Francesco Salvini
ALL’OMBRA DELLA LUNA
Prefazione di
Ignazio Gaudiosi
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Petali nella notte
Cercate altrove risposte semplici
sull’ordine stellare.
Non chiedeteci chiavi
per un etereo mondo
di assoluta bellezza,
un sogno incantevole
di un attimo soltanto,
che, una volta alzati gli occhi,
inorridisce e si dissolve.
Il poeta è un fiore notturno
che, nutrendosi
di trasognante malinconia,
sopravvive alla superficie.
La Bella di Notte
silenziosamente si schiude,
inattesa dall’umanità,
celata da un manto di vuoto
tappezzato di astri lontani.
Ispirata, alza la testa
al cielo e, con il suo sguardo,
cerca gli stupefacenti
reami del lato oscuro
della luna vanitosa.
Estasiata, lancia nell’aria
il surreale profumo
dei sentieri dell’anima.
9
Non si vedono i moti
incredibili dell’uomo
celati nell’oscurità.
Da menti misteriose
nascono i fiori più belli:
le radici sono antiche
ma i colori sempre vari;
se si porta la luce
sparisce la meraviglia.
Addio Achille piè veloce,
Odisseo del folle volo,
Lancillotto e bella Laura.
Mai quanto adesso la luna è vicina:
lei mostra solo una faccia,
tutto il resto è nascosto,
le palpebre del cielo
ne serbano i segreti.
10
L’amore
Nutrimento dell’anima,
ricerca interminabile
di qualcosa che ti manca.
Soave canto di sirena,
non fuggirò come Ulisse,
ingannevole voce di malizia;
continua scommessa
tra tante sconfitte
e unica vittoria.
La mia mente sa che
le probabilità
sono contro di me;
per poter vivere
il mio cuore cerca,
freme, segue e piange.
11
Viaggio nella mente
La mia mente è come
un mare scuro e inesplorato,
solcato da tempeste.
Lentamente mi inoltro
In quella greve nebbia:
da lontano vedo ombre
di vecchie conoscenze.
Alcuni mi sorridono,
ma gli altri mi fulminano
con uno sguardo maligno,
la coscienza mi consuma.
All’improvviso suona una sirena,
ho raggiunto l’apice
di tutti i miei pensieri:
ed è qui che ti ho trovato,
obbiettivo dei miei sogni;
ora non ti perderò più.
12
Eclissi
D’improvviso, un giorno
riuscii a scorgerti
e la vita mi fu chiara.
Tu, splendida come il sole,
e io, spento come la luna,
siamo due astri gemelli
nel cielo di questa vita.
Non staremo mai insieme
perché il nostro destino
è rincorrerci, ahimè,
senza mai raggiungerci.
Ma vivrò con la speranza eterna
che capiti un’eclissi,
e questo mi darà la forza.
Amore, aspetterò che sopraggiunga
l’oscurità nel cielo
per riaccendermi nella nostra unione.
13
Cielo notturno
La realtà avviluppava la mia anima,
i miei occhi, privati della luce,
non volevano aprirsi,
la mia mente non voleva credere
in un mondo così crudele:
allora mi persi in un’esistenza
senza vita, nel nulla;
dove ogni mio astro era oscurato
dalle nubi più scure.
Non avevo apprezzato
la luce della vita
e ora più la bramavo,
più lei mi veniva negata;
era un vortice, e senza quella luce
non potevo emergere.
Ma tu hai scoperchiato
La bara del mio esilio.
Il tuo cuore è una stella
che illumina il cielo notturno
e mi indica la via
per trovare la felicità;
tra le tue braccia il mio passato
è un labile e triste ricordo.
Percepisco solo la sicurezza
della tua calda stretta
e dimentico il freddo della notte.
14
Bisogno di luce
La mia mente è una nube tempestosa
che oscura ogni ragione
e dà spazio ai sentimenti più cupi.
La malinconia sopraggiunge
e comincia a piovere;
lunghe ed amare gocce
rigano la mia vita.
Intanto il terreno umido
del mio cuore è lacerato
da una battaglia perpetua,
segnato dai rimbombi dei cannoni.
Ma tu sei il mio sole
e qui vicino a te
un fascio di luce
fa capolino,
trapassa le nubi
e la mia mente si schiarisce.
Dal cielo quel raggio
raggiunge la terra
e lì c’è un arcobaleno.
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