Laurea triennale Scienze Naturali PROGRAMMA DEL CORSO DI GEOLOGIA (indirizzi: D.D. e C.R.B.N.) anno accademico 2009-2010 Modulo di geofisica (Prof. G. Calcagnile) Cenni sull’origine dell’universo, del sistema solare ed in particolare della Terra e della Luna. Elementi di gravimetria - Forma della Terra. Accelerazione newtoniana e centrifuga. Gravità. Ellissoide di riferimento. Geoide. Precessione degli equinozi e nutazione. Dondolio di Chandler. Maree terrestri e attrito di marea.Anomalia di gravità, riduzione delle misure gravimetriche. Isostasia, modello di Pratt e di Airy. Sollevamento postglaciale. Equazione di Adams-Williamson... Caratteristiche fisiche gravimetriche, variazione della densità e altri parametri fisici con la profondità. Elementi di sismologia – Evoluzione della Sismologia, nozioni generali. Terremoti e loro effetti. Distribuzione dei terremoti. Sorgente sismica. Propagazione delle onde sismiche. Sismogrammi. Localizzazione dei terremoti. Faglie. Teoria del rimbalzo elastico di Reid. Asperità e barriere. Meccanismo focale. Intensità. Magnitudo. Energia dei terremoti. Struttura della terra. Travel time. Terra omogenea. Nucleo terrestre. Sismica a riflessione e rifrazione. Moho. Terra stratificata. Velocità delle onde P ed S nell’interno della terra, differenza tra aree continentali ed oceaniche, differenze regionali. Ultimi modelli globali. Rischio sismico. Elementi di geomagnetismo - Campo magnetico della Terra. Proprietà magnetiche. Campo dipolare e non dipolare. Variazioni del campo magnetico terrestre. Magnetizzazione residua. Inversioni del campo magnetico e ipotesi del dipolo assiale. Espansione dei fondi oceanici. Poli paleomagnetici, deriva dei continenti, migrazione dei poli. Cenni sulle caratteristiche elettriche della terra. Modello di dinamo autogeneratasi. Ricostruzione delle masse continentali nel futuro e nel passato. Elementi di geotermia - Geotermia e proprietà termiche della Terra. Geodinamica crostale, litosferica: contributo della Geofisica. Dalla deriva dei continenti alla espansione dei fondi oceanici, al modello della tettonica a zolle. Modulo di geologia (prof. A. Iannone) La struttura interna della terra: crosta (continentale ed oceanica; confronto tra: spessore, natura ed età delle rocce, quote medie della superficie emersa e sommersa), mantello, nucleo; Litosfera, astenosfera.,mesosfera. La dinamica della litosfera: approccio alla tettonica delle placche: la deriva dei continenti. I fondi oceanici: le dorsali oceaniche (struttura della litosfera in corrispondenza di una dorsale), le faglie trasformi; le fosse abissali (struttura della litosfera in corrispondenza di una fossa oceanica), subduzione. Rapporto dorsali/fosse (espansione e subduzione), ipotesi dell’espansione dei fondi oceanici; Prove dell’espansione dei fondi oceanici: paleomagnetismo, anomalie magnetiche, età e spessore dei sedimenti oceanici. Le placche litosferiche;. I margini costruttivi o divergenti, distruttivi o di convergenza, conservativi. Orogenesi, le ofioliti; Il ciclo di Wilson. Il mosaico delle placche e la distribuzione dei vulcani e dei terremoti .Il motore delle placche: i moti convettivi e i punti caldi. Dalla formazione e frammentazione della Pangea ad oggi. Cenni sulla struttura geologica dei continenti: cratoni ed orogeni. Le rocce sedimentarie: degradazione meteorica, erosione, trasporto, sedimentazione diagenesi; i sedimenti e le rocce sedimentarie: composizione, tessitura e struttura. Le principali famiglie di rocce sedimentarie. Le rocce clastiche: conglomerati e brecce, arenarie, siltiti, argilliti. Le rocce carbonatiche: particellari, i tipi di granuli; la matrice ed il cemento; le rocce carbonatiche non particellari: biolititi e calcari stromatolitici; i calcari chimici: travertini e speleotemi; Classificazione granulometrica, petrografica ( Folk) e tessiturale ( Dunham). Le dolomie; Le rocce evaporitiche, silicee, ferrifere, manganesifere, fosfatiche, organiche, residuali. I sedimenti e gli ambienti sedimentari, i principali parametri ambientali, classificazioni degli ambienti. Relazione tra ambienti sedimentari e facies sedimentaria; il concetto di facies, associazioni di facies, sequenze di facies, la regola di Walther. Elementi di stratigrafia: obiettivi e metodi della stratigrafia; i principi di stratigrafia; le unità stratigrafiche: litostratigrafiche, biostratigrafiche e cronostratigrafiche; cronologia relativa, scala geocronologica globale, correlazioni stratigrafiche, i rapporti stratigrafici, limiti, concordanze e discordanze, discontinuità stratigrafiche, lacune stratigrafiche, trasgressioni e regressioni, variazioni eustatiche, subsidenza. Cronologia assoluta: i metodi di datazione radiometrica, la stratigrafia isotopica, la magnetostratigrafia, la stratigrafia sismica e sequenziale. la palinologia; metodo del conteggio delle varve; la dendrocronologia. Elementi di tettonica: Come si deformano le rocce. Le forme più comuni di deformazione: le faglie: dirette, inverse, verticali, trascorrenti, fosse tettoniche (graben), pilastri (horst); le pieghe, anticlinali, sinclinali, diritte, inclinate, rovesciate coricate; sovrascorrimenti, falde di ricoprimento, terreni alloctoni ed autoctoni, finestra tettonica , scogli tettonici (klippen). SOLO PER L’INDIRIZZO D.D.: Processi e meccanismi di sedimentazione: il trasposto selettivo e il trasporto in massa. I processi trattivi e le strutture sedimentarie trattive, trattive e decantative ,decantative. I processi di massa, modalità di trasporto: frane, scivolamenti e slumping, megabrecce, colate; correnti di torbida. Gli elementi dell’analisi di facies: la litologia , le strutture sedimentarie (tipi di strutture: deposizionali, erosive,deformative, biogeniche e chimiche); i fossili, il colore, la geometri dei corpi sedimentari, le paleocorrenti.. Gli ambienti di sedimentazione e le facies sedimentarie equivalenti antiche Gli ambienti sedimentari clastici: continentali, glaciale, desertico, lacustre, palustre, alluvionale (conoidi alluvionali e falde detritiche, fiumi a canali intrecciati e a meandro); di transizione: deltizio, di spiaggia, di piana di marea; marini di piattaforma continentale; di mare profondo.I fattori di controllo più importanti nella produzione dei sedimenti carbonatici attuali. Gli ambienti sedimentari carbonatici attuali (Bahamas, Golfo Persico, Australia): le piane di marea, le piattaforme continentali aperte ed orlate, i banchi oceanici, le scogliere. Gli ambienti di mare aperto, di bacino e torbiditico. ESERCITAZIONI in aula: di litologia (riconoscimento delle rocce sedimentarie su campioni a mano) e di lettura e di interpretazione di carte geologiche. ESERCITAZIONI presso l’Osservatorio Sismologico: rete sismica, sismografo, sismogrammi, fasi sismiche e bollettino sismico. Localizzazione dei terremoti. Campo macrosismico. Sismicità dell’area italiana ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- Testi consigliati: Scienze della terra- Elementi di geologia generale - vol.1, Città Studi Edizioni, Milano PRESS F. & SIEVER R. - Introduzione alle Scienze della Terra ed. ital. A cura di P. CASATI - E.Lupia Palmieri e M.Parotto, Zanichelli PRESS F. & SIEVER R. - Capire la Terra – Zanichelli II° ed. PRESS F. & SIEVER R. “EARTH” TUCKER M.E - ROCCE SEDIMENTARIE - Guida alla descrizione degli affioramenti rocciosi .. Ed. italiana, a cura di P.DI STEFANO. Flaccovio Editore BOSELLINI A., MUTTI E., RICCI LUCCHI F. - ROCCE E SUCCESSIONI SEDIMENTARIEUTET RICCI LUCCHI F. - SEDIMENTOLOGIA parte III, Ambienti sedimentari e facies - CLUEB BOSELLINI A. - Introduzione allo studio delle ROCCE CARBONATICHE- It..Bovolenta Ed. HALLAM A. - Interpretazione delle facies e stratigrafia - Pitagora editrice Bologna