Francesco Salvini ALL’OMBRA DELLA LUNA Prefazione di Ignazio Gaudiosi Edizioni Helicon © Copyright Stampato in Italia / Printed in Italy Tutti i diritti riservati Edizioni Helicon S.a.s. 52100 Arezzo - C.so Italia 152 www.edizionihelicon.com [email protected] Petali nella notte Cercate altrove risposte semplici sull’ordine stellare. Non chiedeteci chiavi per un etereo mondo di assoluta bellezza, un sogno incantevole di un attimo soltanto, che, una volta alzati gli occhi, inorridisce e si dissolve. Il poeta è un fiore notturno che, nutrendosi di trasognante malinconia, sopravvive alla superficie. La Bella di Notte silenziosamente si schiude, inattesa dall’umanità, celata da un manto di vuoto tappezzato di astri lontani. Ispirata, alza la testa al cielo e, con il suo sguardo, cerca gli stupefacenti reami del lato oscuro della luna vanitosa. Estasiata, lancia nell’aria il surreale profumo dei sentieri dell’anima. 9 Non si vedono i moti incredibili dell’uomo celati nell’oscurità. Da menti misteriose nascono i fiori più belli: le radici sono antiche ma i colori sempre vari; se si porta la luce sparisce la meraviglia. Addio Achille piè veloce, Odisseo del folle volo, Lancillotto e bella Laura. Mai quanto adesso la luna è vicina: lei mostra solo una faccia, tutto il resto è nascosto, le palpebre del cielo ne serbano i segreti. 10 L’amore Nutrimento dell’anima, ricerca interminabile di qualcosa che ti manca. Soave canto di sirena, non fuggirò come Ulisse, ingannevole voce di malizia; continua scommessa tra tante sconfitte e unica vittoria. La mia mente sa che le probabilità sono contro di me; per poter vivere il mio cuore cerca, freme, segue e piange. 11 Viaggio nella mente La mia mente è come un mare scuro e inesplorato, solcato da tempeste. Lentamente mi inoltro In quella greve nebbia: da lontano vedo ombre di vecchie conoscenze. Alcuni mi sorridono, ma gli altri mi fulminano con uno sguardo maligno, la coscienza mi consuma. All’improvviso suona una sirena, ho raggiunto l’apice di tutti i miei pensieri: ed è qui che ti ho trovato, obbiettivo dei miei sogni; ora non ti perderò più. 12 Eclissi D’improvviso, un giorno riuscii a scorgerti e la vita mi fu chiara. Tu, splendida come il sole, e io, spento come la luna, siamo due astri gemelli nel cielo di questa vita. Non staremo mai insieme perché il nostro destino è rincorrerci, ahimè, senza mai raggiungerci. Ma vivrò con la speranza eterna che capiti un’eclissi, e questo mi darà la forza. Amore, aspetterò che sopraggiunga l’oscurità nel cielo per riaccendermi nella nostra unione. 13 Cielo notturno La realtà avviluppava la mia anima, i miei occhi, privati della luce, non volevano aprirsi, la mia mente non voleva credere in un mondo così crudele: allora mi persi in un’esistenza senza vita, nel nulla; dove ogni mio astro era oscurato dalle nubi più scure. Non avevo apprezzato la luce della vita e ora più la bramavo, più lei mi veniva negata; era un vortice, e senza quella luce non potevo emergere. Ma tu hai scoperchiato La bara del mio esilio. Il tuo cuore è una stella che illumina il cielo notturno e mi indica la via per trovare la felicità; tra le tue braccia il mio passato è un labile e triste ricordo. Percepisco solo la sicurezza della tua calda stretta e dimentico il freddo della notte. 14 Bisogno di luce La mia mente è una nube tempestosa che oscura ogni ragione e dà spazio ai sentimenti più cupi. La malinconia sopraggiunge e comincia a piovere; lunghe ed amare gocce rigano la mia vita. Intanto il terreno umido del mio cuore è lacerato da una battaglia perpetua, segnato dai rimbombi dei cannoni. Ma tu sei il mio sole e qui vicino a te un fascio di luce fa capolino, trapassa le nubi e la mia mente si schiarisce. Dal cielo quel raggio raggiunge la terra e lì c’è un arcobaleno. 15