Victor Vasarely Modulari / 28 tavole Modulari / 28 tavole Victor Vasarely utilizza spesso forme modulari organizzate in un certo ordine. Le sue composizioni diventano sempre più complesse man mano che gli elementi geometrici si combinano, s’incastrano, si permutano, si assemblano per avvicinarsi alla struttura cellulare. VICTOR VASARELY Pécs, 1906 - Parigi, 1997 Victor Vasarely ha attraversato esperienze tra le più disparate. Le frequentazioni con diverse forme d’arte astratta di matrice matematica e geometrica lo portarono sempre di più ad occuparsi dell’interazione fra la percezione e le proprietà visive intrinsecamente ingannatrici esplorate dalla Op Art. Il suo lavoro prosegue, in un certo senso, l’opera di grandi artisti dell’illusione ottica come M.C. Escher , legandosi alla cultura psichedelica degli anni ‘60 e ‘70 del novecento che vedeva nel continuo divenire di forme e colori la fonte di una nuova forma d’immagine che permetteva di esplorare le parti più recondite della percezione sensoriale umana. Pur essendo immagini statiche (Vasarely si è prodotto anche in immagini cinematografiche), i suoi lavori hanno una connotazione innegabilmente dinamica, ci si sente comunque attirati all’interno delle sue immagini e tutto ci sembra fare parte di un universo ottico in continuo divenire. Questo è il caratteristico sentire che ci attraversa quando siamo al cospetto delle sue opere e di tutte quelle dei vari artisti che si possono accomunare sotto l’etichetta della Op Art (l’“arte ottica”, da Optical). SCHEDA TECNICA TECNICA: 35 serigrafie a colori e 4 sculture ANNO: vari MISURE foglio: varie (min. cm 49x46, max cm 124x79) EDIZIONE: Sito www.arthemisia.it/collezioni E-mail [email protected] Tel +39 0721 37 09 56