.
A
p.
S.
1
©
Es
se
li
br
i
2
Il Metodo
di campionamento
ht
La ricerca è stata effettuata attraverso un’indagine condotta
su un campione rappresentativo della popolazione di imprese
napoletane di particolare interesse per l’attività di monitoraggio.
op
yr
ig
Per impresa napoletana di particolare interesse, l’unità statistica di riferimento nell’analisi, si è inteso un’azienda che fosse
in possesso, al momento della conduzione dell’indagine, delle
seguenti caratteristiche:
{{ sede legale nella provincia di Napoli;
A cura di Roberta Siciliano, Professore Ordinario di Statistica presso la Facoltà di Economia
dell’Università Federico II di Napoli e di Massimo Aria, Ricercatore di Statistica presso la
stessa Facoltà.
13
..................................
C
1
Commissione di Studio
|Monitoraggio sul controllo di gestione delle PMI della provincia di Napoli
Strategie e controllo
A
.
.....................................................................................................................................................................................................................................
operante nei settori commerciale, industriale o dei servizi
(per l’identificazione del settore di attività sono stati considerati i codici Ateco);
un fatturato annuo pari ad almeno 4 milioni di euro;
una struttura composta da almeno 10 addetti.
p.
{{
S.
{{
{{
.................................
C
op
yr
ig
ht
©
Es
se
li
br
i
Sulla base degli elementi delineati, si è identificato un universo
di riferimento composto da 870 aziende. La selezione è stata
elaborata partendo dalla base dati messa a disposizione dal
Cesvitec (Azienda speciale della Camera di Commercio di
Napoli), relativa alla Banca Dati AIDA (analisi informatizzata
delle aziende)/Bureau Van Dijk.
Il piano di campionamento adottato è di tipo casuale semplice
senza ripetizione (o in blocco).
La dimensione del campione estratto è pari a 277 aziende che
garantisce un errore campionario non superiore al 5%.
Questa affermazione è suffragata dal fatto che si è considerata,
nel calcolo dell’errore campionario, una misura della variabilità
dello stimatore ipotizzando una popolazione con “massima
variabilità”. Nella realtà, essendo la misura della variabilità
plausibilmente inferiore, l’errore si attesta su valori sicuramente
più bassi della soglia prefissata.
Per cui la misura del 5% può essere considerata una stima
prudenziale dell’errore di campionamento.
L’attività di rilevazione dei dati è stata supportata da uno
strumento web che permettesse di raccogliere e validare le
informazioni fortemente strutturate del questionario.
Tale sistema è caratterizzato da elementi che mirano ad un unico
obiettivo comune: la riduzione dell’errore non campionario.
Per errore non campionario si intende l’insieme di tutte le possibili imprecisioni e inaccuratezze commesse o subite durante
un’indagine statistica. A questa classe di errori appartengono,
ad esempio, i rifiuti a rispondere o le risposte errate da parte
14
2 Il Metodo di campionamento
A
.
.....................................................................................................................................................................................................................................
S.
p.
delle unità statistiche interpellate. Allo stesso modo gli errori
generati durante le fasi operative dell’indagine successive alla
rilevazione dei dati, come gli errori di registrazione su supporto
magnetico, gli errori di codifica o gli errori commessi in fase
di revisione del materiale, appartengono a questa categoria.
ht
©
Es
se
li
br
i
Per ridurre la presenza dell’errore non campionario è stata
quindi implementata una piattaforma web di inserimento ed
analisi dei dati che fornisce i seguenti servizi:
{{ un sistema di policy di accesso, inserimento e consultazione
dei dati di indagine attraverso il web;
{{ imputazione delle informazioni del questionario raccolto
ad opera di rilevatori adeguatamente formati e autorizzati;
{{ definizione di un sistema di filtri e regole sulle domande che
consentono, in tempo reale, di prevedere salti tra le sezioni
del questionario, evidenziare incoerenze nelle risposte,
limitare il fenomeno della mancata risposta e dell’errore di
codifica;
{{ verifica dell’avanzamento compilazione, con la possibilità
di fruire di riepiloghi cumulativi per una o più risposte;
{{ esportazione della matrice delle informazioni risultanti , sia
in itinere che nella fase finale.
15
..................................
C
op
yr
ig
L’implementazione della piattaforma è avvenuta attraverso
l’utilizzo di uno script PHP Open source, denominato: Unit
Command Climate Assessment and Survey System (UCCASS).
Tale script usa un template engine Smarty e Database associato
relazionale (Mysql) per la presentazione e la conservazione
dei dati. Uccass permette di gestire questionari con numero
di domande illimitate che possono essere testo libero, risposta
singola o multipla, con presentazione singola o a matrice. Gestisce la strutturazione del questionario e quindi le dipendenze
fra le domande.
Commissione di Studio
|Monitoraggio sul controllo di gestione delle PMI della provincia di Napoli
Strategie e controllo
Es
se
li
br
i
S.
p.
A
.
.....................................................................................................................................................................................................................................
.................................
C
op
yr
ig
ht
©
Fig. 1 • La maschera web per la somministrazione dei questionari
16