Il termine pianta aromatica indica piante
contenenti sostanze di odore gradevole
Quando, nei secoli passati, il sale da cucina era una merce
preziosa, le erbe aromatiche e le spezie avevano un grande
ruolo nel campo gastronomico.
Le erbe aromatiche si chiamano così perché emanano aromi
gradevoli e sono sostanze formate da olii essenziali.
La maggior parte di esse viene usata anche per curarsi o
medicarsi.
Le sempre verdi
sono simbolo di
immortalità, gloria
bellica e spirituale
L’ALLORO
L’alloro anche detto Lauro, dal latino Laurus nobilis , appartiene alla famiglia delle
lauraceae, diffusa nelle zone di clima mediterraneo.
Viene usato in cucina per insaporire i cibi e dare odore usandolo
nella cottura.
Nella mitologia greco romana era consacrato al dio Apollo e
simboleggiava la sapienza e la gloria . Infatti una corona di alloro
cingeva la fronte dei vincitori nei giochi olimpici ed era il massimo
onore per un poeta.
Un infuso delle sue
foglie aiuta la
digestione
Dice la tradizione che
l’alloro non è colpito
dai fulmini e difende
le case dov’è piantato
BASILICO
Ocimum basilicum
Il basilico è una pianta erbacea annuale con foglie ovali lanceolate di
2-5 centimetri di lunghezza. Il colore delle foglie varia dal verde
pallido al verde intenso. Per crescere ha bisogno di un clima caldo
e soleggiato, mediterraneo o tropicale.
Sia Greci che Romani erano convintissimi che per far crescere una
sana piantina di basilico fosse necessario seminarla
accompagnando l'operazione con insulti e maledizioni, mentre
nel Medioevo per poterlo raccogliere si doveva prima purificare la
mano destra lavandola a tre fonti diverse per tre volte, e poi
adoperare un ramo di quercia. Il tutto indossando rigorosamente
candidi abiti di lino.
Un tempo si
credeva che curasse
la pazzia e la
demenza
Foto di Luca Sordoni
MENTA
Mentha sp.
Il nome Menta, secondo la mitologia Greca, deriva da
quello di una ninfa: Minte, amata da Ade, che
Proserpina, sua moglie, per gelosia, tramutò in pianta.
La menta era conosciuta in tempi remoti per le sue
proprietà medicinali.
I Cinesi, anticamente, ne vantavano le proprietà
calmanti e le sue virtù antispasmodiche. Ippocrate
considerava la menta un afrodisiaco, mentre Plinio ne
vantava l'azione analgesica.
PREZZEMOLO
Il prezzemolo è diventato una pianta da orto ed è oggi coltivata
praticamente in tutta Italia. Il prezzemolo è uno degli aromi più
ampiamente utilizzato nella nostra cucina, esso è un alimento dalle
innumerevoli proprietà terapeutiche e curative, visto il suo contenuto
di vitamine e sali minerali; in particolare esso contiene vitamina A, C,
E, ferro, zolfo, calcio, fosforo e rame.
“Prezzemolo" significa
in greco "sedano di
roccia“ infatti cresce
allo stato selvatico
vicino a rocce e muri
ORIGANO
Origanum vulgare
• L'origano, allo stato spontaneo, è pianta di montagna da cui
il nome scientifico dal greco oros, montagna, e da ganos,
splendore.
• L'origano è usato per aromatizzare la pizza alla napoletana e
per insaporire piatti regionali
Si può guarire
rapidamente un
torcicollo
riscaldando dei fiori
appena colti.
ROSMARINO
Rosmarinus officinalis
• La parola deriva dal latino "rosmarinus" rugiada di mare. E'
un cespuglio che cresce spontaneo su terreni rocciosi e
calcarei lungo le coste del Mediterraneo e il suo profumo
ricorda quello delle pinete nelle giornate calde. E' tra le erbe
aromatiche più comuni.
Foto di Luca Sordoni
SALVIA
Salvia officinalis
•
L'origine del nome Salvia deriva dal latino salus, salute, per le sue
riconosciute proprietà curative. Ancora oggi, si usa per aromatizzare
le vivande, per proteggere indumenti e tessuti dalle tarme negli
armadi, come cura di bellezza e per vincere i malesseri. Il suo
profumo intenso e il suo gusto sono invitanti, però non bisogna
abusarne perché la Salvia contiene sostanze tossiche ed è perciò
controindicata ai temperamenti sanguigni e ipertesi.
Foto di Luca Sordoni
SENAPE
• La pianta da cui si ricava è molto diffusa allo stato spontaneo in
Europa e appartiene alla famiglia delle Crucifere, è una pianta
erbacea originaria dell’Asia, ha fusto eretto, e la sua altezza può
variare fino ad arrivare a due metri di altezza. La senape in Europa è
nota sin dai tempi dei Romani, che ne conoscevano le proprietà
antiossidanti e la usavano per conservare frutta, verdura, succhi di
frutta.
In Francia esiste una grande
tradizione della senape,
soprattutto in Borgogna dove
si suppone sia stata inventata
la salsa.