tUSTYLE 5 domande
Dall’aglio al ribes,
6 + 1 magnifici
cibi contro i tumori
➻ giorgio donegani, Food education Italy, Fondazione italiana per l’educazione alimentare
1.
Apparato digerente: quali cibi lo proteggono?
2.
Vanno bene anche per l’intestino?
L’aglio e la cipolla sono particolarmente utili nella
prevenzione dei tumori di esofago, stomaco e colon.
Contengono sostanze particolari (composti solforati)
che da un lato sembrano capaci di ostacolare la crescita
delle cellule tumorali, dall’altro si dimostrano efficaci
nel proteggere i tessuti dalle sostanze cancerogene.
Attenta però: perché sviluppino al meglio l’azione
protettiva, aglio e cipolla devono essere triturati (si attiva
così un enzima che ne attiva i componenti naturali).
3.
E per contrastare il cancro al seno?
4.
Parliamo invece dei rischi alle ovaie.
5.
Chiudiamo con gli alimenti “guardie del corpo”?
Efficaci nel ridurre il rischio della malattia al seno,
ma anche al colon e alla prostata, sono i famosi acidi grassi
“omega 3”, contenuti soprattutto nel pesce, benefici anche
per l’apparato cardiovascolare. A evidenziarlo è stato uno
studio pubblicato sull’autorevole American Journal of Clinical
Nutrition e condotto su un campione di 100mila persone:
secondo la ricerca, una dieta ricca di pesce potrebbe
svolgere una valida protezione contro diversi tipi di cancro.
Ideale il pomodoro, grazie alla potenza antiossidante del
licopene, il pigmento rosso, che conferisce a questa verdura
spiccate proprietà antitumorali. Da ricerche svolte
dall’Università dell’Illinois è emerso che livelli elevati di
questa sostenza riducono di cinque volte il rischio di cancro
alle ovaie. Inoltre, nella Scuola di Medicina di Harvard, è
stato scoperto che un consumo bisettimanale di pomodori
riduce del 21-34% il rischio di cancro alla prostata.
Mirtilli, lamponi, fragole, ribes, more… buoni, ma anche
efficacissimi protettivi. Le loro capacità antitumorali
sono legate a particolari sostanze delle quali sono ricchi:
l’acido ellagico (soprattutto nei lamponi e nelle fragole)
e le antocianidine, fortissimi antiossidanti.
Arance, un’assicurazione sulla vita
Meritano certo un
posto d’onore tra gli
alimenti protettivi:
due arance ti danno
quasi il doppio della
vitamina C che ti
occorre durante la
giornata, apportano lo
stesso calcio contenuto
in poco meno di un
quarto di latte e ti
aiutano a fare il pieno
di fibra. Ma il segreto
del potere antiossidante
non è solo nella
vitamina C: questi frutti
contengono 200 tipi
di altre sostanze
(polifenoli) che, insieme
ad altri compositi tipici
dell’aroma (terpeni),
agiscono bloccando
la crescita delle cellule
tumorali e facilitando
l’eliminazione delle
sostanze cancerogene.
Molte le ricerche che
dimostrano come
le arance siano
utilissime nella
prevenzione dei tumori
del tratto digestivo
(esofago e stomaco); un
paio al giorno sono una
assicurazione sulla
salute, meglio ancora
se: scegli quelle rosse,
il cui colore denota
l’abbondanza di fattori
antiossidanti
(antocianidine);
le consumi non
spremute (nel succo
si perdono le fibre
e parte della vitamina
C); le mangi senza
scartare la pellicina
bianca che ricopre
gli spicchi, ricca
di sostanze preziose.
Approfitta, sabato 25
gennaio, dell’evento
“Arance della Salute”,
quando in duemila
piazze 20mila tra
volontari e ricercatori
distribuiranno 330mila
reticelle contenenti
2,5 kg di arance
rosse, a fronte di un
contributo minimo
di 9 e (info: www.airc.it
oppure numero speciale
840001001).
testo di giorgio donegani - foto splash
A ostacolare il contatto delle pareti intestinali con
gli agenti cancerogeni sono soprattutto le fibre, il cui
elevato contenuto è uno dei maggiori pregi dei cereali
integrali. Le fibre, infatti, oltre a facilitare le funzioni
di quest’organo, contribuiscono a mantenere il giusto
equilibrio della “flora intestinale” (importante per
l’eliminazione di sostanze tossiche).
Jennifer garner
al Farmer Market di
L.A. fa il pieno di salute
acquistando
abbondanti porzioni
di frutti di bosco.
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