A cura di Aldo Mambretti Botswana: Stato dell'Africa meridionale senza sbocco al mare, il Botswana confina a nord e ad ovest con la Namibia, a nord-est con lo Zambia e lo Zimbabwe, a sud e sudest con la Repubblica Sudafricana. Superficie 581.730 km² Capitale: Gaborone. Il Botswana è per la maggior parte un altopiano con un'altitudine media di 1.000m s.l.m. La regione sudoccidentale del paese è occupata per lo più dal deserto del Kalahari. Il corso d'acqua principale è l'Okavango, che nasce sugli altipiani dell'Angola e scorre in direzione sudest. Entrato nel Botswana nordoccidentale, si perde nel Delta dell'Okawango, dove forma una vasta zona acquitrinosa per poi perdersi nel terreno. Il delta, rimane la zona di maggior interesse turistico con al suo interno il Moremi national Park. Clima: Inverni caldi ed estati torride caratterizzano questo Paese semiarido e subtropicale. Nei mesi estivi (da dicembre ad aprile), le temperature possono raggiungere durante il giorno i 38°C. La piovosità media annua varia dai 635 mm delle regioni settentrionali ai 230 mm circa del Kalahari. Le precipitazioni sono concentrate prevalentemente nei mesi estivi, ma non è possibile farvi affidamento e il Paese è soggetto a ricorrenti periodi di siccità. Ambiente: Il Botswana dispone di uno dei migliori programmi di salvaguardia dell'ambiente naturale a livello mondiale e presenta una gran varietà di habitat naturali. Quasi il 18,5% (1996) della sua superficie totale è stato protetto, ma l'invasione del territorio da parte del bestiame da allevamento comincia a ridurre le terre destinate al pascolo degli animali selvatici. Le zone urbane dispongono generalmente di servizi sanitari di buon livello. Maun, situata nel Botswana Settentrionale, è la capitale storica dell'etnia tswana, legata per cultura e lingua ai Sotho occidentali della Repubblica Sudafricana. Maun, a nord-est del Lake Ngami, ai margini dell'Okawango Delta, è altresì il centro dell'industria dei safari sul delta. Il Botswana, grazie ai suoi giacimenti di diamanti, è uno dei paesi più ricchi dell’Africa, anche se ben poco viene ridistribuito alla popolazione! Zimbabwe: Victoria Falls, "il fumo che tuona". La nebbiolina, gli spruzzi e il rumore creati dalle possenti Victoria Falls hanno indotto coloro che vivono lungo il fiume Zambesi a soprannominarle "il fumo che tuona". Le Victoria Falls, non lontane dal confine con lo Zimbabwe, gettandosi da una scogliera larga più di 1,6 km in uno stretto burrone profondo 107 m, sono una delle principali attrazioni turistiche africane. Lo Zambesi, fiume dell'Africa sudorientale, è il quarto del continente per lunghezza (2660 km) e fu esplorato per la prima volta dal missionario ed esploratore britannico David Livingstone nel 1851. Il suo bacino ha un'ampiezza di circa 1.330.000km². Nasce nello Zambia nordoccidentale e, dopo aver attraversato alcuni paesi africani, si getta nell'oceano Indiano. Dalle sue sorgenti, situate a circa 1500m s.l.m. scorre attraverso l'Angola orientale e poi lo Zambia occidentale. Segna per breve tratto il confine tra la Namibia (Dito di Caprivi) e lo Zambia, quindi, dopo aver cambiato bruscamente direzione, verso est e nord-est, separa lo Zambia dallo Zimbabwe, alimentando il lago Kariba. Entra quindi nel Mozambico, dove forma un altro lago artificiale (il lago di Cahora Bassa), e, dopo aver attraversato il paese, sfocia nel canale di Mozambico con un ampio delta paludoso. Per tutto il suo corso superiore, lungo circa 800 km, lo Zambesi copre un dislivello di soli 180 m. Circa 100 km a valle, forma le imponenti cascate Vittoria, e per i successivi 72 km corre attraverso una stretta e profonda gola, dove si può effettuare il rafting più elettrizzante del mondo!. Inizia poi il suo tratto intermedio, che scorre attraverso un paesaggio collinare per circa 1300 km fino alle rapide di Quebrabasa, in Mozambico, che costituiscono l'ultimo impedimento naturale alla navigazione. Il flusso medio d'acqua alla foce del fiume è di circa 7000 metri cubi al secondo. Nonostante siano numerosi gli sbarramenti e gli ostacoli alla navigazione (cataratte, rapide e affioramenti sabbiosi), lo Zambesi è navigabile per lunghi tratti.