RELAZIONE TECNICA POTENZIAMENTO DELLA CABINA DI TRASFORMAZIONE MT/BT DELLA SEDE DEL CEINGE IN VIA GAETANO SALVATORE, 486 IN NAPOLI . INDICE 1.0 PREMESSA pag.3 2.0 STATO DI FATTO pag.3 3.0 CRITICITA’ pag.4 4.0 STATO DI PROGETTO pag.4 4.1 OPERE PREVISTE NELL’APPALTO pag.5 4.2 OPERE PRELIMINARI pag.6 4.3 QUADRI DI MEDIA TENSIONE pag.7 4.4 TRASFORMATORE pag.8 4.5 QUADRI ELETTRICI GENERALI DI BASSA TENSIONE pag.8 4.6 QUADRO SERVIZI DI CABINA pag.11 4.7 SOCCORRITORE PER AUSILIARI CABINA pag.12 4.8 IMPIANTO DI RIFASAMENTO AUTOMATICO pag.12 4.9 VIE CAVI pag.12 4.10 DISTRIBUZIONE ELETTRICA pag.12 4.11 IMPIANTO DI TERRA CABINA pag.12 4.12 IMPIANTO DI RAFFRESCAMENTO pag.13 2 1.0 PREMESSA Lo scopo della presente relazione tecnica specialistica è di descrivere le caratteristiche tecniche generali delle opere edili ed impiantistiche necessarie al potenziamento della cabina di trasformazione MT/BT della sede del CEINGE in Via Gaetano Salvatore, 486 in Napoli. Si precisa che le caratteristiche particolareggiate dei componenti, sono descritte nel disciplinare tecnico e prestazionale che fa parte degli elaborati di gara. 2.0 STATO DI FATTO L’edificio nel quale è la sede del Ceinge è , dal punto di vista elettrico, alimentato da due linee MT ridondanti dell’Ente di distribuzione dell’energia elettrica attraverso un quadro di ricezione e smistamento MT, ubicato in apposito locale esterno al complesso, dal quale si distribuiscono attraverso due celle interbloccate le montanti MT alla cabina di trasformazione. La trasformazione dell’energia MT in bt, necessaria per l’alimentazione delle utenze finali del complesso , è realizzata attraverso due trasformatori della potenza di 1250 kVA, di cui uno con funzione di riserva, disposti all’interno del locale identificato come cabina di trasformazione. L’alimentazione alle utenze del complesso avviene attraverso un unico quado generale di bassa tensione “QGBT” con corrente di corto circuito tripolare simmetrica alle sbarre bt pari a di 30kA e anch’esso ubicato nel locale cabina di trasformazione. Il sistema elettrico è pertanto definibile quale TN-S a tensione d'esercizio 400V/230V-50Hz. Il quadro elettrico “QGBT” è costituito da tre sezioni: – la sezione di energia normale alimentata dalla rete; – la sezione di energia privilegiata alimentata, attraverso una commutazione automatica/manuale che provvede allo scambio dell’alimentazione della sbarra privilegiata da rete a gruppo elettrogeno, in caso di mancanza di energia da parte dell’Ente fornitore, da due gruppi elettrogeni, di cui uno con funzione di riserva, della potenza di 620 e 640KVA . – la sezione di energia in continuità, sottesa alla sezione privilegiata, alimentata da una stazione di continuità costituita da due UPS della potenza cadauno di 400KVA . . 3 3.0 CRITICITA’ Attualmente il trasformatore in esercizio lavora, dai dati rilevabili dalla fattura di energia elettrica relativa al mese di luglio 2014, con un assorbimento di circa 1200A a fronte di una corrente massima di circa 1800A , che da una prima analisi potrebbe far supporre ad ulteriori margini di carico disponibili, ma che in realtà in virtù dei nuovi ampliamenti realizzati e da realizzare, rischierebbe di comportare sovraccarichi inammissibili per l’impianto anche alla luce dell’impossibilità di gestire i due trasformatori in parallelo a causa dell’insufficiente potere di interruzione delle apparecchiature di protezione previste nel quadro QGBT. 4.0 Il progetto STATO DI PROGETTO prevede l’installazione di un ulteriore trasformatore MT/ bt della potenza di1250 kVA in modo tale da ottenere un configurazione elettrica di tipo” radiale doppio”, costituita da due quadri generali di bassa tensione alimentati da due trasformatori distinti, destinando il terzo trasformatore, al servizio di emergenza per entrambi i quadri ottenendo una ridondanza del tipo n+1 tale da garantire la continuità di esercizio anche nel caso di guasto di un unico trasformatore. Il nuovo assetto, previo innalzamento del limite di fornitura da parte dell’Ente distributrice di energia elettrica, consente di raddoppiare la potenza disponibile per l’alimentazione delle utenze finali dell'edifico sottese alla sbarra di energia normale e, prevedendo di alimentare dalle sezioni energia privilegiata e di continuità del quadro generale esistente di bassa tensione QGBT1 le corrispondenti sezioni del nuovo quadro generale di bassa tensione QGBT2, di creare nuove sezioni di alimentazione di energia normale, privilegiata e continuità necessarie alla luce di una scarsa disponibilità di esse sul quadro QGBT1. Nelle nuove sezioni del QGBT2 alcuni degli interruttori disponibili, come indicato negli elaborati progettuali allegati, saranno installati completi delle parti fisse, della predisposizione delle segnalazioni da riportare in apposita morsettiera a servizio dell’impianto di supervisione ma con esclusione delle parti mobili. Il presente lavoro progettuale prevede altresì l’adeguamento alla normativa CEI 0-16 del quadro di gestione in Media Tensione ubicato nel locale cabina di ricezione e l’adeguamento dell’impianto di condizionamento della cabina di trasformazione con rimozione del controllore esistente dal quadro QRFCAB con successiva installazione nel nuovo quadro QCAB. 4 4.1 OPERE PREVISTE NELL’APPALTO In dettaglio i principali gruppi di lavorazioni/forniture ed opere, che dovranno essere svolte possono essere così riassunti: - Realizzazioni delle opere preliminari consistenti nella rimozione delle apparecchiature elettriche da dismettere e trasportare a discarica o riposizionare nel locale cabina, nella f.p.o. del quadro servizi cabina QCAB e del Soccorritore di nuova fornitura e dei conseguenti adattamenti circuitali provvisori e definitivi; - Realizzazione di tutte le vie cavi principali, a soffitto e a pavimento; - Adeguamento alla CEI 0-16 della cabina di ricezione; - F.p.o del nuovo scomparto MT nel quadro di Media Tensione esistente comprese le opere di integrazione ed adattamento per il collegamento delle apparecchiature; - F.p.o. del nuovo trasformatore TR3 da 1250kVA; - F.p.o del nuovo quadro elettrico generale denominato QGBT2; - F.p.o della nuova unità di rifasamento automatico e riposizionamento delle unita di rifasamento automatico esistenti; - F.p.o della nuova sonda di temperatura ambiente; - Adeguamento del quadro elettrico generale esistente denominato QGBT1; - F.p.o delle linee d’alimentazione MT in partenza dalla nuova cella MT fino al nuovo trasformatore TR3; - Rimozione della linea di alimentazione esistente del quadro QGBT1 in partenza dal trasformatore TR1; - F.p.o delle linea d’alimentazione bt in partenza dal TR1 fino al quadro elettrico generale QGBT2; - F.p.o delle n.2 linee d’alimentazione bt in partenza dal TR3 fino al quadri elettrici generali QGBT1 e QGBT2; - F.p.o delle n.2 linee d’alimentazione bt in partenza dalla sezione privilegiata e continuità del quadro elettrico generale esistente QGBT1 fino alle corrispondenti sezioni del nuovo quadro elettrico generale QGBT2; - F.p.o. del nuovo collettore di terra di cabina e collegamento di quest’ultimo con il collettore generale di terra esistente; - Realizzazione della distribuzione dei conduttori di protezione in partenza dal nuovo collettore di terra; - F.p.o delle nuove montanti bt in partenza dal quadro elettrico generale esistente QGBT1; - F.p.o delle nuove montanti bt in partenza dal quadro elettrico generale QGBT2; 5 - F.p.o delle nuove montanti bt e dei circuiti ausiliari in partenza dal quadro di servizio cabina QCAB; - Tutte le opere complementari ed accessorie per la realizzazione dell’impianto completo e funzionale. Tutti gli interventi che comporteranno un fuori servizio, anche parziale, per le utenze elettriche dell’edificio, dovranno essere necessariamente concordate con i Responsabili del Ceinge ed eseguite eventualmente al di fuori dei normali orari di lavoro, senza alcun onere aggiuntivo a carico del Committente, al fine di limitare le problematiche legate al disservizi. 4.2 OPERE PRELIMINARI Al fine di non compromettere la necessaria continuità ed affidabilità della alimentazione elettrica delle utenze del complesso, la rimozione delle apparecchiature elettriche e di condizionamento ed i relativi interventi propedeutici saranno eseguiti secondo la presente sequenza temporale: 1. Disalimentazione del quadro QRIS, mediante l’apertura dei fusibili a protezione delle montanti attestate sulle sbarre del quadro generale di bassa tensione QGBT1. 2. Giunzione tra le corrispondenti montanti di alimentazione in arrivo e in partenza del quadro QRIS, mediante corredi di giunzione in linea in resina colata per cavi unipolari e multipolari 0,6/1 kV ad isolamento sintetico. 3. Alimentazione dei carichi, originariamente sottesi al quadro QRIS, direttamente dal quadro generale di bassa tensione QGBT1, mediante la chiusura dei fusibili a protezione delle montanti attestate sulle sbarre dello stesso. 4. Rimozione con consegna alla committente del quadro QRIS. 5. Installazione del nuovo quadro di cabina QCAB nella posizione precedentemente occupata dal quadro QRIS, così come indicato sugli elaborati progettuali. 6. Scollegamento dal quadro QRFCAB della relativa montante di alimentazione in partenza dalla sezione privilegiata del quadro QGBT1 e reimpiego della stessa per l’alimentazione del quadro QCAB. 7. Rimozione con consegna alla committente del quadro QRFCAB. 8. Installazione del nuovo Soccorritore 110Vd.c. 9. Distribuzione della montante di alimentazione del Soccorritore in partenza dal QCAB. 10. Distribuzione della montante di alimentazione della sezione 110Vcc del quadro QCAB in partenza dal Soccorritore. 6 11. Adeguamento vie cavi a soffitto per distribuzione circuiti in partenza dal quadro QCAB. 12. Attestazione alla morsettiera superiore e inferiore del quadro QCAB, previa autorizzazione della Committente, dei circuiti in partenza dal quadro QSC e QRFCAB. 13. Distribuzione dei nuovi circuiti in partenza dal quadro QCAB. 14. Rimozione del Soccorritore esistente e del relativo pacco batterie. 15. Apertura degli interruttori a protezione delle montanti in partenza e in arrivo del quadro di commutazione rete/ge “QCOM” previa autorizzazione della Committente. 16. Chiusura del commutatore di sbarra della sezione normale del quadro generale di bassa tensione QGBT1. 17. Apertura dell’interruttore di protezione delle montanti di alimentazione del quadro QCOM in partenza dal quadro GE. 18. Scollegamento delle montanti in arrivo e in partenza al quadro QCOM. 19. Riposizionamento del quadro QCOM nella posizione indicata negli elaborati progettuali. 20. Alimentazione del quadro QCOM attraverso le montanti di alimentazione esistenti opportunamente adeguate in lunghezza. 21. Apertura del commutatore di sbarra della sezione normale del quadro generale di bassa tensione QGBT1 previa autorizzazione della Committente. 22. Chiusura degli interruttori a protezione delle montanti in partenza e in arriva del quadro di commutazione rete/ge QCOM. 23. Rimozione dell’unità di rifasamento esistenti e successivo riposizionamento così come indicato negli elaborati progettuali. 24. Rimozione delle montanti di alimentazione e delle alimentazioni amperometriche esistenti dell’unità di rifasamento in partenza dalla sezione normale privilegiata del quadro QGBT1. 25. Alimentazione delle unità di rifasamento riposizionate attraverso le nuovi montanti in partenza dalla sezione normale privilegiata del quadro QGBT1, protette dai relativi interruttori esistenti identificati con la sigla RIF1 e RIF2, e delle alimentazioni amperometriche. 4.3 Il QUADRI DI MEDIA TENSIONE potenziamento della cabina comporterà la fornitura e posa in opera di un nuovo scomparto MT a protezione del nuovo trasformatore da affiancare e collegare agli scomparti esistenti. E’ altresì previsto l’adeguamento alla CEI 0-16 dei due scomparti esistenti con funzione di interruttore generale, ubicati nella cabina di ricezione esterna al complesso. 7 Il nuovo scomparto MT a protezione del trasformatore di nuova fornitura sarà costituito da sezionatore di sbarra a vuoto isolato in SF6 da 630A, interruttore isolato in esafluoruro di zolfo (SF6), sezionatore di messa a terra monte/valle interruttore e unità di controllo a microprocessore costituita da relè elettronico+sganciatore di apertura (funzioni 50-51-50N51N). La nuova unità MT e le apparecchiature contenute in ciascuna cella componenti dovranno, rigorosamente, essere della stessa casa costruttrice della carpenteria del quadro esistente (TANZILLI) e della stessa casa costruttrice degli interruttori esistenti (ABB). 4.4 TRASFORMATORE Il progetto prevede l’installazione di un nuovo trasformatore trifase in resina della potenza di 1250kVA, dal quale si distribuiranno, attraverso due piastre preforate in rame, imbullonate a ciascuno dei terminali bt, e sagomate rispettivamente verso il basso e verso l’alto, le montanti di alimentazione bt dei due quadri generali secondo lo schema di progetto. Il trasformatore, fornito con armadio metallico delle dimensioni di 2400x2500x1600mm (LxHxP), con grado di protezione IP31, sarà equipaggiato con centralina elettronica per il controllo termico e visualizzazione della temperatura, attraverso le termosonde, e sistema di ventilazione forzata completo di sistema di controllo. E’ previsto inoltre a servizio del trasformatore un’unità di rifasamento fisso da 25kVAR da installare in cassetto appositamente predisposto nell’armadio di protezione. 4.5 QUADRI ELETTRICI GENERALI DI BASSA TENSIONE Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo quadro elettrico generale di B.T., indicato sugli elaborati progettuali con la sigla “QGBT2” che dovrà essere di tipo ad armadio, completamente chiuso con pannelli laterali areati, classificato secondo norme CEI 17-13/1 con la forma di segregazione 4b accessibile dal retro in modo da contenere ciascuna unità funzionale in singoli cubicoli o celle completamente distinte. Per il quadro si è provveduto ad utilizzare interruttori aperti del tipo estraibile ed interruttori scatolati del tipo estraibile e rimovibile equipaggiati con sganciatori elettronici a microprocessore, per garantire una più efficiente regolazione a vantaggio della selettività. La tipologia degli sganciatori elettronici degli interruttori aperti, è stata scelta per garantire la protezione LSIG (protezione magnetotermica selettiva e guasto a terra), mentre per gli sganciatori degli interruttori scatolati è stata prevista la protezione LSI (protezione magnetotermica selettiva). 8 Il nuovo quadro generale QGBT2, che ospiterà i condensatori di rifasamento fisso del trasformatore TR1 da 25kVAr di nuova fornitura, sarà costituito da tre sezioni: – la sezione di energia normale, attraverso due interruttori interbloccati, sarà alimentata dalle nuove montanti in partenza dal trasformatore di nuova fornitura “TR3” e dal trasformatore esistente indicato sugli elaborati progettuali con la sigla “TR1” ed attualmente a servizio del quadro elettrico generale esistente “QGBT1”; – la sezione di energia privilegiata sarà alimentata dalla corrispondente sezione del quadro generale di bassa tensione esistente indicato sugli elaborati progettuali con la sigla “QGBT1”. – la sezione di energia in continuità sarà alimentata dalla corrispondente sezione del quadro generale di bassa tensione esistente indicato sugli elaborati progettuali con la sigla “QGBT1. Dalla sbarra normale del nuovo quadro generale QGBT2, saranno alimentate le corrispondenti utenze attualmente sottese al quadro indicato sugli elaborati progettuali con la sigla “QRIS”, il gruppo di rifasamento automatico e la relativa alimentazione amperometrica dai TA 2000/5A cablati all’interno dello stesso quadro. Dalla sezione privilegiata saranno alimentate le corrispondenti utenze attualmente sottese al quadro indicato sugli elaborati progettuali con la sigla “QRIS” che necessitano della continuità dell'alimentazione in caso di mancanza rete. Dalla sbarra di continuità, saranno alimentate le corrispondenti utenze attualmente sottese al quadro indicato sugli elaborati progettuali con la sigla “QRIS” e il quadro “Sala Computer” attualmente alimentato dal QGBT1 che necessitano di continuità assoluta dell'alimentazione elettrica. Le misure e la visualizzazione delle principali grandezze elettriche assorbite dalle tre sezioni distinte del “QGBT2” sarà affidata a multimetri che saranno installati su guida DIN completi delle protezioni previste con fusibili. I diversi singoli cubicoli del quadro generale di bassa tensione “QGBT2”, costituito complessivamente da cinque armadi, ospiteranno a seconda dei casi e nella posizione indicata negli elaborati progettuali, gli interruttori destinati alle protezioni delle montanti esistenti, gli interruttori scatolati del tipo rimovibile disponibili completi di attacchi posteriori. Tutti gli interruttori saranno completi di contatti ausiliari, con tensione di alimentazione 110Vcc per il riporto dello stato chiuso/aperto/scattato/inserito al sistema di supervisione dell’impianto elettrico. 9 Nelle nuove sezioni del QGBT2 alcuni degli interruttori disponibili, come indicato negli elaborati progettuali allegati, saranno installati completi delle parti fisse, della predisposizione delle segnalazioni da riportare in apposita morsettiera a servizio dell’impianto di supervisione ma con esclusione delle parti mobili. Il potenziamento cabina comporterà altresì la modifica del quadro generale di bassa tensione “QGBT1” , ed in particolare si provvederà a: 1. Sostituire l’attuale montante di alimentazione in partenza dal trasformatore esistente “TR1”, con la nuova montante in partenza dal trasformatore di nuova fornitura “TR3”; 2. Rimuovere i condensatori di rifasamento fisso del trasformatore TR1 da 50kVAr; 3. Installare, all’interno della sezione di energia privilegiata, n.1 interruttore di nuova fornitura, in spazio disponibile e predisposto, del tipo scatolato magnetotermico, fisso ad attacchi posteriori V=400V – In=250A – Icu=36kA, dotato di contatti ausiliari per il riporto dello stato chiuso/aperto/scattato al sistema di supervisione dell’impianto elettrico; 4. Installare, all’interno della sezione di energia continuità, n.1 interruttore di nuova fornitura, in spazio attualmente impegnato dall’interruttore indicato con la sigla “Sala Computer” da rimuovere, del tipo scatolato magnetotermico, fisso ad attacchi posteriori V=400V – In=400A – Icu=36kA, dotato di contatti ausiliari per il riporto dello stato chiuso/aperto/scattato al sistema di supervisione dell’impianto elettrico; 5. Destinare l’interruttore esistente, installato all’interno della sezione di energia privilegiata, attualmente impegnato alla protezione delle montanti del quadro da rimuovere denominato nelle tavole progettuali con la sigla “QRFCAB”, all’alimentazione del nuovo quadro servizi cabina “QCAB”. 6. Distribuire le nuove montanti e le nuove alimentazioni amperometriche delle due unità di rifasamento ”QRIF1” e “QRIF2” riposizionate all’interno della cabina, previa rimozione delle montanti esistenti insufficienti in lunghezza, a partire rispettivamente dagli interruttori esistenti e identificati sulla carpenteria del quadro con la sigla “RIF”1 e ”RIF2” e dai TA 2000/5A cablati all’interno dello stesso quadro. Relativamente all’attività prevista al punto 4, quest’ultima dovrà essere eseguita, previa autorizzazione della Committente, solo dopo distribuito attraverso le vie cavi esistenti la nuova montante di alimentazione del quadro “Sala Computer”, in partenza dalla sezione continuità del quadro QGBT2, in modo tale da limitare al massimo il fuori servizio delle utenze informatiche del Ceinge. 10 La carpenteria e le apparecchiature contenute nei quadri generali di bassa tensione dovranno rigorosamente, essere della stessa casa costruttrice delle apparecchiature installate nel quadro elettrico generale di bassa tensione esistente QGBT1 (ABB). 4.6 QUADRO SERVIZI DI CABINA Il progetto, al fine di ricavare gli spazi utili per il posizionamento delle nuove apparecchiature elettriche e di condizionamento a servizio della cabina di trasformazione, prevede la realizzazione di un nuovo quadro servizi cabina denominato nelle tavole progettuali con la sigla "QCAB". Il nuovo quadro QCAB alimenterà le utenze attualmente sottese ai quadri da rimuovere, “QSC” e “QRFCAB”, nonché attraverso la sezione di continuità 110Vcc sottesa al nuovo soccorritore di cabina, i circuiti ausiliari esistenti ed i nuovi circuiti ausiliari a servizio del nuovo quadro QGBT2 e della nuova cella MT. Il quadro QCAB inoltre ospiterà al suo interno il potenziometro dell’estrattore ed il controllore a logica programmabile esistente, che dovrà essere rimosso dal quadro QRFCAB e successivamente installato nel quadro QCAB, che gestirà in funzione dei valori rilevati dalle sonda di temperature ambiente e dalle centraline termometriche dei tre trasformatori, la commutazione tra l’impianto di ventilazione e l’impianto di condizionamento che potranno essere attivati anche manualmente attraverso il relativo commutatore aut/manuale disposto sullo stesso quadro. Per l'alimentazione dei circuiti ausiliari, del potenziometro dell’estrattore e del controllore a logica programmabile nel quadro QCAB sarà installato trasformatore 230/24-12Vac An=63VA. La protezione dei circuiti ausiliari e di alimentazione del potenziometro nonché di alimentazione lampade di presenza tensione installate a bordo quadro, sarà affidata a fusibili cilindrici tipo ‘’gG’’ a Bassa Capacità di Rottura, installati entro basi portafusibili modulari, del calibro indicato nelle tavole progettuali. Il quadro “QCAB” sarà ubicato nello stesso locale cabina e costituito da carpenteria ad armadio in lamiera prezincata delle dimensioni esterne di 696x2196x250mm (LxHxP), con forma di segregazione uno e grado di protezione IP65. Il quadro sarà alimentato dalla sezione di energia privilegiata del QGBT1 attraverso la montante di nuova fornitura protetta dall’interruttore esistente, attualmente impegnato per l’alimentazione del quadro “QRFCAB” da rimuovere. 11 In ingresso sarà installato un sezionatore modulare differenziale selettivo su guida DIN, V=400V - In=50A, Idn=1A per la disalimentazione contemporanea di tutte le utenze del quadro. Tutti gli interruttori costituenti il quadro saranno del tipo modulare magnetotermici differenziali, del calibro indicato nelle tavole progettuali. 4.7 SOCCORRITORE PER AUSILIARI CABINA È prevista l’installazione nel locale cabina di un nuovo soccorritore a doppio ramo completo di batterie, con tensione di alimentazione 400V, tensione di uscita nominale 110Vcc e corrente in erogazione continua pari a 30A con autonomia 60 minuti, che alimenterà la sezione in continuità del quadro “QCAB” 4.8 IMPIANTO DI RIFASAMENTO AUTOMATICO Nell’ottica di ottenere un riduzione dei costi di gestione, è prevista l’installazione di una nuova unità di rifasamento automatico della potenza di 200kVAr in grado di prevenire che, in virtù dei futuri carichi sottesi al quadro “QGBT2”, “il fattore di potenza” elettrico complessivo dell’impianto sia inferiore a 0,9 scongiurando in tal modo il pagamento in bolletta delle penali stabilite dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (AEEG), con la delibera 348/07 del 28 dicembre 2007. 4.9 VIE CAVI Il progetto prevede, conformemente a quanto riportato negli elaborati grafici, la realizzazione di nuove vie cavi a pavimento del tipo in cunicolo e a soffitto attraverso canali metallici e tubazioni in pvc. 4.10 DISTRIBUZIONE ELETTRICA Per la distribuzione elettrica, che si svilupperà attraverso i canali metallici installati a soffitto ed i cunicoli a pavimento, esistenti e di nuova realizzazione, sono previsti: - Cavi MT del tipo RG7H1R - Cavi bt del tipo FG7OM1 e FG7M1 Le sezioni previste sono deducibili dagli schemi dei quadri. 4.11 IMPIANTO DI TERRA CABINA L’impianto di terra dell'edificio, del tipo TN-S, unitamente all'impianto di scariche atmosferiche, sarà confermato e integrato mediante l’installazione, a parete a circa 30cm dal 12 pavimento, di una nuova piastra di terra, in rame nichelato delle dimensioni di 650x210x5mm, da collegare al collettore generale di terra esistente . Al nuovo collettore, collegato a mezzo di trecce di rame, alla bandella perimetrale esistente installata a parete della cabina, convergeranno, separatamente e muniti delle opportune segnalazioni, i terminali dei collegamenti con le seguenti reti di terra secondarie costituiti da conduttore in rame del tipo N07G9-K, non propagante l’incendio con il rivestimento isolante di colore giallo verde: Collegamento al collettore di terra generale di cabina esistente - 2x(1x240)mmq Collegamento al centro stella TRAFO 3 - 2x(1x240)mmq Collegamento alle masse TRAFO 3 - 2x1x240mmq (box - 1x25mmq/schermo - 1x25mmq) Collegamento schermo cavi MT - 3x(1x25)mmq Collegamento al collettore di terra del QGBT2 - 2x(1x240)mmq Conduttore di protezione del unita di rifasamento QRIF1 - (1x150)mmq Conduttore di protezione del unita di rifasamento QRIF2 - (1x95)mmq Conduttore di protezione del unita di rifasamento QRIF3 - (1x150)mmq 4.12 IMPIANTO DI RAFFRESCAMENTO Il potenziamento della cabina elettrica, introducendo il monitoraggio delle nuove soglie di temperatura di funzionamento del nuovo trasformatore, comporta l’adeguamento della logica di gestione dell’impianto di ventilazione meccanica e dell’impianto di condizionamento attualmente in servizio e alimentati dal quadro di nuova fornitura denominato nelle tavole progettuali con la sigla “QCAB”. La gestione dei due impianti continuerà ad essere del tipo automatico e sarà realizzata attraverso il regolatore a logica programmabile esistente, che sarà rimosso dal quadro QRFCAB, sarà riprogrammato per garantire la gestione anche delle nuove apparecchiature previste nel presente progetto e sarà reinstallato all’interno del nuovo quadro “QCAB” cablato di tutti i collegamenti elettrici di segnale provenienti dalle apparecchaiture in campo e dei necessari circuiti ausiliari di comando e gestione dell’impianto. Le temperature di riferimento per l’impianto saranno rilevate dalle centraline termometriche dei tre trasformatori e dalle due sonde di temperatura ambiente. L’impianto di ventilazione così come quello di condizionamento avranno la possibilità di poter essere inseriti anche manualmente mediante apposito selettore installato a bordo quadro “QCAB”. La logica di gestione automatica dei due impianti è di seguito descritta: 13 - Temperatura ambiente locale cabina <= 20°C e soglia temperature C.termometrica trafo <= T. preallarme : Impianto ventilazione OFF e Impianto di condizionamento OFF - Temperatura ambiente locale cabina >= 20°C e soglia temperatura C.termometrica trafo <= T. preallarme : Impianto ventilazione ON e Impianto di condizionamento OFF - Temperatura ambiente locale cabina <= 20°C e soglia temperatura C.termometrica trafo >= T. preallarme : Impianto ventilazione ON e Impianto di condizionamento OFF - Temperatura ambiente locale cabina >= 20°C e soglia temperatura C.termometrica trafo >= T. preallarme : Impianto ventilazione OFF e Impianto di condizionamento ON - Temperatura ambiente locale cabina >= 30°C e soglia temperatura C.termometrica trafo < o > = T. preallarme : Impianto ventilazione OFF e Impianto di condizionamento ON, con soglia di arresto <= 26°C. L’intervento in manuale di uno dei due impianti disattiverà la regolazione automatica. I valori di temperatura di progetto definiti saranno definitivamente determinati nel corso delle verifiche di funzionalità degli impianti da parte della Direzione dei Lavori. 14