Publitalia: il ddl GentiIoni fa danni a imprese e spettatori - Le imprese tivù non potranno fare spot e gli spettatori saranno costretti alla pay tv: questo, in sintesi, il pensiero di Giuliano Adreani, presidente di Publitalia 80, concessionaria di pubblicità del gruppo Mediaset, che in occasione dell'audizione alla Camera davanti alle commissioni Trasporti e Cultura dice che la nuova normativa "porterà a una riduzione di un terzo del fatturato del gruppo Mediaset. Il ddl Gentiloni colpisce solo Mediaset e avvantaggia Sky", spiega Adreani. "Non è una legge di sistema e interviene sulla base di un duopolio televisivo che è 'morto e sepolto', visto che il comparto della tivù italiana è aperto, pluralista e privo di barriere all'ingresso" (8 febbraio). Rai, Vigilanza da l'ok al contratto di servizio La commissione bicamerale per la Vigilanza sulla Rai da parere favorevole all'unanimità al contratto di servizio tra la televisione pubblica e il ministero della Comunicazioni. Il parere, che è obbligatorio ma non vincolante, contiene alcune proposte di modifica al testo del contratto, che ora torna al ministero della Comunicazioni (14 febbraio). Rai Way-Etri, intesa su tecnologia radio digitale - Rai Way sigla un accordo di cooperazione con l'istituto di ricerca coreano Etri (Electronics and telecommunications research institute) per lo sviluppo della sperimentazione tecnologica della radio digitale T-Dmb in Italia (15 febbraio). Annunziata: "Ho consegnato tutti i documenti su mia presidenza" - "Ho consegnato a Prima Comunicazione tutta la documentazione in mio possesso che riguarda il periodo in cui ero presidente della Rai: contratto, parere di Rai Holding sulle mie di30 - PRIMA/FEBBRAIO 2008 missioni e vi ho aggiunto anche le buste paga". È quanto dichiara Lucia Annunziata in seguito alle polemiche sul suo contratto e sulle sue dimissioni all'epoca della presidenza della Rai (16 febbraio). Mike a La 7, ma è solo una parentesi - Mike Bongiorno, bandiera Mediaset, inizia una collaborazione con La 7 per la conduzione di un quiz all'interno di alcune puntate di 'Tetris', che racconta la politica e il suo incastro con la tivù. A Mediaset tornerà dal 29 marzo con 'II Migliore' su Retequattro. "L'autore è Lorenzo Mieli, un caro amico di mio figlio Nicolo. Mi ha chiesto un piacere e ho accettato", ha spiegato Mike in un'intervista su Tv Sorrisi e Canzoni (17 febbraio). 'Tg5' delle 20 sorpassa il 'Tgl' di Riotta - Primo sorpasso del Tg5 ai danni del Tgl di Gianni Riotta: alle 20 la testata diretta da Carlo Rossella è stata seguita da 6.600.000 telespettatori con uno share del 27,92% mentre per il tg di Raiuno gli spettatori sono stati 6.423.000 con share del 17,19%. Il distacco tra i due tg, costantemente a favore del Tgl, ultimamente si era ridotto rispetto al passato (a novembre si registravano ancora 11 punti percentuali di distacco), ma il sorpasso domenicale è anche il frutto della mancanza di un break pubblicitario strategico, quello tra la fine del 'Milionario' e l'inizio del Tg5, una conferma di quanto conti per l'informazione televisiva il cosiddetto 'traino' pre-telegiornale (18 febbraio). Nasce Nielsen Digital Plus per analisi dati tivù digitali - Si chiama Nielsen Digital Plus il nuovo servizio Nielsen Connpany che fornirà ai clienti nuovi strumenti di analisi, integrando i dati dei set top box delle tivù digitali (operatori via cavo e canali televisivi) con quelli di altre società del gruppo, cioè i servizi di misurazione tele- visiva di Nielsen Media Research, i dati dell'attività commerciale raccolti sempre da Nielsen Monitor Plus, le informazioni sul retail fornite da Ac Nielsen e le competenze di modellistica e previsione di Claritas, Spectra e Bases (19 febbraio). Decoder, contributi nell'area di Cagliari - Riprendono i contributi del governo (70 euro di sconto per chi è in regola con il canone) per l'acquisto del decoder nell'area di Cagliari, dove il prossimo 1 marzo avverrà il passaggio di Raidue e Retequattro dall'analogico al solo segnale digitale terrestre (19 febbraio). Ddl Gentiloni, nuova settimana di audizioni tra Camera e Vigilanza Audizione alla Camera del presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri. Secondo Confalonieri, il ddl GentiIoni è pervaso da "pregiudizi ideologici ed è arretrato, punisce Mediaset e più in generale la tivù generalista gratuita, non serve al pluralismo né a fare entrare altri soggetti nel mercato e neppure alla redistribuzione delle risorse pubblicitarie dalla tivù alla stampa. E non è neppure vero che viene tolto il Sic che viene ridotto da 22 a 18 miliardi con una quota sul 15% del totale che guarda caso è vicinissima a quella di Mediaset", spiega Confalonieri. "Il maggior beneficato della proposta governativa, comunque", secondo Confalonieri, "è Sky, che potrà permettersi anche di raccogliere pubblicità senza limiti" (20 febbraio). Authority archivia procedimenti contro Rai e Meocci - L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deciso all'unanimità di archiviare i procedimenti avviati nei confronti della Rai e dell'ex direttore generale Alfredo Meocci per la violazione della legge n. 481 del 1995 in relazione ad alcuni profili dell'accordo sottoscritto tra la Rai e lo stesso Meocci nel giugno 2006. La Rai infatti, nel frattempo, ha rimodulato lo stipendio di Meocci a livello di caporedattore rispetto a quello precedente di direttore generale e sta procedendo al recupero delle differenze degli stipendi corrisposti da giugno a dicembre 2006 (28 febbraio). Sanremo, grandi numeri, senza record - Grandi numeri per la prima serata del Festival di Sanremo: 9.760.000 con il 44,82% per l'intera trasmissione in onda dalle 21,10 a dopo mezzanotte. Nella fascia di prime time (che comprende anche 'Affari Tuoi') sono stati 10.979.000 con il 37,94%. La prima puntata del Festival 2006 condotto da Giorgio Panariello aveva fatto in prime time molto di più: 13 milioni e ólmila spettatori all'inizio serata con il 45,01%, mentre nel 2005 con Paolo Bonolis, prime time, ancora più alti con 16.599.000 spettatori e il 54,69% di share (28 febbraio). Dtt, in 122 comuni della Sardegna inizia lo switch off - La tivù digitale terrestre arriva ufficialmente in Sardegna e Cagliari diventa la capitale tecnologica d'Italia. Gli abitanti del capoluogo sardo e di altri 122 comuni del suo hinterland (in tutto 560mila persone) saranno in grado di ricevere Raidue e Retequattro sinora visibili in chiaro con il sistema analogico. Grazie al nuovo modello di trasmissione gli utenti dell'area cagliaritana potranno ricevere gratuitamente anche 37 canali digitali come Rainews 24 e Raisport Sat, Rai Edul e Mediaset premium, la Bbc World, Boing e tanti altri (28 febbraio). • " MARZO Dtt, Cagliari da il via allo switch off - La provincia di Cagliari con altri comuni (560mila abitanti) passa dal sistema di trasmissione analogico al digitale terrestre e al relativo switch off di Raidue, Rete- quattro e il canale musicale Qoob. Contemporaneamente una cinquantina di aziende impiantiste sottoscrive un disciplinare e un tariffario comune per l'installazione dei nuovi decoder e per tutti gli interventi di adeguamento necessari (1 marzo). Mediaset, i ricavi pubblicitari lordi scendono a 2,85 miliardi - II titolo del Biscione lascia sul terreno il 5,7% all'indomani della pubblicazione dei conti preliminari 2006, che vedono l'utile netto calare del 16% a 505 milioni e i ricavi pubblicitari lordi in Italia scendere a 2,85 miliardi. Il Cda di Mediaset "ha usato criteri di prudenza", spiega l'amministratore delegato Giuliano Adreani, contabilizzando 90 milioni da spot nel 2007 anziché nel 2006 (2 marzo). De Chiara confermato presidente Dgtvi - L'assemblea dei soci Dgtvi conferma per un altro anno (fino al 15 marzo 2008) il presidente Piero De Chiara e il segretario generale Egidio Viggiani. La proposta è stata avanzata dal rappresentante della Rai. Voto unanime dagli altri soci: Media- il commento di Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui diritti dei mnori che annuncia una proposta di legge per regolamentare i flussi radiofonici, almeno in orari protetti (8 marzo). Rai, il Cda boccia le nomine di Cappon - II Cda della Rai boccia il pacchet- Mediaset e Telecinco studiano un'offerta comune per Endemol - Telefònica comunica alla Cnmv (la Consob spagnola) di vendere la sua quota del 75% in Endemol, società olandese acquistata nel 2000 per 5,5 miliardi di euro, dopo aver ceduto al mercato il 22,3% nel novembre 2005. Mediaset e Telecinco (controllata al 50,1% dal gruppo di Cologno Monzese) puntano a un'offerta congiunta con il co-fondatore John De Mol. In corsa per Endemol ci sarebbero, tra gli altri, Rupert Murdoch, il presidente di Lvmh, Bernard Arnault, e il gruppo De Agostini (9 marzo). Radio Dj, Rtl e 105 più forti sui cellulari - Acqua Research, società specializzata in ricerche di mercato, anticipa Audiradio e (tra il 25 gennaio e il 28 Rainews24 cambia imfebbraio) realizza un'indamagine - L'immagine di gine con 4mila interviste Rainews24 cambia in motelefoniche su utenti in do radicale nell'interfaccia, possesso di telefoni cellulanei colori istituzionali e ri. Le radio che crescono di nel logo. Fiore all'occhiello più sono quelle rivolte ai di Rainews24 è poi il sito giovani: Radio 105, Deejay che permette un dialogo e Rtl (9 marzo). permanente con i cittadini (5 marzo). Radio 24, prima trasmissione con un inviato Nasce la prima train Second Life - Con Rasmissione macroregionadio 24 per la prima volta le del Nordovest - Viene una trasmissione radiofopresentata a Genova una nuova iniziativa televisiva set, Telecom Italia Media, j to di nomine proposte dal nica avrà un proprio invianata dalla collaborazione D-free, Frt e AerantiCoral- ! direttore generale Claudio to in Second Life. Toto di tre emittenti locali: in lo. De Chiara è responsabi- Cappon. Il consigliere Giu- Pessoa, il primo avatar inLiguria Telegenova, in le degli Affari regolamenta- liano Urbani chiede il voto viato radiofonico racconLombardia Telereporter e ri di Ti Media e vice presi- segreto, così il Cda Rai terà Second Life. Ogni sain Piemonte e Valle d'Ao- dente del Comitato nazio- boccia nomi di primo pia- bato alle 15, Toto Pessoa si sta Retesette. Il nuovo con- nale Italia digitale presie- no come Augusto Barbera collegherà con '2024', la tenitore si chiamerà Nor- duto dal ministro delle Co- presidente, Franco Scaglia trasmissione di Radio 24 dovest. Tv e sarà un tele- municazioni, Paolo Genti- amministratore delegato e condotta da Enrico Pagliagiornale di informazione e Ioni. Egidio Viggiani è di- Paolo Del Brocco direttore rini e dedicata alle nuove aggiornamenti riguardanti rettore affari generali e isti- generale a Rai Cinema, tecnologie, per fare un rele quattro regioni italiane. tuzionali di Sportitalia e D- Giovanni Minoli a Raidue soconto dettagliato della Andrà in onda dal lunedì Free (8 marzo). al posto di Antonio Marano sua esperienza (10 marzo). al venerdì alle 7 di ogni Ipsos, un italiano su Osservatorio minori: che andrebbe al coordinam a t t i n a e prevede u n a troppa volgarità in radio - mento sedi regionali, Carlo due apprezza gli spot conduzione alternata tra le "La volgarità radiofonica Freccerò alla presidenza di tivù - La pubblicità piace tre emittenti con il sistema ha raggiunto livelli di licen- Rai Sat, Pier Luigi Malesa- al 4 8 % del pubblico, in di t r a s m i s s i o n e 'quad ziosità tali da destare ni come presidente e Carlo particolare a quello multisplit', cioè lo schermo divi- preoccupazione non solo Sartori amministratore de- mediale (che usa cioè tivù, so in quattro parti (5 mar- tra il pubblico adulto, ma legato di Newco Rai Inter- radio, giornale e Internet) zo). anche tra gli adolescenti": è national (8 marzo). PRIMA/FEBBRAIO 2008 - 31 perché è piacevole (27%), utile al consumatore (33%), negli anni è diventata più curata (68%), convincente (53%) e originale (52%). Più 'freddino' invece il giudizio dei cosiddetti telesclusivi che usano solo la tivù. Sono i risultati di un sondaggio realizzato da Ipsos su un campione di 1.400 italiani. Il 65% del campione è convinto che gli spot influenzino gli stili di vita e di consumo, e il 30% li giudica volgari. Il voto positivo agli spot da parte del pubblico multimediale ( 18-30 anni, laureati e attivi in professioni varie) sale al 64%, cioè 14 punti in più della media, mentre scende al 44% per i lettori (31-45 anni, scolarità elevata, impiegati o insegnanti), al 48% per i radiotelevisivi e al 41% per i telesclusivi (di solito over 65, con bassa scolarità, pensionati e casalinghe). L'atteggiamento degli italiani nei confronti degli spot è comunque diviso in quattro categorie: i sostenitori (28%) che li considerano in modo positivo e giudicano le interruzioni un costo accettabile, i saturi (20%) che provano disagio per le interruzioni troppo numerose, gli indifferenti (9%) che li guardano con distacco e i critici (42%) che provano un fastidio più o meno manifesto nei confronti dei break pubblicitari. A colpire di più è la musica (37%) specie per il pubblico dei lettori, i personaggi (25%) specie tra i telesclusivi e i racconti o la storia (21%) in prevalenza fra i multimediali (13 marzo). Sky copre il 3-4% della pubblicità - Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky Italia, presenta le nuove offerte Sky Vivo e Sky Show e, per l'occasione, parla di Mediaset: "Siamo concorrenti, ma abbiamo anche molti rapporti di collaborazione", dice l'ad di Sky Italia che copre il 3-4% della raccolta pubblicitaria in Italia, con l'obiettivo di au32 - PRIMA/FEBBRAIO 2008 la filiali) entro la fine del 2009. La radio è a diffusione satellitare attraverso un canale collegato via decoder e parabola alle filiali, in collaborazione con SkyRec (20 marzo). AerantiCorallo: meno pubblicità sulle tivù nazionali - AerantiCorallo chiede che il ddl Gentiloni preveda "norme specifiche per il riequilibrio delle risorse a favore delle tivù locali". "Il mercato della televisione in chiaro è ancora caratterizzato dal duopolio Rai-Mediaset, con conseguente assenza di pluralismo e di concorrenza", dice Marco Rosignoli, coordinatore di AerantiCorallo, che propone la riduzione degli affollamenti pubblicitari delle tivù nazionali al 15%, la possibilità di trasmettere televendite solo da parte delle tivù locali e l'inserimento delle telepromozioni delle tivù locali nei limiti di Pace fra Auditel e tivù affollamento giornaliero. satellitari - Pace fatta fra Rosignoli chiede poi che le Tato: Berlusconi politi- Auditel e le tivù satellitari indagini di rilevamento co pesò su Cda Fininvest indipendenti distribuite degli ascolti rilevino anche - "Silvio Berlusconi anche nella piattaforma Sky. Un le specificità delle tivù lodopo essere entrato in po- passo avanti verso la pub- cali su base provinciale e litica influenzò il Cda Fi- blicazione dei dati dei che il disegno di legge inninvest, il suo potere era singoli canali che partirà dividui l'utilizzazione di rimasto intatto così come il primo aprile. In sostan- frequenze affinchè le tivù la sua capacità di pesare za Auditel ha detto sì alle locali possano competere nei momenti delle scelte garanzie chieste dalle nei nuovi scenari digitali importanti": così parla emittenti di un 'costante (20 marzo). Franco Tato, ex ammini- adeguamento del campioMediaset, Tweedy Brovvstratore delegato di Finin- ne' all'evoluzione tecnolo- ne Company ha il 2,003% vest oltre che di Mondado- gica e ha accettato la ri- Tweedy Browne Company ri, chiamato a fare da testi- chiesta di avere i dati comunica alla Consob di demone al processo (pm Fa- pubblicati mensilmente, tenere il 2,003% in Mediaset bio De Pasquale) sui pre- pur disponendo in via ri- (22 marzo). sunti fondi neri relativi ai servata di quelli giornaAgcom entra in Auditel diritti tivù dove tra gli im- lieri. Inoltre le tivù satel- - L'Agcom decide di entraputati figurano l'ex pre- litari indipendenti sono re, con propri rappresenmier e Fedele Confalonieri. state ammesse anche nel tanti, nel Comitato tecnico L'area dei diritti tivù "era Comitato tecnico Auditel di Auditel e s'impegna a assolutamente impenetra- (20 marzo). verifiche cicliche sull'opebile", dice Tato e dell'esiNasce Radio Intesa rato della società, in collastenza di società off-shore ebbe "solo un generico Sanpaolo - È attiva Radio borazione con l'Istat. L'AuIntesa Sanpaolo, la prima torità aveva avviato il persentore" (16 marzo). radio con una programma- corso di riforma della rileAudiradio bimestrale e zione interamente dedicata vazione degli indici di anche con i cellulari - Al ai clienti, che si può ascol- ascolto televisivi con una via la nuova Audiradio tare esclusivamente presso delibera del maggio 2006, che, da questa edizione, le filiali di Intesa Sanpao- impartendo all'Auditel alsarà bimestrale, condotta lo. Partita in via sperimen- cuni indirizzi regolamensu un campione di 120mila tale nel 2005, è fruibile già tari. Auditel ha così increinterviste (con un incre- in oltre 800 filiali (entro fi- mentato la ricerca di base mento di circa il 70% ri- ne anno ne coprirà 2mila) passando da 20mila a spetto a quelle degli anni e sarà in onda su tutta la 30mila interviste all'anno scorsi) anche durante i rete della banca (oltre 5 mi- strutturate in nove cicli, mentare, pur continuando a offrire cinema e sport senza interruzioni pubblicitarie (13 marzo). Stop al porno in tivù, anche di notte - L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni approva un atto d'indirizzo che ricorda "il divieto di trasmissioni di programmi contenenti scene pornografiche", contenuto nel Testo unico della radiotelevisione, anche al di fuori della fascia protetta. Sono esclusi solo i programmi 'ad accesso condizionato' (cioè criptati) e protetti da un sistema di 'parental control' (cioè un codice che ne impedisca l'accesso ai minori). Vietati anche gli spot a luci rosse che promuovono, in tivù, l'uso di linee telefoniche erotiche. L'atto è indirizzato a tutte le televisioni su frequenze terrestri, via satellite e via cavo. Le multe, senza necessità di diffida, sono comprese tra i 5.164 e i 51.646 euro (15 marzo). mesi estivi e con l'inclusione di una quota di possessori esclusivi di telefono cellulare. I dati sono stati raccolti nel periodo 13 gennaio-2 marzo. Rai Radiouno si conferma leader degli ascolti radio e consolida il primato con 6 milioni 549mila ascoltatori nel giorno medio. Radio Deejay è seconda con 5 milioni 659mila ascoltatori, Rai Radiodue, con 5 milioni di ascoltatori nel giorno medio, conserva la terza posizione. Quarta è Rtl 102.5 con 4 milioni 784mila ascoltatori, Radio Dimensione Suono quinta con 4 milioni 596mila ascoltatori. Seguono Radio 105 (3.707.000), Radio Italia (3.446.000), Radio Kiss Kiss (2.224.000), Rmc (1.942.000) Radio Maria (1.871.000). Gli ascoltatori complessivi nel primo bimestre 2007 sono stati 38 milioni 365mila (19 marzo). DIARIO 2007 introdotto un nuovo sistema di controllo e ponderazione del campione che tiene conto della penetrazione della piattaforma satellitare, aggiornato la tecnologia di rilevazione attraverso l'uso di nuovi impianti di ultima generazione (meter Unitam). Auditel ha poi modificato lo statuto secondo criteri di parità di condizioni e trattamento per tutte le emittenti rilevate indipendentemente dalla diretta partecipazione al capitale sociale (23 marzo). Pubblicità, troppe violazioni sulle tivù commerciali - Le tivù italiane, in particolare quelle commerciali, sono responsabili di "numerose infrazioni" alle regole comunitarie sulla pubblicità. Le violazioni riguardano i limiti orari e quotidiani e l'inserimento degli spot all'in- De Agostini-Magnolia, ok Antitrust - Via libera dell'Antitrust all'acquisizione da parte di De Agostini, tramite la controllata De Agostini Communications, del 53,5% del capitale sociale di Magnolia (26 marzo). Nuovo catalogo dvd del centro televisivo vaticano - II centro televisivo vaticano lancia un catalogo di dvd riguardanti Papa Wojtyla e Papa Benedetto XVI nelle librerie e nelle videoteche italiane. I pezzi distribuiti attraverso le edicole sono stati 1.550.000, i dvd si basano su 15mila cassette, pari a oltre 7mila ore di materiale girato, che rappresentano il maggior archivio televisivo al mondo su Giovan- terno dei programmi. È il ni Paolo II e Benedetto risultato del monitoraggio XVI (27 marzo). affidato dalla CommissioRadio, meno giovani - ne europea alla società Gfk L'80% della popolazione Audiometrie. Nel periodo europea ascolta la radio a di monitoraggio (primo febbraio-31 marzo 2005 e esclusione dei giovani tra i 14 e i 18 anni che l'accen- una settimana al mese tra dono sempre meno prefe- l'aprile 2005 e il luglio 2006) sono state 94 le inrendo lettori Mp3 e musica via Internet. La radio è frazioni da parte delle reti l'unico mezzo analogico in del Biscione per le interruzioni pubblicitarie nei un mondo digitale e se non film, consentite la prima si adegua rischia di farsi marginalizzare. È questa dopo 45 minuti e la seconl'analisi del professor Albi- da dopo altri 45 minuti. Disposizioni aggirate da no Pedroia dell'università Sorbona di Parigi che vie- Mediaset che inserisce ne presentata al Museo spot anche nei programmi della scienza e della tecni- brevi come TgCom e Meteo mandati in onda tra il prica (28 marzo). mo e il secondo tempo. Il numero di infrazioni cresce poi se si considera l'intervallo minimo (previsto dalla direttiva Uè) di venti minuti tra un gruppo di break e l'altro: in due mesi sono state 219 su Canale 5, 114 su Retequattro, 69 su Italia 1 e 41 su La 7. Quasi tutte hanno rispettato il li- mite del 20% del tempo quotidiano dedicato a spot e televendite, mentre solo Canale 5 ha sforato, per 32 volte, il tetto del 15% fissato per i soli spot (29 marzo). Debutta canale per moto Rcs-Digicast - Rcs e Digicast presentano Moto Tv, primo canale tematico interamente dedicato al mondo delle due ruote che sarà visibile dal 14 aprile sul canale 237 del circuito Sky. Dopo il via libera incassato un mese fa dall'Antitrust, l'alleanza fra Rcs MediaGroup e Digicast, società attiva nella diffusione di canali televisivi tematici di cui Rcs ha recentemente acquisito il 51% del capitale, produce così il suo primo frutto. Il gruppo Today, concessionario di pubblicità di Moto Tv, ha un obiettivo di raccolta pubblicitaria di almeno 500mila euro per il 2007 (30 marzo). Montezemolo: "Sky monopolista di fatto" "Sky non ha limiti pubblicitari, è un monopolista di fatto che ha alterato gli equilibri con Mediaset e, a cascata, sul sistema dei media": così interviene il presidente di Confindustria, Luca Corderò di Montezemolo, a un convegno Fieg. Immediata la replica di Tullio Camiglieri, responsabile comunicazione e relazioni esterne di Sky: "Siamo francamente sconcertati dalle parole di Montezemolo che denunciano la totale mancanza di conoscenza delle normative in materia. Sky è sottoposta agli stessi limiti delle altre emittenti nazionali, così come definito dall'articolo 38 del Testo unico sulla radiotelevisione: non superare il tetto del 15% di affollamento pubblicitario dell'orario giornaliero di programmazione. Sky è poi tenuta a consentire l'accesso alla propria piattaforma ad altri canali a pagamento" (30 marzo). Diritti tivù nel calcio, il Senato approva la riforma - II progetto di riforma dei diritti televisivi nel calcio viene approvato dalle commissioni del Senato, integrando una proposta di legge presentata dal senatore diessino Graziano Mazzarello e una legge del governo già varata dalla Camera. "I pilastri su cui si basa il progetto", dice Mazzarello, "sono una PRIMA/FEBBRAIO 2008 - 33