Egli è l`immagine dell`invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura

14
APOCALISSE
(Capitolo 1:17-20)
17 Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli mise la sua mano
destra su di me, dicendomi: "Non temere! Io sono il primo e l’ultimo,
18 e il vivente; io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli amen;
e ho le chiavi della morte e dell’Ades
19 Scrivi dunque le cose che hai visto quelle che sono e quelle che stanno per
accadere dopo queste,
20 il mistero delle sette stelle che hai visto nella mia destra e quello dei sette
candelabri d’oro. Le sette stelle sono gli angeli delle sette chiese, e i sette
candelabri che hai visto sono le sette chiese.
(Apocalisse 1:17-20)
Apoc.1:17
Io sono il primo e l’ultimo…
Nostro Signore è il principio della creazione di Dio e la fine di essa,
l'unico per cui sono tutte le cose, l'unico che è vicino al Padre, il Suo vero
rappresentante in tutto ciò che riguarda gli affari dell'universo
(Col 1:15; Ap 3:14; Giov 1:1-3; 1 Cor 8:6).
Egli è l’immagine dell’invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura.
Colossesi 1:15
--------E all’angelo della chiesa in Laodicea scrivi: queste cose dice l’Amen, il Testimone
fedele e verace, il Principio della creazione di Dio.
Apocalisse 3:14
--------1 Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio.
2 Egli (la Parola) era nel principio con Dio.
3 Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui (la Parola), e senza di lui nessuna
delle cose fatte è stata fatta.
Giovanni 1:1-3
--------per noi c’è un solo Dio, il Padre dal quale sono tutte le cose e noi in lui; e un solo
Signore, Gesù Cristo, per mezzo del quale sono tutte le cose, e noi esistiamo per
mezzo di lui.
1° Corinti 8:6
15
È l'unico che morì per i nostri peccati
E’ l'unico che fu risuscitato dai morti dal Padre.
Vive per sempre, la morte non ha più potere su di Lui.
Non c'è più bisogno che muoia un'altra volta, nemmeno nel sacrificio
della Messa: la Sua opera è compiuta. Egli gridò sulla Croce: "È
compiuto!".
Apoc.1:18
ho le chiavi della morte e dell’Ades...
Da allora ha le chiavi, l'autorità, il potere sulla tomba per liberare
da essa tutti coloro che vi sono imprigionati, sia quelli che vi sono già, sia
quelli che non vi sono ancora andati ma sono sempre sotto la sentenza di
morte, affinché possano ottenere la piena libertà dei figli di Dio, la giustizia e la
vita eterna (Rom 8:21).
nella speranza che la creazione stessa venga essa pure liberata dalla servitù della
corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.
Romani 8:21
Apoc.1:20
Le sette stelle sono gli angeli delle sette chiese…
Egli ha cura dei candelabri ed ha nella Sua mano destra (nel Suo favore,
in Suo potere) sette stelle: gli angeli, i messaggeri delle sette Chiese.
Le stelle infatti rappresentano speciali ministri o servitori della Chiesa. In
Apocalisse 12:1, la Chiesa è come una donna incoronata da dodici stelle, che
evidentemente rappresentano i dodici apostoli come luci speciali per essa:
similmente le sette stelle che il Signore tiene nella Sua mano destra
rappresentano dei luminari della Chiesa presenti in ciascuna delle
sette fasi o stadi del suo sviluppo. Sono sotto la guida, la protezione e la
cura del Maestro nell'interesse delle Chiese che essi rappresentano.
Si noti che i messaggi alle varie Chiese sono indirizzati a queste stelle
(angeli o messaggeri, ministri o anziani scelti nella Chiesa per
rappresentare il Signore) per farci capire che il giusto messaggio per ogni
epoca della Chiesa è inviato dal Signore tramite "un messaggero" da Lui scelto
come Suo rappresentante.
Nostro Signore stesso è la grande luce del sole ed i Suoi speciali
messaggeri alle Chiese, attraverso tutta l'età del Vangelo, sono stelle.
La differenza tra il simbolo della stella e quello del candelabro è evidente: la
luce della stella è celeste perché è quella dell'istruzione, dell'illuminazione
spirituale, mentre la luce del candelabro è terrena, perché è quella delle opere
buone e dell'obbedienza di coloro che costituiscono la Chiesa del Signore nel
16
mondo e che sono esortati a non mettere la loro lampada sotto il moggio ma
sul candelabro e di lasciarla splendere per glorificare il loro Padre celeste.
Apoc.1:20
sette candelabri che hai visto sono le sette chiese
In armonia con il simbolismo del libro "le sette Chiese che sono in Asia"
significano sette successivi stadi nella storia della Chiesa cristiana, che
coprono il periodo tra il Primo e il Secondo Avvento di Cristo.
L'adempimento prova la correttezza di questa interpretazione. In uno rapido
sguardo d'insieme vediamo la loro cronologia:
1. Efeso è il periodo degli apostoli
2. Smirne il tempo delle persecuzioni pagane fino a circa il 325,
quando Costantino divenne imperatore di Roma e si dichiarò in
favore della Cristianità.
3. Pergamo abbraccia il periodo di transizione durante il quale sorse il
Papato
4. Tiatira quello in cui la vera Chiesa fu nel deserto e la Chiesa
apostata sedette regina e fornicò con i re della terra.
5. Sardi include un breve intervallo poco prima della Riforma
6. Filadelfia è il periodo dalla Riforma ai tempi recenti.
7. Laodicea è la Chiesa ufficiale di oggi.
Non pensiamo che le diverse epoche rappresentate nei messaggi alle varie
Chiese corrispondano ad esatti periodi di tempo, come se ci fosse per ciascuna
di loro un istante particolare d'inizio e di chiusura. Crediamo invece che ogni
epoca corrisponda ad un periodo di tempo indefinito e che, mentre l'una inizia,
l'altra sia ancora in corso.
Alla fine di ogni messaggio ricorre la frase: "Chi ha orecchio ascolti ciò che
lo Spirito dice alle Chiese", cioè alle Chiese che compongono ogni epoca.
L'orecchio della fede è uno speciale dono di Dio per coloro che sono di cuore
mite ed onesto, che amano la Verità e la Giustizia. Lo Spirito che parla alle
Chiese è lo Spirito di Dio. Nell'età del Vangelo ogni membro della vera Chiesa è
stato usato dallo Spirito di Dio nell'odi selezionare altri membri della stessa
Chiesa per formare la Sposa di Cristo.
In ogni lettera si parla poi dei "vincitori", ai quali sono fatte dal Signore
precise promesse. Sono quelli che vincono l'amore per loro stessi, per la
popolarità, per la prosperità mondana, per le teorie e i sistemi umani, per il
mondo ed il suo spirito.
Sono quelli che offrono volontariamente e lietamente un sacrificio di loro
stessi a Dio fino alla morte e che per tale motivo sopportano tribolazioni ed
influenze avverse. Non rappresentano la massa dei credenti, né la
maggioranza di essi, ma solo un Piccolo Gregge (Luca 12:32).
17
Non temere, o piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.
Luca 12:32
Le Sette Chiese dell’Asia
(e i suoi Sette Periodi)
1. Efeso è il periodo degli apostoli
2. Smirne è il tempo delle persecuzioni pagane fino a circa il 325,
quando Costantino divenne imperatore di Roma e si dichiarò in
favore della Cristianità.
3. Pergamo abbraccia il periodo di transizione durante il quale sorse il
Papato
4. Tiatira è il periodo nel quale la vera Chiesa fu nel deserto e la
Chiesa apostata sedette regina e fornicò con i re della terra
5. Sardi include un breve intervallo poco prima della Riforma
6. Filadelfia è il periodo dalla Riforma ai tempi recenti
7. Laodicea è la Chiesa ufficiale di oggi
18
APOCALISSE
(Capitolo 2:1-7)
Messaggio alla Chiesa di Efeso
(riferimento al 1° secolo d.C. circa)
1 All’angelo della chiesa in Efeso scrivi: queste cose dice colui che tiene le sette
stelle nella sua destra e che cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro”
2 Io conosco le tue opere, la tua fatica e la tua costanza e che non puoi
sopportare i malvagi, e hai messo alla prova coloro che si dicono apostoli e non
lo sono, e li hai trovati bugiardi.
3 Tu hai sopportato, hai costanza e per amore del mio nome ti sei affaticato
senza stancarti.
4 Ma io ho questo contro di te: che hai lasciato il tuo primo amore.
5 Ricordati dunque da dove sei caduto, ravvediti e fa’ le opere di prima; se no
verrò presto da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti
ravvedi.
6 Tuttavia hai questo, che odi le opere dei Nicolaiti, che odio anch’io.
7 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese: a chi vince io darò
da mangiare dell’albero della vita, che è in mezzo al paradiso di Dio".
(Apocalisse 2:1-7)
Efeso - Biblioteca di Celso
"Efeso" significa "prima, desiderabile". Era la capitale della provincia
dell'Asia e da essa partivano leggi, proclami, ecc. Quindi ben rappresenta il
primo periodo della Chiesa, quello degli apostoli.
Apoc.2:1
All’angelo della chiesa in Efeso scrivi…
L’angelo della chiesa in Efeso è composto da Paolo, Pietro, Giacomo,
Giovanni ecc,
19
Apoc.2:1
Colui che tiene le sette stelle nella sua destra…
Durante questo periodo Nostro Signore è visto tenere le sette stelle nella
Sua mano destra (Ap 1:20).
I messaggeri della prima Chiesa (Paolo, Pietro, Giacomo, Giovanni
ecc.) furono così potentemente guidati e stretti nella mano di Nostro
Signore Gesù tanto che accettiamo i loro insegnamenti come Suoi, credendo
che le loro parole siano realmente le Sue. Secondo le istruzioni di Gesù, gli
apostoli non avrebbero dovuto iniziare la loro opera senza aver prima ricevuto
la benedizione della Pentecoste, cioè lo Spirito Santo, come prova della loro
accettazione come figli di Dio. L'unica cosa che essi fecero, prima di essere
accettati come tali, fu l'elezione di un successore a Giuda. Ma Iddio non
riconobbe questa scelta e al tempo opportuno portò San Paolo come
dodicesimo Apostolo, una delle dodici pietre di fondamento della Nuova
Gerusalemme (Apocalisse 21:14).
Il muro della città aveva dodici fondamenti, e su quelli erano i dodici nomi dei dodici
apostoli dell’Agnello.
Apocalisse 21:14
I messaggeri di questo stadio della Chiesa furono lodati da Cristo per
il loro lavoro paziente e fedele, per il loro discernimento della Verità, per i loro
sinceri insegnanti (At 20:28-30; 1 Cor 11:19) e perché misero alla prova quelli
che si dicevano apostoli e non lo erano e li trovarono bugiardi.
28 Badate dunque a voi stessi e a tutto il gregge in mezzo al quale lo Spirito Santo vi
ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata col proprio
sangue
29 Infatti io so che dopo la mia partenza, entreranno in mezzo a voi dei lupi rapaci, i
quali non risparmieranno il gregge,
30 e che tra voi stessi sorgeranno degli uomini che proporranno cose perverse per
trascinarsi dietro i discepoli.
Atti 20:28-30
--------E’ necessario infatti che vi siano anche delle fazioni tra voi, affinché siano
manifestati tra voi quelli che sono approvati.
1° Corinti 11:19
Come mai, in apparente opposizione al comando generale "non giudicare",
sono stati lodati i messaggeri della Chiesa di questo periodo per aver messo
alla prova questi falsi insegnanti? Perché solo alla prima Chiesa (e ad essa
soltanto) fu dato il potere soprannaturale di discernere gli spiriti
(i pensieri e le intenzioni del cuore).
Continua.....