibile, ma
non ancora accertata, nel 2.5%, mentre nel restante 8.5% delle richieste si trattava di informazioni
preventive prima di programmare la gravidanza.
L’età delle donne era inferiore ai 20 anni nel 1% dei casi, compresa tra 21 e 30 anni nel
28%, tra 31 e 40 nel 63%, sopra i 40 nel 8% dei casi.
Nella maggior parte dei casi sono state le pazienti stesse a contattare il Servizio (73%),
seguite da medici o infermieri e ostetriche (19.5%) e da familiari (7.5%).
Le richieste di informazione riguardavano l’uso di farmaci nel 97% dei casi; al primo posto
si collocano i farmaci attivi sul SNC (26%), in particolare ansiolitici (45% dei psicofarmaci),
antidepressivi (34%), antipsicotici (13%) e antiepilettici (prescritti anche come modulatori
dell’umore, 8%).
L’anamnesi relativa al fumo è stata negativa nel 84% delle donne, il 5% ha smesso di
fumare appena fatta diagnosi di gravidanza, l’1.5% in occasione della programmazione della
gravidanza, mentre il 9.5% ha continuato a fumare. Di queste ultime pazienti, l’84% fumava meno
di 10 sigarette al giorno, il 15.5% fino a 20 sigarette/die e lo 0.5% fumava da 1 a 2 pacchetti di
sigarette al giorno.
6
L’acido folico, di fondamentale importanza per prevenire i difetti del tubo neuronale, è
stato assunto nei 2-3 mesi precedenti il concepimento nel 21% dei casi, dopo la diagnosi di
gravidanza nel 49.5%, mentre non è stato assunto nel 29.5%.
Il rischio di teratogenesi stimato era non superiore all’atteso nel 27.5% dei casi, improbabile
nel 58%, possibile nel 4% e infine, significativo nello 0.5%. Nel restante 10% dei casi non erano
disponibili dati nella letteratura internazionale; in particolare per questi ultimi si rendeva
necessario contattare il curante per valutare/suggerire farmaci con la stessa indicazione
terapeutica e maggiore documentazione in letteratura.
Per quanto concerne l’allattamento, in modo analogo alla gravidanza, le informazioni
sono state richieste dalle donne nel 82.5%, dai medici e da altri operatori sanitari nel 11.5%, dai
familiari nel 5% dei casi.
Le fasce di età delle donne ricalcavano, come atteso, quelle della gravidanza; l’età del
lattante al momento della richiesta di consulenza era tra 0 e 6 mesi nel 61% dei casi, tra 6 e 12
mesi nel 22%, tra 12 e 24 mesi nel 15%, mentre nel 2% dei casi era superiore ai due anni.
Le richieste di informazione riguardavano l’uso di farmaci nel 98% dei casi, mentre il
restante 2% riguardava informazioni su esecuzione di radiografie, uso di cosmetici, ecc. Tra i
farmaci, al primo posto si collocano i farmaci antinfiammatori (21.5%), seguiti da antibiotici (14%),
gastrointestinali, muscoloscheletrici neurologici, ecc. I farmaci attivi sul SNC riguardavano l’8% del
totale delle richieste, in particolare ansiolitici (49% dei psicofarmaci), antidepressivi (29%),
antiepilettici (12%) e antipsicotici (10%).
I farmaci sono risultati compatibili con l’allattamento nel 85% dei casi (con rischio non
aumentato nel 29% e improbabile nel 56%), comportavano un rischio possibile per il lattante nel
3% e un significativo nello 0.1% mentre nel 12% non erano disponibili dati in letteratura; in questi
casi si rendeva necessario contattare il curante per valutare/suggerire farmaci con la stessa
indicazione terapeutica e maggiore documentazione in letteratura o minor rischio per il lattante.
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Collaborazioni nazionali
1. Collaborazione con l’ASL di Bergamo
L'ASL Bergamo con tutti i Punti Nascita della provincia, su indicazione della Regione, ha
istituito nel 2014 il Comitato Percorso Nascita della Provincia di Bergamo, nel cui ambito
sono stati costituiti gruppi di lavoro inter-istituzionali ,uno dei quali ha prodotto la Carta
dei Servizi del Percorso Nascita.
La Carta dei Servizi (suddivisa in 4 macro-aree: Periodo Pre-concezionale, Gravidanza,
Parto e Dopo il Parto) riunisce tutte le prestazioni ed i percorsi assistenziali relativi al
Percorso Nascita ed è rivolta ai professionisti ed alle /ai utenti.
Il TIS di Bergamo, fornisce informazioni e indicazioni per l’uso di farmaci in gravidanza e
allattamento, completando in questo modo il percorso disegnato dal Comitato Percorso
Nascita della Provincia di Bergamo.
2. Collaborazione con l’ASL di Milano
Collaborazione con il Dipartimento SSB Cure primarie, Settore Materno-Infantile per la
divulgazione di informazioni relative all’uso di farmaci in gravidanza e allattamento
3. Sorveglianza epidemiologica dell’uso di farmaci antidepressivi in gravidanza e degli
effetti sul neonato
Per le donne già in terapia con farmaci antidepressivi fino il giorno del parto, esiste il
rischio di sindrome di astinenza neonatale e al contrario, di “tossicità neonatale”, termine
oramai sostituito dal generico “poor neonatal adataptation”.
Il neonato fino il 30% dei casi, presenta diversi sintomi, soprattutto neurologici e quindi
respiratori e gastrointestinali; molti dei sintomi riportati in letteratura possono riguardare
non solo astinenza ma anche effetti diretti del farmaco stesso (tossicità neonatale).
Gli obiettivi del presente studio riguardano la valutazione del profilo di impiego dei farmaci
in gravidanza e l’incidenza di effetti indesiderati nei neonati esposti in utero, controllando
la presenza del farmaco o dei suoi metaboliti nel cordone ombelicale/siero del neonato.
4. Collaborazione con la Lega per l’Allattamento Materno (Leche League)
Produzione di schede informative sull’utilizzo dei farmaci da banco in allattamento che
verranno inserite e divulgate nel web-site del Centro Antiveleni di Bergamo e della Lega
per l’Allattamento Materno.
5. Collaborazione con il Centro Antiveleni di Milano
L'approccio alla paziente incinta intossicata è complesso e comporta una serie di
considerazioni diagnostiche e terapeutiche. Proprio come con la cura di qualsiasi altro
paziente in pronto soccorso, la gestione iniziale della paziente gravida intossicata dovrebbe
concentrarsi sulla pervietà delle vie aeree, supporto ventilatorio e la manutenzione di una
circolazione efficace. Occorre inoltre tener conto altre modalità terapeutiche che sono
specifiche per il trattamento del paziente intossicato, compresa la prevenzione
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dell’assorbimento sistemico delle tossine, l'eliminazione delle tossine assorbite e la
somministrazione di antidoti per tossine specifiche. Infine, è importante ricordare che
qualsiasi terapia della paziente intossicata gravida riguarda sempre DUE pazienti: madre e
feto.
La presente collaborazione si propone di valutare l’incidenza delle intossicazioni in
gravidanza ed eseguire il follow-up dopo il parto e la creazione di una banca dati per le
intossicazioni in gravidanza con l’esito dell’intossicazione e il conseguente follow-up dopo
il parto, gestita e condivisa dai centri antiveleni.
6. Collaborazione con l’istituto Superiore della Sanità
Nell’ambito della collaborazione con il Centro Antiveleni di Milano sulla rilevazione
epidemiologica delle intossicazioni i gravidanza, l’ISS si propone di valutare, completare e
pubblicare i dati epidemiologici rilevati dai centri antiveleni aderenti allo studio
“Intossicazioni in gravidanza”
Collaborazioni internazionali
Studi multicentrici con i TIS europei nell’ambito dell’ European Network of the Teratology
Information Services (ENTIS) inerente all’uso di:
 pregabalin in gravidanza e il rischio di malformazioni maggiori.
Studi su animali hanno dimostrato tossicità riproduttiva e studi pre-clinici hanno riportato
stessi difetti embrionali. Un recente studio epidemiologico invece non ha dimostrato tale
rischio significativo di malformazioni.
Il nostro studio ha l’obiettivo di controllare se in effetti è significativo il rischio di
malformazioni fetali in gravidanza di donne esposte al farmaco nel primo trimestre.
 metformina in gravidanza e il rischio di malformazioni maggiori.
Studi su animali non hanno la presenza di potenziale teratogeno e diversi studi
epidemiologici non hanno riportato rischio significativo di malformazioni, ma i risultati non
hanno tuttora stabilito la sicurezza dell’uso di metformina in gravidanza. Tale studio si
propone a presentare il rischio di difetti fetali e l’outcome delle gravidanze di donne
esposte al farmaco nel primo trimestre di gravidanza.
 inibitori di -TNF in gravidanza e il rischio di malformazioni maggiori.
Gli inibitori -TNF, potrebbero porre rischio teoretico di difetti embrionali in quanto i
fattori anti-tumor necrosis hanno ruolo fondamentale sulla genesi del sistema
immunologico fetale. Con questo studio si valuta il rischio di malformazioni congenite nelle
donne esposte al farmaco ed ove possibile, i possibili effetti tardivi sul sistema immunitario
dell’infante.
9
 considerations for a better risk assessment and management of the poisoned pregnant
patient
Nel 1993 l’American Academy of Clinical Toxicology (ACCT) e l’European Association of
Poisons Centres and Clinical Toxicologists (EAPCCT) hanno istituito delle line-guida sull’uso
appropriato dei metodi di decontaminazione gastroenterica nelle intossicazioni acute,
basandosi esclusivamente sull’evidenza riportata in letteratura. In questi “position papers”
non vengono incluse le paziente gravide.
Il fine di questo progetto è la raccolta dati dalla letteratura inerenti alla decontaminazione
gastroenterica in gravidanza e successivamente la collaborazione internazionale con gli
altri centri d’informazione teratologica
Formazione
1. Convegno “Il ruolo del medico di assistenza primaria nella protezione, promozione e
sostegno dell'allattamento materno nel percorso OMS/UNICEF "comunità amica dei
bambini per l'allattamento materno” ASL Bergamo, in data 18 Aprile 2015.
Comunicazione orale con il tema “Dalla farmacocinetica alla consulenza clinica: esperienza
del TIS di Bergamo”
2. Congresso ENTIS “25th Annual Meeting of the European Network of Teratology Information
services” tenutosi in Praga (Rep. Ceca), dal 18/09 al 20/09/2015.
Comunicazione orale con il tema “Decontamination in pregnancy: the pregnant poisoned
patient”
3. Congresso IATDMCT “14th International Congress of Therapeutic Drug Monitoring &
Clinical Toxicology”, tenutosi a Rotterdam (The Netherlands), dal 11/10 al 15/10/2015.
4. Progetto formativo aziendale ``Farmaci e allattamento: un connubio possibile`` (rif.
regionale 111-21292), ASL di Vercelli, in data 2/10/2015.
Comunicazione orale con il tema “Uso di farmaci in allattamento”
5. Convegno “Allattamento materno e farmaci: un binomio possibile" ASL Milano, in data 20
Ottobre 2015.
Comunicazioni orali con i temi “Farmacocinetica in allattamento” e “Fumo, alcool e
sostanze d’abuso in allattamento”
6. Corso Formazione sul campo in Tossicologia Clinica, “Definizione degli approcci diagnostico
terapeutici in tossicologia clinica” tenutosi a Bergamo, 8 incontri dal 06/03 al 04/12/2015.
Comunicazione orale con il tema “Intossicazioni in gravidanza”, tenutosi a Bergamo il
15/12/2015.
7. Seminario presso l’istituto Mario Negri di Milano, in data 18/12/2015.
Comunicazione orale con il tema “Fumo, alcool e sostanze d’abuso in allattamento”
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Formazione sul campo
 Corso Formazione sul campo in Tossicologia Clinica, tenutosi a Bergamo il 15/12/2015, e
comunicazione orale con il tema “Intossicazione da farmaci in gravidanza” e in particolare
riguardo per la decontaminazione gastroenterica.
Docenze
 Docenze durante Corso di laurea in ostetricia, anno accademico 2014-2015.
Pubblicazioni
 Ripresa dell’allattamento dopo terapia con cabergolina.
Faraoni L, Gallo M, Eleftheriou G, Carrara M, Lorenzi F, Sangiovanni A, Bacis G, Contessa
MG, Bertolotti P, Bufera R.
Abstract 17th SITOX Congress, 17-20 Marzo, Milano, 2015
 Pregnancy outcome following maternal exposure to mirtazapine: a multicenter, prospective
study
Winterfeld U, Klinger G, Panchaud A, Stephens S, Arnon J, Malm H, Te Winkel B, Clementi
M, Pistelli A, Maňáková E, Eleftheriou G, Merlob P, Kaplan YC, Buclin T, Rothuizen LE.
Article J Clin Psychopharmacol. 2015 Jun;35(3):250-9.
 Pregnancy outcome following maternal exposure to pregabalin: a reason for concern? a
collaborative ENTIS and MOTHERISK study.
Winterfeld U, Merlob P, Baud D, Rousson V, Panchaud A, Rothuizen LE, Bernard N, Vial T,
Yates LM, Pistelli A, Ellfolk M, Eleftheriou G, de Vries LC, Bozzo P, Jonville-Bera AP, Kadioglu
M, Biollaz J, Buclin T.
Abstract Congress “12th congress of the European Association for Clinical Pharmacology
and Therapeutics”, 27-30 June, Madrid (Spain), 2015 & Clinical Therapeutics 2015, 37(8);
suppl 1.
 Prospective follow-up of adverse reactions in breast-fed infants exposed to maternal
cabergoline treatment
Faraoni L, Gallo MP, Eleftheriou G, Carrara M, Lorenzi F, Sangiovanni A, Bacis G, Contessa
G, Butera R
Abstract 25th ENTIS Congress, 18-20 September, Prague (Czech Republic), 2015 &
Reproductive Toxicology 2015, 57; 218
 Cannabis use in pregnancy and neonatal abstinence syndrome: A case report
Eleftheriou G, Butera R, Gallo MP, Faraoni L, Contessa G, Rebutti I, Bacis G
Abstract 25th ENTIS Congress, 18-20 September, Prague (Czech Republic), 2015 &
Reproductive Toxicology 2015, 57; 218-219
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 First report of a successful pregnancy in an everolimus treated heart transplanted patient:
neonatal disappearance of immunosuppressive drugs
Eleftheriou G, Fiocchi R, D’Elia E, Vittori C, Sebastiani R, Strobelt N, Freddi C, Crippa A
Abstract 25th ENTIS Congress, 18-20 September, Prague (Czech Republic), 2015 &
Reproductive Toxicology 2015, 57;219
 Neonatal serotonin syndrome after in utero exposure to sertraline and perphenazine
Eleftheriou G, Butera R, Faraoni L, Gallo MP, Contessa G, Bacis G, Vedovato S, Panizzolo C,
Carlini V, Bellettato M
Abstract 25th ENTIS Congress, 18-20 September, Prague (Czech Republic), 2015 &
Reproductive Toxicology 2015, 57; 219-220
 Considerations for a better risk assessment and management of the poisoned pregnant
patient.
Eleftheriou G, Butera R
Abstract 25th ENTIS Congress, 18-20 September, Prague (Czech Republic), 2015
 Epidemiology of acute poisoning in pregnancy as reported to the Teratology Information
Service of Bergamo,Italy
Eleftheriou G, Butera R, Gallo MP, Bacis G,
Abstract 25th ENTIS Congress, 18-20 September, Prague (Czech Republic), 2015
 Inibitori della ricaptazione della serotonina e allattamento: i dati del Centro Antiveleni di
Bergamo.
Faraoni L, Gallo M, Eleftheriou G, Carrara M, Bacis G.
Poster XI Incontro della rete BFHI/BFCI “Passi per un cambiamento culturale” 24 Settembre,
Morbegno, 2015
 Pregnancy outcome after TNF-α inhibitor therapy during the first trimester: a prospective
multicentre cohort study
Weber-Schoendorfer C, Oppermann M, Wacker E, Bernard N; network of French
pharmacovigilance centres, Beghin D, Cuppers-Maarschalkerweerd B, Richardson JL,
Rothuizen LE, Pistelli A, Malm H, Eleftheriou G, Kennedy D, Kadioglu Duman M, Meister R,
Schaefer C.
Article Br J Clin Pharmacol. 2015 Oct;80(4):727-39
12
Divulgazione




Partecipazione alla trasmissione televisiva “33 - medicina, salute, benessere” della rete
Bergamo TV, in data 19/03/2015 con il tema “uso di farmaci in gravidanza”.
Riunione formativa Dipartimento Emergenza Urgenza HPG23 “Presentazione delle attività di
ricerca del Dipartimento di Emergenza Urgenza”, tenutosi a Bergamo, in data 11 Giugno
2015.
Comunicazione orale con il tema “Il Servizio di informazioni su farmaci in gravidanza e
allattamento: attività e progetti di ricerca”.
Creazione pagina facebook (Centro Antiveleni Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo), on
line dal 4 settembre 2015 e segnate 1400 visualizzazioni e “mi piace” nei soli primi 3 mesi
Preparazione di dépliant in via di distribuzione presso le sedi congressuali e le sedi di ordini di
medici e farmacisti
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ATTIVITA’ CLINICA
GRUPPO DI LAVORO INTERDISCIPLINARE
Al fine di poter offrire il miglior approccio possibile alle pazienti gravide con problematiche
specifiche e/o patologie rare, a fine 2008 è stato costituito un Gruppo di Lavoro multidisciplinare
che vede al suo interno rappresentate buona parte delle competenze specialistiche presenti in
ospedale. Le pazienti gravide che necessitano di terapie farmacologiche possono trovare in un
solo ospedale le consulenze specifiche di cui necessitano, tra di loro già coordinate. Le figure
specialistiche includono oltre il farmacologo/tossicologo e il ginecologo anche il cardiochirurgo,
dietologo, immunologo, infettivologo, neurofisiologo, neurologo, pneumologo, psichiatra e
reumatologo.
Gli specialisti del Gruppo di Lavoro operano attraverso modalità differenti a seconda del caso in
esame, in particolare:
a) condivisione di protocolli per patologie specifiche, basati sulla valutazione delle evidenze della
letteratura;
b) valutazione e presa in carico collegiale (specialista, farmacologo e ginecologo) della paziente
quando indicato; la valutazione avviene, contemporaneamente o in tempi diversi a seconda
dei casi;
c) follow-up della gravidanza
pazienti visitati in ambulatorio
35
30
25
20
numero pazienti
15
10
5
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
14
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
98
2001
62
2000
2002
670
2003
1331
2004
2005
3470 3707
2006
4126
2007
5672
2008
7057
2009
8202
2010
10011
2011
12358
2012
14227
2013
18426
Attività del Servizio d’Informazione Teratologica (TIS)
anno 2015
totale consulenze (prime chiamate + recall) = 33.150
2014
25961
2015
15
33150
Altro 1%
Curante 1%
Ostetrico/infermiere 3%
Altro specialista 3.5%
Familiare 7.5%
Ginecologo 11%
Farmaci
97%
richieste pervenute da:
16
Altro 1%
Infezioni 0.5%
Radiazioni 1%
Gametogenesi 0.5%
motivo della richiesta
Paziente 73%
9.285 consulenze
gravidanza
1,5%
0,3%
3,2%
3,9%
1,2%
3,0%
1,2%
0,5%
0,0%
10,1%
20,0%
4,4%
3,3%
12,9%
12,2%
8,8%
2,3%
9,1%
0,9%
1,1%
Classi di farmaci usati in gravidanza
17
ALTRI
ANTINEOPLAS
ANTIMALARICI
MUSCOLOSCH
GENITOURI
OCULARE
DERMATOL
EMATOLOGICI
ORMONALI
CARDIOVASC
GASTROENT
ANTIASMA
ANTIPSICOTICI
ANSIOLITICI
ANTIEPILETTICI
ANTIDEPRESSIVI
ANTIMICOTICI
ANTIVIRALI
ANTIBIOTICI
FANS
31-40 a
63%
età totali
stato della gravidanza
> 40 a
8%
in atto
89%
21-30 a
28%
< 20 a
1%
31-40 a
56%
< 20 a
1.5%
età primigravide
intenzione 8.5%
possibile 2.5%
18
21-30 a
36.5%
> 40 a
6%
postconcepimento
49.5%
non assunto
29.5%
non fumatrici
84%
preconcepimento
21%
acido folico
Stop pre-concepimento
1.5%
Stop post-concepimento
5%
fumatrici
9.5%
fumo
19
altro 1%
altro specialista 2.5%
infermiere/ostetrica 4%
famigliare 5%
pediatra 5%
richieste pervenute da:
0-6 mesi
61%
6-12 mesi
22%
13-24 mesi 15%
oltre 24 mesi
2%
farmaci 98%
20
altro 2%
motivo della richiesta
età del lattante
paziente 82.5%
23.865 consulenze
allattamento
5,5%
1,6%
3,3%
1,3%
3,5%
1,0%
0,2%
0,0%
2,2%
19,5%
13,4%
3,0%
0,7%
3,7%
0,9%
21,5%
2,2%
1,3%
0,9%
14,3%
Classi di farmaci usati in allattamento
21
ALTRI
ANTINEOPLAS
ANTIMALARICI
MUSCOLOSCH
GENITOURI
OCULARE
DERMATOL
EMATOLOGICI
ORMONALI
CARDIOVASC
GASTROENT
ANTIASMA
ANTIPSICOTICI
ANSIOLITICI
ANTIEPILETTICI
ANTIDEPRESSIVI
ANTIMICOTICI
ANTIVIRALI
ANTIBIOTICI
FANS
non aumentato
27.5%
improbabile 58 %
GRAVIDANZA
improbabile
78%
possibile 4%
possibile 3%
non dati 10%
aumentato/elevato 0.5%
stima del rischio
22
nessuno 29%
non dati 12%
aumentato/elevato 0.1%
ALLATTAMENTO
Centri
Antiveleni
Milano
e
Pavia
Istituto
Superiore
Sanità
Università degli
Studi
di Padova
CAV –TIS
BG
EAPCCT
Percorso Nascita
Settimana
Mondiale
dell’Allattamento
Lega del
Latte
BFHI/BFCI
ASST Papa Giovanni XXIII
Direttore Sanitario
Dr Fabio Pezzoli
Dr. ssa Laura Chiappa
Direttore Generale
Dr. Carlo Nicora
Dipartimento di Emergenza-Urgenza
Direttore
Prof. Claudio Carlo Castelli
Centro Antiveleni di Bergamo
Responsabile
Dr. Giuseppe Bacis
Staff
Dr. Raffaella Butera, Dr. Milena Carrara,
Dr. Gioia Contessa, Dr. Jorgos Eleftheriou,
Dr. Lorella Faraoni, Dr. Mariapina Gallo,
Dr Andrea Giampreti, Dr. Federica Lorenzi,
Dr. Anna Sangiovanni
Amministrativo
Sig.ra Maria Palazzi
ΜΗΤΡΟΤΗΣ