Camille Blatrix Victor: il suo cuore vuoto al completo 24 maggio – 22 giugno 2013 Opening: 23 maggio, 18 Mobili per ufficio di A C E L’orologio segna le 22:22. Dal fondo dell’ufficio, Luca incrocia lo sguardo di Victor. Può dire di conoscere Victor nel profondo, e da quello sguardo intuisce che son coeur vide affiche complet. Luca intuisce che la malinconia di Victor non è più un grumo informe, che come un grossolano fermacarte popola la scrivania del collega tra stilografiche, pile di fogli e boccette di profumo Aéroplane di Detaille. È ora una malinconia dalla forma raffinatissima, che Victor ha distillato in lacrime di pietre di latte. Rapite dal vento che inonda l’ufficio, attraverso la finestra che in un impeto d’ira Victor ha sfondato, quelle lacrime fluttuano nella notte: una luminosa stella cadente porta con sé un anello nel quale è incastonata una pietra preziosa – l’anello ha la forma del logo dell’hotel dove Allison sta a Étretat; una piccola luna imita l’orologio; un’altra stella cadente raffigura CCB che raggiunge Allison a Étretat. Anche la malinconia di Victor fluttua nella notte. Una storia d’amore si è conclusa perché un’altra possa sbocciare: Victor ha perso Allison che ha trovato CCB. La lettera con la quale lei spiegava a lui che le loro linee della vita non avrebbero più corso l’una parallela a l’altra e che quella variazione avrebbe generato una traumatica intersezione fluttua anch’essa nella notte: oltre la luna e le stelle cadenti, un frammento della lettera di Allison vola via come una farfalla. Dalla sua scrivania, un anello che porta il logo della compagnia al dito, Luca osserva Victor: un rigoroso completo nero Valentino indossato sopra una camicia Our Legacy – un tocco shoegaze che conferisce all’intero outfit quel sapore perché Victor possa ancora lasciare che gli altri credano che sia un “giovane arrabbiato”. Ma Luca conosce Victor nel profondo e conosce la sua storia che la notte ha rapito: un libro fluttua dalla scrivania di Victor nella notte; sulle pagine del libro Victor La Penna rappresenta la propria storia. Le scarpe Church’s sono diventate leggerissime e non riescono più ad ancorare Victor a terra. Tutto vola via sulla scia del profumo Aéroplane. Nella tasca il portafoglio Jack Spade nasconde un frammento della lettera e l’orologio sportivo Issey Miyake segna le 22:22. Lo yuppie, l’uomo nuovo, quel James Bond con lo sguardo di Alain Delon, è rimasto solo. Guarda la luna mentre guarda l’orologio.