File - Scuola media Ripa, Bonazzi Lilli

Zambia
La Repubblica dello Zambia è uno Stato (752.614 km², 11.668.000 abitanti nel 2005) dell'Africa centromeridionale.
Confina a nord con la Repubblica Democratica del Congo, a nord-est con la Tanzania, a est con il Malawi, a
sud con Mozambico, Zimbabwe,Botswana e Namibia, e a ovest con l'Angola. Non ha sbocchi sul mare.
Lo Zambia è una repubblica presidenziale nell'ambito del Commonwealth, membro delle Nazioni Unite e
dell'Unione Africana e associato all'Unione Europea. La lingua ufficiale è l'inglese.
In passato lo Zambia era noto col nome di Rhodesia Settentrionale (da Cecil Rhodes). Il nome attuale si
riferisce invece al fiume Zambesi
Storia antica
Fino a circa 2000 anni fa, la regione dello Zambia fu abitata dal popolo dicacciatori-raccoglitori Khoisan. I
Khoisan iniziarono ad allontanarsi dalla regione in seguito all'immigrazione di popoli più tecnologicamente
avanzati, con cui alcuni gruppi Khoisan si mescolarono. Le più importanti immigrazioni si ebbero durante
l'espansione Bantu, a partire dal XII secolo, in seguito alle quali le lingue bantu divennero predominanti nella
regione.
Fra i popoli banthu, i primi a insediarsi nello Zambia furono i Tonga (o Batonga), provenienti dall'estremo
oriente dell'Africa. Anche gli Nkoya giunsero in Zambia in tempi antichi, forse dai regni Luba-Lunda del nord.
Ancora di origine Luba e Lunda furono gli immigranti che fra il XVII e il XIX secolo giunsero in Zambia
dal Congo e dall'Angola. Dal sud, sempre nel XIX secolo, giunsero gli Ngoni. L'odierna collocazione delle
etnie in Zambia era già sostanzialmente consolidata nella seconda metà del XIX secolo.
Colonizzazione europea[
Gli esploratori portoghesi furono i primi a giungere nella regione dello Zambia, ma non diedero l'avvio a un
processo di colonizzazione. Solo dopo la metà del XIX secolo i bianchi anglosassoni provenienti da sud
iniziarono a giungere nello Zambia, tuttavia mai in gran numero; erano principalmente
esploratori, missionari e mercanti. Nel 1855, il missionario ed esploratore David Livingstone giunse per primo
a vedere le imponenti cascate dello Zambesi, che lui stesso battezzò Victoria Falls (Cascate Vittoria). In suo
onore la città di Maramba ha una doppia denominazione: Livingstone-Maramba.
Nel 1888, il magnate britannico Cecil Rhodes, che stava estendendo il proprio impero commerciale a partire
dal Sudafrica, ottenne da un capo locale (di etnia Lozi) la concessione per lo sfruttamento delle risorse
minerarie della zona occidentale dello Zambia, in seguito chiamata Rhodesia del Nord-Ovest. Gli Ngoni,
insediati nella parte orientale del paese, rifiutarono di accordarsi in modo analogo con Rhodes, che perseguì
la via militare, sconfiggendoli in battaglia e ottenendo il controllo di quella che sarebbe diventata la Rhodesia
del Nord-Est.
Nel 1911, la Rhodesia del Nord-Ovest e la Rhodesia del Nord-Est furono unite a formare la Rhodesia
Settentrionale. Nel 1923, la compagnia di Rhodes cedette il controllo della regione al governo britannico (lo
stesso accadde per la Rhodesia Meridionale, oggi Zimbabwe). Nel 1924, la Rhodesia del Nord divenne
un protettorato inglese.
Verso l'indipendenza
Nel 1953, Rhodesia del Sud e del Nord furono unite fra loro con il Nyassaland (oggi Malawi)
nella Federazione di Rhodesia e Nyassaland, nonostante l'opposizione di parte delle popolazioni locali, che
nei primi anni sessanta diedero vita a manifestazioni e movimenti politici in favore dello smantellamento della
federazione. Figure di spicco di questi moti di protesta furono Harry Mwaanga Nkumbula dell'African
National Congress(ANC) e Kenneth Kaunda dello United National Independence Party(UNIP).
In seguito alle elezioni dell'ottobre 1962, il potere legislativo fu conquistato da una difficile coalizione fra ANC
e UNIP. Il consiglio decise per lo smembramento della federazione. La Rhodesia Settentrionale ottenne
l'indipendenza, diventando Repubblica dello Zambia, nel 1964; Kaunda fu il primo presidente e l'UNIP
divenne subito partito unico.
Dopo l'indipendenza: il regime di Kaunda
Lo Zambia procedette subito a una politica di pacificazione sociale interrazziale e Kenneth Kaunda proclamò
il rifiuto di qualsiasi governo di stampo razzista, bianco o nero che fosse. Le varie comunità di "neri" e
"bianchi" furono così coinvolte costruttivamente nell'organizzazione del nuovo stato. Tuttavia, lo Zambia
indipendente si trovò immediatamente ad affrontare in una difficile situazione economica e politica. La
formazione di una classe politica e lo sfruttamento sistematico delle risorse del Paese erano infatti
ostacolate dal basso tasso di istruzione. Lo Zambia si trovò dunque privo delle competenze gestionali e del
capitale tecnologico che gli avrebbero permesso di emanciparsi dall'egemonia europea, specialmente in
campo minerario. Dal punto di vista della politica internazionale, lo Zambia era in difficoltà nei rapporti con gli
stati limitrofi a causa della sua presa di posizione antirazzista: in particolare la Rhodesia del Sud
(oggi Zimbabwe) e l'Africa del Sud-Ovest(oggi Namibia), amministrata dal governo bianco del Sudafrica.
Similmente, lo Zambia negò ogni appoggio ai partiti oltranzisti dei neri e, nei vari Paesi con cui si relazionò,
favorì movimenti politici moderati o antisovietici, come ad esempio: la National Union for Total Independence
of Angola (UNITA), la Zimbabwe African People's Union (ZAPU), l'African National Congress del Sudafrica e
l'ala multirazziale della South-West Africa People's Organisation (SWAPO). Tale risolutezza ideologica in
politica estera ostacolò i rapporti commerciali dello Zambia, che si avviò verso una fase di isolamento.
Parziale soluzione fu ottenuta grazie alla costituzione della ferrovia Tanzania-Zambia (con l'assistenza
della Repubblica Popolare Cinese), che gli garantì l'accesso al porto di Dar es Salaam in Tanzania. Fu
costruito anche un oleodotto da Dar-es-Salaam a Ndola, in Zambia.
Mozambico, Angola e Zimbabwe, alla fine degli anni settanta, ottennero l'indipendenza. Le guerre civili che
ne seguirono crearono ulteriori difficoltà allo Zambia, che si ritrovò sommerso da un ingente afflusso di
profughi e accusò gli effetti dei danni arrecati alle infrastrutture straniere. Di particolare rilevanza per lo
Zambia fu la chiusura della ferrovia del Benguela, che attraversava l'Angola. Inoltre, l'esercito
del Sudafrica attaccò ripetutamente elementi dell'ANC che rifugiatisi entro i confini dello Zambia. A queste
difficoltà belliche si sommò il crollo internazionale del prezzo del rame, principale esportazione dello Zambia.
In seguito a questa crisi, l'economia dello Zambia divenne sempre più dipendente da fondi stranieri.
Nonostante una parziale cancellazione del debito a metà degli anni novanta, lo Zambia rimane uno dei paesi
con il massimo debito pubblicopro capite.
Storia recente
Con l'inizio degli anni '90 e la fine della guerra fredda il regime monopartitico di Kaunda entrò in una
repentina fase di crisi irreversibile, culminata nel novembre 1991 con la sua deposizione e la fine del
monopartitismo. A lui successe Frederick Chiluba, fondatore di un eterogeneo movimento, il Movimento per
il Multipartitismo e la Democrazia (MMD).
Chiluba organizzò una dura repressione nei confronti dell'ex apparato governativo dell'UNIP, tanto che lo
stesso Kaunda fu esiliato in Malawi. Da padre della patria, Kaunda fu improvvisamente dipinto dal nuovo
regime come una specie di straniero dominatore (Kaunda infatti è di famiglia di origini malawiane).
Un'apposita legge, che vieta a chi non ha genitori e nonni nati in Zambia di presentarsi alle elezioni anche se
in possesso della cittadinanza zambiana, impedì tra l'altro un'eventuale ricandidatura di Kaunda a ricoprire
ruoli politici.
Paradossalmente, questa legge si rivoltò contro lo stesso Chiluba, la cui famiglia secondo i suoi avversari
avrebbe avuto a sua volta origini zairesi. Tuttavia Chiluba organizzò un regime piuttosto saldo, ma basato su
un'incredibile corruzione, attraverso il suo MMD e tenne le redini del paese fino al 2001, allorché fu costretto
da pressioni interne al suo stesso partito a cedere il potere al suo ex delfino Levy Mwanawasa. Questi in
breve tempo gli si è scagliato contro in una violenta campagna anticorruzione senza precedenti in Zambia.
Chiluba è stato così investito da una serie enorme di scandali e processi finanziari che ne hanno
definitivamente eclissato la figura. Alcuni membri dei suoi familiari, compresa la seconda moglie, sono stati
recentemente arrestati per gli stessi reati.
Mwanawasa nel frattempo accusò numerosi problemi di salute, che infine l'hanno visto spirare in un
ospedale di Parigi il 19 agosto del 2008. Già da tempo aveva affidato le redini del governo al suo
vice, Rupiah Banda, un vecchio membro dell'UNIP, l'antico partito unico, legatissimo all'UNITA angolano e di
posizioni nettamente antizimbabwiane.
Nel settembre 2011 Michael Sata, del fronte patriottico, lo ha battuto nelle elezioni presidenziale, diventando
suo successore alla guida del paese africano. Sata durante la campagna elettorale ha promesso di
controllare l'espansione economica cinese nell'economia nazionale dello Zambia.
Morfologia
La regione dello Zambia ha caratteristiche morfologiche piuttosto uniformi. Il territorio è costituito
principalmente da altopiani, di altezza variabile fra i 1000 m (centro-sud) e i 1300 m (a nord) che digradano
verso sud-ovest nel bacino dello Zambesi. La parte occidentale del paese è caratterizzata da vaste pianure
alluvionali, inondate nella stagione delle piogge (da ottobre ad aprile). Ad ovest invece la regione è arida e
caratterizzata dalla presenza di una savana ricca di arbusti. La foresta equatoriale è presente al nord, nelle
zone più piovose e lungo il corso dello Zambesi. I numerosi parchi nazionali, tra cui ilKabue proteggono il
ricco patrimonio faunistico. I rilievi (colline e montagne) sono rari e di altezze modeste. A nord-ovest
s'innalzano i monti Muchinga, che superano i 1800 m e sono lo spartiacque naturale tra i bacini dello
Zambesi e del fiume Congo. Le cime più elevate si trovano sui monti Nyika al confine con il Malawi, che
raggiungono i 2164 m.
Idrografia
Lo Zambia include due grandi bacini fluviali: quello dello Zambesi (a sud) e quello del fiume Congo. (a nord).
Nel bacino dello Zambesi, oltre allo Zambesi, i fiumi principali sono il Kafue, il Luangwa e il Kwando. Il
Kwando forma il confine sudorientale con l'Angola, per poi dirigersi a est lungo il confine settentrionale
della Striscia di Caprivi. Lo Zambesi confluisce con il Kwando per poi scorrere verso est, formando il confine
fra Zambia e Zimbabwe. Kafue e Luangwa sono i due principali tributari dello Zambesi. Prima di convergere
nello Zambesi, il Luangwa forma parte del confine col Mozambico. LeCascate Vittoria, formate dallo
Zambesi, sono fra le più imponenti del mondo, con una larghezza di 1,6 km e un'altezza di 100 m. A valle
delle cascate, lo Zambesi forma il lago Kariba. Successivamente, il fiume attraversa il Mozambico e sfocia
del Canale di Mozambico
Il bacino del Congo in Zambia comprende i due grandi fiumi dello Chambeshi e dello Luapula. Il primo
costituisce il confine fra Zambia e Repubblica Democratica del Congo, e scarica nelle wetland del Lago
Bangweulu, da cui si forma il Luapula. Il Luapula scorre verso ovest e poi verso nord, formando, insieme al
fiume Kalungwishi, il lago Mwero.
Sempre nel bacino del Congo si trova il lago Tanganica; uno dei suoi maggiori immissari è il Kalambo, che si
sviluppa sul confine fra Zambia e Tanzania e forma le Cascate del Kalambo, le seconde cascate ininterrotte
più alte dell'Africa dopo quelle di Tugela
Clima
Il clima dello Zambia è tropicale. La maggior parte del territorio beneficia di una relativa omogeneità
climatica, grazie agli estesi altopiani che ne caratterizzano l'orografia. Infatti tra i 900 ed i 1200 m durante la
stagione secca, da maggio a novembre, il clima è mite. L'escursione termica giorno/notte varia
discretamente solo in presenza di piogge notturne, tra dicembre e maggio. Ma solamente tra giugno ed
agosto la temperatura può passare dai 5 gradi notturni ai 30 del giorno. Sempre sugli altopiani l'umidità
relativa è molto contenuta, anche durante la stagione delle piogge. Bastano infatti due ore di sole per
riassorbirla. Le piogge si concentrano durante l'estate e aumentano da sud verso nord. le temperature medie
(18 °C in luglio e 24 °C in gennaio) vengono mitigate dall'altitudine anche se la forte continentalità provoca
notevoli escursioni termiche giornaliere. Le condizioni non sono le stesse nelle depressioni, ad altezze
inferiori ai 500 m Queste sono le grandi vallate del Luangwa ad est, dello Zambesi(il quarto fiume africano
per lunghezza) ad ovest e a sud quelle del lago Kariba, formato dall'espansione del fiume, sbarrato da
un'imponente diga a Siavonga. In queste valli, durante la stagione delle piogge, l'aria può essere davvero
pesante, ma durante la stagione secca il clima è piacevole e vicino ai corsi d'acqua si assembrano tutte le
creature della savana. Etnie
Nello Zambia convivono circa settanta differenti gruppi etnici neri bantu, pari a circa il 97% della
popolazione. Il 90% di essi appartiene ai nove principali gruppi etnolinguistici: Bemba, NyanjaChewa, Tonga, Tumbuka, Lunda, Luvale, Kaonde, Nkoya e Lozi. Nelle zone rurali, questi gruppi etnici sono
divisi in diverse aree geografiche; le città (soprattutto Lusaka) e la provincia di Copperbelt ("cintura del
rame"), dove si trovano i principali giacimenti minerari, sono invece spiccatamente multi-etniche. Vi sono
quindi piccole percentuali (intorno all'1-2%) di bianchi, all'80% anglosassoni, per la restante parte boeri,
stanziati soprattutto a Lusaka e Livingstone-Maramba. Chiudono il quadro un 1% di asiatici, al 95% di razza
indiana e una piccola quota di mulatti e meticci.
Religione di Stato
La religione predominante, nonché culto ufficiale del paese, è il Cristianesimo. Tuttavia riscontriamo alcune
presenze islamiche. Sono presenti anche 162.370 testimoni di Geova
Lingua ufficiale
Lingua ufficiale del Paese è l'inglese.