domenica 22 ore 16.30 — Teatro Storchi
La domenica non si va a scuola
DON GIOVANNI
UNPOPIUINLÀ
La classe, foto Luca Sgamellotti
sabato 14 ore 19.45 — domenica 15 ore 15.30 — Teatro Storchi
da mercoledì 4 a venerdì 6 ore 21 — sabato 7 ore 19.45 — Teatro delle Passioni
I GIOCATORI
di Pau Mirò
traduzione e regia ENRICO IANNIELLO
con Renato Carpentieri, Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Giovanni Ludeno
Enrico Ianniello mette in scena il multipremiato nuovo testo di Pau Mirò, Els Jugadors,
Jucatùre, e ne è anche interprete insieme ad un formidabile cast che vede il ritorno a
Modena di Renato Carpentieri in scena con Tony Laudadio e Giovanni Ludeno. I quattro
interpreti, con versatilità e maestria, rendono onore a questo bel testo giocato in delicato
equilibrio tra il riso e la tragedia.
giovedì 5 ore 21 — venerdì 6 ore 15 e 21 — sabato 7 ore 19.45 — domenica 8 ore 15.30
Teatro Storchi
LA VITA CHE TI DIEDI
di Luigi Pirandello
regia MARCO BERNARDI
con Patrizia Milani, Carlo Simoni, Gianna Coletti, Karoline Comarella, Paolo Grossi,
Sandra Mangini, Giovanna Rossi, Irene Villa, Riccardo Zini
Una fra le più compiute espressioni del teatro di Pirandello, un dramma interamente
condotto sul filo dell’amore materno: Patrizia Milani e Carlo Simoni, coppia artistica ormai
consolidata diretta da Marco Bernardi, portano in scena il dolore di Donna Anna che non si
rassegna alla morte del figlio. Il premio Nobel siciliano accosta in questo dramma un piano
realistico narrativo a uno più surreale e delirante di una madre che con il suo amore si
impone nella tragedia come unico elemento positivo e di riscatto.
martedì 10, giovedì 12, venerdì 13 e da martedì 17 a venerdì 20 ore 21 — mercoledì 11 ore 15
— sabato 14 e 21 ore 19.45 — domenica 15 e 22 ore 17 — Teatro delle Passioni
LA CLASSE
ARANCIA MECCANICA
di Anthony Burgess
musiche Morgan
regia GABRIELE RUSSO
con (in o.a.) Alfredo Angelici, Marco Mario de Notaris, Martina Galletta,
Sebastiano Gavasso, Alessio Piazza, Daniele Russo, Paola Sambo
Uno dei romanzi distopici meglio rappresentativi del suo genere nell’adattamento teatrale di
Gabriele Russo, che sceglie per le musiche un artista fuori dagli schemi, Morgan. Reso celebre
dalla versione cinematografica di Kubrick del 1971, Arancia meccanica dipinge un amaro ritratto
di una società sempre più incline al controllo e all’indottrinamento di un “pensiero unico”. La
sottile linea di confine fra bene e male, il rapporto fra vittima e carnefice, la connessione fra la
violenza del singolo e quella della società, questi i temi che la pièce porta in scena.
mercoledì 18 ore 21 — Teatro Comunale Luciano Pavarotti
SHEN WEI DANCE ARTS
Collective Measures
coreografia Shen Wei
musica Daniel Burke
Folding
coreografia e ideazione Shen Wei
musica John Tavener e Canti buddisti tibetani
Nato in Cina, dove ha studiato e praticato le arti dell’opera tradizionale cinese prima di
dedicarsi alla danza moderna, Shen Wei si è trasferito a New York nel 1995 e nel 2000 ha
fondato la propria compagnia. Da allora è divenuto uno dei coreografi contemporanei
più importanti al mondo, incarnando un ideale punto di incontro fra oriente e occidente.
Pittore e scenografo, oltre che coreografo e danzatore, Shen Wei fa dei suoi spettacoli
un’esperienza visiva a tutto tondo che va ben oltre l’interesse per il movimento corporeo.
venerdì 20 ore 21 — sabato 21 ore 19.45 — Teatro Storchi
regia NANNI GARELLA
con Nicola Berti, Giorgia Bolognini, Luca Formica, Pamela Giannasi, Maria Rosa Iattoni,
Iole Mazzetti, Fabio Molinari, Mirco Nanni, Lucio Polazzi, Deborah Quintavalle,
Moreno Rimondi, Roberto Risi
NESSI
Spettacolo vincitore del Premio della Critica 2013, La classe nasce da un laboratorio
condotto da Nanni Garella con la compagnia di pazienti psichiatrici ‘Arte e Salute’ sull’opera
del pittore e regista polacco Tadeusz Kantor. Ispirandosi alla Classe morta, Garella ha messo
in scena dodici personaggi adulti nei banchi di una vecchia aula scolastica, nel luogo dei
giorni ineffabili dell’infanzia. Il risultato è un commovente inno alla vita, ormai passata ma
che ritorna nella sua pienezza solo a patto di fare i conti con il nulla della morte.
Connessioni, fili tesi e tirati, trame, reti tessute e intrecciate per collegarsi con il resto
del pianeta: questo è il nucleo vivo e pulsante del nuovo spettacolo di Alessandro
Bergonzoni, che con la sua personalissima cifra stilistica porta in scena la necessità
assoluta e contemporanea di vivere collegati con altre vite, orizzonti, esperienze, non
necessariamente e solamente umane che ci possono così permettere percorsi oltre l’io
finito per espandersi verso un ‘noi’ veramente universale.
di e con Alessandro Bergonzoni
regia ALESSANDRO BERGONZONI e RICCARDO RODOLFI
Una principessa, un principe, una strega cattiva, un aiutante magico, una spada, un
cavallo: questi i protagonisti di Unpopiuinlà, una favola che con il suo amore a prima vista,
una prova da superare e l’immancabile lieto fine farà scoprire a grandi e piccini la magia
di un paese che si trova…Unpopiuinlà.
domenica 22 ore 21 — Teatro Comunale Luciano Pavarotti
CCN de Cretéil et du Val-de-Marne
COMPAGNIE KÄFIG
Prima ed esclusiva italiana
Pixel
coreografia Mourad Merzouki
musica Armand Amar
Nato a Lione, Mourad Merzouki, uno dei più importanti coreografi francesi, si è avvicinato
giovanissimo alle arti marziali e alle discipline circensi. Entrato nel mondo della
danza attraverso la cultura hip-hop, ha sviluppato in seguito una gestualità originale
confrontandosi con linguaggi coreografici diversi.
Pixel è nato dalla collaborazione con la pittrice e scenografa Claire Bardainne e con
Adrien Mondot, artista multidisciplinare che unisce acrobazia circense e tecnologia
virtuale. Nel loro spettacolo i danzatori si muovono e interagiscono in uno spazio
tridimensionale creato attraverso proiezioni video computerizzate. Un ambiente artificiale
e tridimensionale, un universo impalpabile e sognante dove alla trascinante energia della
street dance si uniscono elementi ludici e poetici.
Stagione 2014 – 2015
Definito ‘il mito della modernità’, quello di Don Giovanni ha conosciuto, prima e dopo
Mozart, innumerevoli rielaborazioni a partire dal 1630. Un soggetto che nei secoli a
seguire ha trovato, e incontra tutt’ora, fortuna e fascino in ogni disciplina espressiva, da
Lord Byron a Richard Strauss, da Ingmar Bergman a Jim Jarmusch. Lo spettacolo in scena
a Modena è ambientato sullo sfondo di una New York anni Ottanta. Un luogo che sembra
fatto per Don Giovanni, una giostra inarrestabile dove la ricerca del piacere si trova in
ogni angolo della città. Frutto di una coproduzione internazionale, questo allestimento ha
debuttato un anno fa all’Opera di Tenerife.
testo Marina Allegri
regia MAURIZIO BERCINI
con Francesca Bizzarri, Francesca Grisenti e Davide Zilli al pianoforte
Teatro d’attore, oggetti e musica dal vivo
dai 3 anni
febbraio 2015
FEBBRAIO 2015
Peppe e Toni Servillo, foto Pietro Coccia
Dramma giocoso in due atti
martedì 10 ore 18
su libretto di Lorenzo Da Ponte
Invito all'Opera
direttore Aldo Sisillo
Incontro con
regia Rosetta Cucchi
Aldo Sisillo direttore
scene Andrea De Micheli
Rosetta Cucchi regista
costumi Claudia Pernigotti
luci Andrea Ricci
maestro del coro Stefano Colò
Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna
Coro Lirico Amadeus-Fondazione Teatro Comunale di Modena
Gli spettacoli del mese
Gli spettacoli del mese
mercoledì 11 e venerdì 13 ore 20 —- domenica 15 ore 15.30 — Teatro Comunale Luciano Pavarotti
Wolfgang Amadeus Mozart
modena
modena
da mercoledì 25 a venerdì 27 ore 21 — sabato 28 ore 19.45 — domenica 1 ore 15.30
Teatro Storchi
LA PAROLA CANTA
con Peppe e Toni Servillo
e i Solis String Quartet
Per il secondo anno consecutivo Peppe e Toni Servillo tornano sul palco del Teatro Storchi
con un recital, un concerto che celebra Napoli, l’eterna magia della sua tradizione vivente,
l’importanza dell’incontro fra le epoche e della più ampia condivisione culturale. In questa
speciale occasione i fratelli Servillo, con il prezioso e suggestivo supporto dei Solis String
Quartet, canteranno poesie e reciteranno canzoni, rendendo omaggio ad alcune delle
vette più alte della cultura scenica partenopea, fra letteratura, teatro e musica.
venerdì 27 ore 21 — sabato 28 ore 19.45 — domenica 1 ore 17 — Teatro delle Passioni
TU! OGNUNO È BENVENUTO
liberamente ispirato a America o il disperso di Franz Kafka
regia ROBERTO BACCI
con Sebastian Barbalan, Silvia Pasello, Francesco Puleo, Alessio Targioni, Tazio Torrini
Ritorna a Modena il regista Roberto Bacci con un lavoro ispirato alle ultime pagine del
romanzo di Kafka America. Lo spettacolo porta in scena un tema attualissimo e scottante,
la tragicommedia di ogni «reclutamento»: tecniche di colloquio, test e metodologie in uso
presso gli addetti ai processi di selezione delle risorse umane, sempre alla ricerca del
candidato ideale. Il lavoro mescola con allegra ferocia spezzoni di saperi disparati per
cogliere il destino dei costernati candidati in ogni parte del mondo.
Teatro Comunale Luciano Pavarotti
Corso Canalgrande 85
Informazioni:
tel. 059 2033020 / 2033010
e-mail: [email protected]
www. teatrocomunalemodena.it
Teatro delle Passioni
Viale Sigonio 382
Teatro Storchi
Largo Garibaldi 15
Informazioni:
tel. 059 2136021
e-mail: [email protected]
www.emiliaromagnateatro.com