MUTAZIONI GENICHE «Nulla ha senso in biologia se non alla luce dell'evoluzione» T Dobzhansky DEFINIZIONE DI MUTAZIONE LE MUTAZIONI SONO DEFINIBILI COME EVENTI CASUALI E STABILI CHE PRODUCONO UN CAMBIAMENTO EREDITABILE NEL PATRIMONIO GENETICO. GENETICO. LE MUTAZIONI POSSONO INTERESSARE SINGOLE COPPIE DI NUCLEOTIDI (MUTAZIONI (MUTAZIONI GENICHE O PUNTIFORMI) PUNTIFORMI) OPPURE POSSONO ESSERE DEFINITE COME MUTAZIONI CROMOSOMICHE (SE E’ INTERESSATA LA STRUTTURA DEI CROMOSOMI) O GENOMICHE (SE E’ INTERES= SATO IL NUMERO DEI CROMOSOMI). UNA MUTAZIONE PUO’ ESSERE TRASMESSA ALLE CELLULE FIGLIE GENERANDO CLONI DI CELLULE MUTATE. SE LA MUTAZIONE INTERESSERA’ UNA CELLULA SOMATICA, SI PARLERA’ DI MUTAZIONE SOMATICA E RISULTERANNO MUTATE SOLO LE CELLULE DERIVANTI DA TALE CELLULA. SE, INVECE, LA MUTAZIONE INTERESSA UNA CELLULA DELLA LINEA GERMINALE, SI PARLERA’ DI MUTAZIONE GERMINALE E SARA’ TRASMISSIBILE ALLA GENERAZIONE SUCCESSIVA, CON LA EVIDENTE CONSEGUENZA CHE TUTTE LE CELLULE DEL NUOVO ORGANISMO PRESENTERANNO LA MUTAZIONE, EREDITABILE DALLE SUCCESSIVE GENERAZIONI. CLASSIFICAZIONE SEMPLIFICATA DELLE MUTAZIONI LE MUTAZIONI POSSONO ESSERE SPONTANEE OPPURE INDOTTE QUANTI aa aa.. IN NATURA? IN NATURA CI SONO 20 aa aa.. (+ Pirrolisina e Selenocisteina Selenocisteina)): •Acidi •Basici •Neutri non polari •Neutri polari Il tipo di aminoacidi presenti in una proteina determinerà le caratteristiche chimiche della proteina MUTAZIONI PUNTIFORMI (PER SOSTITUZIONE DI BASE) TRANSIZIONI MUTAZIONI PUNTIFORMI DI SOSTITUZIONE CHE AVVENGONO PER SOSTI= TUZIONE DI UNA BASE PURINICA CON UNA PURINICA O DI UNA PIRIMIDINICA CON UNA PIRIMIDINICA: PIRIMIDINICA: AT CON TA CON GC CON CG CON GC CG AT TA MUTAZIONI PUNTIFORMI (PER SOSTITUZIONE DI BASE) TRANSVERSIONI MUTAZIONI PUNTIFORMI DI SOSTITUZIONE CHE AVVENGONO PER SOSTI= TUZIONE DI UNA BASE PURINICA CON UNA PIRIMIDINA O DI UNA PIRIMIDINICA CON UNA PURINA: PURINA: AT TA GC CG CON CON CON CON TA o CG AT o GC CG o TA GC o AT TALI MUTAZIONI POSSONO ESSERE ULTERIORMENTE CATALOGATE IN BASE AL LORO EFFETTO “FENOTIPICO”: I) MISSENSO = LA MUTAZIONE DETERMINA UN CAMBIAMENTO DEL CODONE CHE CODIFICHERA’ PER UN aa.. DIVERSO DA QUELLO CODIFICATO ORIGINARIAMENTE. NOTA aa NOTA:: TALI MUTAZIONI POSSONO ESSERE NEUTRE (SE IL NUOVO aa aa.. HA CARATTERISTICHE CHIMICOCHIMICO-FISICHE SIMILI AL WILDWILD-TYPE) O DI SENSO SE IL NUOVO aa aa.. SCONVOLGE COMPLETAM. LA STRUTTURA E LA FUNZIONE DELLA PROTEINA Es.:: Transizione che porta alla sostituzione dell’ac Es. dell’ac.. glutammico con la valina in posizione 6 della catena β globinica in HbS HbS.. WT MUTANTE ANCHE PATOLOGIE QUALI ALZHEIMER ALZHEIMER,, PARKINSON E PIU’ IN GENERALE LE AMILOIDOSI POSSONO ESSERE DOVUTE A MUTAZIONI DI QUESTO TIPO CHE DETERMINANO “MISFOLDING” DELLA PROTEINA FINALE. I TETRAMERI DI HbS SONO INSTABILI NELLA FORMA DEOSSIGENATA E QUANDO LA SATURAZIONE SCENDE AL DI SOTTO DELL’85% POLIMERIZZANO FORMANDO STRUTTURE PARACRISTALLINE BASTONCELLARI, I TATTOIDI. QUESTE STRUTTURE SONO INSOLUBILI, PRECIPITANO ALL’INTERNO DEL GLOBULO ROSSO E NE CAUSANO UNA DISTORSIONE MORFOLOGICA. I GLOBULI ROSSI FALCIFORMI HANNO UN TEMPO DI SOPRAVVIVENZA RIDOTTO E CIÒ CAUSA L’ANEMIA. INOLTRE, A CAUSA DELLA RIGIDITÀ DELLA LORO STRUTTURA NON SONO IN GRADO DI ATTRAVERSARE APPROPRIATAMENTE I VASI SANGUIGNI II) NON SENSO = LA MUTAZIONE DETERMINA IL CAMBIAMENTO DI CODONE WT IN UN SEGANLE DI STOP (UAA; UAG O UGA) III) SAME SENSE (O SILENTE) = A CAUSA DELLA DEGENERAZIONE DEL CODICE, PUO’ VERIFICARSI CHE LA MUTAZIONE DETERMINI LA COMPARSA DI UN CODONE CHE CODIFICA PER LO STESSO aa.. DEL WT aa MUTAZIONI PUNTIFORMI (FRAMESHIFT) SONO PROVOCATE DA INSERZIONI O DELEZIONI DI UN NUCLEOTIDE! PIU’ PRECOCEMENTE AVVERRA’ TALE MUTAZIONE A LIVELLO DELLA PORZIONE CODIFICANTE DEL GENE (ESONI CODIFICANTI), PIU’ GRAVI SARANNO (POTENZIALMENTE) GLI EFFETTI DI TALE MUTAZIONE SUL PRODOTTO PROTEICO E, IN DEFINITIVA, SUL FENOTIPO CELLULARE! MUTAZIONI AUTOSOMICHE RECESSIVE A CARICO DEL GENE GJB2 (CODIFICANTE PER LA CONNESSINA 26 – COMPONENTE DELLE GIUNZIONI SERRATE TRA CELLULE) CHE PORTANO ALLA COMPARSA DI UN CODONE PREMATURO DI STOP DETERMINANO SORDITA’ CONGENITA.. CONGENITA MUTAZIONI IN REGIONI NON CODIFICANTI LE MUTAZIONI POSSONO AVVENIRE ANCHE IN REGIONI NON CODIFICANTI DEL GENOMA (Es.: REGIONE PROMOTORE PROMOTORE;; 5’ E 3’UTR O, ANCORA, A LIVELLO DEI SEGNALI DI RICONOSCIMENTO DELLO SPLICING O DELLA POLIADENILAZIONE). POLIADENILAZIONE). NEI PRIMI DUE CASI E NEL CASO DEI SEGNALI DI POLIADENILAZIONE, GLI EFFETTI DELLE MUTAZIONI RIGUARDANO SOPRATTUTTO LA REGOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA A LIVELLO TRASCRIZIONALE O POST TRASCRIZIONALE. NEL CASO DI MUTAZIONI A LIVELLO DEI SEGNALI DI SPLICING, QUESTE POSSONO INTERESSARE LA STRUTTURA E LA FUNZIONE FINALI DEL PRODOTTO PROTEICO! PROTEICO! ESEMPI DI MUTAZIONI A CARICO DEI SITI DONATORI (SD) O ACCETTORI (SA) DI SPLICING CHE POSSONO DETERMINARE EXON SKIPPING O INTRON RETENTION. RETENTION. ESEMPI DI MUTAZIONI ATTIVANTI SITI CRIPTICI DI SPLICING CON CONSEGUENTE INTRON RETENTION O PERDITA DI PORZIONI DI ESONI. I SITI CRIPTICI DI SPLICING SOMIGLIANO AI SITI CANONICI E TALVOLTA A SEGUITO DI MUTAZIONI POSSONO ESSERE TRASFORMATI IN SITI CANONICI.. CANONICI ESEMPIO DI PATOLOGIA LEGATA A MUTAZIONI SU SITI DI SPLICING COPIA IN PROSSIMITA’ DEL CENTROMERO COPIA IN PROSSIMITA’ DEL TELOMERO IL GENE SMN UMANO E’ NORMALMENTE COINVOLTO NELLA BIOGENESI DELLE snRNP snRNP.. ESSO E’ PRESENTE IN ALMENO DUE COPIE NELLA REGIONE 5q13: LA COPIA PIU’ VICINA AL CENTROMERO E’ ESPRESSA ABBONDANTEMENTE MENTRE QUELLA PIU’ VICINA AL TELOMERO PRODUCE POCHISSIMA PROTEINA. LE DUE COPIE DI GENI DIFFERISCONO PER UNA SOSTITUZIONE DI TRIPLETTA (TTT IN TTC) ALL’INTERNO DELL’ESONE 7: QUESTA MUTAZIONE E’ APPARENTEMENTE SILENTE (Phe (Phe SOTITUITA DA Phe Phe). ). IN REALTA’ IL CAMBIAMENTO DELLA C CON LA T DETERMINA DETERMINA UN CAMBIAMENTO CHE NASCONDE UN ENHANCER DELLO SPLICING, DETERMINANDO UN NON CORRETTO PROCESSAMENTO DELLA GIUNZIONE TRA INTRONE 6 ED ESONE 7 E CONSEGUENTE INIBIZIONE DEL TRASPORTO DELL’mRNA DELL’ mRNA DI SMN2 DAL NUCLEO AL CITOPLASMA. INDIVIDUI OMOZIGOTI PER LA MUTAZIONE CHE CAUSA PERDITA DI FUNZIONE DEL GENE SMN1 SOFFRONO DI ATROFIA SPINALE MUSCOLARE (MALATTIA DI WERDNIG WERDNIG-HOFFMANN) HOFFMANN).. ALTRI TIPI DI MUTAZIONE: ESPANSIONE DA TRIPLETTE ALCUNE REGIONI DEL NOSTRI GENOMA SONO CARATTERIZZATE DALLA RIPETIZIONE DI SEQUENZE MOLTO CORTE (1(1-6 nt.) [MICROSATELLITI MICROSATELLITI], ], DI MEDIA LUNGHEZZA [MINISATELLITI [MINISATELLITI]] O DI ESTENSIONE TALE DA COMPRENDERE INTERI GENI [DUPLICONI [DUPLICONI]. ]. IN PARTICOLARE ALCUNE REGIONI DEL GENOMA CONTENGONO (IN PORZIONI CODIFICANTI) DELLE TRIPLETTE NUCLEOTIDICHE RIPETUTE IN TANDEM IL CUI NUMERO DI RIPETIZIONI PUO’ VARIARE DA INDIVIDUO AD INDIVIDUO (REGIONI POLIMORFICHE) IN ALCUNE MALATTIE UMANE SI ASSISTE AD UNA RIDUZIONE O AD UNA ESPANSIONE DI TALI TRIPLETTE IN REGIONI CODIFIC. CIO’ PUO’ DETERMINARE O LA PERDITA DELL’ESPRESSIONE GENICA O LA ALTERAZIONE DELLA FUNZIONALITA’ DEI PRODOTTI DI TALI GENI. L’ESPANSIONE DA TRIPLETTE RIGUARDA PER LO PIU’ LE TRIPLETTE CAG O CGG! CGG! PER LA PRIMA VOLTA QUESTE MUTAZIONI SONO STATE DESCRITTE A LIVELLO DEL GENE FMRFMR -1, RESPONSABILE DELLA SINDROME DELL’XDELL’X-FRAGILE (1991). DA STRACHAN AND READ CAUSE DELL’ESPANSIONE DA TRIPLETTE: (I) SLIPPAGE MISPAIRING ESTRUSIONE DELL’ELICA CAUSE DELL’ESPANSIONE DA TRIPLETTE: (II) CROSSING OVER INEGUALE ESISTONO STADI “INTEMEDI” DI PRE PRE-MUTAZIONE MUTAZIONE,, IN CUI IL LIVELLO DI AMPLIFICAZIONE DELLE TRIPLETTE NON E’ ANCORA TALE DA DETERMINARE LA MANIFESTAZIONE DELLA PATOLOGIA. IN TAL CASO SI E’ PREDISPOSTI ALLA MUTAZIONE PIENA ED E’ MOLTO PROBABILE CHE IL FENOTIPO PATOLOGICO SI MANIFESTI ALLA GENERAZIONE SUCCESSIVA! SUCCESSIVA! SI OSSERVA ANCHE UNA CORRELAZIONE TRA IL NUMERO DI RIPETIZIONI PRESENTI E GRAVITA’ E/O ETA’ DI INSORGENZA DELLA MALATTIA (ANTICIPAZIONE (ANTICIPAZIONE)! )! X fragile (309550 309550)) Frequenza: 1/4000 maschi Frequenza: maschi.. Ereditarietà:: Legata al cromosoma X. Malattia causata da Ereditarietà mutazione dinamica dinamica.. Genetica:: Nel 1991 è stato identificato il gene responsabile Genetica responsabile.. La mutazione è caratterizzata dall’amplificazione di un tratto di DNA costituito da una specifica sequenza ripetuta (CGG) (CGG).. Nei soggetti normali è presente un numero di ripetizioni variabili da 6 a 55 55.. Esistono due differenti tipi di mutazione mutazione:: la premutazione (56 56-200 200)) e la mutazione completa (> (>200 200)). La probabilità di espansione aumenta con le dimensioni della premutazione e quindi con il passare delle generazioni (Paradosso di Sherman Sherman)). Diagnosi:: La diagnosi molecolare (Southern blot Diagnosi blot)) permette di individuare anche gli individui con la premutazione premutazione.. Malattia di Huntington (143100 143100)) Frequenza:: 5-10/100.000 nati vivi Frequenza Ereditarietà:: autosomica dominante. Malattia causata da Ereditarietà mutazione dinamica Genetica:: Il gene responsabile della malattia ed il suo prodotto Genetica proteico sono stati identificati identificati.. Il gene definito Intersting Transcript (IT (IT-15 15), ), è localizzato sul braccio corto del cromosoma 4 (4p16 16..3). La malattia è associata all’amplificazione patologica di una specifica sequenza ripetuta (CAG) nell’allele mutato mutato.. Nella popolazione normale la tripletta è ripetuta 10 10-30 volte volte.. Nei pazienti affetti il numero di ripetizioni varia da 36 a più di 100 100.. Un numero intermedio di espansioni 30 30-35 volte, è considerato una premutazione premutazione.. Diagnosi:: Il test genetico si basa sulla determinazione del numero di Diagnosi espansione della tripletta tripletta.. http:://www http //www..ncbi ncbi..nlm nlm..nih nih..gov/ gov/omim omim ESEMPIO DI COLLEGAMENTO http://omim.org/entry/600354 LE MUTAZIONI POSSONO ESSERE SPONTANEE OPPURE INDOTTE DA AGENTI CHIMICI O FISICI. TALI AGENTI SONO DETTI MUTAGENI.. MUTAGENI NELLA MAGGIORPARTE DEI CASI LE MUTAZIONI SPONTANEE INSORGONO DURANTE LA DUPLICAZIONE DEL DNA, DNA, PER EVENTI CASUALI (MAL FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI DI RIPARAZIONE O SCORRETTA ATTIVITA’ DI PROOFREADING DELLE DNA POL)! Frequenza di mutazione: numero di volte in cui una mutazione si verifica in una popolazione di cellule o individui Tasso di mutazione: probabilità che una mutazione si verifichi nel tempo. Nell’uomo il tasso di mutazione spontanea per un singolo gene è 10-4 – 10-5 / gene / generazione RICORDA:: RICORDA PER LA DNA POL III PROCESSIVITA’ : 5050-100 nt./sec. in Eucarioti Eucarioti;; 500500 -1000 nt./sec. in Procarioti. TASSO DI ERRORE : < 1nt./109 nt. aggiunti MUTAZIONI SPONTANEE i) BASI TAUTOMERICHE SE DURANTE LA SINTESI DEL NUOVO DNA SI INSERISCONO NUCLEOTIDI CHE CONTENGONO BASI AZOTATE IN FORMA TAUTOMERICA,, L’ERRORE E’ GARANTITO! TAUTOMERICA FORME RARE DELLE PIRIMIDINE (C*::A; T*:::G) FORME RARE DELLE PURINE (A*::C; G*:::T) ESEMPIO DI GUANINA (G) TAUTOMERICA CHE FORMA UN LEGAME NON CANONICO CON LA TIMINA (T). ii)) PROTRUSIONE DELL’ELICA ii iii)) DEPURINAZIONE E DEAMINAZIONE iii DEPURINAZIONE = PERDITA SPONTANEA DI UNA PURINA (A o G) DAL NUCLEOTIDE. NELL’ELICA DI NUOVA SINTESI POTRA’ ESSERE INCORPORATO QUALUNQUE nt., MANCANDO LO STAMPO DEAMINAZIONE = PARTICOLARMENTE GRAVE E’ LA DEAMINAZIONE DELLA 55-Me Me-C IN T (PUNTI DEL GENOMA CON 55-Me Me-C SONO HOT SPOTS MUTAZIONALI) A) B) I PUNTI DEL GENOMA DOVE VI E’ PRESENZA DI 5mC SONO HOT SPOTS (PUNTI CALDI) MUTAZIONALI MUTAZIONI INDOTTE i) - MUTAGENI CHIMICI: CHIMICI: ANALOGHI DI BASE (Es.: 5 Br Br-URACILE URACILE); ); AGENTI ALCHILANTI (Es.: METILMETANSULFONATO); AGENTI INTERCALANTI (Es.: PROFLAVINA; ETIDIO BROMURO) IL 5-Br Br-U E’ UN ANALOGO DI BASE DELLA TIMINA; TIMINA; DERIVA INFATTI DA QUEST’ULTIMA PER SOSTITUZIONE DEL GRUPPO CH3 CON IL BROMO (Br). ALLO STATO RARO SI COMPORTA COME UNA CITOSINA. CIO’ DETERMINERA’ UNA MUTAZIONE DALLA COPPIA 5-Br Br-U/A IN C/G! C/G! NOTA:: NON TUTTI GLI ANALOGHI DI BASI SONO MUTAGENI. NOTA Es.: LA AZIDOTIMIDINA (AZT) E’ UN ANALOGO DELLA TIMIDINA CHE VIENE USATO PER LA CURA DELL’AIDS. DELL’AIDS. QUESTO ANALOGO AL 3’C DEL DESOSSIRIBOSIO HA UN GRUPPO AZIDE (N3) IN LUOGO DEL CANONICO 3’3’-OH OH.. QUANDO QUESTO ANALOGO DI BASE VIENE INCORPORATO NEL cDNA (PRODOTTO DELLA RETROTRASCRIZIONE DELL’RNA DEL VIRUS IN cDNA cDNA,, APPUNTO), QUESTO NON POTRA’ PROSEGUIRE IL SUO ALLUNGAMENTO IN DIREZIONE 5’5’-3’. SEMBRA CHE QUESTO ANALOGO SIA PREFERENZIALMENTE LEGATO DALLA TRASCRITTASI INVERSA DEL VIRUS, SICCHE’ NON INTERFERISCE CON LA POLIMERASI DELL’OSPITE! EFFETTI DEGLI AGENTI ALCHILANTI: LA G METILATA SI COMPORTA COME LA A; LA T METILATA SI COMPORTA COME LA C! GLI AGENTI INTERCALANTI HANNO UNA STRUTTURA CHIMICA SIMILE ALLA COPPIA DI BASI PURINA/PIRIMIDINA, PURINA/PIRIMIDINA, COSì POSSONO ESSERE INSERITI ALL’INTERNO DI UNA MOLECOLA DI DNA DNA,, POTENDO DETERMINARE UNA MUTAZIONE FRAMESHIFT!! FRAMESHIFT ANCHE IL BROMURO DI ETIDIO E’ UN POTENTE AGENTE MUTAGENO INTERCALANTE! MUTAZIONE FRAMESHIFT PER INSERZIONE MUTAZIONE FRAMESHIFT PER DELEZIONE MUTAZIONI INDOTTE ii) MUTAGENI FISICI: FISICI: ESISTONO DUE FORME DI RADIOAZIONI: (a) QUELLE CHE VIAGGIANO SOTTO FORMA DI ONDE (RAGGI γ E RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE AD ALTA ENERGIA); (b) LE PARTICELLE ATOMICHE (α (α e β). LA QUANTITA’ DI ENERGIA RILASCIATA DA UNA PARTICOLARE RADIAZIONE INFLUENZA IL MECCANISMO ED IL GRADO DEL DANNO AL DNA. LA QUANTITA’ DI ENERGIA ASSORBITA DAI TESSUTI CORPOREI SI MISURA IN GRAY (Gy (Gy). ). 1 Gy = RILASCIO AI TESSUTI CORPOREI DI 1 Joule DI ENERGIA PER Kg DI TESSUTO.. L’ENTITA’ DEL DANNO DIPENDE DALLA FREQUENZA CON CUI UNA TESSUTO PARTICOLARE FONTE DI RADIAZIONE RILASCIA ENERGIA (LET = DESCRIVE LA QUANTITA’ DI ENERGIA RILASCIATA DA UNA FONTE DI ENERGIA MENTRE ATTRAVERSA UNA DISTANZA FISSA). L’ENTITA’ DEL DANNO BIOLOGICO CAUSATO DA RADIAZIONI SI MISURA IN SIEVERT (Sv). (Sv). - LUCE ULTRAVIOLETTA (UV) [RADIAZIONI NON IONIZANTI]; - RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI COMPRENDONO PARTICELLE α, β E RAGGI γ (ONDE DI ENERGIA). IL LORO NOME DERIVA DALLA CAPACITA’ CHE TALI RADIAZIONI HANNO DI IONIZZARE LE MOLECOLE CHE ESSE COLPISCONO. LE RADIAZIONI IONIZZANTI POSSONO DANNEGGIARE DIRETTAMENTE IL DNA CAUSANDO LA IONIZZAZIONE DEGLI ATOMI CHE LO COSTITUISCONO OPPURE INDIRETTAMENTE PER INTERAZIONE CON MOLECOLE DI ACQUA (RADIOLISI RADIOLISI), ), GENERANDO INTERMEDI PERICOLOSI NOTI COME ROS (SPECIE REATTIVE DELL’OSSIGENO). PROVE SCIENTIFICHE HANNO DIMOSTRATO CHE IL DANNO PIU’ IMPORTANTE ASSOCIATO CON LA CANCEROGENESI INDOTTA DA RADIAZIONI IONIZZANTI SIA COSTITUITO DA ROTTURE DEL DOPPIO FILAMENTO DI DNA. LA FONDAZIONE PER LA RICERCA SUGLI EFFETTI DELLE RADIAZIONI PUBBLICA PERIODICAMENTE RAPPORTI SULLA MORTALITA’ DELLA COORTE DEL LIFE SPAN STUDY DI 80000 SOPRAVVISSUTI ALL’ULTIMO BOMBARDAMENTO ATOMICO (ULTIMO RAPPORTO DI PRESTON et al., 2003) – 3 PUNTI: 1) LEUCEMIA è IL CANCRO PIU’ FREQUENTE INDOTTO DA RADIAZIONI IONIZZANTI; 2) ETA’ E’ UN FATTORE DI RISCHIO (LE PERSONE ESPOSTE DA BAMBINI SONO QUELLE PIU’ SOGGETTE); 3) IL RISCHIO DI TUMORI SOLIDI AUMENTA LINERAMENTE CON LA DOSE DI RADIAZIONE. DA “Biologia Molecolare del Cancro” – di Lauren Pecorino, 1° Ed Ed.. italiana, 2010 RADIAZIONI UV LE RADIAZIONI UVB (λ (λ = 280280-315 nm nm)) SONO QUELLE A MAGGIORE POTERE CANCEROGENO E SONO LE PRINCIPALI RESPONSABILI DELLA FORMAZIONE DEI DIMERI DI TIMINA E DEL CANCRO ALLA PELLE; I RAGGI UVA DANNEGGIANO INDIRETTAMENTE IL DNA, MEDIANTE PRODUZIONE DI ROS. UN ESEMPIO DI MUTAZIONE INDOTTA DA RAGGI UV: I DIMERI DI CICLOBUTANO CICLOBUTANO-TIMINA. IN PRESENZA DI TALI DIMERI LA REPLICAZIONE DEL DNA O SI BLOCCA OPPURE, RICONOSCENDO NELLO STAMPO UN SITO ABASICO, INCORPORA UNA BASE A CASO (DI (DI SOLITO LA A)! LA PELLE E’ COSTITUITA PRINCIPALMENTE DA 3 TIPI DI CELLULE: 1) CELLULE SQUAMOSE; 2) BASALI; 3) MELANOCITI. I RAGGI UV NON RIESCONO A PENETRARE IN FONDO NELLA PELLE E DI CONSEGUENZA DANNEGGIANO QUEST’ULTIMA POTENDO DETERMINARE INSORGENZA DI DI:: 1) CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE (SCC); 2) CARCINOMA A CELLULE BASALI (BCC); 3) MELANOMA. TIPICAMENTE I RAGGI UVC PENETRANO SOLO NELLO STRATO SUPERFICIALE DELLA PELLE; GLI UVB NEL LIVELLO BASALE DELL’EPIDERMIDE; GLI UVA NEL LIVELLO ACELLULARE DEL DERMA. I FILTRI SOLARI CONTENGONO ALCUNE SOSTANZE (ES.: I CINNAMATI) CHE ASSORBONO I RAGGI UV E SOSTANZE INORGANICHE (QUALI Zn Zn;; OSSIDI DI TITANIO… TITANIO…)) CHE SERVONO A MINIMIZZARE L’ASSORBIMENTO DI UV DA PARTE DELLA PELLE. NOTA: ALCUNI FARMACI (ES.: ANTIBIOTICI FLUOROCHINOLONICI SONO CANCEROGENI FOTOSENSIBILIZZANTI,, QUINDI DURANTE LA TERAPIA CON QUESTI FARMACI SAREBBE FOTOSENSIBILIZZANTI BENE LIMITARE L’ESPOSIZIONE AI RAGGI SOLARI) Test di Ames Ca. 109 cellule di Salmonella typhimurium auxotrofe (non produttrici) per His (His-) vengono seminate su una piastra priva di His His.. Tali ceppi sono modificati in modo da avere una parete permeabile alle sostanze da testare ed un sistema di riparazione SOS (in grado di causare a sua volta mutazioni) iperattivo. Le cellule sono fatte crescere in terreno contenente una piccola quantità di omogenati di fegato di ratto per simulare la presenza di enzimi del fegato di mammiferi. Dopo 2 giorni di incubazione a 37° 37°C si verifica la presenza di mutanti revertenti (His+) rispetto alla piastra controllo. Quanti più mutanti sono presenti, tanto più mutagena è la sostanza testata. NOTA: il test di Ames permette di stabilire se una sostanza è mutagena, non se è cancerogena. LE REVERSIONI LE MUTAZIONI PER REVERSIONE CAUSANO UN CAMBIAMENTO GENOTIPICO IN DIREZIONE DAL MUTANTE AL SELVATICO. • VERA REVERSIONE (RIPRISTINO DELL’aa DELL’aa.. WILD/TYPE); • REVERSIONE PARZIALE (CODIFICA DI UN aa aa.. DIVERSO DAL WILD/TYPE MA CHE COMUNQUE HA FUNZIONI SIMILI. SOPPRESSIONE INTERGENICA GLI EFFETTI DI UNA MUTAZIONE POSSONO ESSERE DIMINUITI OD ABOLITI ATTRAVERSO MUTAZIONI SOPPRESSORE (INTRA (INTRA-- OD INTER--GENICA). INTER UNA MUTAZIONE SOPPRESSORE NON COMPORTA LA REVERSIONE DELLA MUTAZIONE ORIGINARIA, AL CONTRARIO ESSA MASCHERA O COMPENSA GLI EFFETTI DELLA PRIMA MUTAZIONE! SOPPRESSIONE INTRAGENICA MECCANISMI DI RIPARAZIONE DEL DNA QUANDO LE CELLULE DIVENTANO SENESCENTI (PRIMA DI ANDARE INCONTRO A MORTE PER APOPTOSI O, PEGGIO, DI INIZIARE UN PROCESSO DI CARCINOGENESI), LA CAPACITA’ DI RIPARO DEL DNA DIVIENE FONDAMENTALE PER MANTENERE IL PIU’ POSSIBILE INTEGRO IL LORO GENOMA. OGGI MOLTI GENI RITENUTI CAPACI DI INFLUENZARE LA DURATA DELLA VITA, SI SONO DIMOSTRATI ESSERE PARTE INTEGRANTE DEI MECCANISMI DI RIPARAZIONE DEL DNA! ESISTONO PRINCIPALMENTE 3 MECCANISMI DI RIPARAZIONE DEL DNA: DNA: 1) MECCANISMI DIRETTI (CHE NON RICHIEDONO UNO STAMPO DI DNA PER POTER AGIRE); 2) MECCANISMI DI RIPARO NEL SINGOLO FILAMENTO; FILAMENTO; 3) MECCANSIMI DI RIPARO DEL DOPPIO FILAMENTO. FILAMENTO. MECCANISMI DIRETTI - SISTEMA DELLA METIL GUANINA METIL TRANSFERASI (MGMT) CHE RIMUOVE SPEFICAMENTE I GRUPPI METILE DALLA GUANINA (CHE, SE METILATA A SEGUITO AD ESPOSIZIONE AD AGENTI ALCHILANTI, SI COMPORTA COME UN’ADENINA); -SISTEMA DELLA FOTOLIASI FOTOLIASI,, CHE NEI BATTERI ED IN ALTRI ORGANISMI (NON I MAMMIFERI) ROMPE IL LEGAME TRA I DIMERI DI TIMIDINA. NEI MAMMIFERI ENZIMI OMOLOGHI A QUELLI IMPLICATI NELLA FOTOLIASI REGOLANO IL CICLO CIRCADIANO. MECCANISMI DI RIPARO NEL SINGOLO FILAMENTO QUANDO SOLO UNO DEI DUE FILAMENTI DI UN CROMOSOMA (MONOCROMATIDICO) PRESENTA UN DIFETTO, L’ALTRO FILAM. PUO’ ESSERE USATO COME STAMPO PER GUIDARE LA CORREZIONE DEL FILAMENTO DANNEGGIATO. I PRINCIPALI MECCANISMI DI RIPARAZIONE CHE INTERVENGONO SONO MECCANISMI DI RIPARO PER ESCISSIONE, CHE POSSONO AVVNIRE PER (I) ESCISSIONE DELLE BASI (BER (BER); ); (II) ESCISSIONE DEL NUCLEOTIDE (NER (NER). ). MECCANISMO DI RIPARAZIONE PER ESCISSIONE DI BASE (BER) 1) RIMOZIONE DI BASE AZOTATA DANNEGGIATA MEDIANTE SPECIFICHE DNA GLICOSILASI; 2) RIMOZIONE DEL NUCLEOTIDE PRIVO DI BASE (AP) AD OPERA DI UNA ENDONUCLEASI AP; 3) RIEMPIMENTO DEL GAP CON IL Nt Nt.. CORRETTO MEDIANTE DNA POL b; 4) CHIUSURA DEL NICK TRAMITE UNA SPECIALE DNA LIGASI (DNA LIGASI III). MECCANISMO DI RIPARAZIONE PER ESCISSIONE DI NUCLEOTIDI (NER) SI ATTUA PER RIPARARE DANNI CHE COINVOLGONO DA 2 A 30 Nt Nt.. (Es.: DIMERI DI TIMINA). 1) DANNO RICONOSCIUTO DA FATTORI PROTEICI (UvrA (UvrA E B) CHE SI ASSEMBLANO SU DI ESSO; 2) 3) UvrC SCALZA UvrA UvrA;; UvrB/C UvrB /C OPERA DEI TAGLI AL 5’ ED AL 3’ DEL FILAMENTO DANNEGGIATO; 4) UvrB E C VENGONO RILASCIATI ED UvrD FUNGENDO DA ELICASI SVOLGE L’ELICA IN PROSSIMITA’ DEL DANNO PERMETTENDO AD UNA ESONUCLEASI DI RIMUOVERE UN TRATTO DI DNA; 5) DNA POL RIEMPIE L’INTERRUZIONE; 6) DNA LIGASI RIPRISTINA IL LEGAME FOSFODIESTERICO. DIFETTI A CARICO DI GENI CONVOLTI NEI MECCANISMI DI RIPARAZIONE PER ESCISSIONE DI nt. SONO RESPONSABILI DI DIVERSE PATOLOGIE GENETICHE COME LO Xeroderma Pigmentosum,, CARATTERIZ= Pigmentosum ZATO DA NUMEROSE LESIONI PIGMENTOSE CUTANEE E DALLA INSORGENZA DI CARCINOMI BASOCELLULARI MULTIPLI. ALTRE SINDROMI: Sindrome di Cockayne (ipersensibilita agli UV ed agli agenti chimici) Tricotiodistrofia:: sensibilita della pelle e Tricotiodistrofia fragilita di unghia e capelli NEI BATTERI E’ STATO RILEVATO UN MECCANISMO DI MISMATCH REPAIR (MMR), (MMR), CHE CORREGGE ERRORI DI REPLICAZIONE O RICOMBINAZIONE CHE HANNO DETERMINATO LA FROMAZIONE DI NUCLEOTIDI NON CORRETTAMENTE APPAIATI. MutS RICONOSCE I nt. NON COR= RETTAMENTE APPAITI, MutL STABILIZZA IL COMPLESSO E MutH NEI PROCARIOTI RILEVA IL FILAMENTO PARENTALE (METILATO), TAGLIANDO IL FILAMENTO DI DNA NON METILATO (DI (DI NEOSINTESI). IL TRATTO DI DNA NEOSINTETIZZATO CHE CONTIENE L’APPAIAMENTO ERRATO VIENE EXCISO! MECCANISMI DI RIPARO NEL DOPPIO FILAMENTO (QUANDO IL DANNO E’ PRESENTE SU ENTRAMBI I FILAMENTI) NELLE CELLULE IN DIVISIONE PUO’ VERIFICARSI LA ROTTURA DI ENTRAMBI I FILAMENTI DELLA DOPPIA ELICA. CIO’ COSTUITUIREBBE UN GRAVE DANNO PER IL GENOMA DELLA CELL. ESISTONO DUE TIPI PRINCIPALI DI MECCANISMI DI RIPARAZIONE: 1) RIPARAZIONE PER RICOMBINAZIONE; RICOMBINAZIONE; 2) NON NON-HOMOLOGOUS ENDEND-JOINING RIPARAZIONE PER RICOMBINAZIONE OMOLOGA LA SEQUENZA CORRETTA E’ E’ RICOSTRUITA UTILIZZANDO COME STAMPO IL CROMATIDIO FRATELLO INTATTO. PRINCIPALI GENI UMANI COINVOLTI IN QUESTA VIA DI RIPARAZIONE: 1) NBS (Sindrome da rotture cromosomiche di tipo Nijmegen) 2) BLM (Sindrome di Bloom); 3) BRCA1 e BRCA2 (Geni della suscettibilità del tumore al seno. RIPARAZIONE PER GIUNZIONE NON OMOLOGA DELLE ESTREMITA’ GRANDI COMPLESSI MULTIPROTEICI SI ASSEMBLANO IN CORRISPONDENZA DEI PUNTI DI ROTTURA DELLA MOLECOLA DI DNA E LA DNA LIGASI, A PRESCINDERE DA QUALE SIA LA SEQ SEQ.. DI DNA, UNISCE LE ESTREMITA’ ROTTE. SI ASSISTE SEMPRE A PERDITA DI DNA DALLE ESTREMITA’ ROTTE (E’ UN MECCANISMO DI “EXTREMA RATIO” RATIO” CHE QUASI SICURAMENTE GENERA MUTAZIONI E RIARRANGIAMENTI CROMOSOMICI). MUTAZIONI CROMOSOMICHE IL NUMERO E LA MORFOLOGIA DEI CROMOSOMI SONO CARATTERISTICHE COSTANTI E STABILI DI OGNI SPECIE E DI CIASCUN INDIVIDUO APPARTENENTE ALLA SPECIE! MUTAZIONI CROMOSOMICHE Di numero (Aneuploidie – Monosomie – Trisomie Trisomie)) Di struttura (Delezioni, Delezioni, inserzioni, traslocazioni traslocazioni,, inversioni) Aberrazioni di Struttura POICHè UNA VARIAZIONE DI STRUTTURA DI UN CROMOSOMA SIA TALE, BISOGNA CHE SIA VISIBILE AL MICROSCOPIO: PERTANTO QUESTA DEVE COINVOLGERE ALMENO 6 x 106 COPPIE DI BASI (VECCHIA (VECCHIA DEFINIZIONE)) DEFINIZIONE CGH (COMPARATIVE GENOME HYBRIDIZATION) ARRAY RISOLUZIONE FINO A 20 Kb GREEN (TEST) RED (CONTROL) PAZIENTE CON DELEZIONE IN ETEROZIGOSI No Caption Found Wada, N. et al. J Clin Endocrinol Metab 2002;87:4595-4601 Copyright ©2002 The Endocrine Society Duplicazioni GLI EFFETTI FENOTIPICI DELLA DUPLICAZIONE NON SONO SEMPRE RILEVABILI E SOLO IN POCHI CASI RISULTANO LETALI (NELLA NOSTRA SPECIE 9p+). IMPORTANTI PER LA FORMAZIONE DELLE FAMIGLIE GENICHE. DUPLICAZIONI TANDEM DUPLICAZIONI TANDEM INVERTITA DUPLICAZIONI TANDEM TERMINALE Delezioni POSSONO ESSERE INDOTTE DA VIRUS, RADIAZIONI IONIZZANTI, SOSTANZE CHIMICHE, ALTE TEMPERATURE. GLI EFFETTI FENOTIPICI DELLE DELEZIONI SONO SOLITAMENTE + GRAVI RISPETTO ALLE DUPLICAZIONI. DUPLICAZIONI. POSSONO ESSERE TERMINALI OD INTERSTIZIALI. DELEZIONI DI UN INTERO AUTOSOMA NELL’UOMO NON SONO COMPATIBILI CON LA VITA. Retinoblastoma Delezione 13q14 Sindrome di Cri Cri-du du-chat Delezioni di una parte del braccio corto del cromosoma 5 (in particolare nei punti 5p15.3 e 5p15.2) Delezione 5p-15.3 5p-15.2 11q 13q14 15q (paterno) Sindrome Fenotipo Cri du chat Pianto simile al miagolio di un gatto, diverse anomalie del viso, severo ritardo mentale Tumore di Wilms - Tumore renale a livello embrionale Retinoblastoma Tumore dell’occhio. Pazienti con mutazioni di questa regione (in particolare delezione del gene RB1 (o pRb) sono soggetti a sviluppare tumori anche in altri distretti (v.ciclo cellulare) Sindrome di Prader-Willi Astenia ed accrescimento lento nei neonati Obesità ed attacchi compulsivi di fame nei bambini e negli adulti IN GENERALE NELLE REGIONI DELETE DEI CROMOSOMI OTTENUTI DA CELLULE TUMORALI , MAPPANO GENI ONCOSOPPRESSORI!! ONCOSOPPRESSORI Inversioni ALL’INTERNO DI UNO STESSO CROMOSOMA SI FORMANO DUE FRATTURE ED IL FRAMMENTO VIENE REINSERITO DOPO AVER EFFETTUATO UNA ROTAZIONE DI 180 180° ° Effetti inversione pericentrica (durante il crossing over in pachitene pachitene)) alla gametogenesi ¼ Normali NOTA: QUESTI EFFETTI SI HANNO SOLO IN CASO DI INV ETEROZIGOTE ¼ con contenuto genico normale ma portatori di Inversione ½ Non vitali poiché portatori di delezioni delezioni/Duplicazioni /Duplicazioni Traslocazioni SPOSTAMENTO DI TRATTI DI DNA SECONDO ALMENO 3 POSSIBILITà POSSIBILITà:: 1) TRASLOCAZ. INTRACROMOSOMICA NON RECIPROCA; 2) TRASLOCAZ. INTERCROMOSOMICA NON RECIPROCA; 3) TRASLOCAZIONE INTERCROMOSOMICA RECIPROCA Traslocazioni Effetti durante la gametogenesi Traslocazioni:: il caso del cromosoma Philadelphia Traslocazioni Traslocazione intercromosomica reciproca tra i cromosomi 9 e 22 In seguito allo spostamento del gene abl (chr 9) in pros= simità del gene bcr (chr 22) si viene a formare una proteina TirosinTirosin -chinasi di fusione che determina la crescita incontrollata dei mieloblasti (cellule staminali dei leucociti del sangue) con conse= guente insorgenza della Leucemia Mieloide Cronica (CML (CML)). Gleevec:: un approccio terapeutico alla CML Gleevec Traslocazioni:: il linfoma di Burkitt Traslocazioni Traslocazione intercromosomica reciproca tra i cromosomi 8 e 14. 14. Il linfoma di Burkitt è un tumore di origine virale che interessa le cellule B del sistema immunitario. In particolare il protoproto-oncogene c-Myc si sposta dal chr 8 al 14, a valle del promotore delle immunoglobuline! Traslocazione non reciproca intercromosomica: Il caso della traslocazione Robertsoniana o fusione centrica Trasferimento di un’estremità di un cromosoma sul centromero di un cromosoma acrocentico 1/6 1/2 FALSO MONOSOMICO CROMOSOMA SUBMETACENTRICO, COSTITUITO DALLA FUSIONE DEI BRACCI q DEI CHR. 14 E 21 1/6 1/6 NON COMPATIBILE CON LA VITA NOTA:: DUPLICAZIONI, INVERSIONI E NOTA TRASLOCAZIONI POSSONO REVERTERE ATTRAVERSO MECCANISMI OPPOSTI A QUELLI CHE LE HANNO GENERATE. LE DELEZIONI NON POSSONO REVERTERE. Aberrazioni di Numero IL NUM. CROMOSOMICO CARATTERISTICO DELLA SPECIE è RAPPRESENTATO DAL SET APLOIDE DEI CROMOSOMI, DESIGNATO CON n, n, PRESENTE NEI GAMETI. GLI INDIVIDUI DI UNA SPECIE CHE PORTANO NELLE PROPRIE CELLULE UN NUMERO CROMOSOMICO DIFFERENTE DA QUELLO CARATTERISTICO, VENGONO DEFINITI ETEROPLOIDI ED ETEROPLOIDIA è LA VARIAZIONE NUMERICA. Euploidia: il num Euploidia: num.. di Chr Chr.. È variato rispetto al normale per interi set cromosomici Aneuploidia: variazione del num Aneuploidia: num.. di Chr Chr.. in riferimento alla singola coppia o unità cromosomica CAUSE + FREQUENTI DELLA POLIPLOIDIA POLIPLOIDIA:: ENDOMITOSI ED ENDOREDUPLICAZIONE CAUSE + FREQUENTI DELL’ ANEUPLOIDIA ANEUPLOIDIA:: DURANTE LA I° O LA II II° ° DIVISIONE MEIOTICA, PER ANOMALIE NELLA DISTRIBUZIONE DEI CROMOSOMI O DEI CROMATIDI AI POLI DEL FUSO NON DISGIUNZIONE ALLA MEIOSI I° NON DISGIUNZIONE ALLA MEIOSI II II° ° Aneuploidie Autosomiche Aneuploidie Sessuali NOTA:: TUTTE LE MONOSOMIE AUTOSOMICHE NELLA NOSTRA SPECIE NON NOTA SONO COMPATIBILI CON LA VITA! CA.. 35% DEGLI ABORTI SPONTANEI SONO DOVUTI AD CA ANEUPLOIDIE. L’INCIDENZA DELLE ANEUPLOIDIE E’ PER CA CA.. IL 20% A CARICO DELLE CELLULE UOVO! IN GENERALE QUESTI ASSETTI CROMOSOMICI SBILANCIATI SONO FRUTTO DEL CONTRIBUTO ANOMALO DI UNA DELLE DUE CELLULE GAMETICHE NELLA FORMAZIONE DELLO ZIGOTE DA CUI SI è SVILUPPATO IL SOGGETTO MUTATO. TALI CONDIZIONI DI ANEUPLOIDIA QUASI SEMPRE DIPENDONO DA ERRORI DI NON DISGIUNZIONE MEIOTICA A CARICO DEGLI AUTOSOMI (ANEUPLOIDIE AUTOSOMICHE) O DEI CHR. SESSUALI (AENUPLOIDIE SESSUALI) E QUASI SEMPRE CORRELANO CON L’Età AVANZATA DELLA MADRE. I PRIMNCIPALI MECCANISMI CHE PORTANO ALL’ANEUPLOIDIA DEL GAMETE FEMMINILE SONO: i) NONNON -DISGIUNZIONE DI INTERE COPPIE DI CROMOSOMI; ii) PREMATURA DIVISIONE DI UN CROMOSOMA NEI SUOI CROMATIDI FRATELLI SEGUITA DA LORO SEGREGAZIONE “RANDOM” (Angell (Angell,, 1991). Aneuploidie autosomiche Sindrome di Down CARIOTIPO DELLA SINDROME PRIMARIA:: 47, XX o XY, +21 PRIMARIA IL CARIOTIPO DELLA SINDROME SECONDARIA (DOVUTA A TRASLOCAZIONE ROBERTSONIANA) SARà 46, XX o XY, +21 SEGNI CARATTERISTICI DELLA SINDROME:: SINDROME Brachicefalia, viso tondeggiante, obliquità della rima palpebrale, epicanto (plica (plica cutanea dell’occhio che determina la caratteristica facies orientaleggiante), sella nasale piatta, lingua larga, palato stretto, padiglioni auricolari ripiegati, ipotonia muscolare, mani piccole e dita brevi, frequenti cardiopatie, palmo della mano peculiare, modesta difesa immunitaria, di norma statura bassa, ridotto numero di neuroni corticali, insufficiente mielinizzazione dei nervi periferici con conseguenti degene= razione neuronale e ritardo mentale + o – grave! Sindrome di Edwards CARIOTIPO DELLA SINDROME DI EDWARDS EDWARDS:: 47, XX o XY, +18 SEGNI CARATTERISTICI DELLA SINDROME:: SINDROME Complesso di malformazioni rilevanti e diffuse nell’organismo, con gravi condizioni di ritardo mentale e motorio. A prognosi infausta (3 mesi per i maschi e 9 mesi per le femmine), soprattutto per gravi cardiopatie ed encefalopatie. Microcefalia, cranio allungato, orecchie malformate ed a basso punto di inserzione, mandibole e cavità orale + piccole della norma ed altre malformazioni Somatiche. Sindrome di Patau CARIOTIPO DELLA SINDROME DI EDWARDS EDWARDS:: 47, XX o XY, +13 SEGNI CARATTERISTICI DELLA SINDROME:: SINDROME Gravi malformazioni congenite e ritardo psicomotorio. Prognosi infausta (3(3-4 mesi), nonostante lo sviluppo iniziale del neonato sembri “normale”. Microcefalia, orecchie malformate, labio labio-palato palato-schisi (labbro leporino con palato fessurato), dita malformate e polidattilia, separazione degli emisferi cerebrali incompleta od assente, difetti scheletrici, intestinali, cardiaci e sordità. Aneuploidie sessuali SONO IN GENERALE MEGLIO TOLLERATE DALL’ORGANISMO UMANO TANTO CHE GLI EFFETTI FENOTIPICI SONO MOLTO MENO DRAMMA= TICI DEI CORRISPETTIVI AUTOSOMICI! SI ASSISTE PRINCIPALMENTE AD ALTERAZIONI DEL FENOTIPO SESSUALE ED INFERTILITà INFERTILITà.. QUASI SEMPRE NON SONO LETALI (A MENO DELLA PRESENZA DI ALMENO UN CROMOSOMA X – LA MONOSOMIA 45, Y0 è INFATTI INCOMPATIBILE CON LA VITA). LA DIFFERENZA NELLA GRAVITà DEGLI EFFETTI FENOTIPICI SEMBRA ESSERE DOVUTA PRINCIPALMENTE A: 1) MODESTO DOSAGGIO GENICO DEL CHR. Y; Y; 2) EFFETTO DI COMPENSAZIONE DI DOSE GENICA (LYONIZZAZIONE), TRAMITE ETEROCROMATIZZAZIONE DI UNO DEI DUE CHR. X Sindrome di Klinefelter CARIOTIPO DELLA SINDROME DI KLINEFELTER KLINEFELTER:: 47, XXY Oppure 48, XXYY; 48, XXXY; 49, XXXXY SEGNI CARATTERISTICI DELLA SINDROME:: SINDROME La facies caratteristica è evidenziabile solo in epoca successiva alla pubertà. I soggetti sono di sesso maschile (presentano gonadi maschili), testicoli di dimensioni ridotte. Sono sterili. Tipicamente longilinei, di alta statura, con ossa lunghe di rilevanti dimensioni, evidente ginecomastia (mammelle sviluppate), carenza di ormoni maschili.QI spesso ridotto. Anche in questa sindrome, la principale responsabile sembra essere L’età avanzata della madre (La maggiorparte dei Klinefelter sarebbe generata da unione di uno spermio 23, Y con un ovocita 24, XX XX!) !) Sindrome di Turner SEGNI CARATTERISTICI DELLA SINDROME:: SINDROME Sono fenotipicamente femmina, presentano gonadi femminili anche se ipoplastiche e spesso costituite solo da striscie di stroma connettivale, sono sterili con amenorrea primaria, utero ipo= Plastico ma con normali genitali esterni femminili. Bassa statura (in genere inferiore a 140 cm), collo taurino con pterigio (due pieghe cutanee disposte lateralmente tra cranio e spalla a mo’ di mantello), rime palpebrali verso il basso, irregolarità scheletriche, costrizione aortica, capezzoli rivolti lateralmente, tono della voce grave e mascolino, modesto sviluppo dei caratteri sessuali secondari per assenza di ormoni. Non si evidenzia ritardo mentale. La maggiorparte dei casi deriverebbe da spermatozzo privo di chr chr.. Sessuale (causa di origine paterna per non disgiunzione meiotica I° o II II° °) CARIOTIPO DELLA SINDROME DI TURNER TURNER:: 45, X0