Settembre 2012 Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole 2 diventare astrofilo: L'Apprendista Astrofilo, per gli amici A o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell'Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza! SSO OLLEE Il giorno 16 passa dalla costellazione del Leone a quella della Vergine. 1 settembre: il sole sorge alle 6.38; tramonta alle 19.45 15 settembre: il sole sorge alle 6.52; tramonta alle 19.21 30 settembre: il sole sorge alle 7.08; tramonta alle 18.55 Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 20 minuti per una località alla latitudine media italiana. 22 settembre = Equinozio d'Autunno (Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale) Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese 1 Settembre 2012 LLU UN NAA Le fasi: Fasi Lunari Settembre 2012 Data Fase Orario * 08/09/2012 Ultimo Quarto 15h 15m 16/09/2012 Luna Nuova 04h 11m 22/09/2012 Primo Quarto 21h 41m 30/09/2012 Luna Piena 05h 19m ** Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: O.E. (Ora Estiva o Legale) sabato 22 settembre 2012 “International Observe the Moon Night (InOMN)” INAF e UAI presentano: Moonwatch Party tutto il mondo osserva la Luna nella stessa serata. Iniziativa promossa dall'INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica – in collaborazione con l'UAI Unione Astrofili Italiani. Invito alle associazioni astrofili per l'adesione all'iniziativa: il comunicato. Un’opportunità per proporre osservazioni dedicate al nostro satellite naturale: la genesi e le caratteristiche fisiche, le missioni spaziali, la mitologia, la poesia, la musica e le diverse espressioni artistiche ispirate a Selene. Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese 2 Settembre 2012 O OSSSSEERRVVAABBIILLIITTÀÀ D DEEII PPIIAAN NEETTII Mercurio: mese sfavorevole all’osservazione di Mercurio. Il 10 settembre il pianeta si trova in congiunzione con il Sole. In seguito ricompare alla sera, dopo il tramonto, ma rimane talmente basso sull’orizzonte da essere praticamente inosservabile. Alla fine del mese tramonta appena mezz’ora dopo il Sole. E’ quindi quasi impossibile distinguerlo tra le luci del crepuscolo. Venere: prosegue il periodo di migliore osservabilità mattutina del pianeta più luminoso. Il giorno 2 raggiunge il massimo anticipo nell’orario in cui sorge: 3 ore e 43 minuti prima del Sole. Per alcune ore prima dell’alba Venere brilla incontrastato nel cielo orientale. Il 4 settembre il pianeta lascia i Gemelli ed entra nella costellazione del Cancro, che attraversa completamente in breve tempo. Il giorno 23 Venere è già nel Leone e si avvicina alla stella Regolo. Marte: nei prossimi mesi Marte sarà quasi inosservabile, ma continuerà a rimanere a lungo appena sopra l’orizzonte occidentale ad una altezza di una decina di gradi al calare della sera. Si verifica una sorta di inseguimento tra Marte e il Sole. Quest’ultimo si sposta tra le costellazioni zodiacali, ma Marte fa altrettanto nella stessa direzione, senza lasciarsi raggiungere dal Sole per diversi mesi. Marte resterà quindi a lungo molto basso in cielo, ad Ovest, osservabile per pochi minuti all’attenuarsi delle luci del crepuscolo serale. Il 5 settembre lascia la costellazione della Vergine ed entra nella Bilancia. Giove: il pianeta gigante è osservabile per tutta la seconda parte della notte. E’ l’astro più brillante della volta celeste prima del sorgere di Venere. Già prima della mezzanotte lo si può scorgere sull’orizzonte orientale, dove sorge quasi in contemporanea con la brillante stella Aldebaran, nella costellazione del Toro, dove rimane per tutto il mese. Saturno: all’inizio del mese si può ancora tentare di scorgerlo appena sopra l’orizzonte occidentale, più a destra e più basso rispetto a Marte. Il lungo periodo di osservabilità serale è comunque ormai al termine. Il prossimo mese si verifica la congiunzione con il Sole. Saturno ormai si confonde con la luce del tramonto e tornerà visibile tra alcune settimane, ma solo prima dell’alba. Il pianeta si trova ancora nella Vergine, costellazione che lo ha ospitato tutto l’anno. Urano: si avvicina il periodo di migliore osservabilità di Urano per quest’anno. Il 29 settembre infatti il pianeta si trova all’opposizione, pertanto è osservabile per l’intera notte. Il giorno 16 termina la sua escursione nella costellazione della Balena (consultare in proposito Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese 3 Settembre 2012 l’approfondimento dedicato alle costellazioni zodiacali) e con moto retrogrado torna nella costellazione dei Pesci. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. Nettuno: dopo l’opposizione del mese scorso le condizioni di osservabilità permangono ideali. Abbiamo a disposizione quasi l’intera notte per osservarlo, in particolare nelle ore centrali della notte, quando culmina a Sud. Tuttavia ricordiamo che Nettuno si avvicina appena alla soglia della percezione ad occhio nudo e per poterlo osservare l’ausilio di un telescopio rimane indispensabile. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022. Plutone: la IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. Le ore a disposizione per osservarlo diminuiscono con il passare delle settimane. Lo si può ancora osservare nel cielo meridionale al calare dell’oscurità, ma già prima della mezzanotte diventa inosservabile, prossimo al tramonto a Sud – Ovest. A causa della sua luminosità estremamente bassa è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione in cui è destinato a rimanere ancora ben 11 anni, fino al 2023. CCO ON NG GIIU UN NZZIIO ON NII Luna - Pleiadi: nelle ore centrali della notte tra il 6 e il 7 è possibile ammirare il sorgere di un ricco insieme di astri raggruppati nella costellazione del Toro. La Luna, prossima all’Ultimo Quarto, si avvicina alle Pleiadi. Più in basso le Iadi (la “V” che rappresenta la testa del Toro) con la luminosa stella Aldebaran. Chiude il “corteo” di astri il pianeta Giove. Saturno – Giove: la Luna, ormai oltre l’Ultimo Quarto, prosegue il suo cammino nella costellazione del Toro. Oltrepassate le Pleiadi e Aldebaran, nella notte tra l’8 e il 9 settembre si avvicina alla congiunzione con Giove. Luna - Venere: prima dell’alba del 12 settembre possiamo ammirare ad Est la congiunzione della falce di Luna calante con il luminosissimo Venere. I due astri si trovano nella costellazione del Cancro. Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese 4 Settembre 2012 Luna - Saturno: Saturno è ormai individuabile con difficoltà tra le luci del crepuscolo serale, e la Luna è una sottile falce ad appena due giorni dalla Luna Nuova. E’ comunque l’ultima opportunità per quest’anno per osservare una congiunzione serale tra i due astri. La data è il 18 settembre e la Luna e Saturno sono nella costellazione della Vergine. Luna - Marte: le condizioni di osservabilità sono appena migliori rispetto alla congiunzione con Saturno. Il cielo sarà un po’ più buio, la Luna e Marte sono leggermente più alti sull’orizzonte occidentale e la distanza tra i due astri è davvero minima. Vale quindi la pena osservare questo incontro ravvicinato che si verifica la sera del 19 nella costellazione della Bilancia. CCO OSSTTEELLLLAAZZIIO ON NII Il cielo di settembre ci consente di osservare ancora buona parte di quelle costellazioni che hanno caratterizzato la volta celeste nella parte centrale dell'estate. Ora però gli astri che eravamo abituati a vedere ben alti in cielo intorno alla mezzanotte, sono invece spostati verso occidente dove si accingono a tramontare. Nelle prime ore della sera sarà possibile scorgere sull'orizzonte lo Scorpione, seguito dal Sagittario e, più in alto, dall'Ofiuco e da Ercole. Più a Nord - Ovest tramonta invece la brillante stella Arturo, nella costellazione del Bootes: al suo fianco sinistro notiamo la piccola costellazione della Corona Boreale. Qualche ora più tardi sarà il turno del Triangolo Estivo ad avviarsi verso l'orizzonte occidentale. La descrizione dettagliata del Triangolo Estivo è consultabile nelle rubriche del Cielo di Luglio e Agosto, ma ne ricordiamo ancora una volta le componenti principali: sopra il Sagittario troviamo l'Aquila, con la stella Altair che rappresenta il primo dei tre vertici del Triangolo. La stella più brillante delle tre è invece Vega, nella Lira. La figura geometrica è completata da Deneb, la coda del Cigno. Con l'aiuto della mappa del cielo si potranno facilmente identificare anche le costellazioni minori, disposte tra l'Aquila e il Cigno; in particolare, sono riconoscibili la Volpetta, la Freccia e il Delfino. Tornando alla fascia zodiacale, le costellazioni visibili verso Sud in questo periodo sono meno spettacolari e di più difficile identificazione rispetto a quelle osservate nei mesi precedenti. Capricorno, Acquario e Pesci sono piuttosto estese, ma prive di stelle brillanti. Più facile da trovare la minuscola costellazione dell'Ariete, che vedremo sorgere a Est. Per riconoscere queste costellazioni possiamo sfruttare gli allineamenti delle stelle più brillanti delle costellazioni che troviamo nelle vicinanze: Acquario e Pesci ad esempio si trovano proprio sotto il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato, che dopo il tramonto domina il cielo di SudEst. Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese 5 Settembre 2012 Partendo da Pegaso, verso Nord-Est, troviamo la costellazione di Andromeda, dove anche con un semplice binocolo (ma in cieli molto oscuri la si intravede già ad occhio nudo) è possibile osservare l'omonima galassia. Andromeda è seguita da Perseo, con una forma che ricorda una "Y" rovesciata. Più in alto rispetto ad Andromeda e Perseo, spostandoci a Nord verso la Stella Polare, troviamo Cassiopea, con la sua caratteristica forma a "W", e la meno appariscente costellazione di Cefeo. Tra Perseo e Cassiopea c'è un altro noto oggetto del profondo cielo che merita di essere osservato: si tratta del cosiddetto "Doppio Ammasso del Perseo". I due ammassi contengono complessivamente circa 400 stelle e distano da noi oltre 7.000 anni luce, separati da circa un migliaio di anni luce l'uno dall'altro. Il "Doppio Ammasso" è un oggetto molto esteso: la visione migliore la si può avere con un binocolo, che permette di ammirare entrambe le concentrazioni di stelle, che di norma non entrano nel ristretto campo inquadrato da un telescopio. Completiamo la descrizione della volta celeste con l'Orsa Maggiore, che troviamo a Nord - Ovest, accompagnata dal Dragone, un "serpente" di stelle che si snoda tra le due Orse. Note:(*) Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste. (**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre. La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI. La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla pagina 747 di Televideo RAI. O OSSSSEERRVVIIAAM MO O LLEE SSTTEELLLLEE D DO OPPPPIIEE AALL TTEELLEESSCCO OPPIIO O Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la Beta Cephei. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico. O OSSSSEERRVVAARREE LLAA SSTTAAZZIIO ON NEE SSPPAAZZIIAALLEE Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia. Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese 6 Settembre 2012 O OSSSSEERRVVAARREE LLAA SSTTAAZZIIO ON NEE SSPPAAZZIIAALLEE CCIIN NEESSEE TTIIAAN NG GO ON NG G 11 La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia. O OSSSSEERRVVAARREE G GLLII IIRRIID DIIU UM M Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares. M MEETTEEO ORREE Settembre è un mese favorevole per osservare meteore. Le notti durano di più, il clima è più tollerabile e il numero delle stelle cadenti sporadiche, che si sommano a quelle dei vari sciami, raggiunge nel nostro emisfero il suo massimo annuale. In questo periodo alle nostre latitudini l’atmosfera terrestre viene investita dal più alto numero di particelle meteoriche, poiché il luogo nello spazio verso cui la Terra si muove lungo la sua orbita (apex) viene a trovarsi più alto nel cielo. Così durante una normale sessione osservativa, si dovrebbero vedere circa 10-20 meteore ogni ora, con un minimo di sera e un massimo prima del crepuscolo mattutino. Quest’anno la parte centrale del mese è quella più favorevole all’osservazione, non essendoci alcun disturbo dovuto alla Luna. Le regioni di cielo più interessanti da dove veder irradiarsi stelle cadenti saranno accentrate tra le costellazioni dell’Auriga, Perseo, Ariete e Pesci. Lo spazio tra le costellazioni del Perseo e dell’Auriga presenta motivi stimolanti di osservazione e di studio. Qui si sovrappongono alcuni sciami molto vicini tra loro e difficili da osservare visualmente, data la loro alta velocità angolare che non permette di avere tempi di reazione sufficienti per decidere a vista a quale sciame le tracce appartengano. Le epsilon Perseidi (max 5/6 settembre), conosciute già da fine ‘800 grazie ai disegni di W. Denning, sono soprattutto in questi anni motivo di attenzione per il loro aumentato numero e per la non ben stabilita posizione del radiante. Purtroppo la loro osservazione quest’anno non sarà favorevole a causa del disturbo lunare. Le Perseidi di settembre (max 8/9 settembre), associate alla cometa Bradfield, si mostrano in genere brillanti, a volte con bolidi. Non hanno un netto momento di maggior frequenza e variano negli anni di intensità, a volte con improvvisi aumenti di meteore, come più recentemente nel 1996 (13 Perseidi in 47 minuti). Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese 7 Settembre 2012 Le delta Aurigidi (max 3/4 ottobre) attive già dal 22 settembre e poi per tutto ottobre. Verso metà mese (max 11/12 settembre) sono osservabili pure le alfa Triangulidi, da un radiante conosciuto già da tempo, che sembra si riattivi solo con una certa periodicità. Nel 1993 furono ad esempio segnalate da osservatori americani 11 di queste meteore in 75 minuti, di cui 8 in soli 20 minuti. Quest’anno la loro osservazione sarà particolarmente favorevole: un’ottima chance di studio. Nella seconda parte di settembre ottimi spunti di osservazione sono dati dalle Piscidi (max 19/20 settembre), una corrente eclitticale molto diffusa, che non di rado produce meteore particolarmente brillanti. L’assenza della Luna permetterà ottime osservazioni. In http://meteore.uai.it/set2012.htm maggiori dettagli sulle meteore di settembre. In http://meteore.uai.it/ informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. CCO OM MEETTEE D DEELL M MEESSEE C’è chi pensa che l’estate sia il mese migliore per osservare il cielo, visto il clima favorevole anche di notte. Naturalmente chi il cielo lo frequenta assiduamente sa che ciò non corrisponde al vero: il buio arriva tardi e la trasparenza è solitamente pessima, specie dopo il tramonto. Spesso una densa foschia stende un lenzuolo biancastro capace di cancellare tutto. Si riducono quindi fortemente le occasioni favorevoli. Con l’arrivo di settembre le cose dovrebbero migliorare, visto che di solito non mancano i periodi anche prolungati di cielo sereno e l’attività di un osservatore motivato riprende quindi con una certa continuità, anche se il convento purtroppo passa solo qualche cometina. Cominciamo con la C/2011 F1 Linear, visibile in prima serata non appena fa buio. Dovrebbe continuare la sua ascesa in luminosità diventando l’oggetto più brillante della sua categoria. A dire il vero però, continua a mostrarsi a malapena pur avendo raggiunto l’undicesima magnitudine in agosto. Trascorrerà quasi tutto settembre entro i confini del Bovaro, partendo una manciata di gradi a est di Arturo, posizionata ancora piuttosto alta in cielo. Negli ultimissimi giorni del mese valicherà i confini del Serpente, dimezzando la sua altezza. Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese 8 Settembre 2012 La 185/P Petriew in agosto si è mostrata più luminosa del previsto scendendo sotto l’undicesima magnitudine. In settembre dovrebbe indebolirsi, forse però continuando a mantenere una magnitudine decente. Sarà visibile in buone condizioni di altezza poco prima dell’alba, tra le stelle dei Gemelli prima e del Cancro poi. A inizio mese sarà molto vicina al faro del cielo Venere, mentre a fine settembre sarà rintracciabile nei pressi della brillante Procione (Alfa Canis Minoris). La posizione della C/2011 F1 Linear è calcolata per le 21.30 ora legale. La cartina riporta stelle fino alla magnitudine 11. La posizione della 185/P Petriew è calcolata per le 4.30 ora legale. La cartina riporta stelle fino alla magnitudine 11. Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai. Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center: http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it/ mail [email protected] AASSTTEERRO OIID DII Asteroidi in opposizione questo mese 05 Settembre [11] Parthenope mag. 9.0 23 Settembre [79] Eurynome mag. 9.9 27 Settembre [2] Pallas mag. 8.3 Questo mese potremo osservare ben quattro asteroidi luminosi, intorno alla magnitudine 9.0. Vesta e Ceres, i più luminosi del quartetto, meriteranno un piccolo sacrificio, perché andranno osservati in un orario da veri astrofili! Da segnalare Parthenope che nel suo percorso passerà vicino alla Helix Nebula NGC 7293 di mag. 7.3 Effemeridi per il giorno 15 settembre 2012 ore 22:00 (ora legale) asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione (1) Ceres 05h50m38.3s +20°40'36" 8.7 2.6 UA 02:47 05:20 05:59 Orione (2) Pallas 00h30m46.1s -05°26'05" 8.4 2.0 UA 23:17 01:59 04:41 Balena (4) Vesta 05h25m00.5s +17°32'15" 8.0 2.3 UA 02:33 05:19 06:01 Toro (11) Parthenope 22h48m39.3s -13°15'59" 9.3 1.2 UA 22:35 00:17 02:00 Acquario Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese 9 Settembre 2012 CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 08 Dicembre [4] Vesta mag. 6.4 17 Dicembre [1] Ceres mag. 6.7 02 Gennaio [9] Metis mag. 8.5 Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (1) Ceres, (2) Pallas, (4) Vesta, (11) Parthenope . G Gllii aauuttoorrii ddeell CCiieelloo ddeell M Meessee I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo" FFoonnttii ddeellllee iim mm maaggiinnii:: Moonwatch Confronto Mercurio-Terra-Luna Plutone Ercole Radiante delta aurigidi http://divulgazione.uai.it http://suite101.com http://ed101.bu.edu www.astrogavi.it http://www.imo.net Nota: le immagini sono state aggiunte in un secondo tempo e non fanno parte della stesura originale del documento uai (se non espressamente indicato). Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese 10