€ 0,50
Poste italiane. Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB Parma - suppl. a il mese di Parma n° 133
IL MES
E
N
POI T
B1150410
Dal 5 all’8 maggio
prima edizione del
ParmaJazz Festival
con Dianne Reeves,
Marcus Roberts
Trio, Woody Herman
Orchestra, Wess
Anderson Quintet
Gira il jazz
tutto intorno
eventi
BoulevArt: sabato
15 maggio oltre
400 giovani artisti
invadono il centro
dalle 17 alle 24
Letteratura
Sabato 22, con
“Legendaria”,
Parma celebra
il libro con ospiti e
spettacoli
Teatro
ParmaDanza: tra
le star in arrivo al
Regio, per la prima
volta, il Balletto
del Teatro Bol’šoj
pittura
via Cavour, via Garibaldi
Piazzale Cesare Battisti
installazioni di moda
via al Duomo
performance
esposizioni
Piazzale della
Pace
artigianato artistico
Via dante alighieri
dj set
DANZA
via Garibaldi, via melloni
via al duomo
FANTASY
fotografiA
via Garibaldi
via Pisacane, via Mello
via Garibaldi
concerti
laboratori
per bambini
via Garibaldi
Piazzale della Stecc
Piazzale Cesare Batt
Piazzale della Steccata
teatro
via Pisacane
main sponsor
sponsor dell’evento
P
A
R
M
A
Comune di Parma
Assessorato Benessere
e Creatività Giovanile
SABATO 15 maggio 2010
400 ARTISTI
DALLE 17 ALLE 24
I
200 NEGOZ
APERTI 4
2
FINO ALLE
CONCERTI
FANTASY
oni
cata
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ESPOSIZIO NI
PERFORMA NCE
writers
nico
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s
Sponlla giornata
de
LABORATO RI
artigiana to
o
i
primopiano
r
in sommario
pag 06 Imprevedibile è il jazz
pag 08 Maggio in punta di piedi
pag 10 BoulevArt ritorna il 15 maggio
m
a
musica
m
o
Per la pubblicità
Elena Benedini, Lina Carollo,
Cristina Cattani, Gianluca Gala,
Maria Lombardi, Maria Carla
Magni Tel. 0521 921755
Tiratura
12.000 copie
Distribuzione gratuita
pag 36 Una coppia da cinema
pag 37 Il D’Azeglio guarda all’Europa
pag 38 Se è originale, suona meglio
eventi&letteratura
pag
pag
pag
pag
42
43
44
45
Parma fa festa all’Europa
La primavera e l’estate alla Biblioteca Alpi
A inizio giugno, il Palio di San Secondo
Bisogno di eroi? Se ne parla con Fontana
fuori provincia
i
pag 46 Reggio Emilia, voglia matta di fotografia
Il mese parma magazine lo trovi:
GRATUITAMENTE
IN CITTÀ PRESSO
Comune di Parma (Informagiovani,
IAT)
Provincia di Parma (Info-point, Sede
di P.le della Pilotta e di V.le Martiri
della Libertà)
Camera di Commercio
Fondazione Toscanini e Casa della
Musica
Teatri (Lenz, Regio, Due, Al Parco,
del Cerchio, Europa)
Cinema D’Essai (Edison, D’Azeglio,
Astra)
Biblioteche (Alpi, Palatina, Pavese,
Guanda)
Università degli Studi (Biblioteca di
Lettere, Biblioteca di Economia)
I LINO’S COFFEE
Via N. Sauro
Via d’Azeglio, 60
Via Cavour
c/o Centro Comm.
EUROTORRI
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NT
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Edicta p.s.c.
via Torrente Termina 3/b
43100 PARMA
e-mail: [email protected]
www.edicta.net
cinema
IL
Per segnalazioni
Tel. 0521251848
Fax. 0521907857
[email protected]
pag 32 Il “Novecento” non è ancora finito, da vedere e rivedere
pag 33 Gli ultimi naturalisti in mostra
pag 34 Palazzo Bossi Bocchi, dedicato a Babet
.
Art director
Pietro Spagnulo,
[email protected]
Hanno collaborato
Ivan Bartone, Emanuela Fippi,
William Fratti, Monica Lanzi,
Francesca Laureri, Maria Cristina
Montanari, Marco Pipitone,
Vincenzo Pirillo, Federica Riccò,
Stefano Roffi, Matteo Sartini,
Alessandro Trentadue, Cecilia
Vecchi, Alberto Zanetti
Bob Dylan, Parma si tinge di leggenda
Evviva la musica popolare!
Un violino e le sonate di Johann Sebastian Bach
Maggio “musical” al Paganini con la Filarmonica Toscanini
Casa della Musica. Tra passato e presente
Grignani, un romantico a teatro
La prima festa dell’estate
n
Direttore responsabile
Simone Simonazzi,
[email protected]
Redazione e coordinamento
Federica Bordone,
[email protected]
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21
arte
s
Supplemento di
Il Mese di Parma n.132
Aut. Tribunale di Parma n. 16
de 22.4.1999
Registrazione ISSN:
1827-5974
Numero 119 03.2009
pag
pag
pag
pag
pag
pag
pag
ALL’INTERNO DEGLI ESPOSITORI
“IL MESE POINT” PRESSO
COMUNE DI PARMA
(Sede di P.za Garibaldi, Duc)
IKEA Largo Benito Jacovitti, 11/A
– Strada Burla - Ugozzolo
CENTRO TORRI c/o Supermercato
Ipercoop
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Mondadori
TEMPORARY STATION
– Piazzale Dalla Chiesa
BARILLA CENTER c/o
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI
PARMA (Segreteria studenti
- Piazzale Barezzi, Facoltà di
Economia - Via D’Azeglio)
BIBLIOTECA CIVICA - Vicolo S. Maria
SUPERMERCATO CONAD
- Viale Piacenza
SUPERMERCATO COOP
– Via Gramsci
SUPERMERCATO COOP
– Via Montanara
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IN PROVINCIA PRESSO
Municipi, urp e Biblioteche dei
comuni di Fidenza, Fontevivo,
Fontanellato, Soragna,
Roccabianca, S. Secondo, Noceto,
Colorno, Mezzani, Sorbolo, Torrile,
Felino, Langhirano, Neviano,
Montechiarugolo, Sala Baganza,
Collecchio, Montecchio
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Valido fino al 31 dicembre 2010
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Disponibile in tutte le edicole di
Parma e provincia allegato ad “Il
Mese Magazine – Attualità” e “Fuori
Porta” al costo di soli 50 centesimi;
per avere gratuitamente la copia
delle tre riviste, basta ritagliare e
consegnare all’edicolante il coupon
sotto riportato.
di matteo sartini
programma
parma jazz festival
Mercoledì 5 maggio 2010
AUDITORIUM PAGANINI
ore 20,30
Antonio Ciacca
Quartet
with Joe Locke
special guest
“Lagos Blues”
ore 22,30
Dianne Reeves
--Giovedì 6 maggio 2010
AUDITORIUM PAGANINI
ore 20,30
Ken Peplowski
Quartet con Bucky
Pizzarelli
ore 22
Marcus Roberts
Trio
“New Orleans
meets Harlem”
--Venerdì 7 maggio 2010
AUDITORIUM PAGANINI
ore 20
Wess Anderson
Quintet
with George V.
Johnson
plays Charlie
Parker
ore 22
Woody Herman
Orchestra
dir. by Frank Tiberi
--Sabato 8 maggio 2010
teatro delle briciole
ore 20,30
Kurt Rosenwinkel
Standards Trio
ore 22
Four Brothers Band
Il programma completo degli
eventi collaterali è consultabile
su www.parmacultura.it
[06] - il mese maggio\2010
...E in più
Parma Jazz
Festival Off
Il programma del Festival
si completa con il Parma
Jazz Festival Off, una serie
di eventi collaterali, ad ingresso gratuito. Domenica
2 maggio alla Casa della
Musica, è in programma il
concerto dell’Open Frontiers
Trio. Mercoledì 5 maggio, i
Portici del Grano ospitano
a partire dalle 18 MusicoMedians in Jazz: happening
liberatorio in jazz di satira
canzone e poesia con Flavio
Pirini, Walter Leonardi, Vincenzo Costantini “Cinaski”,
Rafael Didoni, Franco Rossi,
Germano Lanzoni, Folco Oreselli
e la ottavo Richter jazz band,
da un’idea di Flavio Oreglio.
Giovedì 6 maggio sempre sotto
i Portici del Grano e in Piazza
Garibaldi spazio alla musica: alle
18 Carlo Atti Quartet. Venerdì
7 maggio ore 18 Django’s
Fingers Trio.
Sabato 8 maggio, chiude il
cartellone degli eventi una
serie di concerti: ore 17
Silver Spirits, ore 18 Andrea
Dondi Quartet, alle ore 19
Pampa Pavesi Quintet.
p r i m o p i a n o
Imprevedibile
è il jazz
Sopra, Marcus Roberts
Antonio Ciacca
Nel box a lato, Django’s Fingers
info >>>
Biglietteria tel. 0521 039399
Biglietteria online del Teatro Regio
www.parmacultura.it
Dal 5 all’ 8 maggio è
in programma la prima
edizione del Parma Jazz
Festival, diretto da Antonio
Ciacca. Tra gli ospiti, di
levatura internazionale,
sono attesi: Dianne Reeves,
Marcus Roberts Trio, la
Woody Herman Orchestra,
Wess Anderson Quintet
illustrerà ai presenti. All’Auditorium Paganini,
Wess Anderson, abituale collaboratore di
Wynton Marsalis e membro della Jazz Lincoln Center Orchestra, con il suo quintetto,
presenta un programma dedicato alla musica
di Charlie Parker. A seguire la Woody Herman Orchestra, diretta da Frank Tiberi.
Infine, l’8 maggio si apre con un’altra lezione,
sempre a partire dalle 14, tenuta da Frank
Tiberi sull’ eredità di John Coltrane, seguita
dalla proiezione del docu-drama “Chops”, un
viaggio nel modo in cui ancora si insegna Jazz
in America, per finire con il concerto della Ohio
Youth Jazz Orchestra. Al Teatro delle Briciole,
lo Standards Trio di Kurt Rosenwinkel, uno
dei chitarristi contemporanei più importanti,
si esibisce con Eric Revis, brillante musicista
che ha collaborato tra gli altri con Billy Harper.
A seguire, The Four Brothers.
A fianco della manifestazione principale, si
inserisce il “Parma Jazz Festival Off”, una
serie di appuntamenti collaterali ad ingresso
gratuito, che si terranno tra i Portici del
Grano e Piazza Garibaldi, con artisti italiani
affermati e giovani promesse del jazz di casa
nostra: Musico Medians in Jazz, Carlo Atti
Quartet, Djiango’s Fister Trio, Silver Spirits,
Andrea Tonti Quintet, Pampa Pavesi Open
Jazz Quintet. Tutti i concerti inizieranno a
partire dalle 18, tranne sabato 8 maggio
quando inizieranno alle 17. Il Parma “Jazz Festival Off” avrà inoltre una grande anteprima
domenica 2 maggio, quando alla Casa della
Musica si esibirà l’Open Frontiers Trio.
primopiano
P
arma si cambia d’abito, e per un’intensa
quattro giorni di maggio si traveste da
New Orleans, la storica capitale del
jazz: si dice che sul Missisipi si senta ancora
il suono del cornetto di Buddy Bolden, che
seppe farsi beffe delle segregazioni razziali e
riuscì a dare un’identità gioiosa e malinconica
alla comunità afroamericana statunitense. Dal
5 all’8 maggio, se provate a tendere l’orecchio
sul vecchio torrente Parma chiudendo gli occhi,
forse potrete rivivere questa magia sonora.
Signore signori, ecco a voi il Parma Jazz
Festival: porterà nella nostra città artisti e
interpreti di fama mondiale, che si sfideranno
alla ricerca della nota perfetta. Organizzato
dall’assessorato alla Cultura del Comune di
Parma e curato dal direttore artistico Antonio
Ciacca, uno dei più grandi pianisti jazz contemporanei e direttore della programmazione del
Jazz at Lincoln Center di New York (di cui è
anche il pianista), autore del disco “Autumn in
New York”, il festival sarà dedicato alla figura
di Duke Ellington, geniale pianista e compositore. Tra gli artisti che si esibiranno, Diane
Reeves, Ken Peplowski, Kurt Rosenwinkel,
Eric Revis e Wess Anderson.
Si parte il 5 maggio all’Auditorium Paganini,
con lo stesso Ciacca che presenta il suo ultimo lavoro discografico “Lagos Blues”, affiancato da Joe Lock. A seguire, Diane Reeves,
vera e propria star internazionale, sul palco
con Romero Lubambo, Peter Martin, Reuben
Rogers e Greg Hutchinson. Il programma
prevede anche una puntata al Starhotels
Du Parc, che per tutte le sere del Festival
proporrà l’Ohio Youth Jazz Orchestra, diretta
da Todd Stoll e composta dai migliori allievi
delle scuole superiori dell’Ohio. A chiudere la
serata il quintetto del chitarrista Lucio Ferrara
con Michael Mwenso, Spike Wilner, Patrick
Boman e Nicola Angelucci. Il 6 maggio,
sempre all’Auditorium Paganini, ecco il Ken
Peplowski Quartet con Bucky Pizzarelli, per
un viaggio nel jazz delle origini, quello che si
ballava e che rappresentava un vero e proprio
movimento di liberazione, e a seguire il trio di
Marcus Roberts.
Il 7 maggio si passa all’Auditorium del Carmine per un incontro formativo diretto da Spike
Wilner a partire dalle 14: Wilner ha appena
pubblicato un libro di trascrizioni di James P.
Johnson, il creatore dello stride piano, e lo
di alessandro trentadue
Maggio in
punta di piedi
L’Aalto Ballett Theatre Essen, Shen Wei Dance Arts,
Fondazione Nazionale della Danza/Aterbaletto e il
leggendario Balletto del Teatro Bol’šoj, per la prima
volta al Regio: ParmaDanza è servita...
È
la danza a essere protagonista del
teatro in città nel mese di maggio,
e a trasformare il palco del Teatro
Regio in uno sfondo per scie di movimenti, antichi costumi, musiche e immagini
evocative. Torna ParmaDanza, il festival
internazionale del balletto giunto quest’anno all’ottava edizione. Un mese in cui si
esibiranno compagnie di ballo di tutto il
mondo, inaugurato da uno spettacolo mai
visto in Italia: il balletto “Coppélia”, presentato in prima nazionale qui a Parma
giovedì 6 e venerdì 7 maggio, e inscenato
dalla compagnia tedesca dell’Aalto Ballett
Theatre Essen, con la coreografia del celebre Roland Petit e la direzione dell’olandese Ben Van Cauwenbergh (che l’opera
la conosce bene visto che da giovane si
è più volte esibito ballando nel ruolo di
Franz). Già innovativa nel 1870, anno
della prima rappresentazione, “Coppélia”
con la sua leggerezza e briosità rompe
la tradizione del balletto romantico classico, di cui il miglior esempio è senz’altro
“Giselle”, che sabato 22 e domenica 23
verrà eseguito sul palco del Regio dal
Balletto del Teatro Bol’šoj, storica compagnia moscovita che dopo i gloriosi fasti
della Russia imperiale sta ora vivendo una
rinascita grazie al talento dei suoi giovani
ballerini (tra cui spicca Natalia Osipova) e
le rivisitazioni del repertorio del balletto
classico. Per la prima volta sul palco del
Teatro, la compagnia del Bol’šoj sarà
accompagnata dall’Orchestra del Regio,
che la seguirà anche nelle successive
rappresentazioni di “Giselle”.
Martedì 11 e mercoledì 12 maggio, invece, uno spettacolo interamente dedicato
alle arti orientali. Shen Wei, coreografo
cinese, direttore e fondatore della Shen
Wei Dance Arts, presenta “Re- (Parti I,
II, III)”, il suo ultimo lavoro, di cui oltre a
curare la coreografia ha ideato le scene,
AALTO BALLETT THEATER ESSEN
COPPÉLIA prima nazionale/giovedì 6 maggio
SHEN WEI DANCE ARTS RE - (I, II, III)
2010, ore 20 - venerdì 7 maggio 2010, ore 20/
/martedì 11 maggio 2010, ore 20
mercoledì 12 maggio 2010, ore 20/
Con l’Aalto Ballett Theatre Essen, tra le migliori
compagnie di danza della
Germania, torna dopo anni
di assenza uno dei più celebri titoli di Roland Petit,
Coppélia, che trasferisce
la vicenda fantastica di E. T.
A. Hoffmann in una città di
guarnigione dove amoreggiano soldatini e damine,
animata dal brioso ésprit della belle époque, tra fiumi di
champagne e giri di valzer, virtuosismi in tutù e pas de
deux sulle punte. Diretta dal coreografo olandese Ben
van Cauwenbergh, alla compagnia della città della Ruhr
spetta l’onore di un riallestimento molto atteso.
Shen Wei, il quarantenne coreografo cinese di
nascita e di formazione
statunitense, arriva a Parma per la prima volta con
la compagnia che porta
il suo nome, Shen Wei
Dance Arts, e presenta
al Teatro Regio di Parma
la sua ultima, acclamata
creazione, Re(Parts I, II,
III), una trilogia che riassume la raffinata poetica di
Shen Wei. Con il prefisso inglese “re” ad evocare i
concetti di rinnovamento e riscoperta, il programma
in tre parti nasce dai viaggi di Shen Wei in Tibet (Part
I), in Cambogia (Part II) e in Cina (Part III).
Teatro Regio di Parma
le date >>>
disegnato i costumi, registrato suoni e
immagini. “Re-” è un trittico nato dalle
personali impressioni raccolte da Shen
Wei nei suoi viaggi per l’Asia: la prima
parte è chiamata “Tibet” ed è un omaggio
alla fiera regione asiatica, resa sul palco
attraverso musica e canti tradizionali della
gente tibetana; la seconda parte è invece
[08] - il mese maggio\2010
Teatro Regio di Parma
p r i m o p i a n o
la danza dietro le quinte >>>
Con ParmaDanza 2010 torna “La danza
dietro le quinte”, il fortunato ciclo di appuntamenti collaterali al festival a cura di Valentina
Bonelli. Pensato per gli allievi delle scuole di
danza e per il pubblico dei tanti appassionati,
il calendario si compone anche quest’anno di
“classi” aperte al pubblico delle compagnie
in cartellone e di masterclass dedicate agli
allievi di livello avanzato delle scuole di danza,
tenute dai maîtres de ballet delle compagnie
ospiti. Tutti gli appuntamenti de “La danza
dietro le quinte” sono a ingresso libero, per la
partecipazione alle masterclass è necessaria
la prenotazione.
FND /ATERBALLETTO CERTE NOTTI
/venerdì 14 maggio 2010, ore 20 - sabato 15
maggio 2010, ore 20 - domenica 16 maggio 2010,
ore 20/ Teatro Regio di Parma
L’ultimo successo della Fondazione Nazionale della
Danza/Aterbaletto, Certe
Notti (14, 15, 16 maggio
2010), nasce dal folgorante
incontro artistico tra Mauro Bigonzetti, coreografo
principale della compagnia,
e Luciano Ligabue, amatissimo poeta e rocker. Dopo il
trionfo della prima milanese
al Teatro degli Arcimboldi arriva sul palcoscenico del Teatro Regio, i diciotto ballerini della compagnia reggiana,
tra le scene e le istallazioni video di Angelo Davoli, rispondono con vibrante energia, nel tipico stile coreografico di
Bigonzetti, alle più celebri canzoni di Ligabue.
Biglietteria del
Teatro Regio di Parma
Via Garibaldi, 16/A
43121 Parma
Tel. 0521 039399
Fax 0521 504224
[email protected]
www.teatroregioparma.org
Orario di apertura
martedì - venerdì ore 10-14, 17-19
sabato ore 10-13, 16-19
e un’ora e mezza precedente lo
spettacolo.
Chiuso la domenica, il lunedì e
i giorni festivi.
In caso di spettacolo nei giorni di
chiusura:
domenica ore 10-12, 14-16
lunedì ore 10-12, 17
mezz’ora dopo l’inizio dello spettacolo
BALLETTO DEL TEATRO BOL’ŠOJ
GISELLE/sabato 22 maggio 2010, ore 20
domenica 23 maggio 2010, ore 20/
Teatro Regio di Parma
Sale sul palcoscenico del
Teatro Regio, per la prima volta, il leggendario
Balletto del Teatro Bol’šoj,
con il titolo simbolo del
balletto romantico: Giselle.
La compagnia moscovita si
mostra al meglio nel capolavoro del balletto romantico, Giselle, presentato
a Parma nella versione di
Vladimir Vasil’ev, sulla base dell’originale coreografico di
Perrot-Coralli, e con la consulenza di una delle più grandi
Giselle di tutti i tempi, Galina Ulanova. Ad accompagnare il balletto è l’Orchestra del Teatro Regio di Parma.
Costumi firmati da Hubert de Givenchy.
primopiano
dedicata alla Cambogia e prende il nome
da Angkor Wat, il tempio più importante
e simbolo della nazione di cui Shen Wei
presenta le principali forme d’arte, su
un sottofondo di musica cambogiana. La
terza parte infine celebra le tradizioni religiose, linguistiche e culturali della Cina, in
un percorso metaforico lungo una “nuova
Via della Seta” (il titolo di “Re- Parte III”)
rivolto al futuro della nazione, dove già
convergono culture provenienti dal Medio
Oriente e dall’Occidente.
Venerdì 14, sabato 15 e domenica 16
maggio si torna in Italia, con le canzoni e le
poesie di uno dei musicisti popolari italiani
più amati a ispirare le danze e i movimenti
di diciotto giovani ballerini. La Fondazione
Nazionale della Danza/Aterballetto propone infatti “Certe notti” – diretto da Cristina
Bozzolini e con le coreografie di un fedele
di Aterballetto, Mauro Bigonzetti – uno
spettacolo nato dalle composizioni musicali
e letterarie di Luciano Ligabue, che unisce
tre diversi linguaggi: quello del corpo, della
musica e dell’immagine.
Nel corso di ParmaDanza 2010, poi, torna come nelle scorse edizioni “La danza
dietro le quinte”, un ciclo di appuntamenti
che comprende classi aperte e masterclass dedicate agli allievi delle scuole di
danza, e incontri tematici rivolti a tutti gli
appassionati del balletto.
main sponsor
sponsor
dell’evento
Comune di Parma
Assessorato Benessere
e Creatività Giovanile
programma
15/05/10
***
P
Via Melloni
dalle 17 alle 20
ARTest
A cura di Pietro Galvani
ore 20 e 21
Eco_Sistem2
A cura di Ambrose/
Compagnia in collaborazione
con il Centro Esprit.
Danzatori KJ_BBreakers
ore 22 e 23
D.SEGNI
A cura della Compagnia
Era Acquario. Luci e musiche
di Francesco Montali
fino alle 24
Apertura straordinaria di
Informagiovani e Spazio
Giovani
Via Garibaldi
ore 21
Concerto di Giovanna
Dazzi & Mojo Street Band
Ore 22.30
Concerto degli Heima
dalle 17 alle 24
LIVE FANTASY
a cura dell’Associazione
Etemenanki
Piazzale
della Steccata
dalle 17 alle 20
Laboratori creativi
per bambini
ore 18.30
Concerto della
Dedalus Ensamble
diretta dal M° Luciano Cavalli
dalle 20 alle 24
Performance Raku
A cura dell’Associazione
Borgofiore
ore 21
Tango de primavera
A cura dell’Associazione
Mas Que Tango
ore 22.30
Concerto degli
Organ Vibes
Piazzale
Cesare Battisti
ore 21
Concerto dei
Pornoelettrika
ore 22.30
Concerto dei
Lena’s baedream
[10] - il mese maggio\2010
R
M
BoulevArt torna
NELLE VIE
ore 19.30
Di molti luoghi
Performance di teatro
danza a cura della
Compagnia Weltanschaug
diretta da Annarita Ronconi
A
P
artito in sordina, BoulevArt ha debuttato
lo scorso 26 settembre trasformando la
città in un palcoscenico a cielo aperto. I
muri delle case del centro allestiti con migliaia
di opere e di fotografie, le strade e le piazze
animate da attori, musicisti e perfomer, le
vetrine dei negozi illuminate e pronte ad accogliere gli avventori fino a tarda ora, i locali
contagiati da questa trascinante onda di allegria e festa: ecco cosa succede al passaggio
di BoulevArt.
Lo straordinario successo stava per essere
bissato il 24 aprile, ma il maltempo ha causato
lo slittamento della manifestazione, che verrà recuperata sabato 15 maggio dalle 17 alle 24.
Con BoulevArt, le discipline artistiche, partendo
dalla fotografia e pittura per arrivare al teatro
e alla musica, escono dai luoghi più istituzionali
come le gallerie, le accademie e i teatri per
respirare all’aria aperta e per cercare un rapporto diretto con il pubblico. Una giusta miscela
di giovani artisti, la loro arte e il pubblico.
Abbiamo incontrato Lorenzo Lasagna, assessore al Benessere e Creatività Giovanile
del Comune di Parma che insieme a Edicta e
all’Archivio Giovani Artisti di Parma e Provincia,
promuove questo innovativo progetto che si
rivolge ai giovani creativi di età compresa tra
i 14 e i 35 anni. “L’iniziativa ha l’obiettivo di
sostenere e stimolare l’attività artistica e l’in-
E domenica 23 maggio “sfilata d’arte” al Montanara
La tradizionale festa di quartiere Montanara si rinnova e per l’edizione 2010 apre
le sue vie agli artisti di BoulevArt.
Domenica 23 maggio tra gli stand gastronomici e le bancarelle dei negozi che
usciranno sulle vie, troveranno spazio le
esposizioni fotografiche e pittoriche dei
giovani creativi parmigiani oltre a performance teatrali, concerti e gli ormai immancabili laboratori creativi per bambini
a cura di associazioni del territorio.
Due saranno i luoghi deputati ad accogliere le performance teatrali, in via
Raimondi all’intersezione con via Montanara, alle 11 la Compagnia I Burattini dei
Ferrari incanterà grandi e piccini con lo
spettacolo “La prova”, mentre alle 21 sarà
la volta de “I miei anni 70” uno spettacolo di
e con Mario Mascitelli.
Un altro spazio destinato ad ospitare reading
e performance teatrali sarà allestito nei
pressi del ristorante “en plein air” in via Montanara e sarà gestito da Teatro No, il teatro
di quartiere che ha sede in via Pelicelli.
Tra i gruppi musicali non mancherà La Santa
Caos, un pop-rock la cui matrice musicale
comprende sia il sud Italia che il nord Africa
e la Francia, coinvolgendo ed abbracciando
tutta la Repubblica del Solleone. Molto attese
sono anche le sonorità jazz dei Sinister Barrier e le evoluzioni di break-dance dei Fighting
Breakers (in foto).
A
p r i m o p i a n o
il 15 maggio
Oltre 400 artisti, musei aperti e trenta
spettacoli in via Cavour, via Garibaldi,
piazzale della Pace, via Melloni, via al
Duomo e vie limitrofe, in una girandola
di eventi, concerti, performance ed
esposizioni dalle 17 alle 24
Lorenzo Lasagna,
assessore al Benessere e
alla Creatività Giovanile
terazione con il territorio attraverso attività di
comunicazione, eventi e realizzazione di prodotti
editoriali” - afferma l’assessore - “Non è difficile
comprendere il successo di una manifestazione come BoulevArt, che è in grado di unire
crescita culturale, socialità e opportunità per i
commercianti. Compito dell’Amministrazione è
rafforzare questo format già collaudato, sviluppandolo e sostenendolo. L’arte in questo caso
assume una valenza anche sociale, in quanto
crea le condizioni per una convivenza civile
tra le persone, scioglie le tensioni e previene
situazioni di disagio e contrasto”.
Per dare spazio alla creatività giovanile il Comune aprirà a partire da quest’estate il Caffè
della creatività in piazzale Bertozzi: “Abbiamo
pensato ad una location intesa come luogo di
ritrovo, svago e intrattenimento con proposta di
eventi culturali, reading e performance, un’iniziativa importante in un quartiere vitale come
quello dell’Oltretorrente”, continua Lasagna
sottolineando l’impegno a garantire contenuti e
contenitori pensati appositimante per i giovani.
In prospettiva, BoulevArt ha le potenzialità per
diventare un modello: “I rapporti con l’esterno,
anche al di fuori di Parma, sono necessari per
aumentare le attrattive dei giovani artisti al di là
dei confini locali” - spiega l’assessore - “Sarebbe
contraddittorio prospettare un rinnovamento
della poetica degli artisti isolandoci anziché
connettendoci al contesto. BoulevArt è un progetto all’avanguardia proprio perchè instaura
una rete di connessioni tra gli artisti e tutto
ciò che è esterno a loro, rompe il pregiudizio
elitario dell’arte. Deve rimanere un progetto
con finalità di tipo culturale, perchè la cultura
genera benefici a cascata su molti livelli. L’arte
si trova in un punto di convergenza di molteplici fattori, fa da crocevia al benessere di una
società. Iniziative come queste concorrono a
riaccendere la fiducia, nell’attuale momento di
crisi generale”.
L’arte in tutte le sue manifestazioni ci offre
l’opportunità di evadere e al tempo stesso di
vivere con più entusiasmo la quotidianità e con
più speranza il futuro.#Federica Riccò#
Via al Duomo
dalle 17 alle 20
e dalle 21 alle 24
Uno scatto di moda!
Installazione a cura dell’Ipsia
“P. Levi” con performance
condotta da E. Reggiani e dj
set di L.A Vale e Patrizione
De Ferri
Dalle 21 alle 24
Un backstage
en plein air
Improvvisazione fashion a cura
di e con Ugo Baldassarre e
Valentina Coco
Via Pisacane
ore 18
Coffee style
A cura della Compagnia
Notturno 12 di Teatro No
Via Cavour
en plein air
Improvvisazione fashion a
cura di e con U. Baldassarre e
V. Coco
dalle 17 alle 24
sarà presente RADIOFFICINA
NEI LUOGHI
Palazzo della Riserva
Poste Centrali
ore 18 - 18.30 20.30 - 22.15
Tutto è naturale
A cura di E.Aldrovandi,
con G. Corti e O. Borciani
Ore 19
Concerto dei COTTON RIVER
ore 21
ASTAROTH
Con G.Tosi, F. Bonilauri,
G. Pallini, O. Borciani, M. De
Benedittis, A.Pelacci
Teatro Regio
Fornici
dalle 17 alle 23
Il Duca qui pur si
diverte!
Allestimento dei costumi
dell’opera Rigoletto
Castello dei
Burattini-Museo Giordano
Ferrari
dalle 17 alle 24
L’aTELIER DEI BURATTINI
Mostra dedicata agli abiti di
primo ‘900 del
teatro di burattini
Museo Glauco Lombardi
ore 17.30
moda e splendore nelle
nozze di Maria Luigia
e napoleone
Visita guidata gratuita con
l’acquisto del bigliello
d’ingresso
Pinacoteca Stuard
ore 21.30
Costumi d’epoca
tra ‘500 e ‘900 nei
ritratti della
Pinacoteca Stuard
Percorso guidato a cura di
Donatello De Nicola
primopiano
Per gli amanti dello sport sarà possibile
assistere a dimostrazioni di arti marziali a
cura delle palestre Gungle Jim e Maxxus,
dislocate in via Raffaello mentre la palestra
Meeting, che ha sede proprio in quartiere,
condurrà le proprie dimostrazioni aerobiche
nel cortile adiacente il supermercato Coop
di via Montanara. Per tutta la giornata sarà
presente Radiofficina del progetto SMS
“Sono mentre sogno” e il Centro Giovanile
Montanara sarà attivo con diversi intrattenimenti, (al momento in cui si scrive in fase
di organizzazione).
Gli artisti di BoulevArt entrano in uno dei
quartieri più coesi della città, trovano spazio
in una festa di quartiere che ha una sua storia e la fanno propria colorandola di suoni,
immagini e fantasia. #Francesca Costi#
>musica
Di alberto zanetti
Bob Dylan, Parma
si tinge di leggenda
Il poeta e profeta della musica
rock è atteso al Parco Ducale
il prossimo 18 giugno, nell’ambito
del ParmaPoesia Festival
B
ob Dylan, 2010? Sì, certo, sempre. Oltre
ad aver impresso il ritmo a cinquant’anni di
pop culture, anzi, ad aver preminentemente
contribuito a costruirla come oggi la si sperimenta,
l’uomo di Duluth ha coltivato le sublimi arti della
fuga, del mimetismo, della sottrazione: come scrive
il famigerato e irrinunciabile tuttologo Piero Scaruffi:
“Dylan è più della somma delle sue parti”. Nessuno
può intrappolarlo: ci provano ancora idolatri settari,
accademici delle lauree ad honorem, svenevoli pacifisti intonanti “Blowin’ in the wind”, partigiani del folk
che continuano a scorgere il diavolo nell’elettricità.
Nemmeno rockettari, indipendenti, metallari, punk o
techno industriali possono limitarsi a ignorarlo perché
una frase, un ghigno, una postura sbuca inaspettatamente nei luoghi meno prevedibili: nella barba di
Allen Ginsberg, tra le colt di Johnny Cash, sulla tiara
di Giovanni Paolo II. E Lui può sempre rispondere:
“Io non sono qui”, come recita la canzone del ‘67 e il
titolo del film di Todd Haynes che utilizzò ben sei attori
per consacrare l’inafferabilità della sfinge che s’aggira
nel “vicolo della desolazione”. Del resto il Suo nome
nel western di Peckinpah Pat Garrett & Billy the Kid
era già Alias, l’altro: “Je est un autre”, naturalmente
... Forse l’intera opera di Dylan non è che un colossale e
giullaresco rispecchiamento dei modi dello spettacolo triturante generi e immaginario, consumi e aspirazioni, cinismo
e fede, masse e capitale.
Così il concerto del Parco Ducale, l’evento dell’anno se solo,
ancora, si potesse concepire qualcosa d’epocale, dovrebbe
essere considerato con equità: non la classica e democratica
occasione transgenerazionale dove “i nonni danno la mano
ai nipoti” quanto il suo opposto, la celebrazione di un enigma cifrato e cospiratorio, più affine a Sex Pistols e Cabaret
Voltaire che al cantautorame. “Never Ending Tour”, appunto:
un flusso, nonostante il 24 maggio 2011 faranno 70.
Chissà che non sia proprio questo l’estremo ammaestramento, la morale alla fine della Storia: “divenire impercettibili”,
tradire i ruoli per sottrarsi al dilagare delle parole d’ordine,
della spossatezza statale, delle putride magnifiche sorti.
Tutto è impregnato di “pioggia pesante”, ma in qualche
fessura si cela forse un “riparo dalla tormenta”: si tratta
d’entrarci. “Ero molto più vecchio allora, sono molto più
giovane adesso”: bye bye Novecento.
[12] - il mese maggio\2010
la canzone
<< The Times They Are
a-Changin’ >>
Mothers and fathers
Throughout the land
Don’t criticize
What you can’t
understand
Your sons and your
daughters
Are beyond your
command
Your old road is
Rapidly agin’.
Please get out of
the new one
If you can’t lend
your hand
For the times they
are a changin’
bob dylan
al parmapoesia
festival
18 giugno 2010
ore 21.30
Parco Ducale, Parma
Info tel. 0521 706214
prevendite
Arci Parma (Via Testi 4, Parma
9-13 e 15-19)
Music Mille (v.le dei Mille 88,
Parma)
DJ 70 (via Gramsci 24, Fidenza)
on line www.ticketone.it
la band
Denny Freeman (chitarra), Tony
Garnier (basso), Donnie Herron
(pedal steel/violin) e Stu Kimball
(chitarra)
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ORE 20,30 E 22,00 DJ SET E CONCERTO LIVE
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ORE 22,00 CONCERTO LIVE
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Aperto tutte le Domeniche
Lunedì dalle 14.00 alle 20.30
Dal Martedì al Sabato dalle 9.30 alle 20.30
Domenica dalle 10.00 alle 20.00
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Tutti i venerdì festa fino a
mezzanotte, con concerti, dj
set e aperitivi nella nuova zona
lounge dell’Outdoor bar in
galleria e in piazzetta centrale.
Domenica imperdibili
appuntamenti per grandi e
piccini.
ORE 20,30 - DJ SET
>musica
Di federica riccò
Ezio Bosso con l’Orchestra
del Teatro Regio di Torino
Il compositore e direttore d’orchestra
torinese, considerato uno dei più
importanti esponenti del “neo-minimalismo”
internazionale, il 16 maggio alle 21 al Paganini
Il maestro Ezio Bosso presenterà in anteprima assoluta, presso
L’Auditorium Paganini, la sua nuova sinfonia concerto No.1 per
violino e Orchestra d’archi “Esoconcerto”. Bosso, che sarà accompagnato dall’Orchestra del teatro Regio di Torino, è considerato
tra i maggiori esponenti del “Neo-minimalismo” internazionale. Nel
2003 grazie alla candidatura all’Oscar per la colonna sonora del
film “Io non ho paura” di Gabriele Salvatores, il direttore torinese
viene acclamato dalla critica e dal pubblico come compositore innovativo, sia in ambito musicale che cinematografico. E’ attualmente
l’unico compositore classico italiano ad aver ricevuto l’Italian Music
Award agli Italian Grammy. Da anni al vertice della produzione mondiale, ha scritto musica per il teatro in Italia, Francia, Australia,
Spagna e Stati Uniti con registi quali Malosti, Terracciano, Bertolucci, Galland, Chappel of chance e le sue melodie sono utilizzate
con successo da coreografi come Bonachela e Wheeldon. Nel
2009 è rappresentata al Sidney National Theater “We Unfold”, con
coreografie di Bonachela eseguite dalla Sidney Dance Company su
musiche di Basso, spettacolo di successo a cui seguiranno oltre
100 repliche. Nello stesso anno il direttore suona live le musiche
di “Thereze Requin”, coreografia di Mauro Bigozzetti con Viviana
Durante e Ballet Boyz. Attualmente è Direttore Ospite principale e
consulente per i progetti speciali dell’Orchestra Filarmonica ‘900
del Teatro Regio di Torino, con la quale presenterà la sua ultima
sinfonia, creata per accompagnare il Sidney Dance Company in
una tournee di oltre 100 date. Nella serata Parmense il maestro
Ezio Basso sarà affiancato da Giacomo Agazzini al violino e Relja
Lukic al Violoncello. Per tutti gli appassionati l’appuntamento è
all’Auditorium Paganini nella serata del 16 maggio alle ore 21.
#Giuseppe Labellarte#
Biglietti tel. 0521 039399 - www.ticketone.it
Evviva la musica popolare!
Renzo Arbore e la sua celebre “Orchestra Italiana” saranno
al Teatro Regio di Parma il 3 giugno per proporre un viaggio
trascinante nelle melodie partenopee intramontabili
L’
ultimo futurista e dadaista della televisione, quello della notte, il jazzista della
televisione, queste sono solo alcune delle
definizioni che descrivono Renzo Arbore,
che il 3 giugno sarà in concerto a Parma
insieme alla sua celebre “Orchestra Italiana”, ospitati dal Teatro Regio. Arbore è
stato la colonna portante dell’altra televisione, di quella fatta d’ironia e capace di
provocare, ormai merce sempre più rara
nei programmi d’oggi. è l’inventore dei primi programmi radiofonici d’intrattenimento musicale pop per ragazzi, ricorderete
sicuramente “Bandiera gialla” del 1965,
condotto insieme a Boncompagni, “Alto
gradimento” e “Per voi giovani”. I ragazzi
incominciano a fare i compiti ascoltando
la radio, cambia il modo di approcciarsi
alla radio, che diventa un forte strumento
di comunicazione ed identificazione per i
ragazzi di quegli anni. Oltre a questi successi, si aggiungono interessanti ed innovative intuizioni televisive, con programmi
che si proponevano come antagonisti dei
programmi più canonici. Si contrappone
[14] - il mese maggio\2010
a Corrado con programmi come “L’altra
domenica”, “Quelli della notte”, “Indietro
tutta”. Le sue esperienze in campo musicale incominciano da giovanissimo, quando
appassionatosi alla musica jazz si unì ad un
noto complesso jazz foggiano, la Parker’s
Boys. Nel 1986 arriva secondo al Festival
di Sanremo con l’ironica canzone “Il clarinetto”. Estimatore della musica napoletana
fonda nel 1991 l’Orchestra Italiana, con
quindici solisti per valorizzare la canzone
napoletana classica restituendo dignità al
mandolino. ‘’L’anno prossimo facciamo 20
anni - afferma Renzo Arbore - praticamente siamo l’Orchestra più longeva d’Europa,
escludendo ovviamente le Orchestre sinfoniche, che però cambiano organico in
continuazione. Noi no, siamo sempre gli
stessi’. Un viaggio, quello svolto, alla riscoperta - per gli ascoltatori - della canzone
popolare napoletana ‘’che è unificante.
Tutti conoscono ‘Reginella’, anche al Nord
è scoppiato questo fenomeno inspiegabile che ci fa registrare sempre il tutto
esaurito. Sarà per questo che nel 2011
Info e prevendite
Arci Provinciale di Parma, Via Testi, 4
tel 0521 706214
parteciperemo alle celebrazioni per i 150
anni dell’Unità d’Italia?”. Negli anni, l’Orchestra Italiana si è esibita nei più prestigiosi
teatri d’Italia e del resto del mondo: New
York, Parigi, Tokyo... riscuotendo sempre
grande successo. #Federica Riccò#
Un violino e le sonate di
Johann Sebastian Bach
Il concerto del 19 aprile scorso verrà recuprato il 3 maggio
Sul palco Victoria Mullova in un emozionante repertorio
L’
atteso e straordinario concerto della
violinista Victoria Mullova, previsto al
Teatro Regio lo scorso lunedì 19 aprile
è stato posticipato al 3 maggio, a causa
del blocco dei voli per l’emergenza della
nube vulcanica che ha paralizzato i cieli
d’Europa.
La Mullova presenterà da sola per eseguire un programma dedicato ad uno dei
massimi capolavori della musica di tutti
i tempi: le Sonate e Partite di Johann
Sebastian Bach.
In un recital che non prevede alcun intervallo, per conservare intatta l’emozione
suscitata da queste pagine di assoluto
virtuososismo, la violinista affonterà un
capolavoro dopo l’altro: la Partita in mi
maggiore n. 3 BWV 1006, la Sonata in
sol minore n. 1 BWV 1001 e la Partita
in re minore n. 2 BWV 1004 conclusa
dalla celeberrima Ciaccona, fluviale ultimo
movimento che per 257 battute si espande nelle variazioni di un semplice basso
figurato, trasformandosi in una vetta
sbalorditiva della fantasia combinatoria
del Kantor di Lipsia.
La passione per il repertorio barocco
eseguito secondo la prassi del tempo
l’ha portata a collaborare con l’Orchestra
of the Age of Enlightenment, il Giardino
Armonico, Venezia Barocca e Orchestre
Révolutionnaire et Romantique. Lavora
assiduamente con il clavicembalista Ottavio Dantone, insieme al quale è spesso
in tournée e ha registrato un programma
interamente dedicato a Bach. Ha appena compiuto quello che considera il più
importante progetto discografico della
sua vita e cioè la registrazione di tutte le
Sonate e Partite per violino solo di Johann
Sebastian Bach.
Info tel. 0521 039399
www.teatroregioparma.org
Festival Internazionale “Suoni d’arpa” a Salso
L’arpa nella musicoterapia, l’arpa gesuita sudamericana, l’arpa classica a pedali, l’arpa celtica e bardica, un
ensemble di ventiquattro arpe riunite tutte insieme su
un unico palcoscenico. All’insegna dell’incontro tra diverse culture, ritorna per il secondo anno consecutivo il
Festival internazionale “Suoni d’Arpa a Salsomaggiore”.
Dopo il successo dell’edizione 2009, la manifestazione
si terrà il 28, 29 e 30 maggio. Di grande prestigio
sono i nomi coinvolti: Lincoln Almada, Fabrice Pierre,
Vincenzo Zitello, Emanuela Degli Esposti con l’Ensemble
di Arpe del Conservatorio di Parma e Lorenzo Montenz,
Anna Pasetti e Laura Vasta. Organizzato dall’associazione Incontrarsi a Salsomaggiore, in collaborazione con
l’Associazione Italiana dell’Arpa e con il Conservatorio
Arrigo Boito di Parma, il festival si snoderà tra workshop e concerti. Nei tre giorni di svolgimento della
rassegna internazionale, in programma al Palazzo dei
Congressi della città termale, sono previsti numerosi
eventi: un workshop di musicoterapia con Laura Vasta e Anna Pasetti, un concerto–conferenza
del paraguayano Lincoln Almada (con arpa gesuita e percussioni), un workshop di arpa classica
con Fabrice Pierre e un suo concerto, un concerto dell’Ensemble di Arpe del Conservatorio
“Arrigo Boito” di Parma diretto da Emanuela Degli Esposti, con la partecipazione straordinaria
di Vincenzo Zitello e del concertista e monaco benedettino Lorenzo Montenz. Tutti i concerti,
ad eccezione dei workshop, sono a ingresso gratuito.
Info www.incontrarsiasalsomaggiore.org
>musica
Di alessandro trentadue
Maggio musical al Paganini
con la Filarmonica Toscanini
L
Wayne Marshall
Il 15 Wayne Marshall sarà sul podio
per dirigire brani da “West Side Story” e
“Candide”. Il 29 ancora melodie dal XX
secolo con pagine di Bartòk Respighi
Info tel. 0521 391320
www.fondazionetoscanini.it
a musica di Leonard Bernstein rivive sul palco dell’Auditorium Paganini, sabato 15 maggio. La Filarmonica Arturo
Toscanini celebra il grande compositore americano con
una serata interamente dedicata alle sue opere più famose.
A cominciare dal musical “West Side Story”, di cui verranno
eseguite le “Symphonic Dances”, poi l’ouverture e la suite per
orchestra dell’operetta buffa “Candide”, ancora i “Three dance
episodes” tratti dal musical “On The Town” e la composizione
jazz per orchestra “Prelude Fugue and Riff”.
A dirigere l’ensemble sarà Wayne Marshall, uno dei più rinomati interpreti della musica dei compositori americani del
ventesimo secolo (tra cui Gershwin, di cui sempre Marshall
ha diretto un concerto-omaggio simile – esibendosi anche al
pianoforte – molto apprezzato nel corso della terza edizione
di Nuove Atmosfere). Marshall si è distinto anche per il suo
talento al pianoforte e all’organo. Nel 2001 ha debuttato in
Italia come direttore al Teatro alla Scala di Milano.
Altro sabato dedicato alla musica del XX secolo – ma questa
volta legata alla tradizione classica del Vecchio continente –
quello del 29 maggio vedrà la Filarmonica Toscanini guidata dal
giovane direttore finlandese Pietari Inkinen (direttore musicale
dell’Orchestra sinfonica della Nuova Zelanda e apprezzato
violinista) eseguire due composizioni di Bela Bartók – “Musica
per archi, percussione e celesta”, uno dei lavori più noti del
musicista ungherese, citato diverse volte anche nel mondo
cinematografico (“Shining” per dirne uno), e la suite da concerto op. 19 tratta dal suo “scandaloso” balletto “Il mandarino
meraviglioso” – e i due poemi sinfonici più famosi di Ottorino
Respighi: “I pini di Roma” e “Le fontane di Roma”.
Michele Pertusi e Mascia Foschi, l’amore in musica
Il Bolero come non l’avete mai sentito.
Suonato da un’orchestra di musica classica,
interpretato da un cantante lirico, e raccontato da un’attrice. È questa l’originalità e
la novità da cui nasce “Bolero, solo canzoni
d’amore”, un concerto unico di musica romantica e seducente che si terrà domenica
9 alle 16 all’Auditorium Paganini. Sul palco
il celebre basso-baritono Michele Pertusi e
la cantante e attrice Mascia Foschi, accompagnati dall’Orchestra Regionale dell’Emilia
Romagna diretta da Alessandro Nidi e dalle
chitarre soliste di Corrado Caruana e Alessandro Ricci (gli “Django’s Fingers”). Una
serata organizzata dalla Fondazione Arturo
Toscanini, l’Associazione Culturale per i Due
Mondi e il patrocinio del Comune di Parma
in cui verrà presentato il cd registrato dalla stessa formazione:
sedici canzoni (sei hanno come solista Pertusi, sei la Foschi, più
quattro duetti) tra classici del Bolero, brani meno conosciuti e
un inedito, tutti riarrangiati in chiave sinfonica.
“È stata una nuova avventura per me – commenta Michele Pertusi
[16] - il mese maggio\2010
che scherzando si domanda ancora perché
sia stato scelto – in cui ho lasciato da parte
la ricerca della perfezione vocale assoluta
richiesta dalla lirica e ho cantato così
come veniva, lasciandomi trasportare da
quello che la musica suggeriva, fidandomi
di lei”. Un approccio che rende il Bolero
spontaneo e immediato. Un altro è quello
adottato dalla cantante e attrice Mascia
Foschi: “Vengo dal Tango – ha detto – e
cerco di interpretare il Bolero in modo simile, concependolo come un genere molto
più parlato, con dei fraseggi piuttosto che
vocalizzi o assoli: voglio raccontare i testi
e le storie delle canzoni, in un approccio
teatrale come quello degli chansonnier
francesi”. Una formazione diversa, quella
dei due cantanti, che però condividono la stessa lingua: quella
della musica, grazie alla quale hanno raggiunto una grande intesa
sia nella scelta dei brani da interpretare sia nei duetti, che varrà
anche per la serata di “Bolero, solo canzoni d’amore”.
Info tel. 0521 391320 - www.fondazionetoscanini.it
musica
>musica
casa della musica - casa del suono
tel. 0521 031170
Tra passato e presente
Una mostra alla Casa del Suono fa rivivere l’antico
epigóneion nella tecnologia laser. L’arpa greca di
duemilacinquecento anni fa verrà presentata attraverso
una ricostruzione tridimensionale che sarà il fulcro di
una mostra interattiva. Dal 26 maggio
CASA DEL SUONO
Museo e Centro di Ricerca
Piazzale Salvo D’Acquisto
43121 Parma
tel. 0521 031103
fax 0521 031106
[email protected]
www.casadelsuono.it
“I
l suono ritrovato. L’antico epigóneion rivive nella tecnologia laser” è il
titolo della mostra, una mostra molto particolare, come vedremo, che si
inaugurerà il 26 maggio presso la Casa del Suono su iniziativa della Casa
della Musica in collaborazione con Studio VisArc ExhiBIT.
Il “suono ritrovato” è quello dell’epigóneion, un’arpa greca di 2500 anni fa di cui
verrà presentata una ricostruzione tridimensionale che sarà il fulcro di questa
mostra interattiva. Per questo allestimento è stato realizzato un originale modello
in scala reale dell’antico strumento, che permetterà al pubblico, suonandolo
grazie a un sofisticato sistema di corde laser sensibili al tocco, di rendersi
protagonista della mostra.
“Cosa può avere in comune - ci dice Marco Capra, presidente della Casa della
Musica - uno strumento musicale che risale a quasi 2500 anni fa con la Casa
del Suono, nata per sottolineare il rapporto tra la musica e la tecnologia dei
nostri giorni? Certamente nulla, se dello strumento in questione si prendono
in considerazione gli aspetti storici e artistici che appartengono all’organologia
e alla musicologia tradizionale. In questa mostra invece, che ci permette di
illustrare il ruolo che la tecnologia più aggiornata può avere nella restituzione di
strumenti e suoni perduti, il legame e l’attinenza risultano chiari, poiché sono
la descrizione del processo scientifico e tecnologico di sintesi e di restituzione
sonora che interessa in modo specifico la Casa del Suono. Anzi, in questo caso
si potrebbe dire che proprio nel legame tra un passato, anche remoto come nel
caso dell’epigóneion, e un presente che già prefigura le acquisizioni del futuro,
va ricercata l’essenza più autentica della Casa del Suono”.
La realizzazione dello strumento è frutto del progetto Astra, Ancient instruments
Sound/Timbre Reconstruction Application, che si occupa di riportare alla luce
i suoni di strumenti sinora appartenuti esclusivamente al passato mediante
complesse equazioni e algoritmi eseguiti grazie alle avanzate reti di computer
Geant e Eumedconnect. La prima parte della mostra sarà concentrata sulla ricostruzione fisica dell’epigóneion, la seconda sul lavoro di ricostruzione del suono
fatto dal progetto Astra.
In fine, sarà poi possibile ascoltare “in azione” il suono dell’epigóneion, non certo
quale esecutore di musiche dell’antica Grecia, ma in una situazione del tutto inedita
e decontestualizzata quale sarà il concerto che la Lost Sounds Orchestra terrà il
giorno dell’inaugurazione della mostra presso la Sala dei Concerti della Casa della
Musica, nel corso del quale il suono ricostruito dell’epigóneion si unirà a quello di
strumenti tradizionali in un programma di musiche barocche.
[18] - il mese maggio\2010
a maggio >>>
Domenica 2, ore 11
“I concerti della Domenica mattina”
Gruppo d’archi della Filarmonica Arturo
Toscanini
Sala dei Concerti – Casa della Musica
Domenica 2, ore 21
Parma Jazz Festival Off
Open Frontiers Trio
Sala dei Concerti – Casa della Musica
Mercoledì 5, ore 17
Incontro-concerto
Musica e strumenti del folklore lituano
Sala dei Concerti – Casa della Musica
Domenica 9, ore 11
“I concerti della Domenica mattina”
Allievi del Conservatorio di musica “A.
Boito”
Sala dei Concerti – Casa della Musica
Lunedì 10, ore 20.30
“I Concerti della Casa della Musica”
Maurizio Baglini, pianoforte
Sala dei Concerti – Casa della Musica
Domenica 16, ore 11
“I concerti della Domenica mattina”
‘900 Songs da Sting a Bernstein
Ensemble Il Teatro delle Note
Sala dei Concerti – Casa della Musica
Mercoledì 26, ore 18
Inaugurazione della mostra “Il suono
ritrovato. L’antico epigóneion rivive nella
tecnologia laser”
Casa del Suono
Mercoledì 26, ore 19
Concerto della Lost Sounds Orchestra
Sala dei Concerti – Casa della Musica
Ingresso libero fino ad esaurimento dei
posti disponibili
www.unipr.it
spetta
a
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t
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c
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Il mo
musica
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ARCHITETTURA
ECONOMIA
FARMACIA
GIURISPRUDENZA
INGEGNERIA
LETTERE E FILOSOFIA
MEDICINA E CHIRURGIA
MEDICINA VETERINARIA
PSICOLOGIA
SCIENZE POLITICHE
SCIENZE MATEMATICHE,
FISICHE E NATURALI
>musica
Di federica Riccò
Grignani, un romantico a teatro
Le melodie ruvide e poetiche del cantautore
milanese saranno protagoniste del concerto
in programma sabato 8 maggio al Regio
C
on quell’aria un po’ vissuta da artista bohemien e quel suo
scrivere poetico Gianluca Grignani esprime il rock sound
dando spazio all’energia del suono e dell’amore celebrato e
raccontato in ogni sua sfaccettatura. L’artista torna ad esibirsi
nei teatri per il “Romantico rock show tour”, occasione per
risentire i grandi successi del cantautore milanese ma anche
la musica rock
Richard Skelton
Landings \ Stake
La composizioni di questo
artista sono difficilmente
etichettabili: un pò ambient,
un pò folk; tuttavia le
reminiscenze di musica
classica adornano e non
poco questi piccoli gioielli.
La minuzia con la quale il
disco è stato curato lascia
sinceramente esterrefatti.
Musica per chi crede che
dietro i dettagli si nasconda…
La differenza. 8/10
per ascoltare i brani contenuti nell’ultimo omonimo album che,
uscito il 29 gennaio è entrato subito nelle prime posizioni delle
classifiche italiane. Il concerto si terrà presso il Teatro Regio
di Parma sabato 8 maggio. Ad accompagnare Grignani ci
sarà anche la sua band: Andrea Tripodi (chitarre, tastiere e
programmazione), Diego Scaffidi (batteria), Alessandro Prilli
(basso) e Mattia Tedesco (chitarra). La carriera di Grignani
inizia con la sua partecipazione per la categoria giovani al 44°
Festival di Sanremo con il brano di grande successo “Destinazione paradiso” e realizzazione dell’omonimo album che in un
anno arriva a vendere 2 milioni di copie nel mondo. Nel 1996
pubblica l’album “Fabbrica di plastica”, una vera rivoluzione per
il mercato discografico italiano ed innovativo già a partire dalla
copertina della limited edition, che viene realizzata con sfumature di colore differenti fra una copia e l’altra, rendendo ogni cd
una copia unica sul piano grafico. Grignani negli anni successivi
registra l’album “Campi di popcorn” a New York, prodotto da
lui e testimonianza di un percorso artistico personale. Tornerà
più volte come protagonista all’evento musicale di Sanremo con
brani come “Il giorno perfetto” e nel 2008 con “Cammina nel
sole”. Nel 2000 esce invece il suo album più introspettivo e
più amato dai suoi fan “Sdraiato su una nuvola”, concepito in
India caratterizzato da melodie sinuose e aperture armoniche
dall’impatto sonoro prepotente. “Romantic Rock Show” è invece
il decimo album, a due anni di distanza dall’ultimo cd. Il disco
contiene 11 brani, interamenete scritti, parole e musica, da
Grignani. L’artista ha voluto tornare ad esibirsi nei teatri perché
luogo congeniale per esprimere al meglio la musica come un
“abbraccio musicale”.
Info e prevendite ARCI Provinciale e CAOS tel 0521 706214
secondo marco pipitone
MGMT \ Congratulation \ Someone’s Missing
Dimenticatevi le turbolenze di Oracular Spectacular, l’album
precedente. Questo è un disco “sverniciato”. Le cui tinte,
divenute cangianti, potrebbero indurre l’ascoltatore ad una
lenta quanto inesorabile dipendenza. La tossicità delle canzoni
è diluita con una produzione decisamente accattivante.
Come l’acquaragia con la vernice.
7/10
Erykah Badu \ New Amerykah Part Two (Return Of
The Ankh \ Window Seat
Il video di Window Seat che tanto ha fatto parlare, celebra il
famoso filmato di Zapruder e, termina, nel punto esatto in cui
fu ucciso il presidente Kennedy. La Badu gioca a carte scoperte
svelando la propria anima Soul, riuscendo ad evocare in un
sol colpo la storia della musica nera: Da Marvin Gaye a Nina
Simone. Perché non si vive di solo Rock. 8/10
Yeasayer \ Odd Blood \ Madder Red
Gli Yesayer in passato hanno frequentato gli stessi salotti dei
succitati MGMT. La Nouvelle Vague Indie gli ha già eletti come
possibili Blockbuster 2010. Nel disco, la svolta electro-anni 80
permea l’intero lavoro e il pop di quegli anni sembra davvero dietro
l’angolo. Ripongo la domanda: “Quando smetteranno gli anni 80
di sembrare qualcosa di nuovo?”
6/10
[20] - il mese maggio\2010
La prima festa dell’estate
Il tradizionale appuntamento organizzato dal circolo arci di
Ronco Campo Canneto, prevede due serate: venerdì 28 sarà a
tutta dance, mentre sabato 29 è atteso Tonino Carotone
C
os’è l’estate senza musica? Il circolo arci di
Ronco Campo Canneto brucia i tempi ma
mantiene le aspettative, e quest’anno ripropone
la tradizionale “Prima Festa dell’estate”, venerdì
28 e sabato 29 maggio.
Venerdì alle 19.30 avrà infatti inizio la festa e,
dopo una bella cena, dalle ore 22.30 saliranno
sul palco gli scatenatissimi Divina (dance anni
70/80) e a seguire Dj Frambo e Dj Topo.
Sabato, ad aprire le danze sarà “Ape Rock”: un
aperitivo a suon di musica live. Dopo cena, il testimone passa all’ospite clou della festa: Tonino
Carotone, che torna in Italia dopo il suo viaggio
intorno al Mondo e al Tour con Manu Chao in
Sudamerica. Per la prima volta a Parma, Carotone presenterà il suo ultimo album “Ciao
mortali!” accompagnato alle immancabili canzoni del passato. Antonio de la Cuesta,
Tonin da ragazzo e Tonino da musicista, è cresciuto in un quartiere popolare di Pamplona. Con un look da Fred Buscaglione, la sua musica è un vero e proprio omaggio
alla canzone italiana del passato, quella che faceva da colonna sonora alle commedie
all’italiana degli anni ‘60 e dei primi anni ‘70, con tanto di mandolino sempre presente a
sottolineare la melodia. Una carriera musicale lunghissima, che lo ha visto protagonista
in tutto il mondo grazie anche all’incontro e l’inizio di una frequente collaborazione con
Manu Chao che compare anche nell’ultimo album insieme a Eugene Hutz dei Gogol
Bordello e la Bandabardò. A concludere la due giorni di musica sarà Marco Pipitone
con la sua celebre selezione rock.
Info tel. 348 2467211 - [email protected]
in ascolto >>>
Il mese scorso il Teatro degli
Orrori ha fatto sold out anche al
Circolo Onirica. Ad aprire è stata
“Bologna Violenta”, in una serata
decisamente molto noise e densa
di spettacolo, merito soprattutto
di Pierpaolo Capovilla, frontman
del Teatro degli Orrori, che catalizza l’attenzione del pubblico
con la sua voce e la sua mimica
alla Carmelo Bene. Il gruppo ha
una scaletta lunghissima che
comprende i brani di “A sangue
freddo”, uscito l’anno scorso, e
quelli de “Dell’impero delle Tenebre”, primo album della band nata sulle ceneri
dei One Dimensional Man.
L’impressione è che il pubblico vi apprezzi sempre di più per la profondità dei vostri testi che
vanno a disegnare con disillusione la nostra
società. “Facciamo musica rock e questo è
sicuramente un privilegio, il nostro lavoro veicola
un messaggio che viene ascoltato da molti e
sicuramente può in un qualche modo contribuire
alla costruzione di un concetto collettivo. Credo
di poter dire che Il Teatro degli Orrori siano la
dimostrazione che la buona musica rock colpisce nel segno quando è intransigente, dotata
di contenuto e tensione poetica,
senza rinunciare all’impegno
etico e politico”.
Il tema della giustizia è centrale nei vostri testi... “Il compito
dell’arte è quello di cambiare
il mondo. Noi lo facciamo con
i nostri mezzi, con la musica
rock. Credo che il nostro sia
comunque un paese sano. “E’
colpa mia” per esempio è un
brano che parla di giustizia e
responsabilità, e testimonia il
fallimento della mia generazione. Se le cose in Italia stanno
così, la mia generazione ha sicuramente una
responsabilità, soprattutto nei confronti di chi
è più giovane”.
Tra il primo e il secondo album l’evoluzione
musicale è evidente, “A sangue freddo” mi
sembra improntato su sonorità meno noise.
“Diciamolo pure, più commerciale, anche se il
termine commerciale poco si addice al Teatro
degli Orrori, comunque si, abbiamo voluto realizzare un disco fatto di suoni più puliti, più rock
e meno di nicchia ma con questo non meno
attento agli aspetti sociali”.
#Caterina Barbarini#
musica
L’irriducibile rock del Teatro degli Orrori
PARMADANZA
2010
Teatro Regio di Parma
venerdì 14 maggio 2010, ore 20.00 turno A
sabato 15 maggio 2010, ore 20.00 turno B
domenica 16 maggio 2010, ore 20.00 fuori abb.
AALTO BALLETT
THEATER ESSEN
FND
ATERBALLETTO
Direttore artistico BEN VAN CAUWENBERGH
Direttore artistico CRISTINA BOZZOLINI
Coppélia
CERTE NoTTI
Coreografia ROLAND PETIT
Musica LÉO DELIBES
Scene e costumi EZIO FRIGERIO
Luci JEAN-MICHEL DÉSIRÉ
Assistente alla coreografia LUIGI BONINO
Maître de ballet MAREK TUMA
Prima nazionale
Coreografie MAURO BIGONZETTI
Canzoni e poesie LUCIANO LIGABUE
Scene e video installazioni ANGELO DAVOLI
Costumi KRISTOPHER MILLAR e LOIS SWANDALE
in collaborazione con Mariella Burani Fashion Group
Luci CARLO CERRI
Teatro Regio di Parma
Teatro Regio di Parma
martedì 11 maggio 2010, ore 20.00 turno A
mercoledì 12 maggio 2010, ore 20.00 turno B
sabato 22 maggio 2010, ore 20.00 turno A
domenica 23 maggio 2010, ore 20.00 turno B
SHEN WEI
DANCE ARTS NEW YORK
BALLETTO DEL
TEATRO BOL’ŠOJ
Direttore artistico SHEN WEI
Cantadori Design Office - ph Roberto Ricci
Teatro Regio di Parma
giovedì 6 maggio 2010, ore 20.00 turno A
venerdì 7 maggio 2010, ore 20.00 turno B
Direttore artistico JURIJ BURLAKA
RE- (I, II, III)
GISELLE
Coreografia, scene e costumi SHEN WEI
Luci JENNIFER TIPTON
Proiezioni SHEN WEI, DANIEL HARTNETT
Libretto THÉOPHILE GAUTIER
Re- (Part I)
Musica Canti tradizionali tibetani
Canto ANI CHOYING DOLMA
Re- (Part II)
Musica “Tears of the Angels” JOHN TAVENER
e musica tradizionale cambogiana
Suoni e immagini registrati SHEN WEI
e JULES-HENRY VERNOY DE SAINT-GEORGES
Coreografia JEAN CORALLI, JULES PERROT, MARIUS PETIPA
Versione coreografica VLADIMIR VASIL’EV
Musica ADOLPHE ADAM
Scene SERGEJ BARCHIN
Costumi HUBERT DE GIVENCHY
con la partecipazione di Philippe Venet
Luci MIKHAIL SOKOLOV
ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Direttore PAVEL KLINIČEV
Re- (Part III)
Musica DAVID LANG
Violino TODD REYNOLDS
Suoni e immagini registrati SHEN WEI
LA DANZA DIETRO LE QUINTE
Classi aperte, incontri con gli artisti, masterclass
Biglietteria del Teatro Regio di Parma Tel. 0521 039399 - [email protected] - www.teatroregioparma.org
main sponsor
[20] - il mese aprile\2010
lunedì 1
Rock Festival
Riccardo III
Traversetolo, tutto il giorno
di e con Daniele Albanese
Teatro Europa, ore 21,15
tel. 0521 243377
Musica intorno al fiume
I concerti della domenica
mattina
Gruppi d’archi della Filarmonica
Arturo Toscanini
Musiche di Tartini e Wieniawski
Sala dei Concerti della Casa della
Musica, ore 11 - tel. 0521 031170
Roccamelot
Il magico regno di Merlino, Morgana,
Lancillotto e Re Artù da Camelot
Iniziative per bambini e famiglie
Fontanellato
tel. 0521 823221-823220
Saveurs de France
Mercato francese
Rocca di Fontanellato, tutto il giorno
tel. 0521 829055
Musica intorno al fiume
Ensemble La selva
Vedole, Colorbo, ore 18
tel. 340 6349601
Riccardo III
di William Shakespeare
Teatro Due, ore 21 - tel. 0521 208088
lunedì 3
Buon Compleanno SMILE!
Laboratorio didattico dedicato alla
Giornata Mondiale del Diritto al cibo
In collaborazione con ASSEFA Italia
Biblioteca Alpi, ore 10
tel. 0521 031984
AL
VI
ZIO
DA PI
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CAP
E
SERVIC
VO
R
STRO SE
Coreografia
Roland Petit
ParmaDanza 2010
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
di William Shakespeare
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 208088
Festa dei Bambini
In collaborazione con Comunità
Giapponese di Parma
Biblioteca Alpi, ore 13,30
tel. 0521 031984
ParmaJazz Festival
Auditorium Paganini, ore 20,30
tel. 0521 039399
sabato 8
Riccardo III
Dianne Reeves
De Gustibus
parco di Villa Malenchini a Carignano
tel. 0521 506604
Per la festa della mamma,
fatti fotografare col tuo
bambino
Muri, lacrime e za’tar.
Storie di vita e voci dalla
Palestina
Giallo a Milano
Regia di Sergio Basso
“Sulla strada”
Auditorium dell’Assistenza Pubblica,
viale Gorizia 2/a, ore 21
[email protected]
Regia di di Jean - Pierre Dardenne
Festival dei diritti umani
Cinema Edison
ore 21,15
tel. 0521 964803
PRESTITI
Federico Albanese
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
ParmaJazz Festival
Auditorium Paganini, ore 22
tel. 0521 039399
di William Shakespeare
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 208088
ParmaJazz Festival
Auditorium Paganini, ore 22
tel. 0521 039399
di William Shakespeare
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 208088
di Bernard Slade
con Pietro Longhi e Isabel Russinova
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Marcus Roberts Trio “New
Oreleans meets Herlem”
Antonio Ciacca Quartet with
Joe Locke special guest
“Lagos Blues”
Histoire du soldat
Fra un anno alla stessa ora
Regia di di Salvatore Nocita
Doc in tour
Cinema Edison, ore 21,15
tel. 0521 964803
Tango no seku
Giuseppe Giacobazzi - Giovanni
Cacioppo – Baz - Claudia Penoni
Andrea Di Marco - Andrea Vasumi
Palasport B. Raschi, ore 21
tel. 0521 993628
di Igor Stravinskij
con i Solisti dell’Orchestra del Teatro
Regio di Parma
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 208088
Antonio Ligabue - Fiction e
realtà
mercoledì 5
Riccardo III
Parma Ridens
Aalto Ballett Theater Essen\
Coppélia
Riccardo III
Il figlio
Coro Ildebrando Pizzetti
“Gaudeamus in musica”
Chiesa di S. Alessandro,
Via Garibaldi
ore 21
ParmaJazz Festival
Auditorium Paganini, ore 20,30
tel. 0521 039399
Teatro Farnese, Borgotaro, ore 21
tel. 0525 96796
Musiche di Mendelssohn, Böhm, Bach
“Fiori musicali”
Santa Maria della Steccata,
ore 17,45
www.accademiaorganisticadiparma.it
DI 20 A
Regia di Nacho G. Velilla
lingua originale sott. ita.
The original ones
Cinema D’Azeglio
ore 18,30 - 21,15
tel. 0521 281138
Simone Cristicchi
Capriccioso Maestoso
Markus
Schwenkreis
giovedì 6
Ken Peplowski Quartet with
Bucky Pizzarelli
Fuera de carta
Giovanni Chiapponi, organo
Chiesa Collegiata S. Giovanni Battista
Pieveottoville, Zibello,, ore 10,30
tel. 340 6349601
ParmaJazz Festival
Auditorium Paganini, ore 22
tel. 0521 039399
Giornata di incontro tra studenti e
mondo del lavoro
Palazzo Centrale dell’Università
dalle 9 alle 17
martedì 4
domenica 2
Woody Herman Orchestra
Dir. by Frank Tiberi
MateriaOff, ore 21
tel. 0521 287543
Career Day
di William Shakespeare
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 208088
In a Landscape/
Annottazioni
ù
Incontri
Victoria Mullova, violino
Musiche di Johann Sebastian Bach
Teatro Regio, ore 20,30
tel. 0521 039393
Ikea Parma, ore 16
Presentazione del libro a cura
dell’autore Gianluca Solera
Biblioteca Alpi
ore 21
tel. 0521 031984
La nigra taranta
musica antica, testi contemporanei e
danza. Pizzicati da una nera tarantola
Festival dei diritti umani
Teatro Farnese, ore 17
[email protected]
venerdì 7
Wes Ardenson Quartet with
George V. Johnson plays
Charlie Parker
ParmaJazz Festival
Auditorium Paganini
ore 20,30
tel. 0521 039399
Gianluca Grignani
Teatro Regio di Parma, ore 21
tel. 0521 706214
Kurt Rosenwinkel
Standards Trio
Aalto Ballett Theater Essen\
Coppélia
Coreografia
Roland Petit
ParmaDanza 2010
Teatro Regio
ore 20
tel. 0521 039399
ParmaJazz Festival
Teatro delle Briciole, ore 20,30
tel. 0521 039399
calendario eventi
maggio
Four Brothers Band
ParmaJazz Festival
Teatro delle Briciole
ore 22
tel. 0521 039399
A TUTTE LE CATEGORIE
a
0
.00 euro
2
da 000
50.
Parma - Via Cavour, 15 - Tel 0521 283927 e Via D’Azeglio, 4 - Tel 0521 281073
Legenda per la consultazione
Appuntamenti
Cinema
Incontri
Musica
Teatro
>calendario eventi
Omaggio a Battisti
I concerti della domenica
mattina
Sasha Torrisi
Casa della Gioventù, Berceto
ore 21,15 - tel. 339 2478985
Allievi del Conservatorio di
musica “A. Boito” di Parma
Musiche di Brahams, Hindemith
Sala dei Concerti della Casa della
Musica, ore 11, tel. 0521 031170
Marika e i milioni di muschi
Giovane Italia, ore 22
tel. 0521 230298
Musica intorno al fiume
Il gusto della cultura
Valentina Vanini, mezzosoprano
Lorenzo Munari, fisarmonica
Chiesa di S. Salvatore, Sanguigna,
Colorno, ore 18, tel. 340 6349601
Cena Medievale con visita didattica
notturna in Rocca
Rocca di Fontanellato
ore 20,30
tel. 0521 829055
Conoscere l’Europa
Firma del protocollo d’intesa tra
l’Istituzione Biblioteche del Comune di
Parma e Europe Direct Carrefour di
Reggio Emilia, Biblioteca Alpi
ore 11
tel. 0521.031984
Palextra 204 studio/
Grotta del sale
Open day dalle 10 alle 18
Prova gratuita
tel. 0375830727
Fra un anno alla stessa ora
Città della memoria
di Bernard Slade
con Pietro Longhi e Isabel Russinova
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Visita guidata al Cimitero
monumentale della Villetta con tema
Le donne di Parma
Cimitero della Villetta, ore 11
tel. 0521/218889
Histoire du soldat
;
di Igor Stravinskij
con i Solisti dell’Orchestra del Teatro
Regio di Parma
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 208088
Riccardo III
di William Shakespeare
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 208088
Ultimo giorno
Cronaca di un eccidio. Case Vecchie,
Pizzolese, Ravadese
Auditorium Toscanini, ore 21
tel. 0521 391320
Davide Zilli
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
domenica 9
De Gustibus
parco di Villa Malenchini a Carignano
tel. 0521 506604
Artigianato e vecchierie
Mercatino di incontro tra artigiani e
antiquari con bancarelle di prodotti
alimentari biologici
Castell’Arquato, 10-19
tel. 0521 823221-823220
Fidenza e le sue frazioni
Pedalata in compagnia
Piazza Garibaldi, Fidenza, ore 9
tel. 0524 517415
Mercato medievale
Manifestazioen e spettacoli a tema
Gropparello
tel. 0521 823221-823220
Festa di Cultura e Tradizione
Giapponese
Castello Pallavicino, Varano
De’ Melegari
dalle 10.30 alle 19
tel. 329 5861100
[24] - il mese maggio\2010
Passeggiate culturali: il
gusto del cammino
e laboratorio per bambini Stemmi
araldici e antiche bandiere
Fontanellato, ore 15
tel. 0521 829055
Bolero
Orchestra Regionale dell’Emilia
Romagna
Con Michele Pertusi e Mascia Foschi
Auditorium Paganini
ore 16
tel. 0521 391320
Spazio ai mici
elzione di Miss Micia e Mister Micio,
Piazzetta del centro civico di Sorbolo,
ore 16, tel. 0521 669641
Coro da camera
dell’Università di Padova
“Gaudeamus in musica”
Chiesa di S. Alessandro,
Via Garibaldi
ore 17,30
Riccardo III
di William Shakespeare
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 208088
Maggio sotto il soul
Alan sound band
Casa della Gioventù
Berceto
ore 21,15 - tel. 339 2478985
Black Comedy
di Peter Shaffer
Teatro del Cerchio, ore 21
tel. 335490376 - 3405234232
Fra un anno alla stessa ora
di Bernard Slade
con Pietro Longhi e Isabel Russinova
Nuovo Teatro Pezzani
ore 20,45
tel. 0521 200241
lunedì 10
L’Europa a scuola
Pietro Curzio (MFE), Simone Gabbi
(EFA) e Andrea Poluzzi (Europe Direct)
incontreranno alcune classi dei licei
cittadini e parleranno di Europa
Biblioteca Alpi, ore 10
tel. 0521 031984
Welcome
Regia di Philippe Lioret
lingua originale sott. ita.
Settimana del cinema europeo
Cinema D’Azeglio, ore 18,30
tel. 0521 281138
Scarpette rosse
Regia di Michael Powell, Emeric
Pressburger, Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554
I concerti della Casa della
Musica
Maurizio Baglini, pianoforte
Musiche di Chopin
Sala dei Concerti della Casa della
Musica, ore 20,30
tel. 0521 031170
Black Comedy
di Peter Shaffer
Teatro del Cerchio, ore 21
tel. 335490376 - 3405234232
martedì 11
Mamma, bambino: scegliere
bio con consapevolezza
Ikea Parma, ore 17
iscrizioni: IKEA.it/parma
Il mio amico Eric
Regia di Ken Loach
lingua originale sott. ita.
Settimana del cinema europeo
Cinema D’Azeglio, ore 18,30
tel. 0521 281138
Shen Wei Dance Arts\
RE - (I, II, III)
Direttore Shen Wei
ParmaDanza 2010
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
Serata speciale Festival des
Nouveaux Cinémas
una selezione internazionale di
cortometraggi
Settimana del cinema europeo
Cinema D’Azeglio, ore 21,15
tel. 0521 281138
mercoledì 12
Lourdes
Regia di Jessica Hausner
lingua originale sott. ita.
Settimana del cinema europeo
Cinema D’Azeglio, ore 18,30
tel. 0521 281138
Shen Wei Dance Arts\
RE - (I, II, III)
Direttore Shen Wei
ParmaDanza 2010
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
Parole sante
Regia di Ascanio Celestini
“Sulla strada”
Auditorium dell’Assistenza Pubblica,
viale Gorizia 2/a, ore 21
[email protected]
Giornalisti d’Europa
crescono
Premiazione del concorso per
le scuole superiori di Parma e
provincia sul ruolo dell’Europa nella
salvaguardia della biodiversità.
Biblioteca Alpi, ore 11
tel. 0521 031984
Emiliano Manca
MateriaOff, ore 21
tel. 0521 287543
Serata spagnola
djset Miguel
Pub Pizzeria da Tomele, via Tanara 12
dalle 19 - tel. 0521 460566
giovedì 13
I giovedì della salute
Tumore al seno: l’importanza della
prevenzione”
Sala Clivio, Centro Civico,
Sorbolo, ore 16 - tel. 0521 669 611
Parla come mangi
Aperitivo letterario – lettura di brani
in lingua e musiche della tradizione
europea in compania degli studenti
ESN-ASSI Parma e dello staff di
EFSABiblioteca Alpi, ore 18,30
tel. 0521 031984
Inaugurazione della pista di
mountain bike
Quartiere Villa Ferro, Fidenza, ore 17;
Aspettando il giro al Fidenza Village,
tel. 0524 517415
Francesca
Regia di Bobby Paunescu
lingua originale sott. ita.
Settimana del cinema europeo
Cinema D’Azeglio, ore 21,15
tel. 0521 281138
Duello a Berlino
Regia di Michael Powell, Emeric
Pressburger, Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554
Il giorno in cui la notte
scese due volte / L`inutile fuga
necessaria
Doc in tour - Cinema Edison, ore
21,15 - tel. 0521 964803
Golem
Musiche e testo del Maestro
Riccardo Joshua Moretti
Teatro al Parco, ore 21.30
[email protected]
venerdì 14
Maria Callas
“È morta la Callas; l’ha uccisa Maria”
Verità dell’arte e stupida leggenda
“...bisogno di eroi...” a cura di Luca
Fontana, Casa della Musica, ore 18
tel. 0521 1810201
Coreografie Mauro Bigonzetti
Canzoni e poesie Luciano Ligabue
ParmaDanza 2010
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
I lunedì al sole
Regia di Fernando León de Aranoa
lingua originale sott. ita.
Settimana del cinema europeo
Cinema D’Azeglio, ore 18,30
tel. 0521 281138
Otello
di William Shakespeare
una produzione Compagnia dei borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Les Femmes fatale
Verdi, Puccini,, Bizet
Ljuba Kazarnosaja & friends, soprano
Museo Verdi, Villa Pallavicino,
ore 20,30 -tel. 0524 931002
Vita e amori di Beethoven
Sonata Op.2 N.2, Sonata Op.27 N.2
Sonata Op.78, Sonata Op.101
Teatro Magnani, Fidenza
tel. 340 2224966
Cidade nova
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
sabato 15
BoulevArt
“Quando l’arte è di moda”
Perfomance, concerti, mostre, sfilate
Centro di Parma (via Cavour, via
Melloni, piazzale della Pace, via
Garibaldi, via Pisacane, via al Duomo)
dalle 17 alle 24
tel. 0521 251848
[email protected]
Omaggio a Leonard
Bernstein
Filarmonica Arturo Toscanini
Wayne Marshall, drettore
Auditorium Paganini
ore 20,30
tel. 0521 391320
FND Aterballetto\
Certe notti
Coreografie Mauro Bigonzetti
Canzoni e poesie Luciano Ligabue
ParmaDanza 2010
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
domenica 16
Mercatino dell’antiquariato
Fontanellato, 7,30 - 18,30
tel. 0521 823221-823220
Beyond the garden
Straordinaria apertura dell’ Orto
Botanico dell’Università di Parma
Dalle 10 alle 19, tel. 0521 233524
Città della memoria
Visita guidata al Cimitero
monumentale della Villetta con tema
“Angeli di pietra”
Cimitero della Villetta, ore 11
Commemorazione di Padre Lino
Maupas, ore 10 - tel. 0521/218889
I concerti della domenica
mattina
‘900 Songs da Sting a Bernstein
Ensemble Il Teatro delle Note
Musiche di Sting, Bernstein
Sala dei Concerti della Casa della
Musica, ore 11
tel. 0521 031170
La prima asta di
antiquariato in castello
Rocca di Fontanellato, ore 15;
Erbario Multisensoriale per adulti e
bambini “Son fiorite le rose in Rocca
Sanvitale”, ore dalle 9,30 e Mercatino
dell’antiquariato, tutto il giorno
tel. 0521 829055
Simone Campanini
Musiche di Frescobaldi, Scheidt,
Pasquini, Telemann - “Fiori musicali”
San Sepolcro ore 17,45
www.accademiaorganisticadiparma.it
FND Aterballetto\
Certe notti
Coreografie Mauro Bigonzetti
Canzoni e poesie Luciano Ligabue
ParmaDanza 2010
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
Ezio Bosso e l’Orchestra del
Teatro Regio di Torino
Trio Brio Deluxe
di William Shakespeare
una produzione Compagnia dei borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Le-Li
MateriaOff
ore 22
tel. 0521 287543
martedì 18
So dove vado
Robin Hood
Regia di Ridley Scott (v.o.)
The original ones
Cinema D’Azeglio, ore 18,30 - 21,15
tel. 0521 281138
Regia di Michael Powell, Emeric
Pressburger
Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554
venerdì 21
mercoledì 19
Il teatro degli avanzi
MateriaOff, ore 21
tel. 0521 287543
Fratelli di TAV
Regia di Manolo Luppichini e Claudio
Metallo - “Sulla strada”
Auditorium dell’Assistenza Pubblica,
viale Gorizia 2/a, ore 21
[email protected]
Serata spagnola
djset Miguel
Pub Pizzeria da Tomele, via Tanara 12
dalle 19 - tel. 0521 460566
giovedì 20
I giovedì della salute
“Stare bene in casa. La prevenzione
degli incidenti domestici”
Sala Clivio, Centro Civico, Sorbolo,
ore 16 - tel. 0521 669 611
Lost sounds orchestra
Sala dei Concerti della Casa della
Musica, ore 19 - tel. 0521 031170
Sandro Penna
“Una strana gioia di vivere”
Purissima lingua del desiderio
“...bisogno di eroi...” a cura di Luca
Fontana
Casa della Musica, ore 18
tel. 0521 1810201
Eye was ear
Europa Teatri, ore 21
tel. 0521 243377
Skarallaos
Giovane Italia, ore 22
tel. 0521 230298
Reflue
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
sabato 22
Giornata del libro
Biblioteca Civica, Biblioteca Alpi,
Biblioteca Guanda, Biblioteca Palatina
tutto il giorno
tel. 0521 251848 /
0521 031010 - 012
Massimo Bubola, Andrea Grignaffini,
Egidio Bandini, Paolo Simonazzi
Trattoria Il Cigno Nero
di Montechiarugolo
ore 21, tel. 0521.686450
Otello
Giovane Italia, ore 22
tel. 0521 230298
Un racconto di Canterbury
Regia di Michael Powell, Emeric
Pressburger
Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554
Bringing IT all back to Bob
Incontri aperti in vista del concerto
di Bob Dylan a Parma
“Talkin ‘bout Bob Dylan blues”
Un’introduzione all’Opera. Con
Riccardo Venturella
Oratorio Novo, Biblioteca Civica,
ore 18 - tel. 0521 031010/012
Mangia come scrivi\Mondo
piccolo
Concerto No. 1 per violino e
Orchestra d’archi “Esoconcerto”
Auditroium Paganini, ore 21
tel. 0521 039399 - www.ticketone.it
di William Shakespeare
una produzione Compagnia dei borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
lunedì 17
RIPARAZ IONI ACCURAT E
in tempi brevi
anche su tessuti importanti
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Musica intorno al fiume
Marco Zocchi, voce recitante
Andrea Ghezzi, organo
Chiesa Parricchiale
Mezzano Rondani, Colorno, ore 21
tel. 340 6349601
Legenda per la consultazione
Appuntamenti
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Cinema
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
FND Aterballetto\
Certe notti
>calendario eventi
>calendario eventi
Musica al Museo
Rodrigo Bandini Dos Santos, violino
Victoria Peneva, fortepiano
Museo Glauco Lombardi, ore 11
tel. 0521 233727
Musica da giardino
Variazioni su arie di Verdi
Ottetto di fiati
Museo Verdi, Villa Pallavicino,
ore 17 -tel. 0524 931002
Balletto del Teatro Bol’šoj\
Giselle
ParmaDanza 2010
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
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Giovane Italia, ore 22
tel. 0521 230298
Aronne dell’oro
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
L.O.V.E.
Franca Tragni e l’Orkestra Novecento
Casa della Gioventù, Berceto
ore 21,15 - tel. 339 2478985
domenica 23
Rocca e natura
mostra-mercato di artigianato e
prodotti biologici
Fontanellato, 8 - 18,30
tel. 0521 823221-823220
Balletto del Teatro Bol’šoj\
Giselle
ParmaDanza 2010
Teatro Regio
ore 20
tel. 0521 039399
Musica intorno al fiume
Ensemble Il continuo
Chiesadi S. Stefano
Colorno, ore 18
tel. 340 6349601
Città della memoria
Visita guidata al Cimitero
monumentale della Villetta con tema
“La memoria romantica: fra Liberty e
Déco”, Cimitero della Villetta, ore 11
tel. 0521/218889
Visite alchemiche in Rocca
“Il Gusto dello Strano”
e Mostra Mercato di prodotti naturali
e opere d’ingegno,
Fontanellato, tutto il giorno
tel. 0521 829055
Bicentenario della
Rivoluzione di maggio del
popolo argentino
Spettacolo di musica, canti e danze
Auditorium Paganini, ore 21
tel. 0521 776943
Coro Ferdinando Paer di
Colorno
“Gaudeamus in musica”
Chiesa di S. Alessandro,
Via Garibaldi
ore 21
[26] - il mese maggio\2010
martedì 25
Bicentenario della
Rivoluzione di maggio del
popolo argentino
Dissertazione sul significato della
“Rivoluzione di Maggio” del popolo
argentino a carico della Dott.ssa.
Marzia Anna Rosti
Aula della Bandiera, Università di
Parma, ore 17, tel. 0521 776943
Narciso nero
Regia di Michael Powell, Emeric
Pressburger, Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554
Le petit Nicolas
Regia di Laurent Tirard
lingua originale sott. ita.
The original ones
Cinema D’Azeglio, ore 18,30 - 21,15
tel. 0521 281138
mercoledì 26
Il signor Ikea
Incontro con l’autore Nanni Delbecchi,
conduce Aldo Tagliaferri
Pinacoteca Stuard, ore 18
tel. 0521 226500
A passo d’uomo
Regia di maria Teresa Improta e sara
Bonomini - “Sulla strada”
Auditorium dell’Assistenza Pubblica,
viale Gorizia 2/a, ore 21
[email protected]
Qualcosa è successo
MateriaOff, ore 21
tel. 0521 287543
La grande lirica
Verdi, Puccini, Donizetti
Museo Verdi, Villa Pallavicino,
ore 18 -tel. 0524 931002
giovedì 27
Stampa insolita
Ikea Parma, ore 17
iscrizioni: IKEA.it/parma
Bringing IT all back to Bob
Incontri aperti in vista del concerto
di Bob Dylan a Parma
“Knockin’ on Dylan’s door” Ascolto
guidato delle perle.
Con Alberto Padovani, cantautore
dylaniato
Tana dell’Orso, Biblioteca Civica,
ore 18 - tel. 0521 031010/012
I giovedì della salute
“La sicurezza degli alimenti per una
spesa consapevole”
Sala Clivio, Centro Civico
Sorbolo, ore 16
tel. 0521 669 611
It’s complicated
Regia di Nancy Meyers
lingua originale sott. ita.
The original ones
Cinema D’Azeglio
ore 18,30 - 21,15
tel. 0521 281138
Gli invasori
Regia di Michael Powell, Emeric
Pressburger, Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554
venerdì 28
Lorenzo Da Ponte
“Non ho veduto mai naturale più vasto
e più benigno…” L’altra faccia di
Mozart - 3 capolavori a 4 mani
“...bisogno di eroi...” a cura di Luca
Fontana, Casa della Musica, ore 18
tel. 0521 1810201
Forme della leggerezza
Presentazione del libro di Paolo
Lagazzi, Biblioteca Guanda, ore 17,30
tel. 0521 218880
Sagra del culatello
Zibello, tel. 0524 99128
Prima festa dell’estate
Divina/ Dj Frambo / Dj Topo
Circolo Arci Ronco Campo Canneto
dalle 19,30 - tel. 348 2467211
Festival Internazionale Suoni
d’arpa
Un solo cammino seguendo i passi dei
Gesuiti esploratori e musici
Palazzo dei Congressi, Salone
Moresco, Salsomaggiore, ore 21
www.incontrarsiasalsomaggiore.org
sabato 29
Sagra del culatello
Zibello, tel. 0524 99128
2pigeons
Giovane Italia, ore 22
tel. 0521 230298
Arte e suggetsioni in Rocca
Visita guidata nottuna e rievocazione
con personaggi della corte dei Rossi
San Secondo P.se , ore 21,30
tel. 0521 823221-823220
Bicentenario della
Rivoluzione di maggio del
popolo argentino
Gastronomia argentina: “Asado –
empanadas”. Musica.
Rugby Club House Le Viole,
via Moletolo, ore 19,30
tel. 0521 776943
Nuove Atmosfere
Filarmonica Arturo Toscanini
Wayne Marshall, drettore
Musiche Bertok, Respighi
Auditorium Paganini, ore 20,30
tel. 0521 391320
Prima festa dell’estate\
Tonino Carotone
Circolo Arci Ronco Campo Canneto
dalle 19,30 - tel. 348 2467211
Festival Internazionale Suoni
d’arpa
Concerto dell’Ensemble di Arpe del
Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma
Palazzo dei Congressi, Salone
Moresco, Salsomaggiore, ore 21
www.incontrarsiasalsomaggiore.org
domenica 30
Sagra del culatello
Zibello, tel. 0524 99128
Bicentenario della
Rivoluzione di maggio del
popolo argentino
Gastronomia argentina: “Asado –
empanadas”. Musica.
Rugby Club House Le Viole, via
Moletolo, ore 12,30
tel. 0521 776943
Coro Monti Pallidi e Coro
Ettore e Antonio Ricci
“Gaudeamus in musica”
Chiesa di San Vitale, Via Garibaldi
ore 18
Festival Internazionale Suoni
d’arpa
Concerto di Fabrice Pierre
Palazzo dei Congressi, Sala delle
Cariatidi, Salsomaggiore, ore 17
www.incontrarsiasalsomaggiore.org
lunedì 31
Sagra del culatello
Zibello, tel. 0524 99128
La volpe
Regia di Michael Powell, Emeric
Pressburger, Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554
giugno
martedì 1
Sagra del culatello
Zibello, tel. 0524 99128
mercoledì 2
Sagra del culatello
Zibello, tel. 0524 99128
Giorno di festa a corte
ore 10-19 mercatino artistico
ore 11 corteo storico
ore 15,30 spettacolo e corteo storico
Castello di Torrechiara
Musica intorno al fiume
Coro civico Marino Boni
Chiesa dei SS Vito e Modesto Martiri
Polesine Parmense, ore 21
tel. 340 6349601
giovedì 3
Renzo Arbore e l’orchestra
italiana
Teatro Regio, ore 21
tel. 0521 039399
Cisco in concerto
Festa della birra, Sissa, ore 22
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sabato 5
La fame di Camilla
Festa della birra
Sissa, ore 22
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Lasciatevi tutti coinvolgere dall’arte e
dall’originalità con il Marzebau della
Creatività di Boulevart del 15 maggio
in un omaggio all’artista tedesco Kurt
Schwitters, esponente storico del
Dadaismo. Tutti gli artisti e i passanti
saranno invitati a partecipare alla
realizzazione di quest’opera in divenire,
composta da centinaia di grucce personalizzate con disegni,
pupazzi, oggetti, foto, lettere o semplicemente con una firma. Per
tutto il giorno, sulle quattro reti metalliche disposte in via Garibaldi
nei pressi del Teatro Regio sarà possibile lasciare la propria “opera”
che andrà a mischiarsi, sovrapporsi e stratificarsi con quelle di altri,
formando un cubo di colori e messaggi, una “scultura” autentica in
omaggio all’arte e alla moda.
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Merzbau della creatività, esponi la tua
gruccia personalizzata
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movimento”. Un tripudio di danza, spettacoli, pittura e
a cura di Cecilia Vecchi
fotografia tutto da gustare, che arricchisice il programma
della giornata della festa.
CONCORSI >>>
Collecchio VideoFilmFestival
C’è tempo fino al 24 maggio per aderire alle settima edizione del
Collecchio VideoFilmFestival, in programma i prossimi 27, 28 e 29
agosto presso il Parco Nevicati. Tre sono le categorie del concorso:
documentario sociale, sport e finzione/animazione.
Tutto su www.collecchiovideofilm.it
Calestano in Poesia
Tema libero per le liriche edite o inedite che potete spedire entro il 20
giugno al concorso “Girolamo Predomini” di Calestano. Il primo premio
sarà una medaglia d’oro e un’opera d’arte in omaggio.
Per info: www.tartufonerofragno.it/cultura
Idee per la Nazione
Questo concorso vi permette di presentare un progetto per creare un
prototipo grafico che diventerà il punto di accesso dei giovani artisti
italiani ai contenuti del sito Italia Creativa - sezione PORTFOLIO. La
scadenza è il 31 maggio. Per info: www.giovaniartisti.it/concorsi/
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BoulevArt è un progetto di:
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viaggiatori” e alcuni monologhi.
Il progetto “Jolene” vede la luce nella seconda metà del 2007, ma si concretizza compiutamente a quasi due anni di distanza dopo una scrupolosa ricerca di musicisti preparati e
compatibili. Nonostante l’avventura sia agli inizi la band ha bruciato le tappe registrando nel
marzo 2009 il suo primo Ep di 5 pezzi dal titolo “The Eternal Wait for More”. In questo breve
lasso di tempo il gruppo ha inoltre tenuto numerose serate in diversi locali. Da segnalare: la
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partecipazione alla finale di Emergenza Festival, l’ammissione alla fase finale
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di Music Village e la vittoria al Baraonda Festival. Amano variare tra diversi
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stili passando dall’hard rock, al folk, all’alternative rock. Non chieC
detegli di descrivere il loro genere con un’espressione perché
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sono poco ferrati con i mille prefissi e suffissi che oggi giorno SSANDRO
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accompagnano la parola Rock. Ma è proprio con
la parola “rock” che si vogliono definire.
I componenti del gruppo:
I Jolene sono: Jenny Rovesti (Voce),
Alessandro Delfrate (Chitarra Solista)
Francesco Bassi (Chitarra Ritmica),
Simone Feroci (Basso), Stefano
Rampino (Batteria).
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Gianni nasce ad Avellino ma diventa presto romano
d’adozione. Si appassiona alla scrittura sin da piccolo:
a 10 anni scriveva già le prime cronache calcistiche. Da
tempo coltiva il desiderio di scrivere un libro, ma nel frattempo si è dedicato al mondo della poesia. Nel 2000 si è
trasferito a Parma perché ha iniziato, presso la facoltà di
Economia, il corso di laurea in Marketing che ormai
sta terminando dopo un periodo di inattività di 2
anni. Questo periodo sabbatico gli sono serviti per
avvicinarsi al mondo della radio e del giornalismo. Dopo una
breve esperienza lavorativa come speaker in una radio romana, ha dato vita al progetto webradiofonico “Radiophoria”,
un contenitore dai contorni divertenti ed esterofili. Da un anno ha
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scoperto anche il mondo del teatro. Ha scritto il suo primo
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Luca, parmigiano, è laureato in lingue, ed è da
sempre appassionato di arti visive, in particolare la
pittura. Dal 2007 fa parte dell’Archivio Giovani Artisti
del comune di Parma. Partito negli anni Novanta da
una sensibilità figurativa, è approdato, al termine
del 2005, ad un’espressività informale che non lo
costringe però, a rinunciare ad ulteriori indagini
nel campo della figurazione. Dopo un lungo
periodo dedicato alla ricerca e allo sviluppo di
uno stile più personale, nel dicembre 2006 ha
esposto alla collettiva “Una cornice, un pittore - viaggio
tra poetiche e libertà” presso l’Atelier34 di Borgo Felino a
Parma. Nella stessa galleria ha avuto luogo la sua personale dal
titolo “Las galerías del alma” dal 31 marzo al 14 aprile 2007. Da
settembre a novembre 2007 tre sue opere sono state esposte
presso la Torrefazione del Gallo di piazzale San Bartolomeo a
Parma e, nel 2008, ha partecipato a Punto15 collettiva dell’Archivio Giovani Artisti del Comune
di Parma (AGA) presso la prestigiosa sede di Palazzo Pigorini. A ottobre e novembre dello
stesso anno inoltre ha esposto la sua “La disciplina della solitudine” (Parma, Atelier34) ed
ha partecipato ad Immagina Arte in Fiera presso le fiere di Reggio Emilia.
[30] - il mese maggio\2010
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Sensibile alle emozioni della vita, così si definisce Giada. Nata il 20 maggio 1987 a Montecchio nel reggiano, sin da piccola è stata incantata da tutto ciò che riguardava l’arte,
soprattutto la scultura. Dopo aver frequentato l’Istituto d’arte “Paolo Toschi” di Parma
ed essersi diplomata nel 2006 con buonissimi voti, ha iniziato ad aprirsi una sua strada,
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cercando di conoscere lo stile con cui meglio
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ricerca che non avrà mai un capolinea,
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come la vita.
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Nel 2007 si è iscritta all’Accademia di Belle Arti di Bologna;
interessata alla scultura, è stata però un’esperienza che non
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è finita come avrebbe voluto. Ha continuato a coltivare la sua
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passione artistica da sola, nella sua stanza, incoraggiata
dalle persone a lei più care e dalle tante richieste di diT OND
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pinti e sculture da parte di amici e conoscenti.
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Ora è iscritta
al I° anno di Beni artistici e dello
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spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia,
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a Parma, praticando e insegnandoviaalA.etempo
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stesso danza hip hop e contemporanea.
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Angelica è giovanissima, è nata a Parma sedici anni fa. Frequenta il terzo anno
dell’Istituto d’arte Paolo Toschi, nella sezione architettura. La fotografia è una
passione che ha da sempre, grazie anche allo stimolo dato dalla famiglia; ma è
solo di recente che è riuscita ad avere i mezzi professionali per esprimere l’arte
che sentiva. “I miei soggetti preferiti sono nature morte, animali e paesaggi” dice
la ragazza “perché mi danno una forte carica emotiva. Ho due gatti
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e per me sono una forte fonte d’ispirazione, sono come
dei PIZZI
fratelli”. Angelica suona anche la chitarra da quando
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aveva sette anni. Ha provato qualsiasi genere e, a
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differenza di ciò che ascolta, la chitarra acustica è la
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sua preferita e magari un giorno, dichiara:
“arriverò anche a comporre qualcosa”. Per
lei le fotografie sono come i tasselli di un
puzzle, sono dei ricordi, ultimamente si sta
divertendo a stampare foto che periodicamente attacca in una bacheca che tiene in
camera, le serve per farle tornare il sorriso.
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Angelica crede che a differenza di un quadro
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dipinto da un grande artista, il fotografo raccolga l’istante che già
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la natura ha creato.
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Dopo il diploma Marco si avvicina al teatro
frequentando un laboratorio presso il Teatro
Comunale di Casalmaggiore diretto da Amelia Giacometti. Inizia con alcuni stage diretti da Michele
Sambin, Claudio Remondi e Riccardo Caporossi
e s’iscrive, successivamente, alla Piccola Scuola
del Teatro del Cerchio di Parma diretta dal
regista Mario Mascitelli. Nei tre anni di formazione partecipa a varie messe in scena
ed allestimenti; a stage con illustri registi/
attori come Carmelo Rifici ed Antonio Zanoletti, fino
ad entrare a far parte del cast di “Micamadonne”, per
la regia di Virginia Virili (Premio UBU 2007). Collabora in
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una produzione della compagnia “I Sacchi di Sabbia”
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spettacolo “Turma Infantium Suite”,
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Guerrieri e Giulia Gallo. Assiste inoltre a seminari che lo porENINI
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diverse realtà del “mondo teatrale”.
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Compagnia degli Eridani delNTeatro
Comunale di Casalmaggiore.
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>arte Il “Novecento” non è ancora
finito, da vedere e rivedere
La chiusura della grande mostra dedicata
alle arti è stata posticipata al 16 maggio.
Pittura, fotografia, design e moda si offrono al
pubblico con una ricchissima varietà di opere
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l Novecento è appena passato ma la sua scia di arte e cultura riverbera sul presente. “Il secolo breve” è stato sicuramente anche un secolo
velocissimo, in cui avvenimenti sociali e culturali si sono succeduti con
rapidità, lasciando segni ancora tangibili. La grande mostra “Nove100”,
organizzata dall’assessorato alla Cultura di Parma e curata dallo Csac
(Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma),
offre un’ampia fetta di eredità lasciataci da artisti, scultori, fotografi,
architetti, designer e stilisti. La base di partenza è l’immenso patrimonio
custodito dallo Csac che ha attualmente sede nell’Abbazia Valserena:
più di 12 milioni di opere archiviate, il maggiore fondo sul Novecento
esistente in Italia. Una selezione operata da Arturo Carlo Quintavalle e
Gloria Bianchino ha dato vita alla mostra “Nove100” che dal 16 gennaio a fine aprile ha accolto oltre 35mila visitatori. Questo successo
ha spinto gli organizzatori a prorogare la chiusura al 16 maggio. Una
felice concomitanza è inoltre il Salone internazionale dell’alimentazione
Cibus, in programma alle Fiere di Parma dal 10 al 13 maggio. I tantissimi visitatori, interessati alle attrattive ducali, potranno ammirare le
opere in mostra al Palazzo del Governatore, alla Galleria San Ludovico,
alle Scuderie della Pilotta e alla Camera di Commercio.
Si potranno così attraversare stanze nelle quali si trovano giustapposti
un dipinto monumentale di Mario Sironi ed un totem astratto di Piero
Consagra, una delicatissima scultura figurativa del giovane Lucio Fontana ed un vorticoso ritmo geometrico di Carla Accardi, un grande olio
di Renato Guttuso dai toni malinconici ed un provocatorio acrilico di
Mario Schifano. Rivivere le avventure della nascente Pop-Art e rivedere
i momenti più felici dell’Espressionismo astratto, ripercorrere le vicende
del Naturalismo e riscoprire i maestri dell’Informale, dai primi anni del
Chiarismo fino ai giorni recenti dell’Arte Povera e della Transavaguardia.
Da Valerio Adami a Michelangelo Pistoletto, da Toti Scialoja ad Atanasio
Soldati, da Afro a Fausto Melotti, da Alberto Burri a Mario Ceroli, da
Enrico Baj a Luciano Fabro, da Franco Gentilini ad Alighiero Boetti.
Sul fronte della fotografia la mostra presenta all’incirca seicento immagini scelte per
documentare diversi passaggi di questo lunnove100
go cammino. Cominciando dai dagherrotipi
16 gennaio - 16 maggio 2010
e dalle opere di Nadar, il percorso si snoda
Palazzo del Governatore
attraverso i primi anni del secolo con le foto
Galleria San Ludovico
dei fratelli Alinari, prosegue con i documenti
Scuderie della Pilotta
dello Studio Stefani e dell’agenzia Publifoto,
Tutti i giorni tranne il lunedì
attraversa il periodo fra le due Guerre con
Dal martedì alla domenica: h 10 - 19
gli esperimenti di Man Ray e Florence Henry,
(ultimo ingresso h 18)
illustra il dopoguerra con Mario Giacomelli e
Sabato: h 10 - 24
giunge fino agli anni più recenti con i lavori
(ultimo ingresso h 23)
Chiuso lunedì non festivo
di Luigi Ghirri e Mimmo Jodice.
Ma c’è posto anche per l’architettura e la
Prenotazioni biglietti e visite guidate
moda che completano questa immersione
Prenotazioni tel. 199 199 111
nell’arte genetrice del presente.
[32] - il mese maggio\2010
Dall’alto
Mario Schifano, Al mare, 1979
Man Ray, Mereth Oppenheim, s.d. (1932 ca)
Sorelle Fontana, disegno di Antonio Pascali, Abito
da sera, s.d. (Anni ’50)
Gli ultimi naturalisti in mostra
Alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano un ampio
allestimento pone a confronto i tre pittori “modernamente
neoromantici” Morlotti, Mandelli e Moreni
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Ennio Morlotti, Tre bagnanti (1992)
MORLOTTI MANDELLI MORENI
Viaggio al termine della natura
Fondazione Magnani Rocca
Parma, Mamiano di Traversetolo
curatore Sandro Parmiggiani
Fino al 4 luglio 2010
dal martedì alla domenica
dalle ore 10.00 alle ore 18.00
(la biglietteria chiude alle 17)
chiuso il lunedì
Tel. 0521 848327 / 848148
Fax 0521 848337
[email protected]
www.magnanirocca.it
“Pezzul” foto di Linda Vukaj
“Exoticis linguis” alla Palatina
Una fotografia contemporanea, capace
di cogliere nei ritratti,
singoli e di gruppo, il
movimento e le emozioni. Nei molti progetti
fotografici di Linda Vukaj,
si coglie una presenza
culturale che travalica
il perimetro nazionale.
Le diverse culture che ne formano il vissuto e la formazione,
rivolta professionalmente alle avanzate risorse del web, ne
fanno una fotografa che vola sull’onda contemporanea, senza
sforzo alcuno. Le fotografie in mostra al Caffè del Prato dal 15
maggio al 15 giugno nascono dal rapporto intimo con la terra
che riprendono, l’Albania. Sono il ritorno alle orgini attraverso
una macchina fotografica che guarda da entrambi i lati. Coglie
l’esterno e scandaglia l’intimo. Un’operazione non semplice dove
si confrontano delicati equilibri e non solo quelli culturali.
La mostra “Exoticis linguis. Libri ebraici e orientali della Biblioteca Palatina di Parma” è allestita nella Galleria Petitot della
Biblioteca Palatina.
L’esposizione, a ingresso libero, raccoglie per la prima volta in
modo organico opere rare e preziose custodite nella Biblioteca
Palatina di Parma e provenienti dalla straordinaria collezione di
manoscritti ed edizioni di libri ebraici. La Palatina vanta, infatti,
una tra le collezioni più ricche al mondo di fondi orientali. Quelli
ebraici, in particolare, contribuiscono a renderla una delle
raccolte più importanti d’Europa. I materiali esposti in mostra
sono stati raccolti nel prestigioso volume “Exoticis linguis. Libri
ebraici e orientali della Biblioteca Palatina di Parma” (MUP
Editore 2009), secondo titolo della collana “Mirabilia Palatina”,
nata con l’intento di aprire le porte della biblioteca e svelarne
i tesori custoditi.
L’esposizione proseguirà fino al 31 maggio e sarà aperta, dal
lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e, il lunedì e il giovedì, anche
dalle 15 alle 18.
Info Biblioteca Palatina di Parma tel. 0521 220411
arte
pere scelte di Ennio Morlotti (Lecco, 1910 – Milano, 1992), Pompilio
Mandelli (Villarotta di Luzzara, Reggio Emilia, 1912 – Bologna, 2006),
Mattia Moreni (Pavia, 1920 – Ravenna, 1999) sono le protagoniste dell’esposizione in corso presso le meravigliose sale della Fondazione Magnnai Rocca
di Mamiano di Tarversetolo.
Nel 1954 il critico Francesco Arcangeli pubblica su “Paragone”, mensile di
arte e letteratura diretto da Roberto Longhi, un articolo intitolato Gli ultimi
naturalisti, nel quale viene individuato in ambito informale l’estremo sussulto
della pittura di natura, seppure con linguaggio indiretto e allusivo. “Natura è la
cosa immensa che non vi dà tregua, perché la sentite vivere tremando fuori,
dentro di voi”: è uno “strato profondo di passione e di sensi” in cui, secondo il
critico bolognese, si trovano all’unisono “felicità” e “tormento”. Questa condizione “traboccante, inquieta, eppure ancora terribilmente amorosa” è al centro
dell’indagine pittorica, fra gli altri, di Ennio Morlotti, Pompilio Mandelli, Mattia
Moreni. A differenza dei maestri del passato, i pittori informali citati da Arcangeli vivono la natura come una situazione “profondamente e amorosamente
angosciata, quasi medianicamente intuita”. L’incubo della catastrofe nucleare,
così acutamente sentito nel dopoguerra e negli anni Cinquanta, e un latente
“mal di vivere”, li spingono verso una deriva esistenzialistica che si riverbera
nelle loro opere. Per “ultimo naturalismo” Arcangeli intende dunque un’arte
che pone la natura al centro della visione, non come forma o idea, ma come
impasto fisico di vita e morte, come “ciclo di stagione, di rigenerazione”.
La mostra alla Fondazione Magnani-Rocca intende rendere omaggio a Morlotti
nel centenario della nascita (1910) e a Moreni nel novantesimo anniversario
sempre della nascita (1920). I tre artisti - emblemi degli “ultimi naturalisti” sono presenti con un numero limitato di lavori (circa 15-20 ciascuno, anche in
relazione alle loro dimensioni), tutti assai selezionati, provenienti da istituzioni
pubbliche e collezioni private, con particolare riferimento al ventennio racchiuso
tra i primi anni Cinquanta e la metà degli anni Settanta, mentre gli esordi e gli
ultimi approdi dei tre artisti sono necessariamente documentati da un numero
ristretto di opere.
>arte Di stefano roffi
Palazzo Bossi Bocchi, dedicato a Babet
tualità: è così che per Parma deriva da quella duchessa, ingiustamente oscurata dalla
successiva presenza “imperiale” di Maria
Luigia, la personalità di piccola e raffinata
capitale del gusto. Babet, come la chiamava
il padre, viene ora ricordata attraverso una
serie di iniziative promosse dalla Fondazione
Cariparma e dal Dipartimento di Ingegneria
Civile, Ambiente, Territorio e Architettura
dell’Università di Parma culminanti nella
mostra “Fuochi di gioia e lacrime d’argento”,
in collaborazione con la Biblioteca Palatina
di Parma, fino al 16 maggio presso Palazzo
Fondazione Cariparma
Palazzo Bossi Bocchi
strada al Ponte Caprazucca 4, Parma
Fino al 16 maggio. Ingresso libero
Orari: mar-dom 10-12.30 /15.30-18
S
pesso viene orgogliosamente citato il
legame fra Parma e la Francia e l’ascendenza parigina del gusto della nostra Città;
raramente viene ricordato che il principale
suggello di questa genitura può essere
individuato nella figura di Luisa Elisabetta di
Borbone, principessa reale di Francia e, dal
1748, duchessa di Parma in quanto andata in sposa dodicenne
al futuro duca Filippo nel 1739. Amatissima primogenita di Luigi
XV, madame première in qualità di capofila di una lunga figliolanza
femminile, trascorre la vita in continua spettacolarizzazione; Versailles è la sua prima casa. Dopo un periodo trascorso presso
la corte d’origine del marito a Madrid, giunge a Parma, dove
d’autorità, la giovanissima duchessa fa confluire dalla Francia
architetti, artisti e intellettuali per dare nuovo volto alle regge
di Parma, Colorno e Sala Baganza, con l’obiettivo di replicare i
fasti dell’amata Versailles.
Nostalgia creativa quindi, volitivo rimpianto tradotto in proget-
Bossi Bocchi.
I curatori Gianfranco Fiaccadori, Alessandro Malinverni e Carlo
Mambriani hanno allestito una mostra, scientificamente accurata quanto agevole e coinvolgente per il visitatore, illuminandoci
su come, attraverso l’effimero, si dispiegassero il fasto e la
potenza comunicativa della regalità, un ossimoro che faceva
corrispondere ad apparati scenici destinati a durare poco più
del tempo di un lampo, la solida, secolare potenza di una monarchia divinizzata. S’indaga così, anche attraverso un video, sugli
allestimenti e sull’editoria d’occasione che scandirono l’esistenza
di Babet: le feste nuziali a Parigi, le tappe durante i numerosi
Le “Storie padane” di Gianfranco Asversi
Diverse locatione tra Soragna e Busseto ospitano le opere del noto artista
Sino al 30 maggio il Comune di Soragna ospiterà Storie Padane, una personale dedicata
a Gianfranco Asveri. La mostra presenterà
una grande varietà di opere e sarà dislocata
in diverse sedi, i pezzi inediti saranno esposti
nella Galleria del Novo Teatro di Soragna, i lavori
degli anni ‘80, che hanno reso famosa l’opera
dell’artista, saranno fruibili presso la Rocca Meli
Lupi, mentre una sezione dedicata ai libri e alle
illustrazioni dell’autore sarà allestita nella biblioteca storica di Busseto. Asveri, rappresenta
uno dei più importanti artisti viventi nel panorama italiano. Originario della collina piacentina,
dove vive tutt’ora, l’opera del pittore rimane
legata indissolubilmente alle proprie origini, ad
un contesto genuino che nel tempo ha costituito
la dimensione pittorica di un’arte che si nutre di
esperienze e di vita. Le composizioni irregolari,
la forza cromatica e la fluidità dei segni di Asveri
ci accompagnano in un mondo che sembra filtrato attraverso la sensibilità di un bambino. Ed
è proprio la sensibilità, caratteristica dell’autore, a restituirci nelle opere recenti l’immaginario
legato all’infanzia, fatto di particolari, entusiasmo e poesia. La stessa poesia che ritroviamo nelle
opere precedenti dell’autore, nei suoi paesaggi e nei suoi ritratti degli anni ‘80, caratterizzati da
una materia densa, palpabile, creata dalle mille sfumature che colorano la terra. Nelle opere
recenti si ha invece un’esplosione dei colori e una forza cromatica che diviene “la miccia pronta
a far esplodere non tanto il sogno passivo, quanto la produzione attiva dell’immaginazione.
Perché proprio questo è il compito precipuo di un artista. Per farlo deve avere nelle mani e
negli occhi tutta la semplicità e insieme la tecnica del mondo” come dice Paolo Manazza nel
catalogo che accompagna la mostra. Non di minore interesse i libri di poesie illustrati dal
pittore piacentino che saranno esposti nella storica biblioteca di Busseto, insieme ai disegni a
matita o a carboncino dove l’artista attraverso il ritratto dei propri cani riesce ad esprimere
tutta la sensibilità e l’amore che lo contraddistinguono.#Giuseppe Labellarte#
Apertura sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 18,30
tel. 0524 598922
[34] - il mese maggio\2010
Cielo Mare e Terra di
Walter Lazzaro
Walter Lazzaro torna a Parma, alla Galleria
Lodi, con la mostra personale Cielo mare
terra, a continuazione delle celebrazioni
per il ventennale della scomparsa dell’artista che hanno visto le sue opere protagoniste in diverse esposizioni. Si possono
ammirare diversi oli esemplificativi del suo
percorso artistico: dalle vedute romane
degli anni Trenta alle marine degli anni
Cinquanta per concludere con le opere metafisiche degli anni Settanta e Ottanta.
La natura è una presenza costante nelle
tele del Maestro, una compagna composta
e silenziosa che guida l’artista nelle sue
peregrinazioni all’interno del mondo della
forma e del colore.
Info Lodi, via Garibaldi 36/a
Parma
tel. 0521 207172
[email protected]
Il Mondo Piccolo in immagini
A Brescello e Fontanelle le foto di Simonazzi
È il Mondo piccolo di Giovannino Guareschi, quella
piccola porzione della Bassa
padana che ha ispirato i libri
su Peppone e Don Camillo,
a essere protagonista delle
fotografie di Paolo Simonazzi,
dal 2 maggio al 27 giugno,
al Museo Brescello e Guareschi di Brescello e al Museo Il
Mondo piccolo di Fontanelle.
L’esposizione, nell’ambito di Fotografia Europea 2010, curata
da Sandro Parmiggiani e Gloria Bianchino presenterà cento
immagini a colori dell’artista reggiano Paolo Simonazzi, che
documentano un percorso di ricerca, iniziato tre anni fa, sulle
realtà segrete della Bassa parmense e reggiana. In questo
lavoro, l’interesse del fotografo indaga quei dettagli e quegli
angoli poco visibili che appartengono alla memoria e alla storia
minima di una zona e dei suoi abitanti. Un microcosmo che ha
come scenario un’Italia semplice e profondamente legata alle
sue radici contadine e che è legata a doppio filo con il Grande
fiume, il Po, fonte di vita e di morte per i piccoli paesi che si
affacciano sulle sue sponde. Simonazzi cattura col suo obiettivo
tutto questo universo di tradizioni, di luoghi ammantati dalla
nebbia padana e di persone veraci.
Info Comune di Brescello, tel. 0522 482564 /511
Comune di Roccabianca, tel. 0521 374714 - 876165
arte
viaggi ufficiali, il battesimo del figlio Ferdinando (i fuochi di gioia)
e infine le esequie solenni a Parigi, Piacenza, Guastalla e Parma
(le lacrime d’argento). Sono episodi emblematici della straordinaria stagione settecentesca di eventi spettacolari, di vita e
di morte, fissati nel tempo attraverso il bulino e l’acquarello,
che, oltre a sbalordire tuttora per la sontuosità e la complessità
delle messe in scena, fanno capire come le celebrazioni di corte
offrissero anche lavoro a maestranze numerose.
L’obesa, intelligente, volitiva duchessa Babet, ricordata dai
biografi post mortem come donna semplice e caritatevole al
punto da donare i propri abiti sontuosi alle dame della corte del
marito, presenzia in mostra anche attraverso ritratti d’epoca,
modernissimi nell’adozione di espedienti pittorici anticipatori
dell’attuale Photoshop per abbellirne la fisionomia e sfinarne
l’impegnativa silhouette.
Nell’ultima sala della mostra una teoria di effigi di scheletri
abbigliati, riproduzioni di quelli ideati dal Petitot per lo spettacolare commiato che la corte di Parma tributò alla duchessa
proprio duecentocinquanta anni fa nella chiesa dell’Annunziata
introducono al finale della parabola della trentaduenne Babet:
inumate le spoglie in tutta fretta nella real cripta di Saint Denis per la morte da vaiolo, l’immane ed effimera installazione
funebre di derivazione barocca, qui ricostruita in scala grazie
all’abilità degli studenti dell’Istituto d’Arte Toschi, con la sua
ridondanza di velluti neri trapunti di “lacrime d’argento” e con
l’aggiunta di figure plastiche di lugubre religiosità immaginiamo
possa avere lasciato all’epoca l’impressione di una solenne,
simbolica dissolvenza della regalità terrena.
>cinema
>cinema
Di ivan bartone
Una coppia da cinema
Al cinema Astra d’essai
una rassegna monografica
rende omaggio a Michael
Powell ed Emeric
Pressburger. Il regista
visionario e lo sceneggiatore
Premio Oscar nel 1943
hanno dato vita ad un
connubio duraturo e
fruttuoso
in calendario >>>
POWELL & PRESSBURGER
10 - 31 maggio 2010
Cinema Astra - LAB 80
Assessorato alla Cultura Comune di Parma
in collaborazione con
BFM Bergamo Film Meeting
e il sostegno di Fondazione Monte di Parma
10 maggio
SCARPETTE ROSSE
13 maggio
DUELLO A BERLINO
17 maggio
UN RACCONTO DI CANTERBURY
20 maggio
SO DOVE VADO
25 maggio
NARCISO NERO
27 maggio
GLI INVASORI
31 maggio
LA VOLPE
CINEMA ASTRA
Piazzale Volta 15 - Parma
tel. 0521 960554
www.cinema-astra.it
Inizio proiezioni ore 21.00
Ingresso intero 5.00 euro ridotto 3,50 euro
(anziani, studenti universitari,
soci avis e family card)
abbonamento alle sette proiezioni
20,00 euro
[36] - il mese maggio\2010
è
stata una delle più grandi collaborazioni della storia del cinema, quella
tra il regista ungherese Emeric
Pressburger e lo sceneggiatore inglese
Michael Powell. A farli incontrare era stato
Alexander Korda, connazionale del primo,
a cui aveva proposto la sceneggiatura di
“La spia in nero” nel 1939, diretto dal
secondo e che segnerà l’inizio del connubio
tra i due. Un connubio che darà vita alla
“The Archers”, la loro casa di produzione,
e durerà fino al 1972, col loro ultimo film
“Il ragazzo che diventò giallo”. Pressburger
è il narratore della coppia, non aspira alla
regia, è sempre defilato rispetto a Powell,
che cura le public relations. Ma i due si
completano fin dagli esordi. A loro è dedicata la rassegna che si terrà all’Astra
d’essai dal 10 al 31 maggio.
Tra i primi film della celebre coppia si
inserisce “Duello a Berlino” del 1943 (in
sala il 13 maggio), che narra l’amicizia
tra un ufficiale inglese e uno tedesco, che
dal 1902 resiste a due guerre mondiali
di cui la prima li vede impegnati dapprima
su fronti opposti e la seconda, seppur con
concezioni diverse della guerra, insieme
contro la Germania nazista. Antinazista ma
avverso ai facili stereotipi della propaganda
“Gli invasori-49° parallelo” del 1941 (27
maggio), in cui un gruppo di marinai tedeschi superstiti di un naufragio attraversano
il Canada compiendo violenze di ogni tipo. Di
ambientazione bellica anche “Un racconto
di Canterbury” del 1944 (17 maggio), in cui
si incrociano le strade di un soldato inglese,
uno americano e una commessa dei grandi
magazzini, che verranno uniti dalla ricerca
di un maniaco che si diverte a cospargere
di colla i capelli delle ragazze.
Proprio su figure femminili, determinate
e passionali, verteranno diversi film degli
anni dell’immediato secondo dopoguerra,
come Moira Shearer nella parte di Vicky
Page, la ballerina di “Scarpette rosse”
del 1948 (10 maggio), ritenuto da molti il miglior film della coppia e in cui la
protagonista è divisa tra l’amore per un
compositore e quello per la danza. Altre
donne dai tratti molto decisi sono Joan, la
protagonista di “So dove vado” del 1945
(20 maggio), interpretata da Wendy Hiller,
che sfida la tempesta per andare alle Ebridi a sposare un ricco e anziano industriale,
fino a quando un ufficiale di marina conosciuto durante una sosta le fa cambiare
idea, o la ragazza dallo spirito selvaggio
di “La volpe” (31 maggio), interpretata da
Jennifer Jones e promessa sposa a un
pastore protestante ma innamorata di un
conte mascalzone.
Atipiche come categoria, ma con le stesse passioni e debolezze delle altre donne
sono invece le suore protagoniste di “Narciso nero” del 1947 (25 maggio), mandate ad aprire una missione sull’Himalaya
e costrette a fare i conti con le avversità
della natura e le tentazioni della carne:
dopo che la passione di una conversa per
un residente inglese la porta alla follia, la
madre superiora decide la chiusura della
missione. Questo l’omaggio al cinema di
due autori che, rispetto agli stili dominanti
dell’epoca erano controcorrente e che
miravano a costruire un cinema totale,
che unisse in sè tutte le arti e le tecniche
e si armonizzasse con la psicologia dello
spettatore.
Il D’Azeglio guarda
all’Europa
La sala cinematografica d’oltretorrente propone una ciclo
di proiezioni in lingua orginale nell’ambito dell’articolato
programma della Festa dell’Europa
U
n giovane curdo decide di attraversare l’Europa da clandestino
per raggiungere la sua ragazza
emigrata in Inghilterra. Giunto in
Francia capisce che l’unica possibilità è oltrepassare a nuoto lo stretto
della Manica. Impresa folle, che lui
decide di preparare allenandosi in una
piscina comunale dove trova qualcuno
disposto ad aiutarlo. Con l’assurda
storia d’amore di “Welcome”, film
del 2009 diretto da Philippe Lioret,
si apre lunedì 10 maggio la settimana del cinema europeo, organizzata dal Cinema d’Azeglio in concomitanza della Festa
dell’Europa. Nella programmazione è stato inserito anche l’ultimo film di Ken Loac,
“Il mio amico Eric” (11 maggio), dove sono protagonisti periferie industriali, droga e
violenza giovanile ma non mancano spunti di comicità e lieto fine.
Il giorno successivo, il 12 maggio, sarà la volta di “Lourdes” di Jessica Hausner. La
protagonista Christine, dopo una vita passata sulla sedie a rotelle, decide di andare
nella famosa meta di pellegrinaggio nel cuore dei Pirenei. Una mattina scopre di essere miracolosamente guarita. Da lì inizierà per lei una nuova vita fatta di ammirazioni,
gelosie e corteggiamenti. Il 13 e 14 maggio si chiude con “Francesca” (foto) e con “I
lunedì al sole”. Il primo film, del regista romeno Bobby Paunescu, racconta la storia di
una ragazza trentenne di Bucarest che spera di aprire in Italia un asilo per i figli degli
immigrati e, soprattutto, di cambiare la percezione negativa che gli italiani hanno dei
romeni. La secondo pellicola risale invece al 2002, ed è diretta da Fernando Leon de
Aranoa. In una città del nord della Spagna, che deve fronteggiare i problemi della crisi
industriale, cinque amici si ritrovano improvvisamente senza un lavoro. Da quel momento
il loro tempo sarà scandito da bevute al bar, discorsi filosofici e improbabili ricerche di
nuove occupazioni.#Vincenzo Pirillo#
Info proiezione in lingua originale con sott. ita. - tel 0521 706214
Il Festival Nouveaux Cinémas di Parigi a Parma con i suoi corti
Il Festival des Nouveaux Cinémas di Parigi,
giunto alla quinta edizione, sbarca a Parma,
grazie all’iniziativa frutto della collaborazione
tra In collaborazione con la Dead Movies
Society (EFSA), l’Associazione CINE FAC
(Paris), il Circolo Cinematografico D’Azeglio e
l’Istituzione Biblioteche del Comune di Parma.
L’appuntamento per tutti gli appassionati
cinefili è fissato per martedì 11 maggio alle
21,15 nella sala di via D’Azeglio 33.
La proiezione rientra nel programma della
Festa dell’Europa e prevede una carrellata di
undici cortometraggi: #1, Camera Obscura,
Sall Ehoné Fake, CTRL+Z, Ollo, Monsieur
tout le monde, Orgesticulanismus, Achilleus,
La rencontre, How violent her charms How
charming his violence, L’amour m’anime.
Info www.cinedazeglio.it
tel. 0521 281138
>cinema
>cinema
“Sulla strada” contro l’esclusione sociale. Un ciclo di documentari
Sfruttamento, immigrazione clandestina,
speculazione nelle grandi opere pubbliche.
Questi i temi che attraverseranno la rassegna che il 5 maggio avrà inizio all’Auditorium
dell’Assistenza Pubblica (in Via Gorizia
nell’ex caserma dei Vigili del Fuoco) e che
si protrarrà per tutto il mese di maggio per ogni
mercoledì sera. La rassegna è organizzata da
Ciac, Comitato Cittadino Antirazzista e Comunità di Santa Cristina insieme a diverse altre
associazioni ed enti. Darà il via alle proiezioni
“Giallo a Milano” di Sergio Basso (2009), uno
spaccato di via Paolo Sarpi e dintorni, ovvero
la Chinatown di Milano: dopo diversi omicidi la
goccia che fa traboccare il vaso è la richiesta
di matrimonio di un italiano a una cinese, da qui
le reazioni della comunità e le apprensioni dei
media che esclamano: “da oggi è suonato un
allarme che non può essere ignorato”. Il risultato finale è una film-metafora sulle differenze
tra Occidente e Cina. Seguirà il 12 maggio
“Parole sante” di Ascanio Celestini (2007)
sulla lotta dei precari del call center Atesia a
Roma, la cui palazzina dall’aspetto anonimo ha
visto passare migliaia di persone, alcune delle
quali raccontano la loro esperienza dando vita
a una riflessione sulla precarietà, soprattutto
giovanile, che è un po’ il filo conduttore del
filmato. Il 19 maggio sarà la volta di “Fratelli
di Tav” di Manolo Luppichini e Claudio Metallo
(2008), video-inchiesta sull’impatto dei Treni
ad Alta Velocità e relative infrastrutture sulle
terre e le popolazioni della Val Susa, e sulle
lotte che sebbene additate come opera di
facinorosi o insurrezionalisti hanno visto impegnata tutta la popolazione della Valle con
i sindaci in testa. Viene sottolineato come
la Tav sia “una relazione economica che in
sostanza stimola a delinquere” (dalle parole
di un esperto) mettendo a fuoco il carattere
speculativo dell’impresa, in rapporto anche
alla sua discutibile utilità. Infine il 26 maggio
chiuderà la rassegna “A passo d’uomo”
(2010) di Maria Teresa Improta e Sara
Bonomini, che tratta il tema dei migranti
forzati, costretti a fuggire perché disertori
o perseguitati politici, tra cui molte vittime
della tortura. Viene approfondita l’analisi
delle realtà associative che sono protagoniste dei tentativi di inserimento, come la
psichiatria, con interviste a Roma ad operatori e medici di un centro psichiatrico e a
Parma. Insomma tanti argomenti di cui la
crisi economica sta amplificando la portata
e le conseguenze ma che da sempre il capitalismo globalizzato pone drammaticamente
all’ordine del giorno. Inizio proiezioni ore 21.
#Ivan Bartone#
Se è originale, suona meglio
I
film in lingua originale sono merce assai rara, come sanno gli appassionati cinefili,
per questo il cinema D’Azeglio offre un ciclo di pellicole per apprezzare le altre lingue
e per sentire come “suonano”. è un modo per immergersi in altre culture e conoscerle
attraverso il loro modo di comunicare ed un’occasione per l’arricchimento culturale
reciproco con gli utenti e le altre comunità della città. L’iniziativa si è strutturata grazie alla collaborazione della Dead Movies Society, insieme al circolo cinematografico
D’Azeglio, la biblioteca Internazionale Ilaria Alpi, Efsa ed Europass. S’incomincia il 4
maggio con il film in spagnolo con sottotitoli in italiano “Fuera de carta”, la seconda
parte della saga della giovane hacker Lisbeth Salander, questa volta immobilizzata in
un letto d’ospedale a causa di una pallottola in testa. è diventata una minaccia: se
qualcuno scava nella sua vita e ascolta i segreti che ha da dire, potenti organismi
segreti crolleranno come castelli di carta. In lingua inglese senza sottotitoli sarà il
film “Robin Hood” di Ridley Scott, proiettato il 18 maggio. La storia è quella di Robin
di Locksley , nobile ed abile arciere al servizio di re Riccardo Cuor di Leone durante
la guerra di Francia. Dopo la morte di questo, Robin tornato a Nottingham scopre
che il paese è vessato da un terribile sceriffo. Il nostro eroe, nel tentativo di salvare
la sua terra e per guadagnarsi la fiducia della vedova Lady Marian, fugge nella foresta
di Sherwood per organizzare una banda di fuorilegge che lo aiuti contro lo sceriffo
ed il nuovo sovrano, Giovanni. Se invece il francese è la vostra lingua preferita il 25
maggio ci sarà la divertente commedia “Le petit Nicolas” con sottotitoli in italiano.
Il film narra la tranquilla vita del piccolo Nicolas, amato dai suoi genitori e circondato
da simpatici amici. Un giorno il piccolo ascoltando una conversazione dei genitori
pensa che la madre sia incinta, incomincia a pensare al peggio, probabilmente verrà
abbandonato nel bosco come Pollicino. Rimanendo nel filone della commedia il 27
maggio ci sarà il film con Meryl Streep “It’s complicated” in inglese con sottotitoli in
italiano. Un innocente pranzo insieme riaccende la passione tra Jake e Jane, che si
trova così nella scomoda posizione dell’amante dell’ex marito, un terzo personaggio
creerà un divertente triangolo amoroso. #Federica Riccò#
[38] - il mese maggio\2010
Nuove date per la rassegna
“The original ones”: quattro
pellicole a maggio
Info tel 0521 281138
Doppia proiezione 18,30 - 21,15
cinema
>teatro
Arrivederci con Shakespeare e Stravinskij
Con “Riccardo III” e “Histoire du Soldat” si chiude il
ipario sulla stagione 2009-2010 del Teatro Due
N
el mese di maggio cala il sipario sull’intensa stagione teatrale del Due. A
salutare gli spettatori saranno il “Riccardo III” e l’“Histoire du soldat”. Fino
al 9 maggio sul palco andrà in scena uno dei testi più emblematici di Shakespeare, acuta riflessione sul potere, sulla malvagità e sulla sopraffazione che
si vive nella quotidianità, e che sotto la lente impietosa del teatro si manifesta
come un manicomio abitato da una società malata per incapacità e apatia dove
le deformità più trasgressive e mostruose si alimentano al suo interno affondando nell’indifferenza del suo ventre molle. La malattia genera mostri che gli
attori si sforzano di conoscere nelle parole e nella dimensione di quei rapporti
che Shakespeare, sulla scena, ha voluto portare al piacere e alla conoscenza
del mondo. A dirigere e interpretare l’opera è il nucleo storico dell’Ensemble di
attori del Teatro Due: Roberto Abbati, Paolo Bocelli, Cristina Cattellani, Tania
Rocchetta, Gigi Dall’Aglio, Laura Cleri, Marcello Vazzoler.
Il 7 e 8 maggio al Teatro Due si racconta invece la “Histoire du soldat”, un’opera da camera composta da Igor Stravinskij nel 1918, durante il suo esilio in
Svizzera, e pubblicata nel 1920. Sullo sfondo di una guerra lontana, protagonisti sono gli inganni che un soldato e il diavolo mettono in scena per legittima
difesa. Il soggetto è la riproposta contemporanea di una vicenda favolistica che
ha come protagonista un soldato, emblematica vittima del conflitto mondiale
del 1915-18, in uno spazio scenico che si configura come una scatola nera e
rappresenta il luogo dell’inconscio. Prendendo spunto dalla drammaturgia del
Teatro NO giapponese, in cui un episodio cruciale della vita del protagonista
viene rievocato, rivissuto e risolto nel sogno molti anni dopo l’accaduto, questa
regia pone infatti il racconto nel segno del soldato, il cui inconscio si presenta
moltiplicato in una costellazione di fantasie. La produzione della Fondazione
Teatro Due vede la collaborazione del Gran Teatro la Fenice di Venezia e quella
dei Solisti dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma. #Vincenzo Pirillo#
Teatro Due
V.le Basetti 12/a
tel. 0521 230242
[email protected]
www.teatrodue.org
Eye was ear
Golem al Parco
Parma ridens
La performance “Eye was ear”, in programma al Teatro Europa il 21 maggio,
è un frammento dell’ipertesto coreografico
“C/o”, un’architettura rizomatica nata dalle
eterotopie Foucaultiane. La sfaccettatura
tematica su cui la performance si concentra verte sulla sintomatologia e l’anatomia
del corpo virtuale e sulle figure di avatar e
utente. è una ricerca percettiva nelle declinazioni della presenza, nelle mappature
delle utopie corporee e formale ed estetica in piattaforme di realtà virtuale come
Second Life. La sperimentazione e l’azione
restano referenti al corpo nell’immanenza
e nelle virtualizzazioni più biologiche.
Il Maestro Riccardo Joshua Moretti, musicista e compositore affermato vincitore del
premio “Bravo Award”, alla Carnegie Hall
di New York, già Guest Director del Teatro
Bolshoj di Mosca presenterà in anteprima
nazionale il suo nuovo spettacolo dal titolo
“Golem” a Parma, al Teatro al Parco il 13
maggio. In scena darà un’interpretazione
straordinaria della figura golemica il danzatore Thierry Parmentier che ha collaborato con importanti compagnie europee.
Lo spettacolo, prodotto e realizzato da
Parma OperArt, si avvale di un impianto
scenografico con videoproiezioni. Il Golem
è il personaggio che accompagna lo spettatore ad interrogarsi sul destino umano.
Nella rappresentazione viene messo in
scena il conflitto tra sogno e realtà come
entità lontane eppur vicine, così tanto che
ad un tratto non si distinguono. La Musica
e la Voce si intrecciano riproducendo colori
arcaici e pieni di pathos. Il Flauto principale,
intrecciandosi con intensi magma sonori,
riesce a ricreare varie atmosfere sonore
molto vicine al mondo onirico.
È ora di fare sul serio? No, questa volta
è ora di ridere. Venerdì 7 maggio, al
Palasport Raschi, a partire dalle ore 21,
andranno in scena i migliori comici di Zelig
e di Colorado Cafè, storici locali di cabaret
che hanno visto il lancio dei più famosi artisti della risata della storia, prima ancora
che due programmi televisivi di successo.
Sul palco, Giuseppe Giacobazzi, Giovanni
Cacioppo, Baz, Claudia Penoni, Andrea
di Marco e Andrea Vasumi: i prezzi dei
biglietti vanno dai 25 ai 35 euro, per uno
spettacolo che nel corso delle date precedenti, da Pesaro a Bologna, ha sempre
fatto registrare il tutto esaurito. #G.L.#
Info tel. 0521 243377
Info tel. 0521 992044
Info tel. 0521 993628 - [email protected]
[40] - il mese maggio\2010
Leggere è
meraviglioso
Sabato 22 maggio
Parma celebra il libro con
“Legendaria”, la prima
giornata interamente
dedicata alla parola
scritta, narrata, danzata,
interpretata. Incontri,
spettacoli, letture e
maratone letterarie si
susseguiranno nelle
principali biblioteche
della città e in un ideale
percorso letterario urbano
eventi&letteratura
D
al 16 al 23 maggio in tutte le piazze
lettura en plain air dove viene proposto un
italiane si dirà “I Book You” e Parhappening di lettura sul prato con “Le pagine
ma sarà una delle sedi principali
Mancanti” libricini frutto della creatività di
di questa iniziativa che Centro per il libro
adolescenti parmigiani che hanno raccolto la
e la lettura e Associazione Italiana Editori
sollecitazione delle biblioteche a raccontare i
hanno voluto chiamare Giornata nazionale
sentimenti dal punto di vista dei giovani.
per la promozione della lettura. Un’iniziativa
Davide Barilli, Valerio Varesi e Andrea
massiccia che vuole stimolare una maggiore
Villani saranno, invece, gli scrittori protagoconfidenza e familiarità tra gli italiani e il libro
nisti della serata del Cortile della Biblioteca
seguendo l’idea di realizzare una sorta di San
Civica dove presenteranno i loro ultimi libri,
Valentino dei libri. Da Sabato 22 maggio
raccontandoci storie di crimini e viaggi tra
l’Istituzione Biblioteche del Comune di Parma
la bassa e i mari caraibici. Ma numerose
e Edicta animeranno questa prima edizione
saranno anche le proposte in tanti altri
dove il protagonista “libro” sarà proposto in
punti della città: recital, eventi e spettacoli
tutte le sue accezioni, da parola scritta a
di danza che movimenteranno la giornata.
parola cantata, evocata ed interpretata.
Si terranno, tra gli altri, anche il primo
Il titolo Legendaria allude ad un weekend di
Concorso Nazionale di Lettura Espressiva,
proposte che facciano uscire libri e lettori,
nel cortile della Civica (v. box in pagina). E
insieme all’aria aperta. Una maratona di
poi il recital “Tegole” di Emanuele Aldrovanlettura attraverserà il circuito delle Bibliotedi e Gianfranco Tosi (in programma alla
che partendo alle 16 dalla Biblioteca Civica
Biblioteca Palatina alle 17) e lo spettacolo
per i portici dell’Ospedale Vecchio, facendo
“Respice Finem” della compagnia di danza
tappa al Palazzetto Eucherio Sanvitale, per
Weltanshaung. Alle 22 piazzale della Pace
proseguire poi nell’atrio della Palatina, dove
sarà illuminato dai desideri dei letsarà allestita un’esposizione di preziosi coditori….desideri che sono, spesso,
ci orientali, per concludersi intorno alle 20
quando si chiude l’ultima pagina
alla Biblioteca Ilaria Alpi, nel parco, con un
di incontrare ancora, un altro
aperitivo con Pietrangelo Buttafuoco che
bel libro.
Il programma completo sarà
leggerà l’ultima novella orientale arrivando
consultabile sul sito dell’Istituzione
alla Sicilia dell’XI secolo con il poeta araboBiblioteche (www.biblioteche.
siciliano Ibn Hamdis, espressione dell’uniocomune.parma.it) e www.ibookyou.it
ne delle due culture e sarà accompagnato
Info tel. 0521 031013
0521 251848
da danze orientali dalle danzatrici del ventre
di Danzamania. Per dar voce alle
“Mille e una notte” ci saranno
attori professionisti ma anche i
ALLA CIVICA Il 1° Concorso
lettori forti di “Voglia di Leggere”,
di LEttura Espressiva
un’associazione di appassionati
Teatro No ed Edicta promuovono la prima
che proseguono da anni la loro
edizione del Concorso Nazionale di Lettura
attività di incontri, letture e visite
Espressiva. Il concorso, inserito nell’ambiculturali in collaborazione con le
to della Giornata del Libro, avrà luogo il 22
biblioteche.
maggio nel Cortile Esterno della Biblioteca
Piazzale della Pace sarà dedicato
Civica del Comune di Parma e si rivolge
alle letture “giovani”. Ospite alle
a tutti gli artisti, esordienti e non, che
intendano partecipare. Ogni partecipante
21.30 sarà Alessandro D’Avenia
dovrà portare in scena un’esibizione della
che racconterà la vita dei liceali
durata complessiva di 7 minuti comprenpartendo dalla letteratura e dal
dente tre prove consecutive. Coloro che
suo fortunato romanzo d’esordio
intendano aderire al Concorso dovranno
“Bianca come il latte rossa come
inviare entro il 13 maggio 2010 la propria
il sangue”.
domanda di partecipazione.
Ma per tutta la giornata piazzale
Info tel. 389 9690904
della Pace sarà uno spazio libero di
>eventi&letteratura
Parma fa festa all’Europa
Dal 9 al 16 maggio un ricco
palinsesto di iniziative celebrerà il
sessantesimo anniversario della
proposta di Robert Schuman...
diventato realtà. Rassegne
cinematografiche in lingua
originale, incontri, biciclettate,
iniziative per bambini
I
nsieme alla bandiera, all’Inno alla Gioia e al motto “Uniti nella diversità”, il 9
maggio - giorno della Festa dell’Europa - è uno dei simboli dell’Unione europea.
La storia racconta che il 9 maggio 1950 Robert Schuman presentò la proposta
di creare un’Europa organizzata, primo indispensabile passo verso l’obiettivo
del mantenimento di relazioni pacifiche fra gli Stati membri. Tale proposta,
nota come “dichiarazione Schuman”, è unanimemente considerata l’atto di
nascita dell’Europa unita. La Festa dell’Europa 2010, oltre che la celebrazione
del 60° anniversario, si configura soprattutto come un momento privilegiato
di condivisione dei valori e degli ideali europei, un’opportunità per i cittadini di
avvicinarsi all’Europa, un modo speciale per conoscere le grandi possibilità che
essa offre, un’occasione di sentirsi parte di un’unica grande comunità, uno
spazio di dialogo e di confronto con gli altri popoli europei.
Il successo riscosso dalle ultime due edizioni della Festa - organizzata da
Comune di Parma, Provincia di Parma, Autorità europea per la sicurezza
alimentare (EFSA), Europass e Rappresentanza della Commissione europea a
Milano - ha avuto come esito naturale la riproposizione dell’iniziativa. L’edizione
2010 prevede anche - per la prima volta - la partecipazione attiva di quattordici
associazioni e istituzioni locali che a diverso titolo operano sul territorio.
Il risultato di questa collaborazione è un ricco palinsesto di iniziative, tutte a
fruizione gratuita. Dal 9 al 16 maggio Parma sarà ininterrottamente animata
da una variegata proposta culturale per tutti i gusti e tutte le età: rassegne
cinematografiche in lingua originale al D’Azeglio, biciclettate collettive, incontri
di approfondimento, laboratori per bambini. Svariate le location: Portici del
Grano, Piazzale della Pace, Università, Biblioteca Alpi, Casa della Musica,
Teatro Due, Palazzo Dalla Rosa Prati, Giardini di San Paolo...
Parma, città dalla spiccata vocazione europea, per storia, tradizione e ora anche per la presenzadell’EFSA, vuole così contribuire al processo di costruzione
di una comune identità politica e sociale europea attraverso l’informazione e il
coinvolgimento attivo dei cittadini, che avranno modo di celebrare ancora una
volta l’importanza di una ricorrenza che accomuna quasi cinquecento milioni
di persone.
Programma completo e info www.europedayfestival.eu
All’IKEA è meat balls mania!!
Lasciatevi contagiare dalle nostre polpette*
…a partire dal 3 di maggio, all’IKEA di Parma
potrai gustare, per tutto il mese, 10 polpette a
solo 1 euro!
* prodotto surgelato, l’immagine è puramente illustrativa
IKEA PARMA Largo Benito Jacovitti 11/A
presso Strada Burla Loc. Ugozzolo 40122 Parma
[42] - il mese maggio\2010
Il Castello sulla roccia. A Bardi, in
viaggio come le sentinelle del mattino
Circondata da possenti mura, baluardo della vallata, simbolo di un
Medioevo dove la vita si svolgeva nei Castelli, nei borghi abbarbicati
sui pendii, nel feudo del nobile signore del territorio: è la Fortezza
di Bardi, costruita nel su una caparbia Roccia rossigna mista a
pietra verde-grigia, a circa settecento metri d’altezza. Visitare oggi
la Fortezza nella sua interezza significa entrare nel Medioevo, nel
regno che fu dei Vescovi di Piacenza, dei Conti Landi di Bardi, dei
nobili Malaspina, dei Pallavicino e dei Farnese. Soprattutto significa
percorrere le centinaia di metri di camminamenti di ronda riaperti
al pubblico dalla primavera all’autunno.
Info tel. 0521 821139
La biblioteca internazionale promuove diverse iniziative per
grandi e piccini. A giugno un viaggio ideale in giro per il mondo
U
na Primavera tra libri, incontri, feste e divertimenti potrebbe essere lo slogan che caratterizzerà
il maggio della Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi!
Infatti per salutare l’arrivo del bel tempo, il complesso
del San Paolo ha in serbo un programma intenso e
variopinto. Il 5 maggio è in programma “Tango no
sekku”, la Festa dedicata ai bambini nella tradizione
giapponese. Dal 9 al 15 maggio poi anche l’Ilaria Alpi
parteciperà attivamente alla Festa dell’Europa proponendo diversi laboratori, incontri ed appuntamenti
nell’arco della settimana.
La Biblioteca Internazionale ha poi in serbo per l’estate
tante novità. Tra tutte le novità principale è l’iniziativa “Leggere in giro per il mondo”, tre settimane
durante l’arco dell’estate interamente dedicate a bambini/ragazzi dai 7/8 ai 12 anni.
I partecipanti ad una delle tre settimane in calendario (21-25 giugno; 26-30 luglio;
30 agosto-3 settembre) trascorreranno le mattine dal lunedì al venerdì presso i locali
della Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi e qui, insieme agli operatori, vivranno diverse
esperienze finalizzate alla promozione della lettura e all’educazione multiculturale. Così
tra laboratori creativi, letture animate, attività legate alla conoscenza delle culture del
mondo e tanto altro ancora i bambini e i ragazzi viaggeranno idealmente per il mondo.
Per tutti coloro che vogliono partecipare le iscrizioni per la prima settimana di “Leggere
per il mondo” (21-25 giugno 2010) saranno aperte dal 3 maggio al 5 giugno presso
la Biblioteca L’iniziativa prevede diverse attività durante l’arco della settimana prescelta
che si svolgeranno dalle 8 alle 13 di tutti i giorni dal lunedì al venerdì presso i locali della
Biblioteca Internazionale. Ogni turno prevede massimo quindici partecipanti.
Info tel. 0521 031984 – [email protected]
La Palestina descritta dalle parole di Gianluca Solera
a Parma il 6 maggio per presentare il suo libro
In vista della Festa dell’Europa, la Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi propone
martedì 6 maggio alle 21
la presentazione del libro
“Muri, lacrime e za’tar.
Storie di vita e voci dalla
Palestina” (Nuova Dimensione, 2009), a cura dello
stesso autore Gianluca
Solera. Interverranno Luciano Mazzoni, presidente
dell’Istituzione Biblioteche
del Comune di Parma, e
Pietro Curzio del Movimento Federalista Europeo di
Parma.
Solera descrive la Palestina in tutte le sue
sfaccettature e ascolta tutti senza pregiudizi:
dalla madre del kamikaze al soldato israeliano, dal palestinese che ogni giorno compie la
sua lotta quotidiana all’intransigente colono
israeliano. L’autore ha compiuto un viaggio personale
nell’umanità della Palestina.
Ha scelto di non scrivere un
libro politico, ma un libro
fatto di persone con nomi
e cognomi, perchè, come
lui stesso spiega, “è solo
dandosi dei nomi e cognomi
che si può creare un vero
dialogo tra le parti”.
Secondo Solera, la Palestina è un enorme laboratorio
dove si sperimentano la
paura come strumento
politico, la sicurizzazione
della vita quotidiana e la
rottura della logica della multilateralità delle
relazioni. è una terra in cui c’è un’incredibile
capacità di resistenza al dolore e “l’umanità
è la prima forma di resistenza all’oppressione
e all’ingiustizia”.
MAXIMUM RIDE: THE
MANGA 2
Di James Patterson and Narae Lee
Arrow, London, 2009
INV: 6306-COLL: GRAPHIC NOVEL MAX
Appartiene alla neonata sezione dedicata alle Graphic
Novel l’adattamento a
fumetti della saga Maximum Ride di James
Patterson, scrittore
che con i suoi libri
ha conquistato le vette delle classifiche di
vendita. Max, Fang,
Iggy, Nudge, Gasman
e Angel sono sei ragazzi apparentemente
normali. In realtà sono il frutto di una
sperimentazione genetica: sono umani
solo al 98%, mentre il 2% del loro dna è
quello di un uccello. In fuga dal laboratorio
dove sono stati prigionieri per gran parte
della loro vita, vengono braccati dagli
Eliminatori, spietati licantropi mutanti.
Quando la più piccola dello stormo, Angel,
viene catturata, dovranno passare all’attacco. Un grande best seller per ragazzi
trasformato in un manga da Patterson e
dal talento emergente di Narae Lee.
BATMAN: THE CAT AND THE BAT
Di Fabian Nicieza e Kevin Maguire
DC Comics, New York, 2009
INV: 6318-COLL: GRAPHIC NOVEL BAT
Batman Confidential è
la serie regolare che
negli USA ha sostituito
la storica Legends of
the Dark Knight, chiusa
col numero #215 nel
2007. Questa testata
ha le stesse caratteristiche di quella che
l’ha preceduta, ovvero
storie e tematiche riguardanti i primi anni di
attività del Cavaliere Oscuro, e team creativi
differenti per ogni storyarc …
WONDER WOMAN: LOVE
AND MURDER
Di Jodi Picoult
DC Comics, New York, 2007
INV: 6321-COLL: GRAPHIC NOVEL WON
L’azione inizia quando
a Wonder Woman,
nel suo travestimento
come agente speciale
Diana Prince del Dipartimento degli affari Metahuman, viene
assegnato di catturare Wonder Woman.
Come può realizzare
questo compito impossibile senza rivelare
la sua identità segreta? Questo è solo l’inizio
dei problemi della Guerriera di Amazon che
in qualità di Diana deve imparare di nuovo
il modo di esistere come essere umano,
mentre un nemico mortale comincia a
chiudere una rete su di lei, portando ad un
esito catastrofico!
eventi&letteratura
La primavera e l’estate
alla Biblioteca Alpi
lo scaffale internazionale >>>
[a cura della biblioteca Ilaria Alpi]
>eventi&letteratura
Con la banca della memoria, il Museo Guatelli racconta le tradizioni
Il Comune di Collecchio con il Museo Guatelli
hanno dato avvio ad un progetto finalizzato
alla preservazione della memoria territoriale
attraverso testimonianze di vita vera. Lo scopo
è realizzare una mappa di comunità del proprio
territorio, un progetto capace di evidenziare
il modo con cui la collettività locale vede,
percepisce, attribuisce valore al proprio luogo
di appartenenza, alle sue memorie, alle sue
trasformazioni, alla sua realtà attuale, prospettando anche i propri desideri per il futuro
A questo scopo, l’assessorato alla Cultura ha
sostenuto l’acquisto di tutte le attrezzature necessarie per la registrazione e messa in video
delle tante interviste e testimonianze che
andranno catalogate per argomenti e messe
a disposizione di chiunque sia interessato a
conoscere parti di storia viva del territorio
collecchiese.
“Ciò che si intende realizzare” - dichiara il vice
sindaco Maristella Galli - “è un patrimonio
che concepisce il territorio non solo come
luogo in cui si vive e si lavora, ma anche
come spazio che conserva la storia degli
uomini che lo hanno abitato e trasformato
in passato, salvaguardando i segni che lo
hanno caratterizzato”.
Info tel. 0521 333601 - www.museoguatelli.it
A inizio giugno, il Palio di San Secondo
La tradizionale manifestazione, giunta alla
ventunesima edizione, è in programma nel
weekend del 4, 5 e 6 giugno
T
orna il tradizionale Palio delle Contrade
di San Secondo, nei tre giorni di festeggiamenti che, ogni primo fine settimana
di giugno, investono il comune parmense.
L’evento è organizzato in ricordo delle giornate di festa che accompagnarono, nel 1523,
il matrimonio tra il Marchese Pier Maria
Rossi e Camilla, Figlia del Signore di Vescovado Giovanni Gonzaga. Si partirà venerdì 4
giugno quando, nel borgo imbandito a festa,
l’affascinante parata degli antichi mestieri
aprirà i tre giorni della manifestazione.
Sabato, sempre nel suggestivo contorno della ricostruzione
storica, ci sarà la presentazione dei cavalieri e dei cavalli che
disputeranno il palio. Mentre la prima domenica di giugno, dopo
il grandioso Corteo Storico, si correrà l’attesissimo palio.
Sono le sei contrade del paese, Bureg di minen, Castell’Aicardi,
Grillo, Dragonda, Prevostura e Trinità, accese da una rivalità
d’alti tempi, a garantire uno spettacolo affascinante e dai sapori
antichi che quest’anno giunge alla sua ventunesima edizione.
Tra le novità 2010 il cambio di fantini da parte delle contrade
del Grillo e della Prevostura, che vede succedere gli esordienti
Francesco Ronchi e Luca Pizzi ai veterani Fabio Massimo e
Luca Veneri. Confermati, invece, tutti gli altri protagonisti: Federico Stendardi per Bureg di minen, Giovanni
Bracciali guiderà la contrada di Castell’Aicardi, Enrico giusti la Dragonda e Carlo Farsetti
sarà ancora il fantino per la Trinità.
Ma il palio non è solo questo, per tutto il
fine settimana il centro storico del paese
parmense sarà animato da cortei, banchetti
e cerimonie rinascimentali dove non mancheranno la musica e i piatti caratteristici, in
primis la famosa Spalla di San Secondo e la
“fortanina” vino della zona. La manifestazione
è inoltre circondata da eventi paralleli come il
“Concorso Fotografico Palio delle Contrade”.
Arrivato quest’anno alla sua quarta edizione, il concorso, a cui
chiunque può partecipare gratuitamente, raccoglierà gli scatti
più interessanti sui giorni del palio. La fase finale prevede
l’esposizione ad agosto dei trenta scatti più suggestivi in un’affascinante mostra nella Rocca dei Rossi, infine, le tre migliori
fotografie saranno premiate in occasione della Fiera della Spalla
cotta di San Secondo. #Giuseppe Labellarte#
A Torrechiara un tuffo nel Medioevo
Mercoledì 2 giugno presso il Castello di Torrechiara avrà luogo l’evento medievale “Torrechiara:
giorno di festa a corte, vita di borgo”, giunto alla sua XI edizione. Per un’ intera giornata, il
pubblico potrà rivivere l’atmosfera di un giorno di festa alla Corte di Pier Maria Rossi. Il borgo
sarà animato dal mercato medievale, antichi giochi, fiabe e addestramento di spada con
attestato per i più piccoli, falconieri, musici, giullare, sbandieratori, giocolieri e cantastorie.
Dentro le mura si tornerà indietro nel tempo fino al tardo medioevo grazie ad un accampamento
militare accanto al quale si potrà assistere a duelli di fanti e dimostrazioni di tiro con l’arco.
Nel pomeriggio, un corteo di nobili arriverà nel borgo e darà il via alla rievocazione della festa
che Pier Maria organizzò per l’arrivo della sua amata Bianca Pellegrini al castello.
Tutto il paese sarà in festa e nelle vie principali sarà collocato un mercato di artigianato
artistico, prodotti tipici e biologici; saranno aperti tutti gli esercizi commerciali ed i ristoranti
del paese. Un evento imperdibile per riscoprire il passato del nostro territorio.
L’evento è organizzato dal Gruppo Storico “Il Leone Rampante” in collaborazione con l’associazione “Donne di Torrechiara”.
Info tel. 340 0080281 - [email protected]
[44] - il mese maggio\2010
Info www.paliodellecontrade.com
Lagazzi e la ricerca della leggerezza, a cavallo di epoche e continenti
Venerdi 28 maggio alle 17,30, presso la biblioteca Guanda, in vicolo delle Asse, Giuseppe
Marchetti presenta “Forme della leggerezza”
di Paolo Lagazzi (Archinto Editore). Interverranno, oltre all’autore, Davide Barilli, Leopoldo
Carra e Stefano Lecchini. Paolo Lagazzi è nato
a Parma nel 1949, vive e lavora a Milano.
In ambito critico si è occupato in prevalenza
di letteratura italiana del Novecento, ma i
suoi studi e interessi spaziano dalla pittura al
cinema, dalla poesia giapponese allo Zen al
romanzo giallo alle fiabe.
In un mondo troppo spesso dominato dal demone della pesantezza, dalla rigidezza delle idee
e dal risucchio asfissiante delle cose, Paolo
Lagazzi ha cercato per anni, nella letteratura
e nell’arte, l’orizzonte della leggerezza: la
leggerezza come freschezza di segni e colori,
gusto della magia, palpito sottile dell’azzardo,
soprattutto come respiro dell’anima. Questa
ricerca lo ha portato in molti luoghi, tra
svariatissime forme dell’esperienza e dell’intuizione. Spostandosi dall’antichità ai giorni
nostri e dall’Occidente a diversi Orienti, confrontandosi con classici supremi e con autori
decisivi del Novecento, esplorando maestri
segreti o scrittrici dimenticate.
Info tel. 0521 218880
Bisogno di eroi? Se ne parla con Fontana
P
rosegue con grande successo di pubblico alla Casa della Musica la rassegna
“… bisogno di eroi…”: un ciclo d’incontri,
patrocinato dall’Assessorato alla Cultura
del Comune di Parma, con Luca Fontana,
professore di drammaturgia saggista e
traduttore. Una rassegna dedicata a “opere
e persone indispensabili” al di là di schematismi, impostazioni scolastiche, canoni e
gerarchie. “Un evento - afferma l’assessore
alla Cultura Luca Sommi - che punta alla
formazione, ad aiutare le persone a ritrovare
il senso delle cose, un’analisi dell’umanità attraverso grandi
opere con il punto di vista non schematico e non convenzionale
di Fontana”. Brevi saggi parlati - un’ora e mezza circa - per
mettere a fuoco uno o più aspetti centrali di opere poco conosciute, e farne esempi per le generazioni future. Protagonisti
delle conversazioni gli eroi “quelli che, dice Fontana, per creare
un’opera, tracce durature di bellezza o saggezza hanno vissuto”,
e non la noiosa cultura imposta sui banchi di scuola, dove sono
banditi critica e gusto individuale. Questo ciclo è anche un invito
implicito a formarsi, per scelta personale, una propria sequenza
di autori e opere che “aiutano ad avere una lucida visione del
presente”. In calendario questo mese: “è morta la Callas;
l’ha uccisa Maria. Verità dell’arte e stupida
leggenda” in programma il 14 maggio, alla
riscoperta del più grande soprano italiano e
della donna delusa dall’amore; venerdì 21
“Una strana gioia di vivere. Purissima lingua
del desiderio” dedicata a Sandro Penna, poeta e scrittore della “linea antinovecentesca”
o “linea sabiana”, quasi ignorato dai manuali,
dallo stile immediato, di facile comprensione,
con puntuale rappresentazione della realtà,
attraverso un’accentuata descrittività e narratività; il 28 “Non ho veduto mai naturale
più vasto e più benigno...”. L’altra faccia di
Mozart - 3 capolavori a 4 mani, “incontro” con Lorenzo da Ponte, poeta di corte dell’imperatore viennese, che nel settecento
ha collaborato con Mozart ai libretti, allora rigorosamente in
italiano, di Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte.
Le conversazioni, che inizieranno alle 18, saranno arricchite
da attori del Teatro Due, che leggeranno alcune pagine fondamentali, al centro del dibattito. #Monica Lanzi#
“Bringing it all back to Bob”. Una serie di
incontri, in attesa del mitico Dylan
Bob Dylan a Parma. Un evento che, oltre ad aprire il ParmaPoesiaFestival 2010, traccia
un segno indelebile nella programmazione culturale di una città. Al menestrello di Duluth è
dedicato un ciclo di incontri organizzati dalla Tana dell’Orso della Biblioteca Civica. Dylan è
ll’autore e interprete di canzoni che più ha influenzato la cultura, oltre che la musica rock e
pop contemporanea. Il suo immenso lavoro culturale – Bob Dylan è anche scrittore oltre che
uomo di cinema – merita un approfondimento complessivo, anche se non esaustivo.
Una sorta di introduzione all’Opera, che la Biblioteca Civica di Parma, Tana dell’Orso, offre
alla città, e soprattutto alle giovani generazioni, che ancora non hanno avuto l’occasione/
opportunità di incontrare la musica e le opere culturali di Bob Dylan.Il programma in sintesi:
il 20 maggio Oratorio Novo “Talkin ‘bout Bob Dylan blues”, il 27 alla Tana dell’Orso “Knockin’
on Dylan’s door” - Ascolto guidato delle perle; infine il 10 giugno nel Cortile Biblioteca Civica
“Singing in the wind”. Aperitivo acustico preserale offerto dai liberi cantautori D.O.P. Tutti gli
appuntamenti iniziano alle 18.
Info tel. 0521 218889
eventi&letteratura
Alla Casa della Musica, il ciclo sui protagonisti
della cultura prevede tre appuntamenti a
maggio su Maria Callas, Penna e Mozart
>fuoriprovincia Le risate al femminile
Quelle vecchie signore...
L’apertura della VI edizione di Riso Rosa Festival,
rassegna di Cavriago
dedicata alla comicità
femminile, è affidata il 10
maggio a Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni
con “Infinite o sfinite? Miracoli delle donne d’oggi”
che non lascia scampo,
con le sue battute fulminanti e le sue riflessioni
acute. “Riso Rosa Big
Bang” il 20 maggio, per la prima volta dopo anni, riunisce le pioniere che hanno inventato Riso Rosa. Dodi Conti, Maddalena De
Panfilis, Le Galline, Opéra Comique, Lucia Sardo con le reggiane
Lorenza Franzoni e Maria Rossi si riuniscono tutte insieme in uno
spettacolo esilarante e multiforme. Infine il 27 maggio si chiude
con “Si sdrai per favore!”, lo spettacolo – cavallo di battaglia di
Vladimir Luxuria che affronta i problemi della sessualità in chiave
comica e... “scientifica”. Tutti gli spettacoli si tengono presso la
Multisala Novecento di Cavriago alle 21.
Nei fine settimana del
22 e 23 e del 29 e 30
maggio Modena Terra di
Motori, promossa dalla
Camera di Commercio e
dal Comune di Modena
con l’Automobile Club Modena giunta quest’anno
all’XXI edizione, propone
un calendario di appuntamenti in gran parte
dedicati alle celebrazioni
del marchio Stanguellini:
esposizioni di prestigiose case automobilistiche, moto d’epoca,
auto storiche, sfilate e raduni, annullo postale, mostra di filatelia e
tanto altro. Il centro storico è pronto a trasformarsi in un museo a
cielo aperto, animato da eventi speciali e impreziosito dalle esposizioni di veicoli di grande valore. La storia del costruttore modenese
Vittorio Stanguellini rivivrà il 29 e il 30 quando, da tutto il mondo,
arriveranno decine di vetture per partecipare al primo Memorial
Vittorio Stanguellini, primo raduno dedicato ai collezionisti delle
storiche Formula Sport, Barchetta, Berlina Corsa.
Info tel. 0522 372015
Info www.modenaterradimotori.com
Voglia matta di fotografia
Il tema dell’attesa nuova edizione di Fotografia Europea è
l’incanto. Appuntamento a Reggio Emilia dal 7 al 9 maggio
per le inaugurazioni. Poi eventi e mostre fino a giugno
D
al 7 maggio al 13 giugno torna a Reggio Emilia Fotografia Europea. Nelle
tre giornate inaugurali la città si trasforma in un autentico crocevia del
sistema internazionale della fotografia, catalizzando sempre più la sensibilità e
l’attenzione dei fotografi, degli artisti, degli studiosi, ma anche degli appassionati
e dei visitatori. Promossa dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con
la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Reggio Emilia, Palazzo Magnani,
la Camera di Commercio di Reggio Emilia e la Fondazione Manodori, con il
contributo di numerosi sponsor, e curata dal critico d’arte Elio Grazioli con
l’apporto di diversi studiosi e curatori, questa nuova edizione è dedicata all’”incanto” inteso come la capacità della fotografia di scoprire e svelare i segni
della trasformazione e del cambiamento della realtà. Un tema particolarmente
vicino alla sensibilità contemporanea volto a valorizzare la possibilità di uno
sguardo rinnovato sulla realtà. Su questa idea, come nelle edizioni passate, è
stato elaborato un ricco e diversificato programma di iniziative comprendente
incontri, conferenze, rassegne di film, letture, presentazioni di libri, workshop,
attività per ragazzi, installazioni, spettacoli.
Il programma espositivo è ospitato nei luoghi d’arte e cultura più suggestivi
della città come i Chiostri di San Domenico, la Galleria Parmeggiani, Palazzo
Casotti, lo Spazio Gerra, la Sinagoga, il Museo Frati Cappuccini, la chiesa dei
SS. Agata e Carlo, Palazzo della Frumentaria. Novità di quest’anno l’apertura
straordinaria dei Chiostri benedettini di San Pietro.
Il programma dell’edizione 2010 conferma i quattro filoni - omaggi, mostre
personali, produzioni e progetti - e aggiunge la sezione antologica; attraverso
questi percorsi si articola il nucleo centrale dell’offerta espositiva, aperta fino
al 13 giugno, che comprende maestri di livello internazionale come Man Ray,
autori affermati e giovani, italiani e stranieri.
Info www.fotografiaeuropea.it
[46] - il mese maggio\2010
Dall’alto
Man Ray, Noire et Blanche
Alessandra Spranzi, Cavallo mascherato
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