Gli stridoli o strigoli di Romagna Sabato 9 Aprile 2016 Vi suggeriamo oggi un piatto romagnolo con un’erba spontanea, tipica della nostra terra. Conoscete gli stridoli? Il nome stridolo o strigolo che dir si voglia, deriva dal fatto che, strusciando le foglie tra due dita, esse “stridono”. La Romagna, terra ricca di tradizioni, vanta tra queste anche un antico rito che caratterizzava le famiglie contadine di un tempo. In passato, magari durante una soleggiata giornata primaverile, si partiva tutti insieme per la campagna per raccogliere le erbe comuni o spontanee che,oltre ad essere un utile rimedio per i piccoli disturbi quotidiani, erano la base di alcune tipiche pietanze. Le nonne romagnole hanno tramandato negli anni una conoscenza pressoché esatta delle erbe, oltre all’utilizzo che se ne può fare in cucina. Ed è così che, ancora oggi, possiamo trovare sulle nostre tavole dei piatti a base di erbe di campagna. Si tratta di una piccola pianta perenne che qui in Romagna si può trovare da maggio ad ottobre, vicino ai corsi d’acqua o in collina. Molto apprezzati in cucina, gli stridoli si mangiano crudi e mescolati all’insalata, oppure cotti, in frittate, in ripieni per pasta e alla base di condimenti. Ecco una ricetta dal sapore tutto romagnolo: Tagliatelle con sugo di stridoli (Gentilmente offerta da “Il Mattarello”: Pasta Fresca di Cesenatico, Via Baldini, 6). Ingredienti per 4 persone: – 300 gr. di strigoli – uno scalogno – olio extravergine d’oliva – 1 punta di peperoncino se si desidera – 600 gr. di salsa di pomodoro fatta in casa – sale q.b. Procedimento: Tritare grossolanamente lo scalogno e soffriggerlo nell’olio extravergine di oliva. Aggiungere al soffritto gli strigoli e farli appassire 1 minuto e mezzo con il coperchio. Cesenanotizie Fare attenzione: gli strigoli non devono soffriggere ma appassire solamente. Aggiungere la salsa di pomodoro e il sale. Fare “covare” a fuoco lento per circa un’ora. La cottura prolungata serve per togliere l’acidità del pomodoro. Poco prima che il sugo sia pronto cuocere la pasta e una volta scolata saltarla in padella. Questo sugo è ottimo con una pasta all’uovo o con degli strozzapreti, una pasta dalla cottura veloce che si amalgami bene con il condimento. Buon appetito! Romagna a Tavola www.romagnaatavola.it Inserzioni a pagamento Cesenanotizie