Parliamo di
DIETA
V. Capretti
Da oggi sono a dieta
Quando si parla di dieta bisogna fare subito una distinzione
fondamentale:
il concetto di dieta viene spesso associato a un regime alimentare
ipocalorico, transitorio, adottato al fine di perdere peso.
In realtà questo termine dovrebbe significare regime alimentare a
lungo termine, da condurre per tutta la vita, scelto in funzione
delle proprie necessità terapeutiche e/o costituzionali.
Regimi vari
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DIETA KOUSMINE
DIETA MAYR
DIETA MEDITERRANEA
DIETA VEGETARIANA
DIETA VEGAN
FRUTTARISMO
MACROBIOTICA
DIETA DEL GR. SANGUIGNO
DIETA pH
DIETA ZONA
DIETA ALCALINIZZANTE
DIETA DEI PASTI SOSTITUTIVI
DISSOCIAZIONE ALIMENTARE
DIETA PROTEICA
DIGIUNO
DIETA PERSONALIZZATA
Il sovrappeso e l'obesità hanno, nella nostra società, un'ampia
diffusione.
Un regime appropriato, protratto nel tempo, evita l'instaurarsi di
complicazioni anche gravi, come
•
il diabete,
•
l'ipertensione,
•
le malattie cardiovascolari.
Una figura specializzata come il nutrizionista, il dietologo o il dietista,
è in grado di redigere una dieta personalizzata e correttamente
bilanciata in tutti i nutrienti, evitando pericolosi fai da te, spesso
dannosi.
La dietetica
La dietetica, studia gli alimenti e le sostanze in esse contenute, le
azioni e le interazioni dei vari nutrienti, la tecnica e la preparazioni dei
vari regimi alimentari in rapporto allo stato di salute dell'individuo.
Alimento è qualsiasi sostanza che può essere digerita, e quindi scissa
in elementi più semplici ad opera degli enzimi digestivi.
Tutti gli alimenti hanno un potere calorico in relazione alla loro
costituzione chimica, ad eccezione dell’acqua.
La caloria è la quantità di calore necessaria per aumentare di un grado
la temperatura di 1 Kg di acqua.
Le tipologie
La dieta quindi può essere
• Terapeutica per uno stato di salute
• Dimagrante
• Di mantenimento
Una persona che non osserva un adeguato
comportamento alimentare, è soggetta ad
andare incontro a problematiche
• Strutturali e
• Funzionali
STATI
PATOLOGICI
DI
POSSIBILE
ORIGINE
NUTRIZIONALE
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, Istituto Nazionale della Nutrizione
Quali i disturbi
Aerofagia
Afta
Alitosi
Astenia
Bocca amara
Cefalea
Cistite
Convulsioni
Crampi agli arti
Crisi di panico
Crisi di pianto
Depressione
Diarrea
Eruttazioni
Eruzioni cutanee
Flatulenza
Formicolio
Gonfiore dell’addome
Gonfiore delle gambe
Gonfiore delle mani
Insonnia
Meteorismo
Nausea
Nervosismo
Pallore
Prurito
Rigidità
Rinite
Rossore
Sbadigli
Singhiozzo
Sonnolenza
Stitichezza
Tachicardia
Vertigini
Vomito
Perché ?
• Questo lungo elenco può rappresentare una conseguenza dei
fenomeni legati alla cattiva nutrizione che può investire tutte le
singole strutture del corpo umano.
• Infatti le tossine che si formano durante i processi della nutrizione
possono intossicare a tal punto da creare problemi di:
intasamento degli Organi Emuntori
stress ossidativo
rottura dell’equilibrio acido-basico
avvelenamento da metalli
intolleranze alimentari
e spesso, hanno come conseguenza l’aggressione ad un organo
bersaglio.
E allora …
Tali problematiche possono
essere risolte attraverso
•
la DISINTOSSICAZIONE
•
ed una corretta NUTRIZIONE
DISINTOSSICAZIONE
drenaggio degli organi emuntori
terapia antiossidativa
dieta pH
terapia chelante
digiuno
idrocolonterapia
o altre tecniche.
LA DISINTOSSICAZIONE
DREANAGGIO DEGLI ORGANI EMUNTORI
Per facilitare l’azione di disintossicazione, preliminare, già in atto, o
conseguente alla dieta da intraprendere e che produrrà materiale da
eliminare (grassi, tossine), occorre che i filtri naturali del nostro corpo
siano liberi e puliti.
Per far questo si utilizzano prodotti che liberano gli organi emuntori e
possono essere di origine allopatica, omeopatica, naturale (fitoterapici),
fisici (clisteri, semicupi, lavaggi in genere).
Se necessario, si può anche intervenire sul Ph del sangue riportandolo a
valori ottimali per lo svolgimento delle varie funzioni dell’organismo.
A questo riguardo è da notare che difficilmente si esce dalle
Intolleranze Alimentari se il pH è acido.
LA DISINTOSSICAZIONE
TERAPIA ANTIOSSIDATIVA
L’intossicazione del corpo produce anche i famosi Radicali
liberi e, lo Stress ossidativo che ne deriva è deleterio per la
vita delle cellule perché le porta alla morte per asfissia.
La terapia quindi consiste nell’abbassare il valore dello
STRESS OSSIDATIVO.
Inoltre, sarà necessario bere giornalmente
1,5-2 litri di acqua con
RESIDUO FISSO < 50 mg/l
MARCHIO
Acque
per
dieta
Acque
da
pasto
Res.fisso
180 mg/l
pH
Bicarb.ti
Solfati
Cloruri
Sodio
Lauretana
14
5,82
4
1,55
1,08
0,87
Plose
25
6,6
15
2,7
Tracce
1,3
Alisea
33
7
2,9
2,5
4,3
4
s. Bernardo
38
7,4
30
2,8
0,9
0,6
Surgiva
38,80
6,5
26,5
3,4
0,4
1,4
S. Anna
39,2
7,6
Levissima
75,50
7,8
56,8
13,7
Fiuggi
122
6,8
81,7
6
13,9
6,4
Panna
137
8,2
100
21,4
7,1
6,5
Vera
160
8,03
154
18
2,1
2
S. Croce
170
7,8
Rocchetta
179
7,8
1,1
1,8
1,2
185
7,9
7,7
4,4
CORRETTA NUTRIZIONE
La correta NUTRIZIONE sarà conseguenza di un’indicazione di una
figura specializzata in grado di redigere una dieta personalizzata e
correttamente bilanciata in tutti i nutrienti, utilizzando metodiche
che lo possano aiutare nell’individuazione di carenze o limitazioni.
Per esempio, utilizzando l’EAV si può effettuare
• L’ANALISI FUNZIONALE degli organi
• Le INTOLLERANZE ALIMENTARI
ed individuare così eventuali terapie di supporto come p.e.
• il ripristino della flora intestinale per la correzione di una DISBIOSI
INTESTINALE
• e la dieta più opportuna come p.e.
–
–
–
–
la “Dieta Mediterranea”
o dei “Gruppi sanguigni”
o delle “Combinazioni alimentari”
o altri regimi alimentari.
A seguito di questi comportamenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
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•
•
•
astenia (ricorrente e non alleviata da riposo),
alitosi (importante se si presenta al mattino),
afte orali,
palpitazioni cardiache (importanti quelle che insorgono dopo un
pasto),
alternanza di peso (senza apparenti squilibri nutrizionali),
aerofagia,
meteorismo,
difficoltà digestive,
edemi (importanti quelli del mattino a carico degli arti inferiori e
superiori),
torpore mentale (importante quello dopo i pasti),
ipersudorazione (naturalmente non per attività fisica),
prurito (senza causa apparente),
crampi agli arti inferiori (importanti quelli notturni),
sono soliti scomparire senza alcuna terapia sintomatica.
COMPOSIZIONE NUTRIZIONALE
• Protidi 10-15%
(0,3-1,5 gr x Kg corporeo)
• Lipidi 25-35%
(NO < 15 e > 35%)
• Glucidi 55-65%
(in prevalenza zuccheri
complessi ossia carboidrati)
Quali gli errori oggi
• Assunzione eccessiva di calorie, da cui soprappeso, obesità,
diabete e malattie circolatorie;
• Carenza di fibre alimentari, da cui stipsi, emorroidi, diverticoli,
cellulite, allergie, malattie circolatorie;
• Consumo eccessivo di zucchero, da cui obesità, carie, diabete,
allergie, intolleranze, malattie del digerente;
• Consumo eccessivo di proteine e grassi, da cui colesterolo,
ipertensione, problemi renali, stipsi, cellulite, uricemia, malattie
degenerative;
• Consumo eccessivo di sale, da cui ipertensione, malattie renali
e circolatorie, arteriosclerosi, allergie, cellulite.
Come limitare i danni
• Stare attenti al peso;
• consumare meno grassi;
• consumare più amido e fibra;
• limitare il consumo di dolci, sale, bevande zuccherate ed alcoliche;
• rispettare le combinazioni alimentari.
I pasti
La dieta potrà contemplare 3 o 5 pasti in funzione delle esigenze
terapeutiche.
Potrà avere caratteristiche da Dieta Mediterranea o da Macrobiotica.
È importante che
• gli ALIMENTI siano di buona qualità
• ci sia un giusto apporto di vitamine, minerali e grassi
• sia prevista una implementazione di INTEGRATORI qualora necessario
• la COLAZIONE copra il 15-20% del fabbisogno calorico giornaliero al
fine di dare ENERGIA all’inizio della giornata, sapendo dai RITMI
CIRCADIANI che al mattino lo Stomaco lavora meglio.
La cottura
Una buona cottura :
• distrugge i microrganismi patogeni e le tossine eventualmente presenti
• gli alimenti diventano più teneri, più facili da masticare, da digerire.
Una cottura protratta può determinare :
• la distruzione di alcune proteine
• la creazione di composti indigeribili
• la perdita di gran parte di vitamine sensibili al calore (C e B).
La cottura ad alte temperature :
• se gli alimenti sono grassi (pancetta, prosciutto, salsiccia, lardo, burro,
formaggio, panna, carne, pesce) può far sviluppare nitrosamine, benzopirene ed
altri idrocarburi cancerogeni;
• se la cottura è alla griglia o alla piastra, la stessa cosa avviene ad opera del fumo
che si sviluppa e che viene riassorbito dai cibi in cottura.
• La cottura con olio di girasole, soia, mais, oliva portati ad oltre 100°C, porta ad
imbrunimento dell’olio con formazione di perossidi ed idrocarburi.
La cottura sana
• Una cottura sana privilegia una esposizione breve del cibo al
calore o un calore moderato.
• Per la cottura si può:
Cuocere alla piastra, arrosto in forno, arrosto in padella,
bollire, lessare, brasare, friggere, grigliare, sobbollire,
stufare, usando materiali che non rilascino sostanze tossiche.
• I materiali naturali sono: terracotta, porcellana, vetro, ghisa,
acciaio, alluminio, rame.
• Il teflon è tetrafluorometile e le plastiche sono prodotte con
petrolio, silicati, fluoruri.
DIETA MEDITERRANEA
DIETA MEDITERRANEA
•
Cereali integrali (anche il pane),
•
legumi,
•
ortaggi,
•
poco latte e formaggi,
•
pesce,
•
uova,
•
poca carne,
•
olio di oliva
•
dolci nelle feste importanti.
DIETA DEL GRUPPO SANGUIGNO
L’uomo ha subito nel tempo dei cambiamenti di
alimentazione che hanno fortemente inciso sulla
sua capacità di assimilazione degli alimenti.
Tali modificazioni hanno seguito l’evoluzione dell’uomo
che da predatore pian piano è diventato agricoltore
e quindi ha modificato la sua struttura digerente e metabolica.
L’evoluzione è rappresentata dalle tipologie dei gruppi sanguigni.
Gruppi sanguigni
• GRUPPO 0 – IL CACCIATORE – I carnivori
E’ il più antico, risale a 40.000 anni fa. Riferito all’uomo di Cro-Magnon.
Raggiunto il vertice della scala evolutiva, l’uomo è il cacciatore per
eccellenza. Si nutre delle sue prede e fa della caccia la sua unica
esperienza di vita. Il suo sistema digestivo si adatta a questo tipo di
evoluzione.
OGGI:
E’ individualista. Ha sviluppato un sistema biochimico tale da assimilare
meglio proteine e digerire corpi chetonici, per cui un regime vegetariano
non va bene.
Rende meglio nella seconda parte del giorno. Non tollera i cavoli.
Gruppi sanguigni
• GRUPPO A – IL CONTADINO – I vegetariani
Nasce circa 25.000 anni fa con la stanzialità e la scoperta
dell’agricoltura. Con il passare degli anni e con i cambiamenti
climatici, l’uomo esaurisce le fonti energetiche dei suoi territori e
comincia le migrazioni. Contemporaneamente scopre la
stanzialità, cioè la possibilità di fermarsi e programmare la propria
alimentazione: non agisce per mangiare, ma coltiva per
l’alimentazione futura.
OGGI:
Tende a fare fratellanza ed amicizia. Disponibile al lavoro di
gruppo. Equilibrato. Mantiene caratteristiche migratorie per cui va a
sperimentare.
Gruppi sanguigni
• GRUPPO B – IL NOMADE – Gli onnivori
Si evidenzia 20-10.000 anni fa, in corrispondenza con le
migrazioni verso Nord. E’ probabile che tutto il periodo
precedente abbia come epicentro geografico l’Africa. La
desertificazione impone nuove migrazioni, un nuovo
adattamento, climi diversi. Le tracce di quei tempi si ritrovano
più a Nord, Asia, Urali, Himalaia. Ancora una volta è necessario
adattare il sistema alimentare e di qui la reattività propria
dell’organismo.
OGGI:
Possibili problemi con il latte (Lectine).
Gruppi sanguigni
• GRUPPO AB – IL MISTERO
E’ il più recente, circa 2000 anni, probabile risultato delle
mescolanze di razze.
E’ il meno rappresentato (5% della popolazione).
OGGI:
Non si sa bene quali caratteristiche dargli.
Gruppi Sanguigni: cibi da evitare
CARNE
PESCE
Maiale
Manzo
Agnello
Vitello
Montone
Salumi
Pollo
Oca
Anatra
Aringhe
Crostacei
Polpo
Mitili
Acciughe
Nasello
Ricciola
Caviale
Salmone affumicato
Salmone
Spigola
Sogliola
Calamari
0
A
B
AB
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Le combinazioni alimentari
C. A. da evitare
Carne + legumi
Carne + cereali e tuberi
Carne + latte e derivati
Cereali + carne, pesce,
uova
Cereali + latte e derivati
Frutta + condimenti
grassi
Latte e derivati + cereali
e tuberi
Latte e derivati + carne,
pesce, uova
Latte e derivati + legumi
C. A. corrette
Cereali + verdura
Cereali + condimenti grassi
Legumi + verdura
Uova + verdura
Carne + verdura
Pesce + verdura
Latte da solo
Yogurt da solo
Frutta + verdura (no patate)
C. A. accettabili
Latte o latticini + frutta
Legumi + frutta
Legumi + condimenti
grassi
Cereali + frutta
Carne o pesce o uova
+ frutta
Carni o pesce o uova
+ condimenti grassi
… e se proprio non potete, allora:
Combinazioni alimentari
+ Ecologia Clinica:
•
Drenaggio
•
Disintossicazione
•
Eubiosi intestinale
•
Pulizia intestinale
+ Acqua con Residuo fisso < 50 mg/l per drenaggio/disintossicazione
e < 150 mg/l per alimentazione
+ Sonno ristoratore
+ Esercizio fisico
- Vizi
… oppure:
Alimentazione basata su
• cereali integrali (riso, grano saraceno, miglio, avena, orzo, amaranto)
• pesci di piccolo taglio (alici, sgombro, triglia …), vongole
• carni da volatile (pollo, tacchino, struzzo, cacciagione), coniglio
• verdura e frutta
+ Ecologia Clinica:
•
Drenaggio
•
Disintossicazione
•
Eubiosi intestinale
•
Pulizia intestinale
+ Acqua con Residuo fisso < 50 mg/l per drenaggio/disintossicazione
e < 150 mg/l per alimentazione
+ Sonno ristoratore
+ Esercizio fisico
- Vizi
Ricordarsi che:
Per funzionare abbiamo bisogno di benzina cioè di Energia.
Se non hai Energia l’umore è nero, l’acido glutammico non funziona e non
crea ATP.
Per funzionare il corpo si avvale di un NUCLEO posto dietro il 3° occhio,
che funziona con la luce (difatti funziona anche ai non vedenti) che
controlla il RITMO CIRCADIANO e quindi l’Energia.
Se alteri i ritmi alteri il Sistema e crei STRESS ossidativi.
Il CONNETTIVO più è disintossicato, meglio è.
Ricordarsi che:
Vitalità: il CIBO deve essere vivo, deve avere attivi i nutrienti essenziali.
Infatti, il Cibo con calorie vuote ci porta a mangiare di più perché il corpo
chiede nutrienti e non si sazia finché non ha fatto il pieno.
Il Latte è ricco di calcio ma il rapporto Ca / K è 1:4. Gli alimenti ricchi di K
creano problemi funzionali che si scaricano sulla fisiologia.
Ca = equiseto, sesamo, corallo tutti biodisponibili.
Ricordarsi che:
Il Magnesio si perde nella fase acuta dello STRESS con ricadute sul sonno,
meteropatia, stanchezza ecc.
Inoltre, in carenza di Mg il Potassio esce dalla cellula ed il Sodio entra e se il
Potassio esce c’è pericolo di necrosi delle cellule cerebrali (K = usatissimo
(polifosfati). (*)
Aggiungere quindi Mg alla dieta specialmente se anziano.
(*)
La pompa sodio potassio, (Na+/K+ ATP dipendente), è una pompa ionica e si trova
nella membrana delle cellule. Costituisce il più chiaro esempio di trasporto attivo di
sostanze attraverso la membrana plasmatica.
Permette di trasportare tre ioni di Na+ verso l'ambiente extracellulare e due ioni di K+
verso l'ambiente intracellulare sfruttando l'energia (ATP).
La differenza di concentrazione tra sodio all'esterno e potassio all'interno è alla base
del funzionamento della cellula nervosa.
Circolo vizioso
Gli Zuccheri semplici richiedono l’assunzione di acqua.
L’acqua porta alla necessità di assumere proteine. La lingua ne sente il
gusto (Ume o Umami) e crea l’attivazione dell’acido Glutammico che
porta ad uno stato di eccitazione cioè dipendenza come succede con il
cioccolato, la caffeina, ecc.
Le proteine richiedono zuccheri.
Quindi l’abuso di zuccheri crea dipendenza.
(Umami è uno dei 5 gusti fondamentali percepiti dalle cellule recettrici
specializzate presenti nel cavo orale umano (gli altri sono dolce, salato, amaro e
acido.
In lingua giapponese significa "saporito" e indica per la precisione il sapore di
glutammato che è particolarmente presente in cibi come la carne, il formaggio ed
altri alimenti ricchi di proteine.
PER FINIRE:
Fare una DIETA vuol dire AUMENTARE LE USCITE !
AUMENTARE LE USCITE vuol dire fare DANNI ALLA STRUTTURA a
causa dei CATABOLITI.
Occorre pertanto
• tenere pulito l’organismo
• e stressarlo per agire sull’orologio molecolare interno ma con uno
Stress moderato, riducendo la quantità di cibo non più del 30%
altrimenti si avrà compulsione cioè necessità di mangiare qualcosa!!
Ricordarsi che gli Zuccheri complessi vengono rilasciati lentamente, con
la verdura si rallenta ancora l’assorbimento, con molta verdura è peggio.
Buona dieta !