Prof. Giorgio Sartor Turn-over delle proteine Copyright © 2001-2013 by Giorgio Sartor. M07 - Versione 1.4 – nov 2013 All rights reserved. Turn-over delle proteine • Le proteine cellulari vengono regolarmente degradate e sintetizzate. • Il tempo di semi-vita di un enzima nel fegato di ratto varia da 10 minuti a una settimana. • In media il tempo di semi-vita di una proteina è correlato con il residuo N-terminale: – Proteine con N-terminale come Met, Ser, Ala, Thr, Val, o Gly hanno un tempo di semi-vita maggiore di 20 ore. – Proteine con N-terminale Phe, Leu, Asp, Lys, o Arg hanno un tempo di semi-vita di 3 minuti o meno. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine -2- 1 Turn-over delle proteine • È stato dimostrato che le proteine ricche in Pro (P), Glu (E), Ser (S) and Thr (T), chiamate proteine PEST, sono degradate più rapidamente che le altre proteine. • La degradazione di specifiche proteine può essere regolata: – Negli eucarioti il ciclo cellulare è controllato, alcuni enzimi regolatori del ciclo sono degradati in fasi particolari del ciclo cellulare in risposta a segnali intra o extra-cellulari. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine -3- Proteolisi: meccanismo generale n n+1 n n+1 R'' O R'' O H H NHR H N NHR Nu+ CR'' R' H N H R' R CR'' H H Nu: H R n n+1 n R'' O H OH R'' H H NHR n+1 O N H H NHR Nu CR'' R' H R © gsartor 2001-2013 - v.1.3 H CR'' H Nu: N R' R H H2O M07 - Turn-over delle proteine -4- 2 Enzimi proteolici • Classi di enzimi proteolitici: – Proteasi a serina: enzimi digestivi come tripsina, chimotripsina, elastasi... – Differiscono nella specificità del substrato: • Chimotripsina: privilegia il taglio del legame peptidico nel quale l’AA che impegna il C=O ha una catena laterale. • Tripsina: preferisce un AA carico positivamente (Lys o Arg) nella stessa posizione. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine -5- Enzimi proteolici: proteasi a serina • Il sito attivo (tripsina bovina 3BTK) è fatto da un residuo di serina (Ser195), uno di istidina (His57) e uno di aspartato (Asp102). • Durante la catalisi vi è un attacco nucleofilo del OH della serina sul carbonio del carbonile del legame peptidico che deve essere tagliato. • Durante la reazione un H+ è trasferito dalla serina all’anello imidazolico dell’istidina, l’aspartato forma un legame H con l’istidina. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine Ser195 His57 Asp102 -6- 3 Centro catalitico His57 Asp102 Ser195 © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine -7- Meccanismo delle proteasi a serina * * Asp102 * His57 * * O H N O Ser195 N H H O * * E H Gly193 N * Sito Specifico © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine -8- 4 Meccanismo delle proteasi a serina * * Asp102 * His57 * * O H N O Ser195 N H H ES * O H O * N H * R N * H R Gly193 N * Sito Specifico © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine -9- Meccanismo delle proteasi a serina * * Asp102 * His57 * * O H N O Ser195 N + H O H Intermedio tetraedrico H * * O N H * R * N R H Gly193 N * Sito Specifico © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 10 - 5 Meccanismo delle proteasi a serina * * Asp102 * His57 * * O H N O Ser195 N + * O H * H H O N H * R N * H R Gly193 N * Sito Specifico © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 11 - Meccanismo delle proteasi a serina * * Asp102 * His57 * * O H N O Ser195 N O O H H H N H H O H * R * N * * R H Gly193 N * Acilenzima Sito Specifico © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 12 - 6 Meccanismo delle proteasi a serina * * Asp102 * His57 * * O H N Ser195 O N H O H N * H * O H H * O H R Gly193 N * N H * R Sito Specifico © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 13 - Meccanismo delle proteasi a serina * * Asp102 * His57 * * O H N O Ser195 N O H H * O * * O H N R H Gly193 N * Sito Specifico © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 14 - 7 Meccanismo delle proteasi a serina * * Asp102 * His57 * * O H N O Ser195 N Intermedio tetraedrico + H * O * O H O H N * H R Gly193 N * Sito Specifico © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 15 - Meccanismo delle proteasi a serina * * Asp102 * His57 * * O H N O Ser195 N H + H O O * * O H * N R H Gly193 N * Sito Specifico © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 16 - 8 Meccanismo delle proteasi a serina * * Asp102 * His57 * * O H N O Ser195 N H O H * O * O H N * H R Gly193 N * Sito Specifico © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 17 - Meccanismo delle proteasi a serina * * Asp102 * His57 * * O H N O Ser195 N H O * * H Gly193 N * Sito Specifico © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 18 - 9 Meccanismo delle proteasi a serina © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 19 - Proteasi a serina (1HAX) © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 20 - 10 Proteasi a serina (1HAX) Gly193 Ser195 His57 © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 21 - Enzimi proteolici: proteasi a aspartato • Le – – – – proteasi ad aspartato comprendono: La pepsina (enzima digestivo). Alcune proteasi lisosomiali. L’enzima renale renina. Le proteasi dell’HIV. • Due residui di aspartato sembra partecipino alla catalisi acido/base nel sito attivo. • Un aspartato accetta H+ da una molecola di H2O nel sito attivo che attacca il carbonio carbonilico del legame peptidico. • Simultaneamente l’altro aspartato cede l’H+ all’ossigeno del carbonile del legame peptidico. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 22 - 11 Pepsina • Secreta dalle cellule della mucosa gastrica (che secernono anche HCl) come pepsinogeno inattivo (40 kD): Pepsinogeno pH acido Pepsina …-AA-AA-AA-AA-… -42AA AA + AA-AA + AA-AA-AA • Taglia con maggior frequenza legami tra aminoacidi aromatici, Met, Leu e produce peptidi e pochi aminoacidi liberi. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 23 - Meccanismo delle proteasi ad aspartato H H * O H O * * N * O H H O H O O * © gsartor 2001-2013 - v.1.3 O * * * O O * * O H O * H N H H O O H N O O * * * * M07 - Turn-over delle proteine * O O O * * - 24 - 12 Enzimi proteolici: metallo proteasi • Appartengono alla classe delle proteasi a Zinco (metalloproteasi): – La carbossipeptidasi (enzima digestivo). – Le metalloproteasi della matrice (collagenasi), coinvolte nella degradazione della matrice extra cellulare durante la crescita dei tessuti. – Una proteasi lisosomiale. • Nel sito attivo è presente uno zinc binding motif, con due residui di istidina il cui imidazolo complessa lo ione Zn++. • Nella catalisi lo Zn++ interagisce con l’ossigeno del C=O promuovendo l’attacco nucleofilo dell’ossigeno di una molecola di acqua nel sito attivo al carbonio del C=O. • Nella carbossipeptidasi un residuo di glutamato facilita la reazione estraendo un H+ dall’acqua. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 25 - Peptidasi intestinali Procarbossipeptidasi A e B Leucina aminopetidasi Carbossipeptidasi A B N H © gsartor 2001-2013 - v.1.3 Leu R O H N O * O Lys Arg O H O * O H R M07 - Turn-over delle proteine H N NH3+ O H * R - 26 - 13 Metallo (zinco) proteasi • Uno ione Zn++ è coordinato con due atomi di azoto di due His, il carbonile di un Glu e H2O • Lo ione Zn++ promuove l’attacco nucleofilo sul carbonio carbonilico da parte dell’atomo di ossigeno dell’acqua legata nel sito attivo • Il residuo di Glu agisce come base facilita la reazione estraendo un H+ dall’H2O. Zn++ © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 27 - Enzimi proteolici: proteasi a cisteina • Appartengono alla classe delle proteasi a Cisteina: – La papaina (della Carica Papaya). – Alcune protesi lisosomiali (catepsine). – Le caspasi che si occupano della degradazione delle proteine dell’apoptosi (morte cellulare programmata). • Le proteasi lisosomiali a cisteina sono omologhe alla papaina. Sono una famiglia molto grande con svariata specificità di substrato. • Le caspasi tagliano il lato carbossilico di un aspartato. • Il meccanismo delle proteasi a cisteina si pensa che coinvolga la deprotonazione del SH di una cisteina da parte di un residuo vicino di istidina seguito da un attacco nucleofilo dello zolfo al carbonio carbonilico. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 28 - 14 Attivazione delle proteasi • Attivazione delle proteasi: • La maggior parte delle protesi sono sintetizzate come proenzimi di maggiori dimensioni. • L’attivazione consiste nella rimozione di un segmento inibitorio nel proenzima. • L’attivazione può avvenire dopo che la proteasi è stata secreta nell’apposito compartimento cellulare o nella matrice extracellulare. • In alcuni casi (attivazione dell’apoptosi) l’attivazione può essere a cascata e portare all’attivazione di proteasi specifiche. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 29 - Degradazione delle proteine • Ci sono tre principali sistemi di degradazione delle proteine (nel muscolo): – Ubiquitina-proteosoma • Le proteine sono marcate per la degradazione da unità di ubiquitina. • I proteosoma 20S inattivo viene attivato da una proteina regolatrice diventando proteosoma 26S • Il proteosoma 26S rompe la proteina in peptidi – I peptidi sono scissi in aminoacidi liberi da altri processi nella cellula – Lisosomi • Le proteine entrano nei lisosomi via endocitosi – La catepsina e le proteasi degradano i legami peptidici in ambiente acido. – Calpaina • Proteasi attivate da calcio nel citosol della cellula – I differenti isomeri sono attivati da differenti concentrazioni di calcio. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 30 - 15 Sistema Ubiquitina-proteosoma • Ubiquitina: – Le proteine sono marcate per la proteolisi selettiva dall’ubiquitina, una proteina ubiquitaria altamente conservata. – Si forma un legame isopeptidico tra il carbossiterminale dell’ubiquitina e un gruppo NH2 di una lisina della proteina da degradare. • Il processo è ATP dipendente. • Sono coinvolti tre enzimi (E1, E2 e E3). © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 31 - Sistema Ubiquitina-proteosoma • Inizialmente il carbossiteminale dell’ubiquitina è legato con un legame tioestere al UbiquitinActivating Enzyme (E1) attraverso una reazione ATP dipendente • L’ubiquitina vien quindi trasferita ad un gruppo sulfidrilico del Ubiquitin-Conjugating Enzyme (E2). • Una Ubiquitin-Protein Ligase (E3) trasferisce l’ubiquitina attivata al gruppo ε-amino di una lisina formando un legame isopeptidico. • Ci sono diverse ligasi dell’ubiquitina che differiscono per la specificità. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 32 - 16 Sistema Ubiquitina-proteosoma • Più ubiquitine sono legate per formare una catena. • La Gly carbossiterminale forma un legame con il gruppo ε-amino della Lys48 di una catena adiacente di ubiquitina. 1UBQ © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 33 - Sistema Ubiquitina-proteosoma © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 34 - 17 Sistema Ubiquitina-proteosoma • Alcune proteine (per esempio le cicline, coinvolte nella regolazione del ciclo cellulare) presentano una sequenza chiamata destruction box, riconosciuta da un dominio del corrispondente E3. • L’interazione dell’ubiquitina ligasi con il suo bersaglio è regolata, in alcuni casi, dalla fosforilazione della proteina bersaglio e può coinvolgere altre proteine adattatrici. H2N © gsartor 2001-2013 - v.1.3 COOH M07 - Turn-over delle proteine - 35 - Sistema Ubiquitina-proteosoma • Alcune proteine (per esempio le cicline, coinvolte nella regolazione del ciclo cellulare) presentano una sequenza chiamata destruction box, riconosciuta da un dominio del corrispondente E3. • L’interazione dell’ubiquitina ligasi con il suo bersaglio è regolata, in alcuni casi, dalla fosforilazione della proteina bersaglio e può coinvolgere altre proteine adattatrici. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 36 - 18 E1-E2-E3 © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 37 - E1-E2-E3 • E1 è l’enzima che attiva il processo attivando la molecola di ubiquitina attraverso un legame ad un SH di una Cys. Il processo richiede ATP. • Diversi E2 ricevono la molecola di ubiquitina così attivata e vengono riconosciuti da diversi • E3 è un enzima che riconosce, e lega, la proteina da ubiquitinare e trasferisce su di essa l’ubiquitina legandola ad una Lys bersaglio. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 38 - 19 E1-E2-E3 1R4N 1FXT 1FQV 1LDK © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 39 - E3 HECT: Holologous to E6 AP C Terminus RING: Really Interesting New Gene © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 40 - 20 © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 41 - Sistema Ubiquitina-proteosoma • La degradazione selettiva di una proteina avviene nel proteosoma. Un complesso proteico presente nella cellula. • Il core complex del proteosoma, ha un coefficiente di sedimentazione di 20S ed è costituito di 14 subunità di due tipi (α7β7). – Le sette subunità α formano un anello a struttura cilindrica. – Le sette subunità β formano l’anello centrale. α7β7 α {β 1JD2 β α7β7 {α © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 42 - 21 Sistema Ubiquitina-proteosoma • Il core complex del proteosoma racchiude una cavità fatta di tre compartimenti collegati da uno stretto passaggio. • L’attività proteasica è associata a tre delle subunità β ognuna con differente specificità per il substrato. α β β α © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 43 - Sistema Ubiquitina-proteosoma 1. Una subunità β ha una attività simile alla chimotripsina con preferenza per Tyr o Phe come AA al carbonile del legame peptidico. 2. Una subunità β ha una attività simile alla tripsina con preferenza per Arg o Lys al carbonile del legame peptidico. 3. Una subunità β ha una attività post-glutamil con preferenza per glutamato o altro residuo acido. • • Non sono coinvolti residui di cisteina o serina. L’attività idrolasica del proteosoma costituisce una famiglia di proteasi a treonina. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 44 - 22 Sistema Ubiquitina-proteosoma • Nella struttura del core complex del proteosoma non ci sono apparenti aperture verso l’esterno. • È presente un cap complex (“cappello”) che apra il passaggio verso l’esterno e permetta alla proteina di entrare consumando ATP. • È stato cristallizzato il core complex 20S del proteosoma con il cap complex 11S. • L’interazione del cap complex 11S altera la conformazione del dominio N-terminale delle subunità α del core complex permettendo l’accesso dall’esterno. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 1FNT M07 - Turn-over delle proteine - 45 - Sistema Ubiquitina-proteosoma • Ad ognuna delle estremità del core complex un “motore” ad ATP svolge la proteina da degradare e la inserisce nel core complex • Al di sopra di questo ci sono i sistemi di controllo che riconoscono la proteina etichettata con ubiquitina. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 46 - 23 http://www.genome.jp/kegg/pathway/ko/ko03050.html © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 47 - © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 48 - 24 © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 49 - Differente cappello • Alcune cellule usano il core del proteosoma corredandolo con un “cappello” diverso a secondo delle proprie necessità. • Non usano ATP per procedere all’inserimento della proteina da degradare. • Non è molto chiara la funzione di questi sistemi che sembrano avere una predilezione per peptidi più corti e per proteine normalmente non “foldate”. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 50 - 25 Caspasi • Le caspasi sono le proteine che eseguono l’apoptosi. • Sono delle proteasi a cisteina che usano il gruppo SH come nucleofilo per l’idrolisi del legame peptidico. • Idrolizzano il legame peptidico a livello di residui di Asp. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 51 - Caspasi • Esistono almeno una dozzina di Caspasi conosciute ognuna delle quali svolge una funzione definita • Caspasi-1 (interleukin-1β-converting enzyme) è stata la prima ad essere identificata. Non è coinvolta nell’apoptosi. Come le altre Caspasi è fatta di due catene ognuna delle quali viene tagliata in due pezzi. • Caspasi-9 è legata ad un inibitore che la mantiene inattiva. Viene attivata ad un’altra subunità. La Caspasi-9 è un iniziatore di apoptosi che attiva un effettore come la Caspasi-1 (1ice) Caspasi-9 (1nw9) • Caspasi-3 la quale, insieme ad altri effettori, inizia il lavoro di disassemblaggio della cellula. Caspasi-3 (1pau) © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 52 - 26 Lisosomi • I lisosomi contengono enzimi idrolitici che degradano le proteine e altre sostanze catturate per endocitosi. • I lisosomi hanno un valore di pH interno basso (acido a causa di un trasporto di protoni pilotato da una V-ATPasi. • Tutti gli enzimi idrolitici lisosomali hanno un optimum a pH acido. • Le catepsine (proteasi a cisteina) sono attivate dalla scissione di proenzimi che può essere catalizzata da altri enzimi lisosomali o dall’ambiente acido © gsartor 2001-2013 - v.1.3 Enzimi idrolitici pH acido ATP H+ ADP + Pi M07 - Turn-over delle proteine - 53 - Lisosomi: sistemi di protezione • Le cistatine inibiscono le catepsine lisosomali. Sono presenti nel citosol e nello spazio extracellulare. • Le cistatine si legano al sito attivo delle catepsine competendo con il substrato e proteggono la cellula dalle catepsine eventualmente uscite dai lisosomi. • Autofagia: se una porzione del citoplasma viene incapsulata dai lisosomi si ha la degradazione delle proteine. • Questo meccanismo non è il meccanismo di elezione per la degradazione selettiva delle proteine. © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 54 - 27 Calpaine • Nei mammiferi le calpaine più conosciute solo le Calpaina-1 e Calpain-2 (micro-calpaina e M-calpaina), sono espresse ubiquitariamente. • L’attività delle calpaine e è strettamente controllata dall’inibitore endogeno calpastatina che è una proteina intrinsecamente non strutturata che si lega alle calpaine in modo reversibile e solo in presenza di Ca++. • Non è ancora ben chiaro come una proteina non strutturata possa funzionare da inibitore delle proteasi senza essere a sua volta scissa in peptidi. • Ciò che si osserva è che la Calpastatina occupa entrambi i lati del sito catalitico senza interagire con esso direttamente © gsartor 2001-2013 - v.1.3 M07 - Turn-over delle proteine - 55 - M-Calpaina 3BOW © gsartor 2001-2013 - v.1.3 Calpastatina M07 - Turn-over delle proteine 1DF0 - 56 - 28 Apoptosi © gsartor 2001-2013 - v.1.4 M07 - Turn-over delle proteine - 57 - Crediti e autorizzazioni all’utilizzo • Questo materiale è stato assemblato da informazioni raccolte dai seguenti testi di Biochimica: – CHAMPE Pamela , HARVEY Richard , FERRIER Denise R. LE BASI DELLA BIOCHIMICA [ISBN 9788808-17030-9] – Zanichelli – NELSON David L. , COX Michael M. I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER - Zanichelli – GARRETT Reginald H., GRISHAM Charles M. BIOCHIMICA con aspetti molecolari della Biologia cellulare - Zanichelli – VOET Donald , VOET Judith G , PRATT Charlotte W FONDAMENTI DI BIOCHIMICA [ISBN 9788808-06879-8] - Zanichelli • E dalla – – – – consultazione di svariate risorse in rete, tra le quali: Kegg: Kyoto Encyclopedia of Genes and Genomes http://www.genome.ad.jp/kegg/ Brenda: http://www.brenda.uni-koeln.de/ Protein Data Bank: http://www.rcsb.org/pdb/ Rensselaer Polytechnic Institute: http://www.rpi.edu/dept/bcbp/molbiochem/MBWeb/mb1/MB1index.html • Il materiale è stato inoltre rivisto e corretto dalla Prof. Giancarla Orlandini dell’Università di Parma alla quale va il mio sentito ringraziamento. Questo ed altro materiale può essere reperito a partire da: http://www.ambra.unibo.it/giorgio.sartor/ oppure da http://www. gsartor.org/ Il materiale di questa presentazione è di libero uso per didattica e ricerca e può essere usato senza limitazione, purché venga riconosciuto l’autore usando questa frase: Materiale ottenuto dal Prof. Giorgio Sartor Università di Bologna – Alma Mater Giorgio Sartor - [email protected] 29