Cortina Astronomica anno 2011 LA MIA ECLISSI DI SOLE ovvero un’emozione tanto attesa! di Giorgia Hofer - Racconto presentato al 1° premio letterario Ugo Ercolani 26 GIUGNO 1996 Ricordo ancora quel noioso ed uggioso pomeriggio del 1996, curiosando tra gli scaffali della libreria mi cade l’occhio proprio su quel volume, della sezione di Astronomia, che parla appunto dei fenomeni celesti. Mi rendo già conto, sfogliando le prime pagine, che l’argomento Eclissi mi affascina molto. Decido quindi di acquistare il volume e devo dire che mai compera fu più azzeccata!!!! Io, che di solito non appena mi metto sotto le coperte, mi addormento di colpo, quella sera rimango alzata fino a tardi, talmente è vivo in me l’interesse. Scopro che ci sono talmente tante coincidenze affinché l’eclissi possa avere luogo come ad esempio, la Luna che deve orbitare lungo la stessa linea del Sole, che dalla nostra prospettiva i due corpi celesti combaciano perfettamente ecc. Sembra strano che sia frutto della sorte una simile meraviglia, e la cosa più bella è che questo fenomeno, come tanti del resto, si può calcolare con largo anticipo, grazie allo scienziato Johannes Kepler. Infatti la prossima eclissi è prevista per il 11 agosto 1999 ed io di certo non me la lascerò scappare, quel piccolo cono d’ombra che si creerà sulla Terra al passaggio della Luna davanti al Sole, è talmente a portata di mano che sarebbe da stupidi rimenare a casa. Cosa sono in fondo 300 km di automobile per raggiungere la città di Monaco dal mio piccolo paese tra le Dolomiti del Cadore. Sono 2° di longitudine che però fanno la differenza… 11 AGOSTO 1999 avverarsi. Una brivido mi corre lungo la schiena, anche se fuori ci sono 28 gradi, e capisco che ora non c’è più tempo per consultare le carte stradali, qualunque sia il posto in cui ci troviamo dobbiamo accostare ed iniziare a preparare l’attrezzatura per l’osservazione. Ci guardiamo un po’ intorno e vediamo alla nostra destra l’indicazione “Chiemsee”… See in tedesco vuol dire mare o in questo caso lago … PERFETTO non potevamo trovare posto migliore, un lago lontano dal caos della città, incorniciato per di più dal bellissimo paesaggio bavarese. Appena scovato un posto dove parcheggiare, ci affrettiamo nel preparare gli strumenti, Valentino posiziona il cavalletto, Liana prepara la macchina fotografica e io… Beh mi godo lo spettacolo. Ormai sono le 11.58 e l’eclissi è imminente, il cielo fortunatamente è sereno, le paperette nuotano tranquille nell’acqua, un leggero venticello ci accarezza il viso ed io non distolgo un attimo lo sguardo dal Sole. La Luna continua il suo imperterrito cammino, scorre lungo il fianco del Sole, e piano piano la luce attorno a noi comincia a farsi più debole... Circa dieci minuti dopo, spunta una stella al di sotto del Sole, è Venere che ovviamente si rende visibile ora come di solito fa la sera al tramonto o il mattino all’alba. Ecco, finalmente il gran giorno è arrivato. È da quando, per la prima volta ho sfogliato quel libro di astronomia, che sogno di vedere il più spettacolare dei fenomeni astronomici. La mitica eclissi di SOLE. Quella mattina assieme a mia sorella e mio cognato ci alziamo alle 6, ci armiamo di macchina fotografica, vetrini anneriti e partiamo alla volta di Monaco. Sono letteralmente elettrizzata, tutta la notte non ho chiuso occhio e adesso aspetto l’alba e provo già ad immaginare come potrebbe essere lo spettacolo che mi attende. Confido nel fatto che il tempo sia clemente con noi, che ci regali una bella giornata di sole. I chilometri scorrono veloci alle nostre spalle, ma ad un certo punto non riusciamo più a capire quale sia la strada giusta da seguire, questi cartelli sembrano scritti in arabo, ci sono parole talmente lunghe che non c’è spazio sufficiente per scriverle completamente… Allora mi ritornano alla mente quelle noiose lezioni di tedesco che se avessi seguito forse ora sarebbero state utili… ma non ci perdiamo d’animo, sono le 11.35, alzo gli occhi al cielo e con un vetrino osservo la nostra Stella… Lentamente la Luna inizia a farsi vedere, quel piccolo arco che incomincia ad oscurare il Sole è ormai giunto e dà inizio alla magia. In un attimo sento che il sogno inizia ad www.cortinastelle.it 37 Cortina Astronomica anno 2011 Sono le 12.18 e ormai del Sole non rimane quasi più nulla, nel frattempo però si accende un’altra Stella, Mercurio questa volta che, orbitando molto vicino al Sole, fino ad ora aveva nascosto la sua luce ai miei occhi (vivo in un posto dove il Sole tramonta sempre dietro alle montagne, che quindi mi negano lo spettacolo del piccolo pianeta). È un’emozione unica, tutte queste novità in così pochi minuti, e il meglio deve ancora arrivare… Il paesaggio tutt’intorno continua a cambiare, gli animali si sono rifugiati, forse pensano sia ormai sera, inizia ad alzarsi una leggera brezza e la temperatura percepita cala sensibilmente… anche il cielo è strano, l’orizzonte è chiaro mentre guardando verso lo Zenit pare arrivi il tramonto, è tutto capovolto… letteralmente FANTASTICO… Ora sono le 12.26 e del Sole rimane solamente una piccola falce, sento il cuore che inizia a palpitare sempre di più, mi manca quasi il fiato… Il vetrino ormai servirà ancora per pochi minuti… Ora sono le 12.36, manca pochissimo… 12.37 eccola l’eclissi, finalmente è arrivata… Si alza un’ovazione, sono tutti con il naso all’insù, io sono ancora incredula, tolgo il vetrino e finalmente vedo con i miei occhi la mai eclissi di Sole, l’eclissi di Sole che tanto ho immaginato, che tanto ho studiato, che tanto ho cercato, ed è PERFETTA!!! Il cielo sembra letteralmente bucato, e tutto intorno a questa apertura si è modellato un alone bianco, la cosiddetta corona solare che solitamente è impossibile da vedere. Ora il Sole sembra un fiore, un fiore con dei petali bianchi. Ed è un’emozione unica!!! 12.40 l’eclissi dura circa tre minuti, troppo pochi per uno spettacolo così eccezionale… Ora sembra che il luminoso Sole rinasca, come se avesse fatto un piccolo sonnellino pomeridiano. Mi piace pensare che in quei pochi minuti di ombra solamente noi che ci trovavamo in quella fascia di Terra potevamo assistere ad un simile spettacolo. Un ipotetico abitante della Luna avrebbe solamente assistito al passaggio di una piccola ombra sulla superficie Terrestre. Si sarebbe perso tutto lo spettacolo del cammino della Luna, dello sbocciare dell’Eclissi e del consumarsi dell’evento… Già, il nostro consumarsi dell’eclissi… è stato molto umido, infatti circa 10 minuti dopo la fine dell’evento, un forte temporale si è sfogato su di noi ma non mi è importato di questo, io ho avuto la mia Eclissi, il mio spettacolo esclusivo e me lo porterò nel cuore e soprattutto negli occhi per tutta la vita. www.cortinastelle.it 38