D E L L E D R O G H E Se ne trova nelP Ifola di Cajena nella nuova Francia, e i n | molti altri luoghi dell'America. Il P. Luigi le Conte della Compagnia di Gesù riferifce nelle fue Memorie ( Tomo t. lett. 6. ) dello flato prefente della Cina , che palTando dalla Cina alla colia di Coromandel, ha veduto nel diftretto di Malacca delle Scimie grandi, le quali hanno per lo meno quattro piedi davanti, e camminano naturalmente fu i loro due piedi di dietro , li quali piegano un pochetto, come fa un Cane, a cui ha flato mfegnato a ballare. Si fervono , dic'egli , come noi delle due braccia . Il loro moitaccio è quali formato come quello de' Salvatici del Capo di buona Speranza ; ma il loro corpo è tutto coperto d' una lana bianca , nera , o bigia . Nel rimanente , il verfo di quelìa Scimia è perfettamente limile a quello d' un bambino . Ha tutta 1' azione citeriore così umana, e le paffioni così efprelle, che i Mutoli non pofTono meglio palefare i loro fentimenti, e le loro brame. Pare lopratutto d'un naturale affai tenero, e per teftificare il fuo alletto alle perfone , che conofce , e che a m a , le abbraccia, e le bacia con ifmanie, che fanno ftupire . Hanno ancora un moto , il quale non fi ritrova in alcuna bellia, ed è affai comune a'figliuolini ; ed è , iofcaljitare d'allegrezza, o di rabbia, quando fi da l o r o , o lor i nega ciò , che defiderano con molta paffione . L a loro leggierezza , e la loro deflrezza e incredibile ; è una cofa dilettevole , che paffa fino all'ammirazione , il veder quelle Scimie correre per le funi d' un Vafceiio , fulle quali giuocano alle volte come fe fi avellerò fatta un'arte particolare di volrarfi in qua , e in là , o follerò fiate pagate come i noftri Ballerini di corda per divertire la Compagnia ; ora fofpefe per un braccio fi bilanciano per qualche tempo con noncuranza per provarfi , e girano pofcia in un tratto rapidamente intorno alla corda , come una ruota , o una frombola mefla in moto ; ora pigliando la corda fucceffivamente colle dita, che hanno lunghiflìme, e lardando cadere tutto il loro corpo nell'aria, corrono con tutta la loro forza da un capo all'altro , e ritornano colla medefima celerità . Non v' ha figura alcuna , che non prendano , ne moto , che non facciano , difendendoli in arco , rotolandoli come una palla , appiccandoli colle mani , co' piedi, e co' denti , lecqndo le differenti buffonerie, fomminiitrate loro da una bizzarra immaginazione , le «juali fanno nella maniera più dilettevole del Mondo . Ma la loro leggerezza a lanciarli dall'una all'altra corda trenta , e cinquanta Diedi dittante , pare ancora più degna di marai'igjia . Perciò per averne più fpefTo il divertimento , noi le tacevamo feguitare da cinque , o fei piccioli Mozz i , o Marinai, pratici in quella forta d'esercizio, e foliti anch'elfi a correre per le funi ; allora le noilre Scimie per imitarli facevano falti così prodigio!! , e feorrevano con tanta dedrezza lungo gli Alberi, 1 legnetri, e le altre più picciole cofe, che fembravano piuttolro volare , che correre , tanto la loro agilità lùperava tutto c i ò , che noi oflèrnegli altri animali. viamo camufo perchè la SciSimia , Simius à riuòs, Simus { mia ha. il nafo fchiacciato. Cercopbitbsci a *t?*&, cauda, & VI^IK@-, Simia, chi diceffé Simia caudata, Scimia colla coda. Sonia come marina' imia marina ./Eliani ; in Italiano, Scimia di M a r e . Sfaccia E ' un pefee lungo , cartilaginofo , raffòmigliante nella , e nel colore alla Scimia terreftre . E ' ricoperto d' una fcaglia dura come quella della Teftuggine. N.afce quello pefee nel Mar roffò , in cui nuota con tanta celerità , che raflèmbra volare. Noi non fappiamo , eh' egli fia d'alcun ufo nella Medicina. S E M P L I C I . 321 ciole e più ruvide ; il fuo fufto crefee all' altezza di quati tro, o cinque piedi, rotondo, velluto , divifo in molti rami guerniti di fiorellini gialli di quattro foglie , difpoftein croce. Quando fono caduti quefli fiori fuccedono loro de* baccelli affai corti, angolofi, aguzzi , ripieni di femi quafi rotondi, di colore tra '1 rollo, e '1 giallo, o nericci, d' un guflo acro, e mordace : la fua radice e legnofa,. fragil e , bianca, guernita di fibre. La feconda fpezie è chiamata Sinapi Apii folio. C. B. Pit. T o u r . Sinapi primum. Fuch. Sinapi album. Ger. Sinapi fativum. Lugd. Sinapi filiqua birfuta femim albo, ve/ ruffo . I. B. Ray. Hift. Ella getta un fliflo all'altezza di due piedi , ramofo , velluto , voto .- le fue foglie fono fimili a quelle della, rap a , broccate, e principalmente quelle abballo, guernite di peli , e di picciole fpine . I fuoi fiori fono fimili a quelli della fpezie precedente , ma attaccati a gambi più lunghi-, d' un' odor grato . Quando quefli fiori fono paffati , fuccedono loro de' baccelli velluti , aguzzi , ripieni di femi quafi rotondi, bianchi, acri ; la fua radice è femplice , lunga come la mano , grotta come il dito , legnofa , bianca, guernita di molte fibre lunghe . Coltivanti quelle due fpezie di Senape ne' campi, e ne' Giardini. La terza fpezie è chiamata Sinapi fylveftre. Dod. Lugd. Sinapi tertium . Matth.Caft. Stnapt truca folio. C ri. Pit. Tour. Eruca , five Rucula marina minor & Sinapi , p. Trag. Ella è diverfa dalle Senapi coltivate perch'ella è più picciola , perchè le fue foglie fono fimili a quelle della Ruchetta, e perchè il fuo ferne è rofficcio Ella nafee ne* luòghi rozzi, faflbfi, umidi, marittimi. I femi delle Senapi contengono molto fale effénziale, ed olio. Si adoprano nella Medicina. Sono incitivi , attenuanti , aperitivi , propri per provocar l'appetito , per difeutere le flemme , per ifpezzar la pietra delle reni. Si adopra quello feme per la febbre quartana , per la malinconia ipocondriaca , per lo feorbuto , per provocare lo llarnuto , per rifolvere i tumori, per digerire , e far maturare gli abfceffi . Si adopra internamenFe, ed eilernamente, ridotto in polvere. Se ne applica fulie fpalle , dove fieno Hate fatte delle ventofe , con fcarificazioni , per rifvegliar 1'amma'ato neli'apopleffìa , nella paralilia; ed è ciò , che chiamali Sinapifmus ; egli- opera con molta acrezza. Spremefi dal feme di Senape ben prelìo un'olio proprio per la paralifia, per rifolvere gli umori freddi. Sinapi , rimiti à o-('»« Htxt, perchè il feme di Senape fa male agli occhi colla forza del fuo odore, ovvero Sina' pi, quafiiriiim pòro, perchè le fue foglie raffomigliano a quelle del Navone . Chiamati in Francefe Moutaide à muflo , moflo , Se ardere, ardere, quali muftum ardent-, perchè fi mette del feme di molìarda , pefla nel moflo mezzo condenfato , per fare una fpezie di pafla liquida , aera , e pungente , o ardente , che chiamali Moflarda J e che s'adopra nelle falfe per rifvegliar l'appetito. Quelta Molìarda è preparata particolarmente in Digione , e in Angers, donde fi fpedifce in bariletti , per tutta la Francia . Potrebbe farfene di così buona in Parigi « ma vi fi preferifee la Moflarda bianca , e h ' è un mefcuglio di feme di Senape ben peflo, d'un poco di farina, e d'aceto . Ella è più cocente al guflo di quella, eh' è preparata col moiìo. Sifarum, S'mapi. S inapi. Italiano, Senape. E ''una Pianta, di cai v ' h a tre fpezie principali. La prima è chiamata Sinapi. Ang. Ger. Diofcor. Sinapi rapi folio. C. B. Pit. Tour. Sin ani fativum. Ger. Sinàpi filiqua latiufcula glabra, fumine ruffo, five vulgate . I. B. Ray. Hill. Sinapi hortenfe. Cord, in Diofcor Sinapi fativum prius. Dod. Sinapi fativum rapi folio . Park. Ella getta foglie limili a quelle della rapa, ma più pict CIfarum. Dod. Ger. Sifarum Germanorum. C. B. Pit. T o u r . Sifarum multis. I. B. Ray. Hift. , Siferfativum. Fuch, Sijer Germanicum . Cxfalp. Sifer vulgare. Park. E' una Pianta , che crefee all' altezza di circa due piedi ; le fue foglie fono attaccate molte ad una cotta, come nella paftinaca, ma più picciole, più verdi, e più Jifcie al tatto , merlate leggiermente negli orli. Nafcono i fuoi fiori in ombrelle, o parafoli nelle cime de' fufti, piccioli, per l'ordinario di cinque foglie bianche, difpofte inrofa, odorifere. Quefti fiorirono feguiti da piccioli frutti; ciafeheduno de'qua-