Botulismo: sintomi, cause e terapia

Botulismo: sintomi, cause e terapia
Il botulismo è una malattia causata dall’intossicazione provocata dalla tossina botulinica, una specie di
veleno secreto da un batterio. Le intossicazioni sono rare, ma non per questo possono dare origine a gravi
complicazioni respiratorie, a volte fatali.
1. Cause e fattori di rischio
2. Sintomi
3. Terapia
4. Prevenzione
Cause e fattori di rischio
Il botulismo è dato dal batterio clostridium botulinum e più precisamente dalla tossina botulinica che esso
produce, molto potente e pericolosa. Il batterio clostridium botulinum è presente nel suolo, nell’acqua e nei
sedimenti marini. Esso si sviluppa in mancanza di ossigeno, essendo, questo, un batterio anaerobico.
L’origine del botulismo prevalentemente alimentare, attraverso il consumo di carni avariate o di prodotti
cucinati o in conserva mal preparati. Il rischio è particolarmente presente in caso di consumo di conserve
fatte in casa. In caso di botulismo infantile, l’intossicazione può prodursi in bambini a meno di sei mesi, in
seguito ad una colonia di spore di clostridium botulinum nell’intestino. Il botulismo può sopraggiunge
anche a seguito di una contaminazione di una ferita.
Sintomi
La tossina botulinica blocca le trasmissioni nervose verso i muscoli e porta ad una paralisi respiratoria e
motoria. I sintomi appaiono rapidamente: dolori addominali, problemi di deglutizione, costipazione, vomito,
rigidità motoria. Costipazione, perdita dell’appetito, stanchezza e irritabilità possono manifestarsi anche nei
bambini, mentre i segnali del botulismo alimentare sono simili a quelli provocati dall’infezione di una ferita;
disturbi della vista, difficoltà a deglutire e a parlare, disturbi alle vie respiratorie, problemi digestivi ecc. Le
forme più gravi di botulismo possono condurre a complicazioni inerenti le vie respiratorie, e se il botulismo
non viene trattato bene, può condurre alla morte.
Terapia
La cura del botulismo si basa principalmente sul trattamento dei sintomi. In caso di problemi respiratori,
l’ospedalizzazione e l’assistenza respiratoria può essere necessaria. La somministrazione di antibiotici non
è generalmente consigliata, ad eccezione del botulismo infantile. E’ anche possibile ricorrere ad un siero
anti-tossina, a condizione che venga impiegato precocemente già ai primi segnali sintomatici.
Prevenzione
Le misure preventive contro il botulismo riguardano soprattutto l’alimentazione. Si racocmanda di fare
attenzione al consumo degli alimenti, rispettandone le regole d’igiene e fare molta attenzione alle conserve
fatte in casa. Il vaccino anti-botulismo esiste, ma è riservato a persone molto esposte che lavorano ad
esempio nei laboratori, poiché provoca importanti effetti secondari. Il botulismo fa parte di quelle malattie
soggette a denuncia obbligatoria all’ASL.
Foto: © designua- 123RF
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