vivere cruelty free dieta vegan per cani cane vegano, cane più sano I nostri amici a quattro zampe possono seguire una dieta completamente vegetale? I cani sono animali onnivori con tendenza al carnivorismo. Ciò non toglie che possano seguire una dieta vegana; non ci sono tra l’altro controindicazioni legate al sesso, all’età o alla razza; anzi, visto il diffondersi di obesità e diabete anche fra i cani, una dieta vegan, soprattutto con alimenti preparati in casa, riduce notevolmente il rischio Lo abbiamo chiesto al dottor Enrico Moriconi, medico veterinario dal 1973, dirigente presso la Asl 3 di Torino e autore della prefazione al volume “Il primo ricettario vegan per cani”, edito da Terra Nuova Edizioni. Perché una dieta vegan è più sana per i nostri amici a quattro zampe così come lo è per gli uomini? di queste due patologie. Ma cosa proporre al nostro amico a quattro zampe? E come esser certi di soddisfare non solo il suo gusto ma anche le sue esigenze alimentari con una dieta bilanciata dal punto di vista nutrizionale? 16 Vegan life La dieta vegana si deve considerare più sana per il fatto che permette di introdurre meno molecole pericolose. Mangiando proteine animali, soprattutto carne e pesce, si entra in contatto con tutte le sostanze che gli animali hanno mangiato in vita e concentrato nel loro corpo. Questo va detto perché inevitabilmente gli oppositori della dieta vegan sostengono che anche i vegetali non sarebbero del tutto esenti da problemi di residui chimici. Se questo è vero, i prodotti animali sono ancor più a rischio, perché concentrano le molecole a tutto danno di chi se ne ciba, siano essi persone o animali. Quindi, a parità di preparazione industriale, ad esempio, perché esiste già qualche linea di prodotti confezionati vegani, i cibi vegan si devono ritenere più sicuri, anche ricordando che i cibi derivati dagli animali utilizzano molto gli scarti. Va detto, per correttezza, che la dieta vegana per i cani è una scelta attuata da non molto tempo e quindi dati epidemiologici sulla stessa non sono ancora disponibili, anche se i miei riscontri dicono che è ben sopportata dai cani e che non dà controindicazioni o patologie. Gli alimenti da evitare: pomodori, uva e cioccolato. Quali passi compiere per “convertire” ad una dieta vegan un cane che finora era onnivoro? I cani sono di “bocca buona” e in genere accettano facilmente il cambio di alimentazione. Il cambiamento del menu avviene come negli altri casi in cui si voglia mutare dieta; se non c’è un bisogno impellente di procedere con immediatezza, si opera introducendo cambiamenti graduali. Il percorso può essere completato nel giro di una settimana. L’esperienza di Angela Zar ha 10 anni e Zara 4; Angela li ha introdotti alla dieta vegan dopo qualche tempo ed oggi i due cagnoloni mangiano crocchette vegan con riso soffiato e avena in fiocchi, lievito in scaglie e carote lesse. Angela ha sperimentato da sola, senza la consulenza di un veterinario, e Zar e Zara sono in ottima salute. Mangiano con gusto il cibo che viene loro preparato e sono golosi di noci. Questione etica ed etologica Il dilemma per chi è vegano è se “imporre” anche ai propri animali d’affezione (cani e gatti) lo stesso tipo di alimentazione, in bilico fra il rispetto della scelta etica (non mangiare alimenti di origine animale) e quella etologica (rispettare la naturale propensione di cani e gatti verso il cibo animale). La questione non ha una risposta di tipo generale, come ci spiega il dottor Moriconi, “perché pone un dubbio di tipo etico: se sia meglio imporre una scelta al proprio cane nel rispetto dei diritti degli altri Quali sono gli alimenti di base che possono essere impiegati in una dieta vegana per cani? animali oppure salvaguardare i diritti del proprio cane. Non è un dilemma a cui poter dare una risposta generale, è una scelta personale che si deve basare principalmente sulla visione etica della persona. È chiaro che chiunque può fare obiezioni in un senso o nell’altro, poiché ad esempio, si può dire che il cane non può esprimere il suo pensiero. Molte volte però le obiezioni sono posizioni preconcette, soprattutto quelle critiche, e non sempre basate su argomentazioni ragionevoli”. Gli alimenti di base sono quelli conosciuti da tempo, ovvero quelli in grado di assicurare proteine e calorie, a cui si devono aggiungere i vegetali che apportano vitamine e fibra. Tra i primi troviamo le piante leguminose (ceci, piselli, ecc.); per le calorie si considerano i cereali e l’olio; infine, prodotti dell’orto e frutta per vitamine e fibra. frutta e altri con caratteristiche similari. È fondamentale invece, per il condimento, avere mano leggera con il sale, lo zucchero e i grassi in genere (meglio usare quasi solo olio a crudo). Per quanto riguarda la consistenza, è una scelta che va fatta tenendo conto delle abitudini del cane; se si preparano i cibi in casa è abbastanza facile ottenere la consistenza desiderata, da quella più pastosa, simile ai cibi industriali umidi, a quella più asciutta, come le crocchette. Ci sono accorgimenti particolari per la preparazione dei pasti? Quanto è giusto fidarsi anche del gusto personale del cane? È importante rispettare le cotture diverse richieste dai vari cibi; non ci sono inconvenienti per il cibo crudo che, come è ovvio, riguarda solo alcuni tipi di alimenti, come carote, Fidarsi del gusto personale del cane non sempre è giusto, perché si può dar luogo ad un circolo vizioso: se il cane si accorge che rifiutando il cibo ottiene un cambiamento di dieta, Vegan life 17 vivere cruelty free dieta vegan per cani può diventare un’abitudine, cioè può rifiutare il cibo solo per vedere quello che “arriva in tavola” il giorno dopo. Si deve tener presente che un tale circolo vizioso fornisce anche un motivo di soddisfazione per i cani, che sono molto contenti di constatare che le persone sono premurose nei loro confronti. Ciò detto però, non si devono nemmeno trascurare del tutto le preferenze del cane; soprattutto se questo scarta continuamente alcuni cibi, è inutile insistere ed è meglio trovare delle alternative. Come esser certi di far seguire una dieta bilanciata al proprio cane? È necessario fare un programma di alimentazione da discutere con un veterinario. Posso dire che i professionisti sono preparati per seguire Il primo ricettario vegan per cani – Terra Nuova Edizioni Scritto da Michelle A. Rivera, un’animalista americana molto coerente, con l’introduzione del medico veterinario Enrico Moriconi che abbiamo intervistato in queste pagine, il volume affronta la questione etica e quella pratica della dieta vegan per i nostri amici a quattro zampe. All’interno anche tante utili ricette da preparare in casa, la maggior parte con alimenti tipici della dieta mediterranea. 18 Vegan life chi sceglie questa strada anche se non la condividono totalmente: il professionista è in grado di dare consigli giusti al di fuori delle sue convinzioni personali. Non c’è bisogno di una totale condivisione delle decisioni del responsabile del cane; certo che se avversasse del tutto la dieta vegana potrebbe sorgere qualche problema. Pasti preparati in casa e cibo confezionato: qual è il giusto equilibrio tenendo conto anche delle esigenze di tempo ed economiche? Se la maggior parte delle famiglie ha scelto i cibi industriali il motivo è principalmente di ordine organizzativo: con la tipologia di vita odierna, tutta indirizzata al lavoro fuori casa e a una permanenza casalinga oberata da molti impegni, è più facile utilizzare scatolette e croccantini. Non esiste un equilibrio giusto a priori tra cibo preconfezionato e cucina familiare; se il cibo familiare è preparato in modo corretto come qualità e quantità, si può scegliere se seguire solo una preparazione casalinga oppure integrare con cibo industriale. Si deve considerare che i cani non amano cambiamenti di menu molto frequenti, per cui scelta una via, è meglio seguirla costantemente. Le variazioni di menu molto frequenti possono essere la causa sia di obesità sia di disaffezione verso il cibo, entrambe sindromi da evitare. Amì Dog Alimento completo per cani adulti in mantenimento, Amì Dog è un cibo ultradigeribile, nutriente e leggero. Basato su proteine vegetali esclusive, dà al cane più vitalità e salute. Solo materie prime 100% vegetali, senza coloranti e conservanti artificiali, in una formula tradizionale bilanciata ed equilibrata. Rumble Strips Benevo Strisce vegane masticabili dall’intenso aroma appetitoso, da proporre come alimento complementare, anche come break o come premio, con pochi grassi, senza OGM. Forza10Bio Vegetal Un alimento completo, interamente vegetale, certificato biologico e formulato secondo gli standard vegan. Ricco di acidi grassi omega-3, contiene anche alghe bio. È appetitoso e digeribile. VeCan A base di materie prime di origine italiana e a km 0 dove possibile, queste crocchette per cani contengono orzo, soia, frumento e pisello di origine biologica, no OGM, ed esclusivamente olio di soia.