Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Prof. A. Andreazza Lezione 4 Teoria di Gamow dei decadimenti α Legge di Geiger-Nuttall • Il decadimento α è un decadimento a due corpi: – Energia fissata: Eα~Qα – Si osserva una forte dipendenza di λ da Q: ln t1/2 = a + b Q • legge di Geiger-Nuttal – Piccole variazione di energia risultano in grandi differenze nelle costanti di decadimento: Esempio: • 208Po, Q=5.2 MeV, τ1/2~108 s • 186Po, Q=8.6 MeV, τ1/2~10-5 s • Spiegazione qualitativa di questo comportamento proposta da Gamow: http://dx.doi.org/10.1016/j.physletb.2014.05.066 – Effetto tunnel quantistico 2 Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 Modello di Gamow (Krane cap. 8) • La legge di Geiger-Muttall può venire spiegata fenomenologicamente dal modello di Gamow: – Il nucleo (A,Z) è costituito da una particella α, intrappolata nel potenziale generato dal nucleo (A-4,Z-2) – Classicamente la particella è confinata all’interno del raggio a del nucleo. – In meccanica quantistica ha una probabilità P non nulla di attraversare la barriera per effetto tunnel. – All’interno del nucleo, ha una velocità: 2(Q + V0 ) v= m – Colpisce la barriera con frequenza f = v / 2a – Il rate di decadimento è fP. – Per V0=30 MeV, Q=5 MeV, A=200: v=0.14c = 0.42×108 m/s, f=3×1021 Hz Ricaveremo questo ordine di grandezza 3 parlando dei modelli nucleari Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 Modello di Gamow • La probabilità di superare la barriera di potenziale è data da: P = e−2G – dove il fattore G è definito da un’integrale sulla zona classicamente proibita G= ∫ b a 2m ( V ( r ) − Q ) dr !2 • Per fissare le idee, consideriamo il decadimento α del 232Th (Z=90) a = ro A1/3 = 1.2A1/3 fm = 7.4 fm Q = 4.05 MeV V (a) = ( Z − 2 ) 2α !c = 34.2 MeV a ( Z − 2 ) 2α !c = 62.5 fm b= V (r) = ( Z − 2 ) 2α !c r Q 4 Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 Barriera di potenziale DIM • Consideriamo il moto di una particella in presenza di un barriera di potenziale. • Calcoliamo adesso la probabilità di trasmissione di un’onda piana: Effetto Tunnel • L’equazione di Schrödinger ∂Ψ ∂t ( H 0 + V ( x ) ) ψ E = Eψ E ( H 0 + V ( x ) ) Ψ = i! • diventa nelle 3 regioni • d 2ψ E 2m + 2 Eψ E = 0 x < 0, x > a dx 2 ! d 2ψ E 2m + 2 ( E − Vo ) ψ E = 0 0≤x≤a dx 2 ! cerchiamo soluzioni della forma poniamo ψ E ( x ) = Aeikx + Be−ikx x<0 ψ E ( x ) = Ce ko x + De−ko x 0≤x≤a ψ E ( x ) = Fe 5 Ψ ( x, t ) = ψ E ( x ) e−iEt/! ikx x>a ko = A B F 2m V −E) 2 ( o ! k= 2m E 2 ! ampiezza incidente ampiezza riflessa ampiezza trasmessa T= F 2 A2 Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 Barriera di potenziale DIM • Per risolvere l’equazione – continuità della funzione e della derivata in x = 0 A+B =C+D ikA − ikB = koC − ko D k k A − B = −i o C + i o D k k ψ E ( x ) = Aeikx + Be−ikx x<0 ψ E ( x ) = Ce ko x + De−ko x 0≤x≤a ψ E ( x ) = Feikx x>a C ! ko $ D ! ko $ #1 + & + #1 − & 2" ik % 2 " ik % C! k $ D! k $ B = #1 − o & + #1 + o & 2" ik % 2 " ik % A= – troviamo A e B – continuità idella funzione e della derivata in x = a Ce koa + De−koa = Feika koCe koa − ko De−koa = ikFeika k Ce koa − De−koa = i Feika ko • In forma matriciale l’equazione è 6 " e koa $$ # e koa −ko a e −e−koa " ika %" C % $ e ''$ ' = $ k ika D # & $ i e & # ko % ' 'F ' & Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 Barriera di potenziale • La soluzione è immediata ! C $ # &= " D % 1 ! e−koa ## 2 " e koa −ko a e −e koa ! ika $# e &&# k ika %# i k e o " DIM " e koa $$ # e koa −ko a e −e−koa $ " (ik−ko )a 1 + ik / k & ( 1$ e o) F = & 2 $ e(ik+ko )a ( 1 − ik / ko ) & # % %−1 '' = & 1 " e−koa $$ 2 # e koa e−koa −e koa % '' & % 'F ' & • Richiamiamo la soluzione per A e B ! A $ # &= " B % 1 !# 1 + ko / ik 1 − ko / ik $&! C $ # & 2 #" 1 − ko / ik 1 + ko / ik &%" D % ! A $ eika F !# ( 1 + ko / ik ) ( 1 + ik / ko ) e−koa + ( 1 − ko / ik ) ( 1 − ik / ko ) e koa # &= 4 # ( 1 − ko / ik ) ( 1 + ik / ko ) e−koa + ( 1 + ko / ik ) ( 1 − ik / ko ) e koa B " % " " " " k ko % % −koa " " k ko % % koa $ 2 + i − e + 2 − i $ $ ' ' $ $ − ' 'e # ko k & & # # ko k & & eika F $ # = 4 $ " k k % " k k % i $ + o ' e−koa − i $ + o ' e koa $ # ko k & # ko k & # 7 $ & & % % " 2 2 ' $ 4 cosh ko a − 2i k − ko sinh ko a ko k ' eika F $ = ' 4 $ k 2 + ko2 ' $ −2i sinh ko a $ & k k o # % ' ' ' ' ' & Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 Barriera di potenziale DIM • La soluzione finale è quindi: ! 2 2 # cosh ko a + k − ko sinh ko a ! A $ ika # 2iko k # & = e F# " B % k 2 + ko2 # sinh ko a # 2ik k o " $ & & & & & % • Il coefficiente di trasmissione è T= F 2 A2 = 1 k 2 − ko2 ) ( 2 cosh k a + o 1 + sinh 2 ko a 4ko2 k 2 = 2 sinh 2 ko a T= • 1 " ( 1+$ $ # 2 k 2 − ko2 4ko2 k 2 ) % + 1 'sinh 2 ko a ' & = 1 k 2 + ko2 ) ( 1+ 4ko2 k 2 2 sinh 2 ko a 1 V02 1+ sinh 2 ko a 4E(V0 − E) Per verificare la consistenza si può vedere che la somma dell’onda trasmessa e riflessa: |F|2+|B|2=|A|2 8 Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 Effetto tunnel DIM • Nella soluzione esatta della barriera di potenziale unidimensionale: 1 T= V02 1+ sinh 2 ko a 4E(V0 − E) • Il termine che ha il peso maggiore nel denominatore è sinh 2 ko a = 1 2koa e − 2 + e−2koa ) ( 4 16E(V0 − E) −2k0 a 16ko2 k 2 −2k0 a T≈ e = e 2 2 2 V02 ( k + ko ) – Il coefficiente in fronte all’esponenziale è O(1). • per fissare le idee prendiamo il caso k~ko, 16ko2 k 2 (k 2 2 + ko2 ) ≈4 • La probabilità di attraversare la barriera di potenziale è quindi # & 2m −2k0 a P ≈ 4e = 4 exp % −2a (Vo − E) ( 2 ! $ ' 9 Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 Effetto tunnel • Un potenziale generico, V(r), può essere visto come la sequenza di una serie di barriere infinitesime. – Ciascuna ha una probabilità di essere attraversata data da: # & 2m P ∝ e−2k0 dr = exp % −2 (V (r) − Q) dr ( !2 $ ' – La probabilità di attraversare la barriera completa è data dal prodotto delle probabilità di attraversare le barriere infinitesimali $ ' b 2m −2 k dr P ∝ e ∫ 0 = exp & −2 ∫ (V (r) − Q) dr ) a !2 % ( – Ovvero P ∝ e−2G – dove G è il fattore di Gamow 10 G= b ∫a 2m (V (r) − Q) dr 2 ! Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 Fattore di Gamow • Mettendo insieme i risultati ottenuti otteniamo che la probabilità di decadimento per unità di tempo è data da • Ricordiamo che le approssimazioni fatte rendono queste formule applicabili solo per trovare l’ordine di grandezza della vita media • Calcoliamo adesso G per il potenziale di Coulomb G= = 11 2m !2 ∫ 2mQ !2 1 ⎤2 b ⎡ ( Z − 2 ) 2α !c − Q ⎥ dr = ⎢⎣ ⎦ r a ∫ b 1 " b − r %2 $# r '& dr a = 2mQ b !2 2mQ !2 ∫ ∫ λ = fP = G= ∫ b a ⎡ ( Z − 2 ) 2α !c 1 − 1 ⎥ dr ⎢⎣ ⎦ Q r a 1 %2 2Q 2 −2G e m a 2m ( V ( r ) − Q ) dr !2 b= 1 ⎤2 b v −2G 4e = 2a ( Z − 2 ) 2α !c 2mQ !2 Q ∫ b 1 %2 "b $# r − 1 '& dr a " r 1 − $ b' r $ r ' db a $ # b '& b Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 Fattore di Gamow DIM 1 G= 2mQ b !2 G= 2mQ b !2 G= ∫ ∫ " r %2 b 1− $ b' r $ r ' db a $ # b '& 1 1 " 1 − x %2 dx a$ # x '& = b 2mQ " a b arccos − $ b ! 2 $# ( Z − 2 ) 2α !c b= G= 2mQ ( " π a% b − arcsin * $ '− b& ! 2 *) # 2 a a2 + − b b 2 -, a a2 % − ' b b 2 '& G= Q 12 ∫ 1− x dx = x − x 2 + arcsin x x ⎛a⎞ 2m α !c [ 2 ( Z − 2 ) ] f ⎜ ⎟ 2 ⎝b⎠ !Q !a$ ( a f # & = * arccos − " b % *) b a a2 + − b b 2 -, ⎛a⎞ 2mc 2 α [ 2( Z − 2 )] f ⎜ ⎟ ⎝b⎠ Q Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 Decadimento α • La vita media risulta pertanto 1 τ= = λ m a 2G e = 2Q 2 ⎡ ⎛ a ⎞⎤ m a 2mc 2 exp ⎢ 2α 2 Z − 2 f [ ( ) ] ⎜ ⎟⎥ ⎝ b ⎠ ⎥⎦ 2Q 2 Q ⎢⎣ • Vediamo che la formula trovata giustifica la legge di Geiger-Nuttal ⎛ m a⎞ ⎛a⎞ 2mc 2 ln τ = ln ⎜ + 2 α 2 Z − 2 f [ ] ( ) ⎜ ⎟ ⎟ ⎝b⎠ Q ⎝ 2Q 2 ⎠ debole dipendenza da lnQ famiglie di curve in funzione di Z dipendenza da Q-1/2 http://dx.doi.org/10.1016/j.physletb.2014.05.066 13 Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 Decadimento α A Q [MeV] τ1/2 [s] Modello di Gamow 220 8.95 10-5 3.3×10-7 222 8.13 2.8×10-3 6.3×10-5 224 7.31 1.04 3.3×10-2 226 6.45 1854 60 228 5.52 6.0×107 2.4×106 230 4.77 2.5×1012 2.0×1011 232 4.08 4.4×1017 2.6×1016 Tabella 8.2 del Krane Il modello di Gamow spiega qualitativamente i dati: • osservazioni usate per fissare i parametri del modello • decadimento con nuclei più grandi (es. 12C) soppressi dalla maggiore barriera Coulombiana 14 Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 Decadimento α • Decadimenti α possono avvenire su stati eccitati del nucleo figlio. • Righe monocromatiche: – permettono di determinare con precisione le energie di tali stati Figura 4.1 del Das-Ferbel 15 Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 ESERCIZI 16 Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 Esercizio 1 (Esercizio 8.7 del Krane) • Calcolare il Q-valore del decadimento 224Ra→220Rn+α e, sapendo che il tempo di dimezzamento è di 3.66 giorni, calcolare il fattore di Gamow. • Stimare il tempo di dimezzamento per i possibili decadimenti 224Ra→212Pb+12C e 224Ra→210Pb+14C 17 Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17 Esercizio 2 (Esercizio 8.21 del Krane) Decadimento α del 244Cm • Questo decadimento popola lo stato fondamentale del 240Pu con rapporto di decadimento del 76.6% ed uno stato eccitato a 0.861 MeV, con rapporto di decadimento 1.6×10-6. • calcolare Q valore, energia e momento dell’α ed energia cinetica del nucleo di Pu. • Stimare il rapporto dei due modi di decadimento e confrontarlo con quello osservato 18 Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Lezione 4 A. Andreazza - a.a. 2016/17