1 Università degli Studi dell`Insubria Dipartimento di Economia

Università degli Studi dell’Insubria
Dipartimento di Economia
Corso di Laurea Triennale Economia e Management
Corso: Macroeconomia
Docente: prof. Giancarlo Bertocco
Anno accademico: 2016/2017
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si pone due obiettivi:
i.
illustrare i temi fondamentali della macroeconomia presentando due approcci
teorici: la teoria neoclassica e la teoria keynesiana;
ii.
utilizzare i modelli teorici illustrati al punto i. per analizzare la natura della crisi
finanziaria del 2007-2008 e della successiva Grande Recessione
PREREQUISITI
Lo studente deve aver superato gli esami di Microeconomia e di Storia Economica
PROGRAMMA D’ESAME
Introduzione
1) Nozioni introduttive:
i. l’oggetto dello studio della macroeconomia;
ii. i principali indicatori macroeconomici (Pil, tasso di disoccupazione, tasso di
inflazione);
iii. la crisi dei mutui subprime e la crisi economica;
iv. le teorie macroeconomiche
2) Contabilità Nazionale
La macroeconomia neoclassica
3) Il mercato del lavoro
4) Il mercato dei beni e il mercato del credito
5) Il modello neoclassico completo
La macroeconomia Keynesiana
6) Il principio della domanda effettiva (il modello reddito spesa)
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7) Il modello IS-LM in economia chiusa
8) Il modello IS-LM in economia aperta
9) La spiegazione keynesiana dell’inflazione
La controrivoluzione monetarista
10) La critica di Friedman alla Curva di Phillips
La crisi contemporanea
11) La teoria neoclassica e la natura accidentale della crisi contemporanea
12) La teoria keynesiana e la natura strutturale della crisi contemporanea
TESTI ADOTTATI
i.
Bertocco G., Kalajzić A., Mourad A. G.: Appunti di Macroeconomia, versione in pdf
disponibile in rete, e presso copisterie e Libreria Universitaria Cortina, Varese
ii.
Bertocco Giancarlo, La crisi e le responsabilità degli economisti, Francesco
Brioschi Editore, Milano, 2015
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ELENCO INDICATIVO DELLE DOMANDE
Domande con risposta breve (spazio di risposta una facciata di foglio A4)
1.
Si definiscano i concetti di Pil, di Prodotto Interno Netto, di Pil nominale e di Pil
Reale
2.
Si definisca il Pil e la struttura dei conti di contabilità nazionale di un’economia chiusa
(conto delle risorse e degli impieghi, conto della utilizzazione del reddito e conto della
formazione del capitale)
3.
Si descriva il conto delle risorse e degli impieghi di una economia aperta e si definisca
il concetto di saldo delle partite correnti
4.
Si definiscano i concetti di indice dei prezzi, di tasso di inflazione e di deflatore del
Pil
5.
Si costruisca la funzione aggregata di produzione secondo la teoria neoclassica
6.
Si definisca il criterio di decisione delle imprese circa la scelta del numero di lavoratori
da assumere
7.
Si descrivano le caratteristiche della funzione dei profitti di una singola impresa
8.
Si spieghi la relazione tra salario reale e domanda di lavoro secondo la teoria
neoclassica
9.
Si costruisca la funzione aggregata di offerta di lavoro secondo la teoria neoclassica
10. Si costruisca la funzione aggregata del consumo secondo la teoria neoclassica
11. Si spieghi la relazione tra decisioni di investimento e tasso di interesse e si costruisca
la funzione aggregata degli investimenti
12. Si descriva il mercato dei capitali
13. Si definiscano le funzioni di domanda e di offerta di credito e la condizione di
equilibrio su questo mercato secondo la teoria neoclassica
14. Si spieghi il significato della legge di Say [APP; GB 141-142]
15. Si spieghi il concetto di velocità di circolazione della moneta e si descrivano le
caratteristiche dell’equazione degli scambi
16. Si illustri il concetto di equilibrio di piena occupazione
17. Si illustri il concetto di bolla speculativa [GB 52-53]
18. Si spieghi la differenza tra real exchange economy e monetary economy [APP, GB
83-87]
19. Keynes e Schumpeter: le ragioni della non neutralità della moneta [GB 83-87]
20. Si spieghi la relazione tra decisioni di investimento e incertezza in Keynes [APP, GB
89-97]
21. Si descriva il principio keynesiano della domanda effettiva [APP, GB 102-104; 142145]
22. Si illustri il concetto di equilibrio con disoccupazione involontaria [APP, GB 145-150]
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23. Si costruisca la funzione di domanda aggregata e si individui il valore del reddito di
equilibrio utilizzando il modello reddito-spesa senza settore pubblico
24. Si descrivano gli effetti di una variazione della domanda autonoma sul reddito di
equilibrio utilizzando il modello reddito-spesa
25. Si descrivano gli effetti di una variazione della propensione al consumo (o al
risparmio) sul reddito di equilibrio utilizzando il modello reddito-spesa
26. Si illustri il concetto di moltiplicatore del reddito considerando il modello redditospesa senza settore pubblico
27. Si spieghi il concetto di domanda di moneta e si costruisca la curva di domanda di
moneta secondo la teoria keynesiana
28. Si costruisca la curva IS
29. Si costruisca la curva LM
30. Si definiscano i concetti di tasso di cambio nominale e di tasso di cambio reale
31. Si specifichino i fattori che influenzano le esportazioni in termini reali (X)
32. Si specifichino i fattori che influenzano le importazioni in termini reali (IM)
33. Si costruisca la curva IS relativa ad una economia aperta
34. Si definisca il valore del moltiplicatore del reddito relativo ad una economia aperta
35. Si definisca il conto della bilancia dei pagamenti
36. Si costruisca la curva BP (combinazioni Y e r coerenti con SBP = 0 )
37. Si definisca il concetto di perfetta mobilità dei capitali
38. Si definiscano i concetti di saldo dei movimenti di capitale e di saldo della bilancia dei
pagamenti
39. Si definiscano il regime di Cambi Fissi e il regime di Cambi Flessibili
40. Si descrivano le caratteristiche della curva di Phillips (le due versioni)
41. Si descriva il concetto di forza contrattuale (lavoratori; imprese)
42. Si specifichi l’equazione dei prezzi nel modello IS-LM con curva di Phillips
43. Si descriva il fenomeno della stagflazione
44. Si spieghino le ragioni della critica di Friedman alla curva di Phillips (ipotesi
comportamento dei lavoratori)
45. Si descrivano le caratteristiche delle funzioni di domanda e di offerta di lavoro
secondo Friedman (aspettative)
46. Si descriva il concetto di tasso naturale di disoccupazione
47. Si illustri il concetto di aspettative adattive
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Domande con risposta estesa (spazio di risposta: due facciate di foglio A4)
1.
La crisi contemporanea: fenomeno casuale/accidentale, fenomeno strutturale;
economisti ‘conservatori’, economisti ‘critici’ [GB, introduzione]
2.
Una sintetica descrizione delle tre fasi della crisi [GB, cap. primo]
3.
Si spieghi il significato dei principali indicatori usati dalla teoria macroeconomica
4.
Si descriva l’evoluzione della teoria macroeconomica dal ‘900 ad oggi [GB
introduzione; cap. quarto 81-83]
5.
Si descrivano le caratteristiche del ‘capitalismo regolato’ e del ‘capitalismo
neoliberista’
6.
Si descriva la condizione di equilibrio sul mercato del lavoro secondo la teoria
neoclassica e si specifichino le caratteristiche delle funzioni di domanda e di offerta di
lavoro
7.
Si descriva la relazione tra mercato dei beni e mercato dei capitali secondo la teoria
neoclassica
8.
Si descrivano le caratteristiche delle funzioni di domanda e di offerta di credito e la
condizione di equilibrio sul mercato del credito secondo la teoria neoclassica
9.
Si spieghi il significato della legge di Say e si descriva qual è il meccanismo che
secondo la teoria neoclassica, assicura la validità di questa legge [APP, GB appendice
2, 243-246]
10. Si descriva la teoria neoclassica del tasso di interesse
11. Si descrivano gli effetti sul reddito, sull’occupazione e sulla domanda aggregata di uno
spostamento della funzione di offerta di lavoro secondo la teoria neoclassica
12. Si descrivano gli effetti sul reddito, sull’occupazione e sulla domanda aggregata di uno
spostamento della funzione del risparmio secondo la teoria neoclassica
13. Si descrivano gli effetti sul reddito, sull’occupazione e sulla domanda aggregata di uno
spostamento della funzione degli investimenti secondo la teoria neoclassica
14. Si descriva la teoria quantitativa della moneta [APP, GB Appendice 1, 241-2]
15. Gli economisti ‘conservatori’ e la crisi: le spiegazioni basate sulla categoria dell’errore
[GB, cap. secondo]
16. Le spiegazioni basate sulla categoria dell’errore e la teoria neoclassica [GB, 61-69]
17. Decisioni di investimento, innovazioni e incertezza [GB, 89-97]
18. Si descriva la critica di Keynes alla legge di Say e si illustri il principio della domanda
effettiva [APP, GB. 141-145]
19. Keynes e il principio della domanda effettiva: un esempio [GB, 97-102]
20. Keynes, Schumpeter, l’importanza della moneta bancaria e la natura monetaria del
tasso di interesse [APP 94-95; GB 87-88, 97-98]
21. Si individui il valore del reddito di equilibrio utilizzando il modello keynesiano
reddito-spesa senza settore pubblico, e si spieghi il significato del moltiplicatore del
reddito
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22. Si descrivano le conseguenze di una variazione di G sul reddito di equilibrio secondo
la teoria keynesiana utilizzando il modello reddito-spesa
23. Si descrivano le conseguenze di un aumento della propensione ad investire
sull’equilibrio macroeconomico secondo la teoria neoclassica e secondo la teoria
keynesiana (modello reddito-spesa)
24. Si descrivano le conseguenze di un aumento della propensione al risparmio
sull’equilibrio macroeconomico secondo la teoria neoclassica e secondo la teoria
keynesiana modello reddito-spesa
25. Si descriva il paradosso del risparmio
26. Si descriva l’importanza del processo di creazione di moneta bancaria in Keynes e
Schumpeter [GB, cap. 4, pp. 87-88; cap. 5, pp. 94-98; 102-104]
27. Si descriva la teoria del tasso di interesse secondo il modello IS-LM
28. Si descriva il mercato della moneta secondo la teoria keynesiana (Modello IS-LM).
29. Si spieghi la relazione tra decisioni di risparmio e ricchezza secondo Keynes [GB cap.
3, pp. 74-76; Cap. 6, pp. 119-122]
30. Si descrivano gli effetti di una variazione del livello di reddito sull’equilibrio del
mercato della moneta (modello IS-LM)
31. Si descrivano gli effetti di una variazione della quantità di moneta secondo la teoria
neoclassica e secondo la teoria keynesiana (modello IS-LM)
32. Si costruiscano le curve IS e LM e si descrivano le caratteristiche di stabilità
dell’equilibrio IS-LM
33. Si descrivano gli effetti di una variazione di G sull’equilibrio IS-LM e si spieghi la
differenza rispetto al modello reddito-spesa
34. Si descrivano gli effetti di una variazione della quantità di moneta utilizzando il
modello IS-LM
35. Si descrivano gli effetti della politica monetaria usando il modello reddito-spesa e il
modello IS-LM
36. Il modello IS-LM e la Sintesi Neoclassica di Keynes [GB cap.4, pp. 81-83; cap. 7, pp.
139-141, 145-150, appendice 3, pp. 247-252]
37. La critica all’interpretazione costituita dalla Sintesi Neoclassica di Keynes [GB cap.4,
pp. 81-83; cap. 7, pp. 139-141, 145-150, appendice 3, pp. 247-252]
38. Si costruisca la curva IS relativa ad una economia aperta e la si confronti con quella
relativa ad una economia chiusa
39. Si definisca il concetto di saldo commerciale (NX) e i fattori da cui dipende
40. Si descrivano i fattori che determinano il tasso di cambio E
41. Si descriva il modello IS-LM con curva di Phillips
42. Si spieghino gli effetti di una politica fiscale espansiva usando il modello IS-LM con
curva di Phillips (confrontare con il modello IS-LM con prezzi fissi)
43. Si descriva la spiegazione keynesiana dell’inflazione usando il modello IS-LM con
curva di Phillips
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44. Si descrivano le caratteristiche del mercato del lavoro secondo Friedman
45. Si specifichino le ipotesi introdotte da Friedman circa la determinazione dei salari
monetari e dei prezzi e si illustrino i concetti di occupazione naturale e di tasso
naturale di disoccupazione
46. Si illustrino le condizioni necessarie affinché nel breve periodo, secondo Friedman, si
possa ottenere un livello di occupazione superiore a quello naturale
47. Si definiscano le condizioni necessarie secondo Friedman affinché si ottenga nel
lungo periodo, un livello di occupazione superiore a quello naturale e le si confronti
con quelle previste dalla curva di Phillips
48. Si spieghino le ragioni per cui non è possibile secondo Friedman, ottenere in modo
permanente un livello di occupazione superiore a quello naturale
49. Si descrivano le conseguenze, secondo Friedman, di una variazione continua della
quantità di moneta ad un tasso costante, e si definisca la curva di Phillips di lungo
periodo
50. Si confronti il monetarismo di Friedman con la teoria neoclassica
51. La spiegazione della stagflazione degli anni ’70 secondo Friedman
52. Le spiegazioni dell’origine della crisi basate sul concetto di errore e i pilastri della
teoria mainstream [GB cap. 3]
53. L’approccio Keynes-Schumpeter e la natura endogena della crisi contemporanea [GB
cap. 8]
Domande di Approfondimento
1.
Il concetto di credito in una economia monetaria [GB 104-107]
2.
La natura monetaria dei profitti, del capitale e dell’interesse [GB, 107-109]
3.
Innovazioni, endogeneità dei bisogni e la funzione sociale delle banche [GB, 109-111]
4.
Banche e rivoluzione industriale: l’analisi di Gerschenkron [GB, 115-117]
5.
Keynes e le possibilità economiche dei ‘suoi’ nipoti [GB, cap. 6, pp. 131-137]
6.
Minsky e la natura endogena delle crisi [GB, cap. 7, pp. 150-158]
7.
I limiti delle spiegazioni mainstream della crisi [GB, cap. 8, pp. 186-190]
8.
Quali politiche? Vita buona e lavoro [GB, cap. 9, pp. 200-208]
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