Ipertiroidismo
Che cos'è
L'ipertiroidismo è una condizione nella quale la tiroide produce una quantità eccessiva di due
ormoni, la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3), determinando un aumento dei loro livelli nel
sangue e la comparsa di alcuni disturbi a esso legati.
Posizionata alla base del collo, la tiroide è una ghiandola che regola diversi aspetti del metabolismo,
tra cui la produzione di calore e il consumo di ossigeno da parte dei tessuti.
Cause
L'ipertiroidismo può avere diverse origini, ma spesso dipende dalla presenza del morbo di GravesBasedow, una malattia autoimmunitaria che colpisce soprattutto le giovani donne e che altera il
meccanismo di controllo della produzione degli ormoni tiroidei.
Altre cause di ipertiroidismo sono l'infiammazione della tiroide (tiroidite), l'assunzione incongrua di
ormoni tiroidei (tireotossicosi), la presenza di noduli (gozzo tossico) e l'adenoma ipofisario.
Una forma transitoria di ipertiroidismo può manifestarsi in gravidanza o entro alcuni mesi dal parto
e risolversi spontaneamente nel giro di alcune settimane.
La disfunzione può essere aggravata dall'assunzione inconsapevole di iodio contenuto in dentifrici,
collutori, disinfettanti, farmaci, conservanti e sale iodato.
Sintomi più comuni -- I sintomi sono a volte poco specifici e indipendenti dalla causa. I principali
sono: perdita di peso inspiegabile nonostante un buon appetito, irritabilità, insonnia, battito cardiaco
accelerato (tachicardia), palpitazioni.
Inoltre, sudorazione eccessiva, tremori alle mani, intolleranza al caldo, rigonfiamento della parte
anteriore del collo (gozzo) e debolezza muscolare.
Il segno più caratteristico dell'ipertiroidismo è l'esoftalmo, ovvero una marcata sporgenza dei bulbi
oculari in avanti e lateralmente con il tipico sguardo spalancato.
I capelli appaiono fragili e meno luminosi, la cute più calda. L'ipertiroidismo può dare anche
irregolarità del ciclo mestruale, fino alla sua scomparsa, e problemi di infertilità anche nel maschio.
Complicazioni
Se non trattato adeguatamente, l'ipertiroidismo può portare, soprattutto negli anziani, ad aumento
della pressione arteriosa, fibrillazione atriale, ingrossamento del ventricolo sinistro e scompenso
cardiaco resistente alle comuni terapie.
Può verificarsi anche riduzione della acuità visiva e rialzo anomalo della temperatura corporea.
Le cure
L'ipertiroidismo è una condizione cronica che può evolvere nel corso del tempo. Il trattamento deve
essere prescritto esclusivamente dal medico che imposterà una terapia personalizzata da seguire
scrupolosamente.
Le opzioni includono l'uso di farmaci antitiroidei e betabloccanti, l'impiego di iodio radioattivo e
l'intervento chirurgico.
Chi soffre di ipertiroidismo dovrebbe limitare il fumo e il consumo di alcol, cioccolato e bevande
contenenti caffeina (tè, caffè e cola).
Quando consultare il medico
Un eccessivo dimagrimento inspiegabile associato a nervosismo e insonnia può far sospettare
l'ipertiroidismo. A discrezione del medico, la diagnosi si basa su una visita clinica, l'esecuzione di
dosaggi ormonali nel sangue ed esami strumentali (scintigrafia, ecografia).