cronache INFURIA LA POLEMICA SUL CORPO FEMMINILE MERCIFICATO: CENSURARE I MANIFESTI OSÉ? «Donne oggetto per colpa della tv» PATRIZIA ALBANESE DONNE oggetto per vendere pro­ dotti? La tivù accusa la pubblicità. Che respinge al mittente. Puntando il dito proprio sulla tivù «vera artefi­ cedellamercificazionedelcorpodel­ le donne». E tirando in ballo, tanto percambiare,leVelinecitate­alsoli­ to ­ quando si dibatte di donne ogget­ to. Per conto di Striscia, ruggisce il Gabibbo. Dichiarando al Secolo XIX: «Una clamorosa macchina del fango si è riversata da due anni contro le Veline di Striscia la Notizia, mai coinvolte in uno scandalo, eppure sempre additate come la rovina del Paese. Bisogna rispettare tutte le donne, giornaliste ribellatevi!». Non la pensa proprio così ­ sulle donneingenerale­OlivieroToscani. Che dalla Francia interviene alla To­ scani. Tranchant e provocatore, il fo­ tografo sbotta: «Le prime a far schifo sono le donne. Siete voi. Siete ridotte a bestie da sesso. Tutte tr...». Insomma, sulla «mercificazione delcorpodelledonne»ladiscussione ­conrissaverbaleannessa­impazza. Dappertutto. Con rimpalli continui tra giornali, tivù e pubblicitari. Fi­ nendo sui giornali a colpi di lettere. Come quella scritta ad Avvenire da una madre imbufalita, per l’esposi­ zione del lato B di una fanciulla su un maxi­manifesto pubblicitario. Ieri pomeriggio, mamme e maestre di unascuoladiMilanohannoottenuto daPalazzoMarinolarimozionedella modella senza slip. Che ormai vaga da un comune all’altro d’Italia, te­ mendo di finire distesa sul marcia­ piede ­ nella rimozione ­ anziché ap­ PARLA IL GABIBBO «Macchina del fango contro le Veline, mai coinvolte in uno scandalo ma sempre additate» LA PROVOCAZIONE TOSCANI: «LE ITALIANE POCO DI BUONO» GENIO dell’immagine e della provo­ me l’anoressia. Volevo preparare de­ cazione, Oliviero Toscani entra da gli scatti sulla chirugia plastica. Nes­ par suo nella querelle sulle donne suna ha voluto». nude in pubblicità. «Le prime a far Insomma, colpa delle donne? schifosonoledonne.Tutte»premet­ «Certo. Anche per la storia. Siamo te il fotografo. Giusto un aperitivo. un Paese dominato dagli uomini, ma Le donne fanno schifo? ledonnecisguazzano.SiamounPae­ «Fanno schifo. Preferiscono pun­ se sottosviluppato. Ha mai visto una taresullabellezza,anzichésull’intel­ madre che non sia fiera del figlio ligenza. Povere don­ sciupafemmine? Chi li ne». alleva, così? È un pian­ Tutto qui? to...Epoiavete ilcorag­ «Le intelligenti non gio di lamentarvi?». lo sono abbastanza. O Be’... non hanno abbastanza «Un pianto». forza per opporsi. Per Come se ne esce? cambiare. Prenda un «Per fortuna non ho giornale femminile». mai avuto mogli italia­ Non va? ne. Culi basse, gambe «Incostituzionale fin corte e ascelle pelose. dal genere. Diretto da Oliviero Toscani Mi state sulle palle. donne, ovvio. Che ha in D’altronde, con un pre­ prima come “strillo”? Chirurgia mier così cosa si aspetta? Il grande estetica, sesso, orgasmo, diete. Siete problema è la mancanza di una de­ bestie da sesso, ecco cosa siete». stra intelligente. Prendiamo esem­ Vabbè, la provocazione. Però... pio dalla Libia, piuttosto». «Mi fate schifo. Tutte tr...». In che senso? I pubblicitari, invece? «Loro si sono ribellati. Una rivolu­ «Donne così io non le fotografo. Io zione si dovrebbe fare anche qui». documento le condizioni umane co­ P. AL. pesa, per la pubblicità. Un’esistenzatormentata.Perdire, lastessabellafigliolaosteggiataaMi­ lano, era stata già azzerata anche dai muri di Sestri Ponente. Resistendo, però, in una zona più centrale di Ge­ nova. Che non s’è scandalizzata. O quantomenononhaalzatobarricate. Certo è che l’azienda in questione, il suo scopo l’ha ottenuto. Eccome. Del tutto sconosciuta ­ almeno in Italia ­ la ditta di abbigliamento ostracizzata, col suo lato B formato gigante ha fatto parlare tutto il Bel­ paese. O meglio: la parte femminile. Non essendo finora giunta notizia di proteste da parte dell’altra metà. Or­ mai abituata a quasi tutto ­ tanto da essere colpita da anoressia sessuale, come ha sancito uno studio non più tardi di due giorni fa ­ la metà ma­ schilenonhafattounapiega.Nessun maxi­tamponamento,comeaitempi di “Roberta”, la minimutanda bianca pubblicizzata da Michelle Hunziker. Che mostrando il lato B sulla bici­ clettina rosa si fece conoscere e ap­ prezzaredaBolzanoaPalermo.Oggi, invece, via la mutanda, via libera alle polemiche. Eipubblicitari,comesidiscolpano dalle accuse della tivù? «Basta vede­ re che cosa c’è in giro per canali tivù a tutte le ore ­ risponde Biagio Vana­ core, presidente di Tp, Associazione italiana pubblicitari professionisti ­ «A noi lo Iap, l’Istituto di autodisci­ plina della pubblicità impone con l’articolo 11 di evitare nudità della donna,peròogniseranessunproble­ ma nel vedere le mutande delle Veli­ ne. O altri fili interdentali, come li chiamo io, esibiti in vari programmi. Un po’ dappertutto. Siamo stanchi della caccia all’untore, per colpa di pochi». Sarebbe? «Ci fosse un albo, anche per i pubblicitari, magari non ci sarebbero i furbi che con una foto comequelladellapubblicitàincrimi­ natafannoscandalo­spiegaVanaco­ re ­ Certo, noi in qualche caso rifiu­ tiamo. È accaduto anche a me. Mora­ le? Ho perso i soldi e quella pubblici­ tà poi l’hanno fatta altri. Noi ci occupiamo dell’estetica, l’etica spet­ ta al committente». La donna nuda è pretesa dalle aziende? «Alcune, sì. Nomi? Eh... Ma è troppo facile pren­ dersela con i pubblicitari. Guardia­ mo piuttosto l’80% delle televisioni. Per non parlare dei dibattiti ai quali manco c’invitano, pur parlando di noi per due ore». E in mezzo, le don­ ne... «Se fanno una class action, boi­ cottando le aziende che pubblicizza­ no prodotti con le donne nude, la campagna pubblicitaria la faccio io. Gratis». [email protected] IL DIBATTITO Bioetica, il sì alla pillola del giorno dopo ROMA. I far­ IL MANIFESTO CONTESTATO E RIMOSSO RESISTE A GENOVA, MA NON IN PERIFERIA L’effetto l’ha ottenuto. Tutta l’Italia ha parlato del manifesto pubblicitario di un’azienda di abbigliamento. Nella foto, lo scatto contestato, a Genova . Rimosso invece da Sestri Ponente. macisti si po­ tranno appel­ lare all’obie­ zione di co­ scienza per non vendere la pillola del gior­ no dopo. Il Co­ mitato nazio­ nale di bioetica La pillola non ha rag­ giunto l'unanimità, ma a maggio­ ranza s’è detta favorevole. Con una precisazione (con tutti d’accordo): va garantito il diritto della donna a ottenere il farmaco richiesto. Un pa­ rere che riaccende il dibattito, men­ tre i farmacisti tornano a sollecitare una legge che faccia chiarezza. ARRESTATI A BRESCIA Sei marocchini volevano «punire il Papa» BRESCIA. Nelle 30 pagine di un A NAPOLI, DIVIETO DEL SINDACO A CERTI CARTELLI D&G, CENSURA IN SPAGNA MA NON IN ITALIA A Napoli, le pubblicità lesive della dignità delle donne, su proposta dell’assessore alle pari opportunità, furono stoppate dal sindaco Iervolino. Il manifesto pubblicitario di una campagna di Dolce & Gabbana. La campagna, dopo molte polemiche, venne proibita in Spagna, non in Italia. quadernetto, cucito nel giaccone di un immigrato marocchino, in carce­ re, è stato scoperto il “decalogo della non integrazione”. Si va dal «Papa da punire per aver battezza­ to Magdi Allam» all’insegnamento «della jihad per Allah e l’odio per i cristiani». Viene definito dagli inve­ stigatori un «unicum ideologico ed operativo di fondamentale impor­ tanza investigativa per comprende­ re le finalità del movimento Giusti­ zia e Carità e la sua operatività in Italia». La Digos di Brescia ha arre­ stato sei immigrati marocchini, 5 ai domiciliari e uno in carcere. Al verti­ ce della cellula bresciana, Laohuci­ ne Hoummadi, 42 anni, marocchino. © RIPRODUZIONE RISERVATA Da un paio di mesi s’era sistemata su “The Shard”, grattacielo progettato dall’archistar dra: una volpe avventurosa quanto amantedell’architetturacontempo­ ranea ha dato la scalata a The Shard, ilgrattacielocheRenzoPianostaco­ struendo alle spalle di London Brid­ ge e che, una volta ultimato dovreb­ be diventare la torre più alta d’Euro­ pa. Romeo, così è stato ribattezzata la volpe, aveva raggiunto attraverso la scala centrale il 72 esimo piano, a poco meno di 300 metri di altezza. C’èrimastaduesettimanecibandosi LA DENUNCIA DELLA VITTIMA gini croate, ha denunciato uno stu­ pro a Roma, che sarebbe avvenuto intorno alle 22 di ieri sera. Secondo le prime informazioni, la ragazza, di 20 anni, ha riferito di essere stata stuprata, da alcuni stranieri, dopo essere stata portata con forza in un edificio abbandonato dell’ex­amba­ sciata somala a Roma, in via dei Villi­ ni, a pochi passi da Porta Pia, in via Nomentana. Sulla vicenda indagano gli agenti della Squadra mobile di Roma. Se la denuncia fosse confer­ mata, si tratterebbe del terzo stupro nel giro di dieci giorni avvenuto in zone centrali della Capitale, dopo quelli sulle due ragazze straniere a Trinità dei Monti e a Villa Borghese. Romeo, la volpe inglese che ama Piano LONDRA. Fantastic Mr.Fox a Lon­ 9 ROMA. Una giovane italiana, di ori­ VITA LONDINESE ALESSANDRA BALDINI SABATO 26 FEBBRAIO 2011 Choc a Roma: «Stuprata in pieno centro» I pubblicitari: è zeppa di nudo inutile IL CASO IL SECOLO XIX di avanzi degli operai. Finchè è stata scoperta.Catturatainunarocambo­ lesca operazione ad alta quota. E ri­ portata a terra in gabbia. Secondo i veterinari del Riverside Animal Center di Wallington, è un maschio di meno di sei mesi. Dopo esser stata visitato, nutrito e ottenuto un certi­ ficato di buona salute, Romeo è tor­ nato libero nelle strade di Bermond­ sey, dopo la mezzanotte: «Ha dato un’occhiata allo Shard e se n’è anda­ to trotterellando nell’altra direzio­ ne» ha detto Ted Burden, il fondato­ re del centro. Spiegando che è stato Romeo, dalla neve alla City necessario liberare la volpe «altri­ menti rischiava di morire». Lo Shard, gigantesca scheggia nel cuore di Londra, dovrebbe essere completato nell’estate 2012 in tem­ po per le Olimpiadi. Sarà il 45 esimo grattacielo al mondo per altezza e ospiterà un albergo, ristoranti, ap­ partamenti residenziali e uffici. Le volpi urbane sono un fenome­ no sempre più comune nelle perife­ rie di Londra. C’è chi dà loro da man­ giare, ma l’8,5% dei londinesi che le vorrebbe sfrattate lamenta che rovi­ nano i giardini. E fanno rumore la notte. Finora nessuna aveva però mai dato mostra di amare il cemen­ to. Né tantomeno aveva mai scalato un grattacielo. Secondounastimarecente,aLon­ dra ci sarebbero circa 10 mila volpi che si nutrono degli abbondanti ri­ fiuti dei loro concittadini umani. Mostranodinonaverealcuntimore. Neppure degli animali domestici. Di solitononattaccanol’uomomasono apparentemente affascinate dai bambini. L’anno scorso ne hanno fatto le spese due gemelline di nove mesi: come in una fiaba ­ fatta per terrorizzare l’infanzia ­ le sorelline Isabella e Lola Koupparis sono state aggredite nelle loro culle da una vol­ pe che era riuscita a introdursi nella loroabitazionediHackney,zonapo­ polosa del nord est di Londra. INAIL DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE E STRUMENTALI, ORGANIZZAZIONE E SUPPORTO ORGANI EX IPSEMA AVVISO ESITO DI GARA 1.Istituto appaltante: INAIL EX IPSEMA – (art. 1 comma 1, D.L. 31 maggio 2010, n. 78) - Via S. Nicola da Tolentino, 5 00187 Roma; tel. 06/478771 – fax 06/4871265 - Codice fiscale: 00968951004 – 2. Procedura di aggiudicazione prescelta: aperta 3. Descrizione del servizio: manutenzione straordinaria immobile IPSEMA sito in Genova,Via Serra n.8 – CPV 45262500-6 - CIG 0427145B3 CUP. E36F10000130005 4. Durata dell’appalto: giorni 360 (trecentosessanta) naturali e consecutivi dalla data di consegna. 5. Data di aggiudicazione: determinazione dirigenziale n.20 del 1.02.2011 6. Criteri di aggiudicazione dell’appalto: massimo ribasso percentuale del prezzo offerto rispetto all’importo complessivo dei lavori a base di gara, al netto degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza, secondo i criteri indicati negli artt. 86, 87 e 88 del D. Lgs. 163/06. 7. Numero di offerte ricevute: 72 8. Ditte ammesse alla procedura di gara: 71 9. nome e indirizzo dell’aggiudicataria: Ditta Scarpellini Lodovico, Via Mazzini, 7 24040 Verdellino BG. 10.Ribasso offerto: 19,59% 11.Prezzo di aggiudicazione: Euro 621.245,39 (compresi oneri per la sicurezza) 12.data pubblicazione GURI: 23/02/2011 n.23 - V Serie Speciale - Contratti Pubblici a) responsabile del procedimento: Arch. Romolo Trenta, tel. 06-47877207 –fax 064871265 –e-mail: [email protected]. Direttore Centrale: Dr.ssa Angela Razzino