Publitalia: il ddl GentiIoni fa danni a imprese e
spettatori - Le imprese
tivù non potranno fare
spot e gli spettatori saranno costretti alla pay tv:
questo, in sintesi, il pensiero di Giuliano Adreani,
presidente di Publitalia 80,
concessionaria di pubblicità del gruppo Mediaset,
che in occasione dell'audizione alla Camera davanti
alle commissioni Trasporti
e Cultura dice che la nuova
normativa "porterà a una
riduzione di un terzo del
fatturato del gruppo Mediaset. Il ddl Gentiloni colpisce solo Mediaset e avvantaggia Sky", spiega
Adreani. "Non è una legge
di sistema e interviene sulla base di un duopolio televisivo che è 'morto e sepolto', visto che il comparto
della tivù italiana è aperto,
pluralista e privo di barriere all'ingresso" (8 febbraio).
Rai, Vigilanza da l'ok
al contratto di servizio La commissione bicamerale per la Vigilanza sulla
Rai da parere favorevole
all'unanimità al contratto
di servizio tra la televisione pubblica e il ministero
della Comunicazioni. Il parere, che è obbligatorio ma
non vincolante, contiene
alcune proposte di modifica al testo del contratto,
che ora torna al ministero
della Comunicazioni (14
febbraio).
Rai Way-Etri, intesa su
tecnologia radio digitale
- Rai Way sigla un accordo
di cooperazione con l'istituto di ricerca coreano
Etri (Electronics and telecommunications research
institute) per lo sviluppo
della sperimentazione tecnologica della radio digitale T-Dmb in Italia (15 febbraio).
Annunziata: "Ho consegnato tutti i documenti
su mia presidenza" - "Ho
consegnato a Prima Comunicazione tutta la documentazione in mio possesso che riguarda il periodo
in cui ero presidente della
Rai: contratto, parere di
Rai Holding sulle mie di30 - PRIMA/FEBBRAIO 2008
missioni e vi ho aggiunto
anche le buste paga". È
quanto dichiara Lucia Annunziata in seguito alle polemiche sul suo contratto e
sulle
sue
dimissioni
all'epoca della presidenza
della Rai (16 febbraio).
Mike a La 7, ma è solo
una parentesi - Mike Bongiorno, bandiera Mediaset,
inizia una collaborazione
con La 7 per la conduzione
di un quiz all'interno di alcune puntate di 'Tetris',
che racconta la politica e il
suo incastro con la tivù. A
Mediaset tornerà dal 29
marzo con 'II Migliore' su
Retequattro. "L'autore è
Lorenzo Mieli, un caro
amico di mio figlio Nicolo.
Mi ha chiesto un piacere e
ho accettato", ha spiegato
Mike in un'intervista su Tv
Sorrisi e Canzoni (17 febbraio).
'Tg5' delle 20 sorpassa
il 'Tgl' di Riotta - Primo
sorpasso del Tg5 ai danni
del Tgl di Gianni Riotta:
alle 20 la testata diretta da
Carlo Rossella è stata seguita da 6.600.000 telespettatori con uno share
del 27,92% mentre per il tg
di Raiuno gli spettatori sono stati 6.423.000 con share del 17,19%. Il distacco
tra i due tg, costantemente
a favore del Tgl, ultimamente si era ridotto rispetto al passato (a novembre
si registravano ancora 11
punti percentuali di distacco), ma il sorpasso domenicale è anche il frutto della mancanza di un break
pubblicitario strategico,
quello tra la fine del 'Milionario' e l'inizio del Tg5,
una conferma di quanto
conti per l'informazione
televisiva il cosiddetto
'traino' pre-telegiornale (18
febbraio).
Nasce Nielsen Digital
Plus per analisi dati tivù
digitali - Si chiama Nielsen Digital Plus il nuovo
servizio Nielsen Connpany
che fornirà ai clienti nuovi
strumenti di analisi, integrando i dati dei set top
box delle tivù digitali (operatori via cavo e canali televisivi) con quelli di altre
società del gruppo, cioè i
servizi di misurazione tele-
visiva di Nielsen Media Research, i dati dell'attività
commerciale raccolti sempre da Nielsen Monitor
Plus, le informazioni sul
retail fornite da Ac Nielsen
e le competenze di modellistica e previsione di Claritas, Spectra e Bases (19
febbraio).
Decoder, contributi
nell'area di Cagliari - Riprendono i contributi del
governo (70 euro di sconto
per chi è in regola con il
canone) per l'acquisto del
decoder nell'area di Cagliari, dove il prossimo 1 marzo avverrà il passaggio di
Raidue e Retequattro dall'analogico al solo segnale
digitale terrestre (19 febbraio).
Ddl Gentiloni, nuova
settimana di audizioni
tra Camera e Vigilanza Audizione alla Camera del
presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri. Secondo
Confalonieri, il ddl GentiIoni è pervaso da "pregiudizi ideologici ed è arretrato, punisce Mediaset e più
in generale la tivù generalista gratuita, non serve al
pluralismo né a fare entrare altri soggetti nel mercato e neppure alla redistribuzione delle risorse pubblicitarie dalla tivù alla
stampa. E non è neppure
vero che viene tolto il Sic
che viene ridotto da 22 a
18 miliardi con una quota
sul 15% del totale che
guarda caso è vicinissima
a quella di Mediaset", spiega Confalonieri. "Il maggior beneficato della proposta governativa, comunque", secondo Confalonieri, "è Sky, che potrà permettersi anche di raccogliere pubblicità senza limiti" (20 febbraio).
Authority archivia procedimenti contro Rai e
Meocci - L'Autorità per le
garanzie nelle comunicazioni ha deciso all'unanimità di archiviare i procedimenti avviati nei confronti della Rai e dell'ex direttore generale Alfredo
Meocci per la violazione
della legge n. 481 del 1995
in relazione ad alcuni profili dell'accordo sottoscritto tra la Rai e lo stesso
Meocci nel giugno 2006.
La Rai infatti, nel frattempo, ha rimodulato lo stipendio di Meocci a livello
di caporedattore rispetto a
quello precedente di direttore generale e sta procedendo al recupero delle
differenze degli stipendi
corrisposti da giugno a dicembre 2006 (28 febbraio).
Sanremo, grandi numeri, senza record - Grandi
numeri per la prima serata
del Festival di Sanremo:
9.760.000 con il 44,82%
per l'intera trasmissione in
onda dalle 21,10 a dopo
mezzanotte. Nella fascia di
prime time (che comprende anche 'Affari Tuoi') sono stati 10.979.000 con il
37,94%. La prima puntata
del Festival 2006 condotto
da Giorgio Panariello aveva fatto in prime time molto di più: 13 milioni e
ólmila spettatori all'inizio
serata con il 45,01%, mentre nel 2005 con Paolo Bonolis, prime time, ancora
più alti con 16.599.000
spettatori e il 54,69% di
share (28 febbraio).
Dtt, in 122 comuni della Sardegna inizia lo
switch off - La tivù digitale terrestre arriva ufficialmente in Sardegna e Cagliari diventa la capitale
tecnologica d'Italia. Gli
abitanti del capoluogo sardo e di altri 122 comuni
del suo hinterland (in tutto
560mila persone) saranno
in grado di ricevere Raidue
e Retequattro sinora visibili in chiaro con il sistema
analogico. Grazie al nuovo
modello di trasmissione gli
utenti dell'area cagliaritana potranno ricevere gratuitamente anche 37 canali
digitali come Rainews 24 e
Raisport Sat, Rai Edul e
Mediaset premium, la Bbc
World, Boing e tanti altri
(28 febbraio).
•
"
MARZO
Dtt, Cagliari da il via
allo switch off - La provincia di Cagliari con altri
comuni (560mila abitanti)
passa dal sistema di trasmissione analogico al digitale terrestre e al relativo
switch off di Raidue, Rete-
quattro e il canale musicale Qoob. Contemporaneamente una cinquantina di
aziende impiantiste sottoscrive un disciplinare e un
tariffario comune per l'installazione dei nuovi decoder e per tutti gli interventi
di adeguamento necessari
(1 marzo).
Mediaset, i ricavi pubblicitari lordi scendono a
2,85 miliardi - II titolo del
Biscione lascia sul terreno
il 5,7% all'indomani della
pubblicazione dei conti
preliminari 2006, che vedono l'utile netto calare del
16% a 505 milioni e i ricavi pubblicitari lordi in Italia scendere a 2,85 miliardi. Il Cda di Mediaset "ha
usato criteri di prudenza",
spiega l'amministratore
delegato Giuliano Adreani,
contabilizzando 90 milioni
da spot nel 2007 anziché
nel 2006 (2 marzo).
De Chiara confermato
presidente Dgtvi - L'assemblea dei soci Dgtvi conferma per un altro anno (fino al 15 marzo 2008) il presidente Piero De Chiara e il
segretario generale Egidio
Viggiani. La proposta è stata avanzata dal rappresentante della Rai. Voto unanime dagli altri soci: Media-
il commento di Antonio
Marziale, presidente dell'Osservatorio sui diritti dei
mnori che annuncia una
proposta di legge per regolamentare i flussi radiofonici, almeno in orari protetti (8 marzo).
Rai, il Cda boccia le nomine di Cappon - II Cda
della Rai boccia il pacchet-
Mediaset e Telecinco
studiano un'offerta comune per Endemol - Telefònica comunica alla
Cnmv (la Consob spagnola) di vendere la sua quota
del 75% in Endemol, società olandese acquistata
nel 2000 per 5,5 miliardi di
euro, dopo aver ceduto al
mercato il 22,3% nel novembre 2005. Mediaset e
Telecinco (controllata al
50,1% dal gruppo di Cologno Monzese) puntano a
un'offerta congiunta con il
co-fondatore John De Mol.
In corsa per Endemol ci
sarebbero, tra gli altri, Rupert Murdoch, il presidente di Lvmh, Bernard Arnault, e il gruppo De Agostini (9 marzo).
Radio Dj, Rtl e 105 più
forti sui cellulari - Acqua
Research, società specializzata in ricerche di mercato, anticipa Audiradio e
(tra il 25 gennaio e il 28
Rainews24 cambia imfebbraio) realizza un'indamagine - L'immagine di
gine con 4mila interviste
Rainews24 cambia in motelefoniche su utenti in
do radicale nell'interfaccia,
possesso di telefoni cellulanei colori istituzionali e
ri. Le radio che crescono di
nel logo. Fiore all'occhiello
più sono quelle rivolte ai
di Rainews24 è poi il sito
giovani: Radio 105, Deejay
che permette un dialogo
e Rtl (9 marzo).
permanente con i cittadini
(5 marzo).
Radio 24, prima trasmissione con un inviato
Nasce la prima train Second Life - Con Rasmissione macroregionadio 24 per la prima volta
le del Nordovest - Viene
una trasmissione radiofopresentata a Genova una
nuova iniziativa televisiva set, Telecom Italia Media, j to di nomine proposte dal nica avrà un proprio invianata dalla collaborazione D-free, Frt e AerantiCoral- ! direttore generale Claudio to in Second Life. Toto
di tre emittenti locali: in lo. De Chiara è responsabi- Cappon. Il consigliere Giu- Pessoa, il primo avatar inLiguria Telegenova, in le degli Affari regolamenta- liano Urbani chiede il voto viato radiofonico racconLombardia Telereporter e ri di Ti Media e vice presi- segreto, così il Cda Rai terà Second Life. Ogni sain Piemonte e Valle d'Ao- dente del Comitato nazio- boccia nomi di primo pia- bato alle 15, Toto Pessoa si
sta Retesette. Il nuovo con- nale Italia digitale presie- no come Augusto Barbera collegherà con '2024', la
tenitore si chiamerà Nor- duto dal ministro delle Co- presidente, Franco Scaglia trasmissione di Radio 24
dovest. Tv e sarà un tele- municazioni, Paolo Genti- amministratore delegato e condotta da Enrico Pagliagiornale di informazione e Ioni. Egidio Viggiani è di- Paolo Del Brocco direttore rini e dedicata alle nuove
aggiornamenti riguardanti rettore affari generali e isti- generale a Rai Cinema, tecnologie, per fare un rele quattro regioni italiane. tuzionali di Sportitalia e D- Giovanni Minoli a Raidue soconto dettagliato della
Andrà in onda dal lunedì Free (8 marzo).
al posto di Antonio Marano sua esperienza (10 marzo).
al venerdì alle 7 di ogni
Ipsos, un italiano su
Osservatorio minori: che andrebbe al coordinam a t t i n a e prevede u n a troppa volgarità in radio - mento sedi regionali, Carlo due apprezza gli spot
conduzione alternata tra le "La volgarità radiofonica Freccerò alla presidenza di tivù - La pubblicità piace
tre emittenti con il sistema ha raggiunto livelli di licen- Rai Sat, Pier Luigi Malesa- al 4 8 % del pubblico, in
di t r a s m i s s i o n e 'quad ziosità tali da destare ni come presidente e Carlo particolare a quello multisplit', cioè lo schermo divi- preoccupazione non solo Sartori amministratore de- mediale (che usa cioè tivù,
so in quattro parti (5 mar- tra il pubblico adulto, ma legato di Newco Rai Inter- radio, giornale e Internet)
zo).
anche tra gli adolescenti": è national (8 marzo).
PRIMA/FEBBRAIO 2008 - 31
perché è piacevole (27%),
utile al consumatore
(33%), negli anni è diventata più curata (68%), convincente (53%) e originale
(52%). Più 'freddino' invece il giudizio dei cosiddetti
telesclusivi che usano solo
la tivù. Sono i risultati di
un sondaggio realizzato da
Ipsos su un campione di
1.400 italiani. Il 65% del
campione è convinto che
gli spot influenzino gli stili
di vita e di consumo, e il
30% li giudica volgari. Il
voto positivo agli spot da
parte del pubblico multimediale ( 18-30 anni, laureati e attivi in professioni
varie) sale al 64%, cioè 14
punti in più della media,
mentre scende al 44% per i
lettori (31-45 anni, scolarità elevata, impiegati o insegnanti), al 48% per i radiotelevisivi e al 41% per i
telesclusivi (di solito over
65, con bassa scolarità,
pensionati e casalinghe).
L'atteggiamento degli italiani nei confronti degli
spot è comunque diviso in
quattro categorie: i sostenitori (28%) che li considerano in modo positivo e
giudicano le interruzioni
un costo accettabile, i saturi (20%) che provano disagio per le interruzioni
troppo numerose, gli indifferenti (9%) che li guardano con distacco e i critici
(42%) che provano un fastidio più o meno manifesto nei confronti dei break
pubblicitari. A colpire di
più è la musica (37%) specie per il pubblico dei lettori, i personaggi (25%)
specie tra i telesclusivi e i
racconti o la storia (21%)
in prevalenza fra i multimediali (13 marzo).
Sky copre il 3-4% della
pubblicità - Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky Italia, presenta le nuove offerte Sky
Vivo e Sky Show e, per
l'occasione, parla di Mediaset: "Siamo concorrenti, ma abbiamo anche molti rapporti di collaborazione", dice l'ad di Sky Italia
che copre il 3-4% della raccolta pubblicitaria in Italia, con l'obiettivo di au32 - PRIMA/FEBBRAIO 2008
la filiali) entro la fine del
2009. La radio è a diffusione satellitare attraverso un
canale collegato via decoder e parabola alle filiali,
in collaborazione con SkyRec (20 marzo).
AerantiCorallo: meno
pubblicità sulle tivù nazionali - AerantiCorallo
chiede che il ddl Gentiloni
preveda "norme specifiche
per il riequilibrio delle risorse a favore delle tivù locali". "Il mercato della televisione in chiaro è ancora caratterizzato dal duopolio Rai-Mediaset, con
conseguente assenza di
pluralismo e di concorrenza", dice Marco Rosignoli,
coordinatore di AerantiCorallo, che propone la riduzione degli affollamenti
pubblicitari delle tivù nazionali al 15%, la possibilità di trasmettere televendite solo da parte delle
tivù locali e l'inserimento
delle telepromozioni delle
tivù locali nei limiti di
Pace fra Auditel e tivù affollamento giornaliero.
satellitari - Pace fatta fra Rosignoli chiede poi che le
Tato: Berlusconi politi- Auditel e le tivù satellitari indagini di rilevamento
co pesò su Cda Fininvest indipendenti distribuite degli ascolti rilevino anche
- "Silvio Berlusconi anche nella piattaforma Sky. Un le specificità delle tivù lodopo essere entrato in po- passo avanti verso la pub- cali su base provinciale e
litica influenzò il Cda Fi- blicazione dei dati dei che il disegno di legge inninvest, il suo potere era singoli canali che partirà dividui l'utilizzazione di
rimasto intatto così come il primo aprile. In sostan- frequenze affinchè le tivù
la sua capacità di pesare za Auditel ha detto sì alle locali possano competere
nei momenti delle scelte garanzie chieste dalle nei nuovi scenari digitali
importanti": così parla emittenti di un 'costante (20 marzo).
Franco Tato, ex ammini- adeguamento del campioMediaset, Tweedy Brovvstratore delegato di Finin- ne' all'evoluzione tecnolo- ne Company ha il 2,003% vest oltre che di Mondado- gica e ha accettato la ri- Tweedy Browne Company
ri, chiamato a fare da testi- chiesta di avere i dati comunica alla Consob di demone al processo (pm Fa- pubblicati mensilmente, tenere il 2,003% in Mediaset
bio De Pasquale) sui pre- pur disponendo in via ri- (22 marzo).
sunti fondi neri relativi ai servata di quelli giornaAgcom entra in Auditel
diritti tivù dove tra gli im- lieri. Inoltre le tivù satel- - L'Agcom decide di entraputati figurano l'ex pre- litari indipendenti sono re, con propri rappresenmier e Fedele Confalonieri. state ammesse anche nel
tanti, nel Comitato tecnico
L'area dei diritti tivù "era Comitato tecnico Auditel
di Auditel e s'impegna a
assolutamente impenetra- (20 marzo).
verifiche cicliche sull'opebile", dice Tato e dell'esiNasce Radio Intesa rato della società, in collastenza di società off-shore
ebbe "solo un generico Sanpaolo - È attiva Radio borazione con l'Istat. L'AuIntesa Sanpaolo, la prima torità aveva avviato il persentore" (16 marzo).
radio con una programma- corso di riforma della rileAudiradio bimestrale e zione interamente dedicata vazione degli indici di
anche con i cellulari - Al ai clienti, che si può ascol- ascolto televisivi con una
via la nuova Audiradio tare esclusivamente presso delibera del maggio 2006,
che, da questa edizione, le filiali di Intesa Sanpao- impartendo all'Auditel alsarà bimestrale, condotta lo. Partita in via sperimen- cuni indirizzi regolamensu un campione di 120mila tale nel 2005, è fruibile già tari. Auditel ha così increinterviste (con un incre- in oltre 800 filiali (entro fi- mentato la ricerca di base
mento di circa il 70% ri- ne anno ne coprirà 2mila) passando da 20mila a
spetto a quelle degli anni e sarà in onda su tutta la 30mila interviste all'anno
scorsi) anche durante i rete della banca (oltre 5 mi- strutturate in nove cicli,
mentare, pur continuando
a offrire cinema e sport
senza interruzioni pubblicitarie (13 marzo).
Stop al porno in tivù,
anche di notte - L'Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni approva un
atto d'indirizzo che ricorda
"il divieto di trasmissioni
di programmi contenenti
scene pornografiche", contenuto nel Testo unico della radiotelevisione, anche
al di fuori della fascia protetta. Sono esclusi solo i
programmi 'ad accesso
condizionato' (cioè criptati) e protetti da un sistema
di 'parental control' (cioè
un codice che ne impedisca l'accesso ai minori).
Vietati anche gli spot a luci rosse che promuovono,
in tivù, l'uso di linee telefoniche erotiche. L'atto è indirizzato a tutte le televisioni su frequenze terrestri, via satellite e via cavo.
Le multe, senza necessità
di diffida, sono comprese
tra i 5.164 e i 51.646 euro
(15 marzo).
mesi estivi e con l'inclusione di una quota di possessori esclusivi di telefono
cellulare. I dati sono stati
raccolti nel periodo 13
gennaio-2 marzo. Rai Radiouno si conferma leader
degli ascolti radio e consolida il primato con 6 milioni 549mila ascoltatori nel
giorno medio. Radio
Deejay è seconda con 5 milioni 659mila ascoltatori,
Rai Radiodue, con 5 milioni di ascoltatori nel giorno
medio, conserva la terza
posizione. Quarta è Rtl
102.5 con 4 milioni 784mila ascoltatori, Radio Dimensione Suono quinta
con 4 milioni 596mila
ascoltatori. Seguono Radio
105 (3.707.000), Radio Italia (3.446.000), Radio Kiss
Kiss (2.224.000), Rmc
(1.942.000) Radio Maria
(1.871.000). Gli ascoltatori
complessivi nel primo bimestre 2007 sono stati 38
milioni 365mila (19 marzo).
DIARIO 2007
introdotto un nuovo sistema di controllo e ponderazione del campione che
tiene conto della penetrazione della piattaforma satellitare, aggiornato la tecnologia di rilevazione attraverso l'uso di nuovi impianti di ultima generazione (meter Unitam). Auditel
ha poi modificato lo statuto secondo criteri di parità
di condizioni e trattamento per tutte le emittenti rilevate indipendentemente
dalla diretta partecipazione al capitale sociale (23
marzo).
Pubblicità, troppe violazioni sulle tivù commerciali - Le tivù italiane,
in particolare quelle commerciali, sono responsabili
di "numerose infrazioni"
alle regole comunitarie
sulla pubblicità. Le violazioni riguardano i limiti
orari e quotidiani e l'inserimento degli spot all'in-
De Agostini-Magnolia,
ok Antitrust - Via libera
dell'Antitrust all'acquisizione da parte di De Agostini, tramite la controllata
De Agostini Communications, del 53,5% del capitale sociale di Magnolia (26
marzo).
Nuovo catalogo dvd del
centro televisivo vaticano - II centro televisivo vaticano lancia un catalogo
di dvd riguardanti Papa
Wojtyla e Papa Benedetto
XVI nelle librerie e nelle
videoteche italiane. I pezzi
distribuiti attraverso le
edicole
sono
stati
1.550.000, i dvd si basano
su 15mila cassette, pari a
oltre 7mila ore di materiale girato, che rappresentano il maggior archivio televisivo al mondo su Giovan- terno dei programmi. È il
ni Paolo II e Benedetto risultato del monitoraggio
XVI (27 marzo).
affidato dalla CommissioRadio, meno giovani - ne europea alla società Gfk
L'80% della popolazione Audiometrie. Nel periodo
europea ascolta la radio a di monitoraggio (primo
febbraio-31 marzo 2005 e
esclusione dei giovani tra i
14 e i 18 anni che l'accen- una settimana al mese tra
dono sempre meno prefe- l'aprile 2005 e il luglio
2006) sono state 94 le inrendo lettori Mp3 e musica
via Internet. La radio è frazioni da parte delle reti
l'unico mezzo analogico in del Biscione per le interruzioni pubblicitarie nei
un mondo digitale e se non
film, consentite la prima
si adegua rischia di farsi
marginalizzare. È questa dopo 45 minuti e la seconl'analisi del professor Albi- da dopo altri 45 minuti.
Disposizioni aggirate da
no Pedroia dell'università
Sorbona di Parigi che vie- Mediaset che inserisce
ne presentata al Museo spot anche nei programmi
della scienza e della tecni- brevi come TgCom e Meteo
mandati in onda tra il prica (28 marzo).
mo e il secondo tempo. Il
numero di infrazioni cresce poi se si considera l'intervallo minimo (previsto
dalla direttiva Uè) di venti
minuti tra un gruppo di
break e l'altro: in due mesi
sono state 219 su Canale 5,
114 su Retequattro, 69 su
Italia 1 e 41 su La 7. Quasi
tutte hanno rispettato il li-
mite del 20% del tempo
quotidiano dedicato a spot
e televendite, mentre solo
Canale 5 ha sforato, per 32
volte, il tetto del 15% fissato per i soli spot (29 marzo).
Debutta canale per moto Rcs-Digicast - Rcs e Digicast presentano Moto Tv,
primo canale tematico interamente dedicato al
mondo delle due ruote che
sarà visibile dal 14 aprile
sul canale 237 del circuito
Sky. Dopo il via libera incassato un mese fa dall'Antitrust, l'alleanza fra Rcs
MediaGroup e Digicast, società attiva nella diffusione
di canali televisivi tematici
di cui Rcs ha recentemente
acquisito il 51% del capitale, produce così il suo primo frutto. Il gruppo Today, concessionario di
pubblicità di Moto Tv, ha
un obiettivo di raccolta
pubblicitaria di almeno
500mila euro per il 2007
(30 marzo).
Montezemolo: "Sky
monopolista di fatto" "Sky non ha limiti pubblicitari, è un monopolista di
fatto che ha alterato gli
equilibri con Mediaset e, a
cascata, sul sistema dei
media": così interviene il
presidente di Confindustria, Luca Corderò di
Montezemolo, a un convegno Fieg. Immediata la replica di Tullio Camiglieri,
responsabile comunicazione e relazioni esterne di
Sky: "Siamo francamente
sconcertati dalle parole di
Montezemolo che denunciano la totale mancanza
di conoscenza delle normative in materia. Sky è
sottoposta agli stessi limiti
delle altre emittenti nazionali, così come definito
dall'articolo 38 del Testo
unico sulla radiotelevisione: non superare il tetto
del 15% di affollamento
pubblicitario dell'orario
giornaliero di programmazione. Sky è poi tenuta a
consentire l'accesso alla
propria piattaforma ad altri canali a pagamento"
(30 marzo).
Diritti tivù nel calcio, il
Senato approva la riforma - II progetto di riforma
dei diritti televisivi nel calcio viene approvato dalle
commissioni del Senato,
integrando una proposta di
legge presentata dal senatore diessino Graziano
Mazzarello e una legge del
governo già varata dalla
Camera. "I pilastri su cui si
basa il progetto", dice
Mazzarello, "sono una
PRIMA/FEBBRAIO 2008 - 33