THATTATO fcW ars Lilbophyton, UNIVERSALE Lìthofyermum

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T H A T T A TO U N I V E R S A L E
fcW ars n o , donde efcpno de'vermicelli
colore fimile a
J.OQ
Litargiri p una Pietra di
gentq,
Chryjìtis à Vpà a-ti aurum , oro ,
Axgyritis pb «Pvc/ ©' argentum, argento,
3
Lilbophyton,
L
lthophyton marinum albicati* • Gefn. Pit. Tpurnef,
Corallina alba, Lob. T a b ,
Corallina fruticofa retta alba , C. B ,
Corallium album, Lug,
Juncus -petrofus. Ang,
Quercus marina. Theoph, Ciuf, Hifc, & BxQti
MuJ'cys mariniti fiuti cojus,
E ' una Pianta mezzo impietrita, ovvero meno pietra , e
mezzo, legqp limile in figura al corallo- Ella è di<pofta in
Arbofcellq fpalancato, o difrefq jn ale, Non ha n? foglie ,
ne fiori, ne frutto, ne feme, che fi veggano, IJ fuo fililo,
e i fuoi ramj fono duriffirni, di color per l'ordinano nero,
Q bruno, rilucente, vefhti d'una buccia crpflofa , o tartarofa , ora bianca. , ora di color di cenere , ora rofficcia ,
Quella Pianta fi ritrova, attaccala fugli (cogli del Mare ,
V e n'ha di differenti grandezze, Ella per 1'ordinario uguaglia quella delia m a n o , quando le dita fono ben- dHtefe ,
ma, f<* ne veggono alle volte di molto PJù grandi. L a eroila probabilmente di cui è ricoperta? viene da u n l o t o , che
vi hanno portato Je afccjue del M a r e ,
V ' h a mplte fpezie di Lithopbyton, che fono differenti in
grandezza, in durezza, in colore, ed anche in figura; rendono tutte, meffe a) fuoco, un' odore di corno abbruciato ,
§e ne cava per djirillazione, e per fublimazione molt'olio,
e fale volatile, limile affatto a quello del corno di Cervo ;
ma il LitbopbytQn rende a proporzione una maggior quan
tità di fale vglatile, che il corno di C e r v o ,
Quella Pianta è aftringente, propria per fermare le diarree,
\%\ prefa in polvere , La.
\ & dofe è da mezza dramma fino
,f\ una' dramma,
, lapis ) & (pyrlv pianta , come chi
Litbophyton à
dkefle P u n t a faffofa,
Lìthofyermum <
L
Itbospermum majus ereSium, C. B . Pit, Tournef.
Litbospermum legifìmum. Ciuf, Hill.
Litbospermum, Jìve Milium Solis. \. B . Ray, Hifl.
'Litbospermum vulgare minus, Pack,
Milium Solis fativum , T r a g .
Milium foler Mauritanis, quod in Montibvs Soler frequens
•na\catur, Serapipn.
E ' una Pianta , che getta molti fufti all' altezza di due
piedi, gli uni diritti, gli altri incurvati, pelolì, fcarni, rotondi i duri, ruvidi al tatto, divifi in a l e , o rami ; le fue
foglie fono itieffe ora alternatamente, ora oppofle l'una all'
altra , lunghe, ftrette, fatte in punta, lenza coda , pelofe,
d'un gufto erbofo, Nafcono i fuoi fiori nelle cime de' rami ? piccioli, bianchi ; fpalancati in alto ; ciafeheduno de'
quali è tagliato in cinque parti , e contenuto in un calice
bislungo , pelofo , eh' è parimenti feflb in cinque parti .
Paffati quelli fiori, fuccedono loro de' femi duri., puliti ,
bianchi, rilucenti, fimili in figura alle perle, minuti, quafi
rotondi , o ovati , lifej ai t a t t o ; la fua radice e appreffo
poco graffa come il pollice , legnofa , guernita da i lati
d'alcune fibre, Nafce quefla Pianta ne' luoghi incolti , Se
ne coltiva altresì a cagione del fuo feme, eh' e in ufo nel
la Medicina, Contiene m o l t ' o l i o , e faleeffenziale.
E ' propria per attenuare , e fpezzar la pietra delle reni
e della vefeica, per muover l ' o r i n a , e i meftrui alle Fem
m i n e , per follecuare il parto, per la colica ventofa , per
la nefritica. Si adopera in polvere, e in decozione.
Lithofpermum à
lapis , & rtt'ifWi , Semen , come
chi diceffe feme faflbfo , a cagione che il feme di quefla
Pianta è duro, ed è flimato proprio per ifpezzare la pietra
delle r e n i .
Locufla.
L
Ocufta> aut S altatrìcula\ìn
I t a l i a n o , Cavalletta.
E un'infetto a l a t o , o una fpezie di mofea lunga come la metà del d i t o , che faha più di quello , che vola ; le
fu e ale fono fottiliffime ; le fue gambe fono fei di numero
lunghe , e minute ; ha delle corna fui capo . V e n'ha di
molte fpezie. Fanno delle uova che fono dure come il cor1
3
\ ,
S
rotondi , che fi trasformano jn picciole Cavallette ; ma per un .certo tempo le loro
ale fono piegate , e rinchiufe in quattro bottoni. Chiamanli
allora in Latino Locuftie impennes; indi queff ale fi fVolgono Ae fi difendono per rendere l'animale perfetto. I l loro
flomaxp e triplicato, e con relazione a quello deglianimali,
che ruminano. Non fi vede coda nel mafehio , ma la femmina ne ba una, con cui caccia via la terra per nafeondervi le
fue uova ; le Cavallette abitano per l'ordinario ne'luoghi diferti;
ma li veggono fparfe per tutto ne'mefi di Luglio, e d'Agofto;
il picciolo romore, che fanno , viene dal battimento delle
lor al? nell'aria. Si veggono in certi tempi delle Cavallette di grandezza flraordinaria, le quali fpintedal vento vanno talvolta a cadere così abbondantemente in alcuni Paefi ;
che coprono tutta la fuperfizie della terra , e ne mangiano
l'erbe, i fiori, i frutti tenerelli, ed i femi . Nella Perfia ,
nella Cina fi fa loro la caccia, e fi mangiano fritte nel butiro.
Gli Orientali non ne fono meno gololi; le mangiano altresì fritte col butiro. Quella fpezie d'alimento era noto nella T e r r a S a n t a , imperocché dice il Vangelo, che S. Giambatifta rjtiratofi nel difetto fi nodriva di Cavallette , e di
mele falvatico,
Contengono le Cavallette molto fai volatile, ed o l i o ,
Sono proprie per mitigare i vapori delle Femmine , per
far orinare
fpolverizzate , e prefe in qualche liquore
appropriato 3 la dofe e da mezzo fcropolo fino a ,venti
?
Lolita.
L
Olìgo; in Italiano, Calamaio, Lolligine . E ' un pefee,
che raffomiglia alla Seppia, o che n' è una fpezie ; ma
la fua .carne è più molle; ha nel ventre due ricettacoli, o
canali ripieni d'uu liquore affai nero , che potrebbe fcrvire
in luogo d'inchioitro. Quello pefee per l'ordinario fi trova
in Mare profondo ; vive di pefciolini, di granchi, di locufte di M a r e , E ' buono a mangiare.
Egli è lìomacale, e proprio per ifeacciare le' ventofità.
Loligo ab ohi* atramentum fepi<e , perchè quello pefee (parge intorno a sè un liquore nero, e torbido, come per nafconderfi alla villa de' Pefcatori.
Lolìum,
L
Olìum. Dod.
' - . " i
v
Lolium verum . Gel. Hort.
Lolium album. Ger. Park. Ray. Hift.
Lolium, & triticum tremulentum . Adv. L o b .
Lolium gramineum fpicatum caput tentans . I . B .
Cramen Loliaceum fpica longiore. C. B . Pit. Tournef.
Frumentum fatuum . Lon.
Zizania Arabum . In Italiano, L o g l i o ; Zizzania.
E ' una fpezie di Gramigna, o una P i a n t a , che getta filili , o canne all' altezza di tre , o quattro piedi , fimili a
quelle del Frumento, o un poco più picciole con quattro,
o cinque nodi ; ciafeheduno de' quali produce una foglia
lunga, ftretta come quelle della Gramigna, verde , grafìa,
cannellata, che abbraccia, o ravvolge il fuflo colla fua bafe. Le fue cime hanno delle fpighe lunghe un piede , e d'
una figura particolare ; imperocché fono divife in molte
parti, meffe alternatamente in maniera, che chiafeheduna raffomiglia ad una picciola fpiga, o ad un falcio, comporto d'
alcuni ftami, eh' efeono dal fondo d' un calice fcagliofo .
Palfati quelli ftami, o fiori, nafcono de' femi più minuti
di quelli del Frumenro, poco farinofi , di color rodicelo .
Le fue radici fono fibrate. Nafce quella Pianta ne'campi,
.col Frumento, e c o l i ' O r z o ; il fuo feme contiene molto fai
volatile, e;d o l i o .
Il pane , e la birra , dove fia entrata molta Zizzania
imbriacano, e cagionano mali di capo, abbagliamenti , fopori.
L a Zizzania deterge , attenua , rifolve , guarifee la renella ,
refifle alla putrefazione ,
applicata efleriormente.
Lolium. Grece iàptt.
Lolium quafi lih.w adulterinum ; imperocché è flato creduto , che la Zizzania foffe prodotta, da femi di Frumento,
o d'Orzo corrotti,
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