NetJudge: Cos`è lo SPAM? - Hub gfsolone.Com

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#NetJudge: Cos'è lo SPAM?
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Che cos'è lo Spam?
Che effetti comporta lo Spam?
Le catene di Sant'Antonio, allora, sono Spam?
Come posso difendermi?
1. Che cos'è lo Spam?
Con il termine "Spam" ci si riferisce a tutto il materiale pubblicitario ricevuto sia via e-mail, che
tramite messaggi in RealTime nelle Chat (reti IRC o comunque di instant-messagging), senza
l'esplicito consenso del ricevente. Altri due termini indicanti questo tipo di messaggi sono "Junk
Mail" (posta ciarpame) oppure "UCE", in caso solo di E-mails (Unsolicited Commercial E-Mail,
Posta elettronica commerciale non sollecitata), accompagnato dal termine "UBE" (Unsolicited Bulk
E-Mail, Posta elettronica, spedita ad un gran numero di persone, non sollecitata).
Non è detto che lo spam contenga malware come allegati (se si tratta di E-Mail).
2. Che effetti comporta lo Spam?
Il primo effetto che lo Spam comporta è quello di annoiare chi lo riceve, il quale è costretto a
scaricare e/o rimuovere i messaggi, filtrare la posta interessante da quella inutile e gettare tutto il
resto. Anche se, oggigiorno, le connessioni casalinghe si basano su tecnologie che garantiscono
un'elevata velocità di trasmissione e ricezione dei dati, ritrovarsi ogni volta che si controlla il server
di posta, decine di Email indesiderate da scaricare, causa, comunque, dello stress. Un altro problema
comportato dallo Spam è la visualizzazione di pubblicità non adatte ad un certo tipo di pubblico,
come ad esempio, quello minorenne. Una buona parte di questo tipo di pubblicità promuovono, con i
messaggi o con le immagini, materiale erotico/pornografico, ed, ovviamente, non tutti son disposti
ad accettare che questo tipo di materiale circoli nel proprio PC.
A volte, può capitare, che, alcune di queste email, pubblicizzino prodotti di una determinata ditta, ma
la campagna pubblicitaria non sia stata decisa da questa, ma dall'opera dello spammer, che,
utilizzando server compromessi, divulga pubblicità presentandosi con il loro marchio, al solo scopo
di per causare problemi all'immagine della ditta stessa.
Alcune forme di Spam presentano anche dei trucchi di Social Engineering per convincere le persone
nel clickare in un determinato collegamento ipertestuale allo scopo di far in modo che,
inconsapevolmente, l'utente scarichi uno SpyWare/AdWare, oppure divulghi informazioni private
come codici di carte di credito o simili.
Nelle reti IRC e di chat in genere, il problema dello Spam è molto sentito in quanto, oltre a
compromettere le risorse del server che ospita le SpamNet (10 bots che ogni tot secondi divulgano
un certo n° di bytes occupano risorse inutili e sprecano banda), gli utenti che transitano vengono
sottoposti a messaggi recanti URL che, qualche volta, contengono Dial-Up autoinstallanti, Malware
Trojans o script maligni. Inoltre, il servizio offerto dalle reti IRC è gratuito, pertanto, non sarebbe
eticamente giusto che un utente utilizzi un servizio free per scopo di lucro personale (sia lecito o
illecito nella sua forma).
3. Le catene di Sant'Antonio, allora, sono Spam?
E' bene tener in considerazione un aspetto riguardo lo Spam, ossia la presenza di pubblicità di un
dato servizio, nei messaggi. Purtroppo, spesso, la disinformazione porta le persone nel bollare ogni
tipo di messaggio non richiesto come Spam, cosa alquanto errata. Una catena di Sant'Antonio, al
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massimo, è un UBE (Unsolicited Bulk Email), ma se non riporta pubblicità a suo interno, non è
Spam. Allo stesso tempo pure un Hoax (storia costruita e "addobbata", utilizzando i trucchi del
Social Engineering, al fine di spaventare i lettori (abusando della credulità dei medesimi) con fatti o
eventi totalmente o parzialmente inventati, allo scopo di costringere, indirettamente, questi,
nell'effettuare particolare azioni che, in certi casi, possono risultare pericolose (es. diffusione di dati
personali, richiesta di diffusione di massa del messaggio, al fine di sovraccaricare i server di posta
degli ISP ecc..)).
4. Come posso difendermi?
Ci sono vari metodi per diminuire il rischio di ricevere Spam:
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Tratta il tuo indirizzo email come la tua firma, non fornirla in giro a casaccio. Devi
comprendere che, molti servizi, oggi giorno, sfruttano la credulità delle persone al fine di
ottenere, il più possibile, dati tuoi privati in modo da poter poi effettuare una pubblicità mirata
(con più probabilità di riuscita nell'intento di persuasione). Credere che, la diffusione di questo
tipo d'informazione, sia, alla fine, banale, è un'idea totalmente sbagliata. Ci sono gruppi di
raccolta informazioni, in internet, che raccolgono e raggruppano tutte le informazioni
"sensibili" riguardo i potenziali acquirenti di un dato prodotto, per poi divulgare o vendere
quanto in loro possesso, alle compagnie, permettendo loro una produzione facilitata della
pubblicità mirata, che poi ti faranno pervenire.
Controlla sempre le policies sulla privacy, ogni qualvolta ti iscrivi ad un servizio online, in
quanto, spesso, vengono impostate (in modo predefinito) delle opzioni di inclusione del
proprio indirizzo email in NewsLetters e simili. Inoltre, controlla sempre che il servizio
dichiari, in modo leggibile e comprensibile, le proprie regole per il trattamento dei dati
personali. E' sempre consigliato effettuare le registrazioni ai servizi quando si ha del tempo per
poter leggere gli estremi e i regolamenti in quanto, accettando registrazioni, si accettano
TACITAMENTE tutte le condizioni imposte dal ToS (Term of Service, termini del servizio) e
si può rischiare di acconsentire certe azioni che in realtà non interessavano.
Non rispondere mai a Hoaxes o a catene di Sant'Antonio che ti chiedono d'inviare tali
messaggi a tutti gli utenti nella tua rubrica, perchè è in quel modo che c'è una diffusione di
massa di indirizzi validi a cui inviare Spam. Può accadere che uno dei tuoi contatti abbia il PC
compromesso da qualche Malware e quest'ultimo invii gli indirizzi delle email ricevute ad uno
spammer.
Sfrutta i sistemi Anti-Spam offerti dai client di posta elettronica e dagli ISP che utilizzi per
connetterti ad internet. Quest'ultimi, infatti, hanno dei particolari programmi che permettono
l'identificazione di e-mails sospette, aiutandoti a comprendere se un determinato indirizzo
potrebbe essere la fonte di Spam (e quindi bloccarlo).
Se ti viene pervenuta un email di Spam che presenta un sistema di rimozione dell'iscrizione
("Unsubscribe" per capirci), NON UTILIZZATELO. Infatti, molte volte, tali indirizzi in realtà
sono delle trappole impiegate dagli spammers per sapere se un indirizzo email è realmente
letto oppure no.
Disattiva la visualizzazione della posta in formato HTML. Ciò, ovviamente, comporterà
l'impossibilità di ottenere della posta con animazioni, ma limita la possibilità che certe emails
contenenti collegamenti pericolosi possano rappresentare una minaccia. Molti spammers
inviano dello Spam in HTML proprio in quanto permette loro di tracciare chi legge il
messaggio (durante il download dei componenti dell'email dal server web, loro monitorano il
traffico loggando gli indirizzi IP di chi si è connesso a scaricare il materiale).
Utilizza degli indirizzi email secondari da fornire a tutte le attività che richiedono la
segnalazione di un tuo recapito elettronico (che non consista in indirizzi di chat in tempo reale
come IRC o Messanger). Allo stesso modo, per le autenticazioni presso i forums, è consigliato
l'impiego di un email consultabile dal web. Ricorda che, tali indirizzi potrebbero non solo
essere soggetti a fenomeni UCE/UBE, ma anche ad effetti prodotti da Malware (come ad
esempio i MassMailers). Impiegando un recapito email ove la posta non viene scaricata nel
PC, prima della lettura, si evitano problemi relativi ad errori d'esecuzione di programmi
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sconosciuti (capita, qualche volta, non prestando attenzione, di sbagliare nell'eseguire gli
allegati), oppure, il rischio di danni da infezioni di Malware autoattivanti (vedi il worm
LoveLetter e l'AnnaKournikova).
Quando discuti su UseNet, non utilizzare mai un email reale. Infatti, in tali luoghi gli spammer
effettuano i controlli maggiori per rilevare eventuali email da inserire nelle loro liste (che poi,
al successivo SpamRun, verranno tempestate da UCE/UBE).
Nelle reti IRC:
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Avvisa sempre gli operatori in servizio dello Spam ricevuto, permettendo loro di poter
rintracciare l'utente o il canale e provvedere a riguardo.
Non dare in giro il tuo indirizzo email, ma creane uno apposito da donare ai tuoi amici, in
modo che, qualora questi vengano infettati da Malware MassMailers, tu non finisca infettato.
Inoltre, evita, anche, che il tuo indirizzo primario venga tempestato da Hoaxes, Catene di
Sant'Antonio che hanno il solo scopo di generare panico tra gli utenti e intasare i server di
posta inutilmente.
Non aprire URL presenti nei messaggi di Spam ricevuti in query o impostati nei topics dei
canali (se risultano sospetti), in quanto, possono riferirsi a siti con Malware e/o Dial-Up
Trojan, e scripts maligni.
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