La macroeconomia neoclassica.

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Università degli Studi dell’Insubria
Facoltà di Economia
Corso: Macroeconomia
Docente: prof. Giancarlo Bertocco
Anno accademico: 2011/2012
Testi adottati:
- O. BLANCHARD;, A. AMIGHINI, F. GIAVAZZI: Macroeconomia. Una
prospettiva Europea, Il Mulino, edizione 2010 (BL)
- T. COZZI, S. ZAMAGNI: Economia Politica, Il Mulino, terza edizione, 1994, pp.
343-367 (copie disponibili in biblioteca e nelle librerie universitarie) (CZ)
PROGRAMMA D’ESAME
1) Nozioni introduttive ( BL, cap. 1)
- L’oggetto dello studio della macroeconomia
- I principali indicatori macroeconomici (Pil, tasso di disoccupazione, tasso di
inflazione).
- La crisi
dei mutui subprime e la crisi economica
- Le teorie macroeconomiche: la teoria neoclassica e la teoria keynesiana.
2) Contabilità Nazionale ( BL, cap. 2)
- I concetti di produzione totale, prodotto interno lordo e prodotto interno netto.
- Il Pil come somma dei valori aggiunti e dei redditi.
- Consumi privati e consumi collettivi.
- Il conto delle risorse e degli impieghi.
- Il conto della utilizzazione del reddito.
- Il conto della formazione del capitale.
- Il conto delle risorse e degli impieghi di un’economia aperta.
- La definizione di saldo delle partite correnti.
- La definizione di tasso di inflazione e la costruzione di un indice dei prezzi.
- Indice dei prezzi al consumo e dei prezzi all’ingrosso.
- Il deflatore del Pil.
- La distinzione tra Pil nominale e Pil reale.
La macroeconomia neoclassica.
3) Il mercato del lavoro (CZ, B 4.1, B 4.2, B 4.3)
- La costruzione della funzione di domanda di lavoro
- La costruzione della funzione di offerta di lavoro
-La condizione di equilibrio; le modificazioni dell’equilibrio provocate da spostamenti
delle funzioni.
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4) La teoria neoclassica: il mercato dei beni e il mercato del credito (CZ, B 4.2, B
4.3, B 4.4)
- La funzione di offerta
- La funzione di domanda:
a)le decisioni di consumo e di risparmio
b) le decisioni di investimento
-Il mercato del credito
a) La funzione di offerta di credito (decisioni di risparmio e offerta di credito)
b) La funzione di domanda di credito (decisioni di investimento e domanda di credito)
c) La condizione di equilibrio (il ruolo del tasso di interesse)
d) La relazione tra i mercati del credito e dei beni e le rispettive condizioni di equilibrio
5) La teoria neoclassica: il modello completo
-La rappresentazione della teoria neoclassica mediante un sistema di equazioni: l’ordine
di soluzione. (CZ, B 4.5)
- Gli effetti sul livello di reddito e di occupazione di uno spostamento delle funzioni di
offerta e di domanda di lavoro e delle funzioni del risparmio e degli investimenti.(CZ,
B 4.5)
-La teoria quantitativa della moneta (CZ, B.1, B.5)
- l’equazione di Fischer e il concetto di velocità di circolazione della moneta
- il principio della neutralità della moneta: la quantità di moneta in circolazione non
conta.
La macroeconomia Keynesiana
6) Il principio della domanda effettiva ( il modello reddito spesa) ( BL, cap. 3)
- La critica di Keynes alla teoria neoclassica
a) L’ipotesi di salari monetari dati
b) La critica alla teoria neoclassica del tasso di interesse e il capovolgimento della
legge di Say.
- La specificazione della funzione di domanda aggregata
- Il concetto di moltiplicatore del reddito
- Gli effetti sul reddito di una variazione della domanda autonoma; un confronto con la
teoria neoclassica
-Gli effetti sul reddito di una variazione della propensione al consumo; un confronto con
la teoria neoclassica
- Il paradosso del risparmio
- Gli effetti delle decisioni del settore pubblico secondo il modello reddito-spesa.
a) La funzione delle imposte e la specificazione del reddito disponibile delle famiglie.
b) La determinazione del reddito di equilibrio e del valore del moltiplicatore del reddito.
c) Gli effetti sul reddito di una variazione della spesa pubblica: un confronto con le
conclusioni della teoria neoclassica (le argomentazioni di Friedman)
d) Gli effetti sul reddito di una variazione della pressione tributaria.
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7) Il modello IS-LM( BL capp. 4, 5)
- La teoria keynesiana della domanda di moneta. (BL, cap. 4)
a) la domanda di moneta per finanziare le transazioni e la domanda precauzionale di
moneta
b) la domanda speculativa di moneta:
- La funzione di offerta di moneta
- La condizione di equilibrio sul mercato della moneta
- Gli effetti di una variazione dell’offerta di moneta sul livello del tasso di interesse.
- Il mercato dei beni e la costruzione della curva IS (BL, cap. 5)
- La costruzione della LM (BL, cap. 5)
- L’equilibrio IS-LM; la reazione dei mercati alle situazioni di squilibrio e il
raggiungimento della posizione di equilibrio (BL, cap. 5)
- Gli effetti sul reddito di equilibrio di uno spostamento della IS (BL, cap. 5)
- Gli effetti sul reddito di equilibrio di uno spostamento della LM (BL, cap. 5)
8) Il Modello IS-LM in economia aperta (BL, cap. 6, cap. 18, cap. 19)
- Esportazioni e importazioni;
- Tassi di cambio nominali e tassi di cambio reali;
- La curva IS in una economia aperta;
- La condizione di Marshall-Lerner;
- Il mercato della moneta in una economia aperta;
- L’equazione del saldo delle partite correnti;
- La bilancia dei pagamenti;
- Il modello Mundell-Fleming;
- Cambi fissi e cambi flessibili.
9) La spiegazione keynesiana dell’inflazione (BL, cap. 9)
- il modello IS-LM e la curva di Phillips
La controrivoluzione monetarista
10) La critica di Friedman alla Curva di Phillips (BL, cap. 7, cap. 8, cap. 10)
- Il concetto di tasso naturale di disoccupazione;
- Le aspettative inflazionistiche: le aspettative adattive;
- Il modello AD-AS;
- La stagflazione;
- La neutralità della moneta;
- Il tasso naturale di interesse;
- La legge di Okun.
11) Il lungo periodo e la crescita (BL, cap. 11, cap. 12, cap. 13)
- Il fenomeno della crescita economica;
- il modello di Solow;
- Il ruolo della propensione al risparmio;
- Il ruolo del progresso tecnologico;
- L’irrilevanza della moneta e della finanza.
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La crisi contemporanea.
12) La crisi e la teoria macroeconomica.
Informazioni relative allo svolgimento dell’esame.
(Edizione provvisoria; l’edizione definitiva uscirà alla fine delle lezioni)
Prova scritta
Lo studente dovrà rispondere a domanda aperte. E’ disponibile una lista delle possibili
domande d’esame. Le domanda sono divise in due gruppi: domande con risposta breve
(spazio per la risposta: una facciata di foglio A4), domande con risposta estesa (spazio
per la risposta: due facciate di foglio A4). Lo scritto conterrà sia domande con risposta
breve che domande con risposta estesa.
Gli studenti che hanno sostenuto la prova intermedia il 4 aprile 2011 e accettano il voto
positivo possono sostenere la seconda parte dell’esame in uno dei tre appelli tra giugno
e luglio 2012. Dall’appello di settembre si terranno soltanto prove scritte relative
all’intero programma e l’esito della prova intermedia sarà annullato.
Gli studenti del vecchio ordinamento che devono sostenere l’esame di Istituzioni di
Macroeconomia dovranno considerare le domande:
-domande con risposta breve 1-24
-domande con risposta estesa: 1-22
Gli studenti del vecchio ordinamento che devono sostenere l’esame di Macroeconomia
Avanzata dovranno considerare le domande:
-domande con risposta breve: 25-52
-domande con risposta estesa: 23-42
La seconda prova parziale e le prove riservate agli studenti che possono sostenere
separatamente Istituzioni di Macroeconomia e Macroeconomia Avanzata consistono
nel rispondere a 4 domande (2 con risposta breve: spazio di risposta una facciata di
foglio A4; 2 con risposta estesa: spazio di risposta due facciate di foglio A4) tempo: 1
ora e 30 minuti.
La prova relativa all’intero programma consiste nel rispondere a 6 domande (3 con
risposta breve: spazio di risposta una facciata di foglio A4; 3 con risposta estesa: spazio
di risposta due facciate di foglio A4) tempo: due ore.
Prova orale
In caso di esito positivo della prova scritta, lo studente potrà registrare il voto dello
scritto oppure potrà chiedere di svolgere un esame orale integrativo. Lo studente dovrà
sostenere anche un esame orale nel caso in cui il docente lo ritenga opportuno.
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Elenco indicativo delle domande
Questo elenco contiene un campione delle possibili domande dello scritto ed è stato
predisposto per aiutare lo studente ad organizzare la propria preparazione; si consiglia di
tener conto anche del programma d’esame.
Domande con risposta breve (spazio di risposta una facciata di foglio A4)
1) Si definiscano i concetti di Pil, di Prodotto Interno Netto, di Pil nominale e di Pil
Reale.
2) Si definisca il Pil e la struttura dei conti di contabilità nazionale di un’economia
chiusa (conto delle risorse e degli impieghi, conto della utilizzazione del reddito e conto
della formazione del capitale)
3) Si descriva il conto delle risorse e degli impieghi di una economia aperta e si
definisca il concetto di saldo delle partite correnti.
4) Si definiscano i concetti di indice dei prezzi, di tasso di inflazione e di deflatore del
Pil.
5) Si costruisca la funzione aggregata di domanda di lavoro secondo la teoria
neoclassica.
6) Si costruisca la funzione aggregata di offerta di lavoro secondo la teoria neoclassica.
7) Si costruisca la funzione aggregata del consumo secondo la teoria neoclassica
8) Si spieghi la relazione tra decisioni di investimento e tasso di interesse e si costruisca
la funzione aggregata degli investimenti.
9) Si definiscano le funzioni di domanda e di offerta di credito e la condizione di
equilibrio su questo mercato secondo la teoria neoclassica.
10) Si spieghi il significato della legge di Say.
11) Si spieghi il concetto di velocità di circolazione della moneta e si descrivano le
caratteristiche dell’equazione degli scambi.
12) Si illustri il concetto di equilibrio di piena occupazione.
13) Si spieghino le ragioni della critica di Keynes alla teoria neoclassica del tasso di
interesse.
14) Si descriva il principio keynesiano della domanda effettiva e si spieghino le ragioni
della presenza di un equilibrio con disoccupazione involontaria.
15) Si illustri il concetto di equilibrio con disoccupazione involontaria.
16) Si costruisca la funzione di domanda aggregata e si individui il valore del reddito di
equilibrio utilizzando il modello reddito-spesa senza settore pubblico.
17) Si descrivano gli effetti di una variazione della domanda autonoma sul reddito di
equilibrio utilizzando il modello reddito-spesa.
18) Si descrivano gli effetti di una variazione della propensione al consumo (o al
risparmio) sul reddito di equilibrio utilizzando il modello reddito-spesa.
19) Si descriva il concetto di moltiplicatore del reddito considerando il modello redditospesa senza settore pubblico.
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20) Si spieghino gli effetti della presenza del settore pubblico sul reddito di equilibrio
utilizzando il modello reddito-spesa.
21) Si descrivano gli effetti di una variazione della spesa pubblica G utilizzando il
modello reddito spesa.
22) Si spieghi il concetto di domanda di moneta e si costruisca la curva di domanda di
moneta secondo la teoria keynesiana.
23) Si costruisca la curva IS.
24) Si costruisca la curva LM.
25) Si definiscano i concetti di tasso di cambio nominale e di tasso di cambio reale.
26) Si definiscano i concetti di tassi di cambio bilaterali e multilaterali.
27) Si specifichino i fattori che influenzano le esportazioni in termini reali (X).
28) Si specifichino i fattori che influenzano le importazioni in termini reali (IM)
29) Si definisca il concetto di saldo commerciale (NX) e i fattori da cui dipende.
30) Si costruisca la curva IS relativa ad una economia aperta.
31) Si confrontino le caratteristiche di una curva IS relativa ad una economia aperta e
con quelle di una curva IS relativa ad una economia chiusa.
32) Si definisca il valore del moltiplicatore del reddito relativo ad una economia aperta.
33) Si definisca il conto della bilancia dei pagamenti
34) Si costruisca la curva BP (combinazioni Y e r coerenti con SBP = 0 )
35) Si definisca il concetto di perfetta mobilità dei capitali
36) Si definiscano i concetti di saldo dei movimenti di capitale e di saldo della bilancia
dei pagamenti
37) Si descrivano i fattori che determinano il tasso di cambio E (Domanda e Offerta di
moneta nazionale; Banca centrale)
38) si definiscano il regime di Cambi Fissi e il regime di Cambi Flessibili.
39) Si descrivano le caratteristiche della curva di Phillips (le due versioni)
40) Si descriva il concetto di forza contrattuale (lavoratori; imprese)
41) Si specifichi l’equazione dei prezzi nel modello IS-LM con curva di Phillips.
42) Si descriva il fenomeno della stagflazione
43) Si spieghino le ragioni della critica di Friedman alla curva di Phillips (ipotesi
comportamento dei lavoratori).
44) Si descriva il concetto di tasso naturale di disoccupazione.
45) Si illustrino le condizioni necessarie affinchè nel breve periodo, secondo Friedman,
si possa ottenere un livello di occupazione superiore a quello naturale.
46) Si illustri il concetto di aspettative adattive.
47) Si specifichino le condizioni necessarie affinchè nel lungo periodo, secondo
Friedman, si ottenga un livello di occupazione superiore a quello naturale.
48) Si costruisca la curva di offerta aggregata AS e si specifichino i fattori che ne
determinano la posizione
49) Si costruisca la curva di domanda aggregata AD e si specifichino i fattori che ne
determinano la posizione
50) Si spieghino i concetti di tasso di interesse naturale, tasso di interesse reale e tasso
di interesse nominale.
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51) Si definiscano i concetti di moneta bancaria, base monetaria e moltiplicatore dei
depositi
52) Si descriva la Regola di Taylor.
Domande con risposta estesa (spazio di risposta: due facciate di foglio A4)
1) Si descrivano i temi di cui si occupa la macroeconomia.
2) Si spieghi il significato dei principali indicatori usati dalla teoria macroeconomica.
3) Si descrivano gli aspetti più significativi della crisi dei mutui subprima e il concetto
di bolla speculativa
4) Si descriva l’evoluzione della teoria macroeconomica dal ‘900 ad oggi.
5) Si descriva la condizione di equilibrio sul mercato del lavoro secondo la teoria
neoclassica e si specifichino le caratteristiche delle funzioni di domanda e di offerta di
lavoro.
6) Si descrivano le caratteristiche delle funzioni di domanda e di offerta di credito e la
condizione di equilibrio sul mercato del credito secondo la teoria neoclassica.
7) Si descriva la condizione di equilibrio che caratterizza il mercato dei beni secondo la
teoria neoclassica e si spieghi la relazione che intercorre con la condizione di equilibrio
sul mercato del credito.
8) Si spieghi il significato della legge di Say e si descriva qual è il meccanismo che
secondo la teoria neoclassica, assicura la validità di questa legge.
9) Si descriva la teoria neoclassica del tasso di interesse.
10) Si descrivano gli effetti sul reddito e sull’occupazione di uno spostamento della
funzione di offerta di lavoro secondo la teoria neoclassica.
11) Si descrivano gli effetti sul reddito e sull’occupazione di uno spostamento della
funzione del risparmio (o degli investimenti) secondo la teoria neoclassica.
12) Si descriva la teoria quantitativa della moneta.
13) Si descriva la critica di Keynes alla teoria macroeconomica neoclassica e si illustri
il principio della domanda effettiva.
14) Si descrivano le caratteristiche del mercato del lavoro secondo la teoria keynesiana,
e si individui la posizione di equilibrio.
15) Si individui il valore del reddito di equilibrio utilizzando il modello keynesiano
reddito-spesa senza settore pubblico, e si spieghi il significato del moltiplicatore del
reddito.
16) Si descrivano le conseguenze di una variazione di G sul reddito di equilibrio
secondo la teoria keynesiana utilizzando il modello reddito-spesa.
17) Si descrivano le conseguenze di un aumento (o diminuzione) della propensione ad
investire sull’equilibrio macroeconomico secondo la teoria neoclassica e secondo la
teoria keynesiana (modello reddito-spesa).
18) Si descrivano le conseguenze di un aumento (o di una riduzione) della propensione
al risparmio sull’equilibrio macroeconomico secondo la teoria neoclassica e secondo la
teoria keynesiana modello reddito-spesa; paradosso del risparmio).
19) Si descrivano le conseguenze di un aumento della spesa pubblica G in disavanzo,
secondo la teoria keynesiana (modello reddito-spesa) e secondo la teoria neoclassica
(Friedman).
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20) Si descriva la teoria keynesiana del tasso di interesse.
21) Si descrivano gli effetti di una variazione della quantità di moneta secondo la teoria
neoclassica e secondo la teoria keynesiana. (confronto tra la tesi della neutralità e quella
della non neutralità della moneta).
22) Si costruiscano le curve IS e LM e si descrivano le caratteristiche dell’equilibrio ISLM.
23) Si descrivano gli effetti di una variazione di G sull’equilibrio IS-LM e si spieghi la
differenza rispetto al modello reddito-spesa.
24) Si descrivano gli effetti di una variazione della quantità di moneta utilizzando il
modello IS-LM.
25) Si costruisca la curva IS relativa ad una economia aperta e la si confronti con quella
relativa ad una economia chiusa.
26) Si specifichi la condizione di Marshall-Lerner.
27) Si descriva il modello IS-LM-NX (saldo commerciale) relativo ad una economia
aperta
28) Si descriva il modello Mundell-Fleming in regime di cambi fissi (IS-LM-BP)
29) Si descrivano gli effetti della politica monetaria e della politica fiscale secondo il
modello Mundell-Fleming in regime di cambi fissi.
30) Si descriva il modello Mundell-Fleming in regime di cambi flessibili
31) Si descrivano gli effetti della politica monetaria e della politica fiscale secondo il
modello Mundell-Fleming in regime di cambi flessibili.
32) Si descriva il modello IS-LM con curva di Phillips.
33) Si spieghino gli effetti di una politica fiscale espansiva usando il modello IS-LM
con curva di Phillips (confrontare con il modello IS-LM con prezzi fissi)
34) Si descriva la spiegazione keynesiana dell’inflazione usando il modello IS-LM con
curva di Phillips.
35) Si specifichino le ipotesi introdotte da Friedman circa la determinazione dei salari
monetari e dei prezzi e si illustrino i concetti di occupazione naturale e di tasso naturale
di disoccupazione.
36) Si definiscano le condizioni necessarie secondo Friedman affinchè si ottenga nel
lungo periodo, un livello di occupazione superiore a quello naturale e le si confronti con
quelle previste dalla curva di Phillips.
37) Si spieghino le ragioni per cui non è possibile secondo Friedman, ottenere in modo
permanente un livello di occupazione superiore a quello naturale.
38) Si descrivano le conseguenze, secondo Friedman, di una variazione continua della
quantità di moneta ad un tasso costante, e si definisca la curva di Phillips di lungo
periodo.
39) Si costruisca il modello AD-AS e si descrivano gli effetti di una variazione ‘una
tantum’ della quantità di moneta.
40) La spiegazione della stagflazione degli anni ’70 secondo Friedman.
41) Si spieghi in che modo le autorità monetarie possono controllare la struttura dei
tassi di interesse e si descriva la regola di Taylor.
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