I NUMERI NELLA BIBBIA E NELL’APOCALISSE Nell’Apocalisse ritornano continuamente gli stessi numeri: il 3, il 4, il 7, il 12 e i loro multipli nonché numeri speciali quali il 666. Ne analizzeremo pertanto di alcuni il significato: - 3: Rappresenta il numero dei lati e dei vertici del triangolo, la più semplice delle figure piane, quindi è il più piccolo dei numeri che sia in grado di esprimere la pienezza di qualcosa racchiuso in se stesso. Il 3 indica la Trinità, la benedizione apostolica e la formula battesimale ce la ricordano. - 4: E’ il numero delle stagioni e delle fasi della luna, i punti cardinali, il numero dei venti, indica l’ordine cosmico. - 6: Sta ad indicare nella Bibbia i sei giorni della settimana, come quelli della creazione. Questo numero è di poco inferiore al 7, perciò indica incompletezza propria della nostra condizione umana. - 7: Per gli Ebrei è il numero sacro per eccellenza e indica la perfezione e la pienezza. Il calendario ebraico è basato sul numero 7. Negli scritti apocalittici si ritrova costantemente Il 7: il sette occhi (Ap.5:6); sette lampade (Ap. 4:5); sette chiese (Ap. 1:4); sette stelle, sette angeli, sette candelabri, sette spiriti di Dio; sette sigilli (5:1); sette corna (5:6); sette tromba (8:2); sette teste (13:1); sette calici (15:7). -12:In questo numero si è visto il segno del popolo di Dio, dell’antico e del nuovo patto: 12 tribù, 12 pani di presentazione, 12 apostoli, 12 porte, 12 fondamenti della città celeste ( Ap.21), i 24 anziani ( 2 x 12), i 144.000 eletti ( 12 x 12 x 1000). Il numero 12 indica l’elezione divina, senza pentimento, che copre il tempo. - 40: Esprime spesso la durata di un periodo, corrispondente approssimativamente ad una generazione umana, se si tratta di anni: i 40 giorni del Diluvio, i 40 anni del deserto, Gesù digiuna 40 giorni, si fa vedere per 40 giorni dopo la sua risurrezione. - i multipli di 7 e 12 ( 24, 70, 144, 144.000 ) indicano invece una pienezza eccezionale, che può anche rasentare la totalità. - 666 : La possibilità di indicare una persona o un oggetto o una località mediante un un numero era fondata sull’uso delle lettere dell’alfabeto per indicare i numeri. Le lettere pertanto per gli ebrei e per i greci avevano un valore numerico. Sommando il valore numerico di tutte le lettere di un nome, si poteva ottenere il suo numero corrispondente. Nel Cap. 13 dell’Ap. Il numero 666 rappresenta il nome della bestia e il numero del suo nome. Si potrà calcolare il numero del suo nome: addizionando il valore numerico delle sue lettere si arriverà a 666. Con questo metodo si è riuscito a trovare il numero 666 nei nomi di Nerone, di Maometto, del Papa, di Napoleone, di Hitler, di Mussolini e tanti altri. Per comprendere questo famoso numero 666, esiste un altro modo: il numero 6 è l’espressione dell’imperfezione, è il numero dell’insufficienza dell’uomo. Il numero della bestia è 666 dunque un 6 triplo. Esso ci parla dell’uomo peccatore al colmo della sua sapienza, all’apice umanamente raggiungibile, ma che non giunge però alla gloria di Dio. Il 6 è vicino al 7, il numero della perfezione divina, ma non lo raggiungerà mai. Past. Michele Giliberti