15 Mercoledì 30 Gennaio 2013 Marketing TUIR 2013 3 in edicola con Oggi IL QUOTIDIANO DEI PROFESSIONISTI ESSIONISTI DI MARKETING, MEDIA E PUBBLICITÀ Il presidente del marchio di design spiega i valori del gruppo raccolti in un volume antologico Kartell, la plastica sale sul podio Luti: innovazione e prezzi giusti alla base della crescita http://www.milanofinanza.it - questa copia è concessa in licenza esclusiva all'utente 'bibliogr' - http://www.italiaoggi.it DI FRANCESCA SOTTILARO assano di solito due anni tra la costruzione di uno stampo per plasmare una sedia Kartell e la realizzazione del prodotto finito. E altrettanti ne sono serviti a Claudio Luti, presidente della società di design di Noviglio Milanese (è anche numero uno di Altagamma e di Cosmit), per concepire la prima antologia sui valori del marchio che ha portato la plastica sul podio del design: «Ovvero innovazione, progetto industriale e prezzi giusti», racconta Luti, «voci che hanno consentito al gruppo di primeggiare là dove è sempre stato l’artigianato rtigianato a conquistare i riflettori». La lezione di marketing in 400 pagine (Kartell, The culture of plastics, Tachen editore, presentato ieri a Milano) parte dalle origini dell’azienda di casalinghi colorati (correva il 1949) per arrivare alla progettualità applicata alla plastica negli anni 50, con il contributo creativo di Anna Ca- P stelli Ferreri, designer e consorte del fondatore di Kartell, Giulio Castelli, nonché madre del concetti di «gamma» di complementi d’arredo, in collaborazione con i maggiori architetti del tempo. «L’approdo al Moma con la celebre mostra degli anni 60», aggiunge Luti, «è stata la consacrazione del made in Italy di Kartell come progetto industriale». Luti, in azienda dall’88 dopo aver lasciato il av ruolo di amminiru stratore delegato st della Versace, de ha continuato quell’operazione qu di innovazione strategica prenstr dendo spunti ande che ch dalla moda. «È stato fondamentale cercare me nuovi stilistinu interpreti della int plastica: Philippe Starck, Phil Piero Lissoni, Patricia Urquiola, gli eredi di Citterio e Vico Magistre Magistretti. Ma anche capire la fattibilità di un profatti getto», spiega. spieg «Da decenni ci si vede qui settimanalmente, si sta man ore e ore attorno alla al scrivania, poi parte il progetto e pa possono passare po due du anni per arrivare va da uno stampo alla sedia e tre per pe perfezionare il risultato. Spesso si ris La campagna Kartell loves Milano e alcuni cataloghi d’epoca. In basso, la sedia Louis Ghostt butta via tutto, perché il progetto non funziona». Sotto la guida dell’attuale presidente sono arrivate la libreria arrotolabile (Bookworm del ’95), le trasparenze delle sedie di Starck, come la Louis Ghost (la sagoma della seduta Luigi XV) che spegne quest’anno 10 candeline; gli gnomi-tavoli- no sempre empre del designer francese e le collaborazioni con i marchi (fra gli altri Missoni, Moschino, Marimekko) per vestire le sedie; fino alla più recente firma del musicista-deClaudio Luti signer Lanny Kravitz. si Altro concetto preso in prestito al sistema fashion è l’estetica: tutti fa i progetti Kartell sono fotogenici. «Cerchiamo fo di concepire prodotti che grazie a un’emozione gr escano da soli dalle vetries ne», ne continua il numero uno un dell’azienda, «e questo st ha fatto si che progetti industriali in plastica poin tessero condividere il palte coscenico con lavorazioni co artigianali». arti Oggi O le vetrine monomarca nel mondo sono ma 120, oltre ai 250 shop 120 in sshop. Il 2012 «avrà il secondo bilancio più alsec tro sotto la mia gestione», dice Luti. L’anno ne precedente ha chiuso a pre 105 10 milioni in crescita del 5%. «Per ogni mercato che soffre, m come il Sud Europa, co guadagniamo quote in Brasiguadagnia le, aggiunge. le Cina, Cina Emirati», E «A chi vuole crescere dico da imprenditore che si investa in progettualità e comunicazione, anche se da presidente di Cosmit (gli organizzatori del Salone del Mobile, ndr) so che la criticità del settore è marcata. L’altra mia poltrona da numero uno di Altagamma mi dice infatti che il made in Italy è di per sé bandiera e oggetto di ammirazione. Certo non guasterebbe più politica industriale del paese». © Riproduzione riservata Aziende alleate per mettere le persone al centro, anche i dipendenti DI ALESSIO ODINI Persone sempre al centro, che siano clienti, o dipendenti. I marchi vogliono offrire i migliori prodotti ai consumatori, ma ai propri dipendenti devono dare le migliori condizioni di lavoro. «Le persone sono al centro dei sistemi aziendali», spiega a ItaliaOggi Massimo Angelini, direttore public relations di Wind, l’azienda delle tlc guidata da Maximo Ibarra. «Le persone fanno la differenza fra aziende di successo e non. Ma per metterle nelle condizioni migliori per esprimere il proprio valore, le aziende oggi devono intervenire anche dove il welfare tradizionale accusa di più i colpi della crisi». Il che si traduce in asili aziendali, parcheggi riservati alle donne incinte, ambienti più accoglienti, agevolazioni nell’acquisto di beni e servizi, assistenza sanitaria, e persino cura dei familiari anziani. È questo lo spirito di Imprese e Persone (Iep), il network fondato nel 2009 da un gruppo di 18 aziende fra cui 3 Italia, Alitalia, Edison, Intesa Sanpaolo, Kos-Anni Azzurri, Lavazza, Mediaset, Michelin, Mondelez International (Kraft), Sea, Skf, Telecom Italia, Webasto e la stessa Wind. Un unico obiettivo: valorizzare e diffondere il welfare aziendale come leva competitiva e contributo responsabile al miglioramento della società. «Si tratta di piccoli ma importanti segnali di attenzione, che creano un clima di fiducia e rafforzano l’orgoglio di chi fa parte dell’azienda», spiega Angelini, fra i relatori di «Fare rete: la nuova strategia del welfare in azienda», il primo convegno che il gruppo Iep terrà oggi a Milano. Il manager cita per esempio gli asili nido che Wind ha messo a disposizione delle mamme lavoratrici a Roma, Pozzuoli e Palermo, ma non solo. «Wind prevede un fondo di assistenza sanitaria integrativa, aggiunge Angelini, «oltre a un ventaglio di servizi destinati a rendere più facile la vita delle persone». Un pacchetto che va dal pagamento delle bollette, all’assistenza per l’automobile, ma anche all’acquisto di biglietti per eventi nel tempo libero, o la lavanderia. «Tutte iniziative che hanno avuto molto successo in Wind», continua, «con una percentuale di utilizzo vicina al 70%, che cresce anno dopo anno. Ma la nostra azienda non si fermerà qui. Lanceremo tra poche settimane i primi ‘meeting point’ all’aperto, perché incontrarsi in un giardino o su una bella terrazza può far scaturire anche idee più interessanti e i ‘parking rosa’, per dare alle nostre colleghe in dolce attesa un più agevole accesso in ufficio». Così l’azienda si adegua a una pratica diffusa nelle catene del largo consumo. Perché di largo consumo si tratta: sono infatti oltre 400 mila i dipendenti delle aziende del network Iep. I marchi, hanno anche sviluppato un portale per l’acquisto-scambio, mettendo a disposizione dei dipendenti di ciascuna azienda prodotti e servizi delle altre, a condizioni agevolate. Qui le strategie di marketing non c’entrano. Casomai, le aziende hanno l’opportunità di scambiarsi notizie sulle best practice e le necessità future dei dipendenti. Su tutte, l’assistenza agli anziani: una preoccupazione che cresce con gli anni. 098105098108105111103114 http://www.milanofinanza.it - questa copia è concessa in licenza esclusiva all'utente 'bibliogr' - http://www.italiaoggi.it 16 Mercoledì 30 Gennaio 2013 MEDIA QUOTIDIANI RAI, SERVIZIO PRIVATO Confronto candidati, Rai disperata. Folle corsa per Grillo http://www.milanofinanza.it - questa copia è concessa in licenza esclusiva all'utente 'bibliogr' - http://www.italiaoggi.it DI va dato atto che il suo talk sa sparigliare. Ha il merito di aver dato per primo spazio ai cittadini indignati. Quando gli fu assegnata una prima serata su Raidue, in estate, fece il 7% e gli fu detto che il suo talk non era adatto per il prime time perché troppo populista. Oggi i talk sono in maggioranza populisti eppure nessuno ha più nulla da ridire. Forse sarebbe il caso adesso di riprovare il prime time, anche perché il 7% di share Raidue lo supera soltanto quando trasmette le partite di calcio. MARCO CASTORO Mentre si discute e si cercano accordi nelle lunghe trattative per organizzare il confronto tra i leader di partiti e coalizioni che si presentano alle prossime elezioni, ecco che incombe Beppe Grillo. Nonostante la disponibilità a 360 gradi che Rai e SkyTg24 hanno messo in campo, tra Pier Luigi Bersani e Silvio Berlusconi non si trova l’accordo. Il leader del Pd vorrebbe il confronto a sei, il Cav a quattro. Alla fine probabilmente si farà un solo appuntamento (favorito Sky) ma c’è chi è pronto a scommettere sul fallimento di tutte le trattative. Per quanto riguarda invece Grillo c’è da registrare che dopo la sua apertura a una sola trasmissione che lo vedrà ospite si è scatenata una vera e propria corsa tra le emittenti e i rispettivi direttori. A Skytg24, forti dell’intervista esclusiva realizzata sul camper, pensano di spuntarla. Ilaria D’Amico per avere Grillo venderebbe anche Massimo Mauro e Mario Sconcerti. Per non parlare di Mediaset. Il più accanito inseguitore del comico genovese è Mario Giordano, che lo sta corteggiando da tempo per strapparlo a Michele Santoro. Il quale con il suo Servizio pubblico resta il favorito per avere Grillo come ospite. Visto il precedente con Berlusconi lo stesso leader del Movimento 5 Beppe Grillo stelle sa bene che non ci sono palcoscenico e platea migliori per esibirsi in un suo show. LA BAND DI PARAGONE. Continua invece a sorprendere Gianluigi Paragone. Venerdì scorso in avvio dell’Ultima parola ha cantato e suonato con Edoardo Bennato, costringendo anche Roberto Maroni e lo chef Filippo Lamantia a cimentarsi rispettivamente con tastiera e armonica. Sembravano tre ragazzini alla recita con il maestro. Avrà mille difetti Paragone, però gli LA VIGNETTA DEL GIORNO LA PASIONARIA BERLINGUER. La circolare del direttore generale Luigi Gubitosi ha finora portato alla riorganizzazione del Tg1, voluta dal direttore Mario Orfeo proprio per distribuire gli incarichi ed evitare che qualche giornalista potesse fare il pieno. Dopo le elezioni anche Andrea Vianello, direttore di Raitre lascerà la conduzione di Agorà (trasmissione che ha portato al successo nonostante alla vigilia in pochi ci avrebbero scommesso) a Gerardo Greco, ex corrispondente dagli Stati Uniti ed ex conduttore di Unomattina. L’unica che ancora sembra decisa a non mollare l’osso è Bianca Berlinguer. Riuscirà il direttore del Tg3 a lasciare le conduzioni delle 19 e di Linea Notte? Oppure per lei si adotterà una deroga? © Riproduzione riservata Il New York Times ristruttura Il New York Times avvia un nuovo piano di ristrutturazione e inizia col tagliare le firme più famose del quotidiano, quelle con gli stipendi più alti. Una decisione condivisa anche dal direttore Jill Abramson, che non vuole decimare la redazione. In parallelo, sono stati promossi vicecaporedattori Larry Ingrassia, Janet Elder e Ian Fisher. Tra le firme più note agli americani che hanno deciso di lasciare il giornale (incentivate da buone uscite), ci sono Joe Sexton capo della cronaca cittadina e poi di quella sportiva, tra i primi a credere nel binomio giornalismo-social network, Jon Landman capo della cultura, e ancora i cronisti Jacques Steinberg e Joyce Wadler, il caporedattore John Geddes e il caporedattore Jim Roberts. Della riduzione dell’organico al New York Times, cercano di approfittarne le testate concorrenti. Il sito web ProPublica, tra le altre, ha già reclutato Sexton per dirigere la sua divisione investigativa. IL MEMOIR DI GORDON SUGLI ANNI DELLA SINISTRA RADICALE USA Gli hippies e la regola del silenzio DI L’editoria in Piazza Affari Indice Chiusura Var. % Var. % 30/12/11 FTSE IT ALL SHARE 18.866,79 FTSE IT MEDIA 9.265,29 -0,05 -0,86 9,85 18,90 Titolo Rif. Var. % Var. % 30/12/11 Capitaliz. (mln €) Cairo Communication 2,7200 0,74 10,12 213,1 Caltagirone Editore 0,8760 -0,68 1,10 109,5 Class Editori 0,2391 -0,46 9,53 25,2 Espresso 0,9780 -1,66 11,14 401,2 Il Sole 24 Ore 0,6715 -2,68 27,54 29,1 Mediaset 2,0160 2,18 29,56 2.381,4 Mondadori 1,2140 -2,72 8,20 299,2 Monrif 0,2790 - 0,72 41,9 Poligraici Editoriale 0,2793 -0,53 5,40 36,9 Rcs Mediagroup 1,2250 -2,47 -2,39 897,5 Seat Pagine Gialle 0,0031 -41,51 -32,61 49,8 Telecom Italia Media 0,1556 -0,89 1,70 225,0 DIEGO GABUTTI Neil Gordon, La regola del silenzio, Rizzoli 2012, pp. 488, 18,00 euro; ebook, 8,99 euro. Memoir nostalgico, in chiave di thriller, degli anni della sinistra radicale americana, La regola del silenzio di Neil Gordon è un romanzo sull’opposizione alla guerra vietnamita, sugli hippies, sull’estate dell’amore e sui Wheatermen: i militanti del gruppo clandestino Weather Underground, che presero il loro nome da un verso di Subterranean Homesick Blues — una canzone di Bob Dylan, dove si spiegava che «non serve un meteorologo per capire da che parte tira il vento» — e che dal 1968 al 1974 piazzarono bombe un po’ ovunque in Usa, compreso Pentagono. Alcuni Wheatermen, finita la stagione della dinamite, tornarono a una vita normale, ma sotto falso nome. Restarono in clandestinità, ignoti ai loro stessi figli, fino agli anni ottanta inoltrati, quando pian piano uscirono un po’ tutti dall’ombra. Questa è la storia adrenalica d’alcuni di loro, gli ultimi grandi ricercati, gente ormai in età da pensione. Robert Redford, dal romanzo di Gordon, ha tratto un film, che interpreta da par suo: correndo cioè per tutto il tempo (Redford ha cominciato a correre nella Stangata e nei Tre giorni del condor e, alla sua bella età, ancora non accenna a fermarsi). P.D. James, Morte a Pemberley, Mondadori 2013, pp. 350, 18,50 euro; ebook, 9,99 euro. Novantatreenne, classe 1920, P.D. James è un’Agatha Christie più snob (e per quanto mi riguarda anche molto più brava) dell’originale. Stavolta, con un romanzo apparso in Inghilterra un paio d’anni fa, ha scritto un seguito poliziesco a Orgoglio e pregiudizio: Elizabeth e Darcy, sposati da sei anni, si ritrovano con un cadavere in giardino e via, lungi dal canone. Sono convinto — posso sbagliare — che a Jane Austen sarebbe piaciuta l’improvvisazione jazzistica di P.D. James sul tema del suo romanzo. Avrebbe gradito molto meno, credo, le variazioni horror (in stile, oltretutto, videogame) di Seth GrahameSmith, l’autore d’Orgoglio, pregiudizio e zombie, TEA 2011 (Seth Grahame-Smith è anche autore della Leggenda del cacciatore di vampiri, Nord 2012, biografia horror d’Abramo Lincoln, in buona sostanza Via col vento e zombie). Alexandre Dumas, L’assassinio di Rue Saint-Roch, Dalai Editore 2013, pp. 111, 12,90 euro. Pubblicato sull’Indipendente, il giornale garibaldino che Dumas diresse a Napoli dal 1860 al 1864, L’assassinio di Rue Saint-Roch non fu mai ristampato altrove. Riemerge adesso, non venti ma centocinquant’anni dopo, dall’archivio d’una biblioteca napoletana, dove il curatore del volume, Ugo Cundari, ha frugato con successo. C’è una ragione, del resto, se l’autore di Giuseppe Balsamo e dei Tre moschettieri abbandonò il libro — come disse Marx della sua Ideologia tedesca — alla «critica roditrice dei topi». Storia trucida d’un delitto inspiegabile, seguito da un’accurata indagine di polizia fondata sull’attenta valutazione d’ogni indizio e sul ragionamento deduttivo, L’assassinio di Rue Saint-Roch è ricalcato — pagina dopo pagina, quasi parola per parola — sui Delitti della Rue Morgue d’Edgar Allan Poe, la prima avventura del grande Auguste Dupin, l’investigatore originario, da cui ogni altro detective letterario discende come l’uomo discende dalle scimmie (tanto che proprio una scimmia, un orango del Borneo, era l’assassino della Rue Morgue). Profetico e iettatorio l’incipit: «Se vi è un paese ove furti e assassinii siano frequenti, questi è Napoli». © Riproduzione riservata 098105098108105111103114 http://www.milanofinanza.it - questa copia è concessa in licenza esclusiva all'utente 'bibliogr' - http://www.italiaoggi.it Mercoledì 30 Gennaio 2013 MEDIA 17 1 Il gruppo Amodei si riorganizza e avvia un piano per contenere i costi di ogni testata Corriere dello Sport a dieta stretta Conti Editore ridurrà a 4 i periodici. Esuberi a Tuttosport DI MARCO A. CAPISANI ura dimagrante per tutto il gruppo Amodei: il Corriere dello SportStadio si ridimensiona concentrandosi solo sui campi sportivi di Roma, Napoli e in misura minore di Bologna e Firenze. La controllata Conti Editore si concentra sui motori e lo storico Guerin Sportivo rischia di diventare un allegato del Corriere dello Sport o di Tuttosport. Quest’ultimo quotidiano (sempre del gruppo Amodei) si prepara invece a prepensionare 5-6 giornalisti. http://www.milanofinanza.it - questa copia è concessa in licenza esclusiva all'utente 'bibliogr' - http://www.italiaoggi.it C Acque agitate dunque al Corriere dello Sport-Stadio su cui pesa, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, la chiusura dell’esercizio 2012 in forte perdita. Si parla, secondo le stime, di un rosso superiore ai 2,2 milioni, perdita registrata a fine 2009 e che rappresenta il peggior risultato aziendale degli ultimi anni. Nel 2010, infatti, la perdita netta è stata contenuta intorno al milione di euro e, nel 2011, ridotta ulte- riormente sui 530 mila euro. Adesso l’editore ha deciso di rilanciare il giornale puntando sul multimediale, ossia creando una redazione unificata per giornalisti della carta stampata e quelli dell’online. Allo studio ci sarebbe anche un progetto di web radio e web tv, entrambe comunque da realizzarsi nel lungo periodo. Tra le ultime novità c’è stata anche un’iniziativa in edicola con l’avvio, ogni venerdì, dì, del Corriere delle Scommesse. A fronte dell’avvio della multimedialità con la redazione integrata, però, l’editore ha deciso di tagliare anche i costi. Verrà presentata la domanda per un nuovo stato di crisi (l’ultimo è terminato la scorsa estate), che dovrebbe portare al prepensionamento di 12 redattori, pari al 20% circa dell’attuale organico. Sempre sul piano dei costi, il Corriere dello Sport-Stadio rinuncia tra gli altri a coprire DIGITALE EXTRATERRESTRE Zelig è orfano di Bisio DI MASSIMO TOSTI Provate a pensare a I migliori anni senza Carlo Conti, o a Le Iene senza Teo Mammucari, o (persino) il Festival di Sanremo senza Fabio Fazio. Probabilmente i risultati cambierebbero poco o nulla. Persino Striscia la notizia (in 25 anni di successo ininterrotto) sopravvive ogni volta che, con la primavera, Ezio Greggio lascia il bancone alla coppia dei sostituti (negli ultimi anni Ficarra e Picone). C’è un programma, invece, che è in palese difficoltà dopo l’uscita di scena (anno sabbatico?) del suo conduttore storico. Senza Claudio Bisio, Zelig (Canale 5, lunedì, ore 21,20) non è più lo stesso. La conduttrice (l’ultima era stata la bravissima Paola Cortellesi) non fa la differenza: Teresa Mannino svolge con ironia il proprio ruolo e tiene la scena senza far rimpiangere chi l’ha preceduta. Ma Bisio (non si offenda il Mago Forrest) è insostituibile. Era lui il perno del meccanismo di Zelig. Era lui a riempire la scena, a fare da cerniere fra un comico e l’altro, a prestarsi come spalla in tutti i momenti topici del programma, a trascinare il pubblico in sala (ci mancano anche gli Arcimboldi, sostituiti dal Pala 3 di Milano, in Claudio Bisio un’atmosfera più fredda e meno rassicurante). Era Bisio, nel doppio ruolo di cacciatore e di preda, sempre pronto a prendere in giro gli attori che salivano in scena, e sempre disposto a farsi impallinare per la gioia della platea. Il calo di ascolti, rispetto alla stagione scorsa, dimostra che il pubblico si è accorto del cambio della guardia alla conduzione. Perché gli attori sono più o meno gli stessi (con qualche defezione e qualche new entry, come tutti gli anni), ma sembrano anche loro spaesati: si guardano in giro in cerca della pelata di Bisio e non la trovano. Gino e Michele, gli autori, sono sempre lì, ma gli manca l’interprete principale, come capitava ai direttori d’orchestra quando Maria Callas era malata, ed entrava in scena un altro soprano a cantare Casta diva, con Vincenzo Bellini che si rivoltava nella tomba. © Riproduzione riservata nato nel dopoguerra, na resterà un solo giorre nalista mentre gli na altri quattro oggi di al stanza si dovrebbero st trasferire nella sede tr capitolina. Complesca sivamente, quindi, il siv Corriere dello Sport Co con una diffusione da 146,2 mila copie (-1,3%) rischia di (-1 cedere molte piazze ced (soprattutto Bologna) (so alla concorrenza della milanese Gazzetta delmil lo S Sport. Il quotidiano Rcs vive gi già, peraltro, un periodo positivo avendo riportato le sue vendite in crescita dopo un periodo di calo: a novembre la diffusione media aumenta dell’1,8% a 239,6 mila copie (dati Ads). con inviati la Formula Uno e il Motogp. Chiude le edizioni regionali in Puglia, Sardegna e Sicilia (eccezion fatta per la città di Palermo, seguita però da Roma). E soprattutto a Bologna, sede del giornale Stadio Riorganizzazione in vista anche per la controllata Conti Editore, che pubblica tra gli altri i settimanali Auto Sprint e Moto Sprint, i mensili AM, Guerin Sportivo, In Moto, Auto e Masterbike. A oggi la perdita mensile di Conti Edi- tore sarebbe di circa 100 mila euro al mese, a causa soprattutto del calo della pubblicità (giù del 40%). La casa editrice ha deciso quindi per l’avvio del suo terzo stato di crisi lo scorso dicembre, che porterà a otto prepensionamenti volontari, la solidarietà per gli altri redattori e terminerà a fine 2014. Per quella data le intenzioni aziendali sono di limitare l’organico a 24 redattori e mandare in edicola solo i settimanali Auto Sprint e Moto Sprint e i mensili Auto e In Moto. Non sono escluse infine riduzioni delle foliazioni dei singoli magazine. AM verrà invece messo in vendita, così come Masterbike. MX è già stata chiusa. In questo modo, Conti Editore si focalizza sui motori e il Guerin Sportivo (già passato da settimanale a mensile) diventerebbe una testata fuori posizionamento, da ricollocare nel gruppo come allegato al Corriere dello Sport o al torinese Tuttosport (edito dalla Nuova Editoriale Sportiva, sempre gruppo Amodei). CHESSIDICE IN VIALE DELL’EDITORIA Giorno, Mazzuca direttore. Giancarlo Mazzuca torna alla guida del Giorno, dopo la direzione nel 2003 del quotidiano milanese edito da Poligrafici Editoriale e di Qn Quotidiano nazionale e Resto del Carlino per sette anni. Mazzuca sostituisce Ugo Cennamo, che resta nel gruppo come editorialista, e firmerà il giornale da domenica prossima. descrivere lo stato di salute dell’economia padovana attraverso i bilanci delle 500 maggiori imprese della provincia. Romagnoli, via da Gq. Gabriele Romagnoli lascia la direzione di Gq, il mensile maschile edito da Condé Nast. Romagnoli, che dirige anche Gq Style, uscirà a febbraio. Microsoft, Office sulla nuvola. Si chiama Office 365 Home Premium, è una reinvenzione del pacchetto dedicato ai consumatori finali: funziona su più dispositivi fino a un massimo di cinque tablet Windows, pc e Mac. A 99 euro l’abbonamento annuale. D’Errico verso Cielo. Antonella D’Errico, ex vice president channel Italy di Discovery e con un passato in Mtv, è in arrivo a Sky Italia per guidare il canale in chiaro Cielo, oggi seguito dalla general manager di Sky terrestrial channels Susan Wakefield. Fcp-Assoquotidiani, Malfetti alla presidenza. Fcp-Assoquotidiani ha un nuovo presidente: si tratta di Massimo Malfetti, direttore commerciale marketing di Pbm Pubblicità multimediale srl. Malfetti subentra alla dimissionaria Paola Venegoni. I consiglieri sono Maurizio Scanavino della concessionaria Publikompass, Stefano Fraschetti di Opq, Massimo Micheli di SportNetwork e Raimondo Zanaboni di Rcs. YouTube pensa a canali a pagamento. Il portale video di Google starebbe preparando un’offerta a pagamento per nuovi canali da realizzare insieme con produttori di contenuti esterni. Si pensa ad applicazioni a pagamento, da uno a cinque dollari al mese (da 70 centesimi a 3,7 euro). Mattino di Padova, focus sulle aziende Top 500. Si chiama Top 500, il nuovo supplemento gratuito di 48 pagine che il Mattino di Padova presenterà domani per L’iPad espande la memoria. Nuova versione dell’iPad di quarta generazione, con memoria raddoppiata: 128 giga. Arriverà martedì prossimo a 799 euro solo wi-fi e 929 euro wi-fi + rete cellulare. Missione Risparmio sulla guerra BojFed. Missione Risparmio-La consulenza per investire dedica la puntata di stasera alla conseguenze della guerra valutaria, scatenata da Boj e Fed, sui portafogli dei gestori finanziari. Condotto dal caporedattore di Class Cnbc Jole Saggese e con il patrocinio di Anasf (Associazione nazionale dei promotori finanziari), Missione Risparmio va in onda sul canale 507 di Sky il mercoledì alle 21 e, in replica, il giovedì alle 24 e domenica alle 10. Tar Magazine, Premoli direttore. Aldo Premoli assume la direzione del periodico e sarà coadiuvato dal media designer Luca Lisci. Il nuovo direttore ha intenzione infatti di aprire la rivista, oltre ai temi dell’arte e del design, anche a contributi scientifici e al mondo del social and business ethic. De Gennaro su Radio Capital. Prosegue su Radio Capital la trasmissione Splendidi Quarantenni, condotta da Luca De Gennaro «Whatever» (in onda ogni giovedì alle 21). Il format è diventato anche un doppio album con 40 brani rock degli Anni Settanta. 098105098108105111103114 http://www.milanofinanza.it - questa copia è concessa in licenza esclusiva all'utente 'bibliogr' - http://www.italiaoggi.it 18 Mercoledì 30 Gennaio 2013 MEDIA I dati Audiweb di dicembre 2012. Agi +148%, Lettera43 +157,5%, Dagospia +71,4% News online, +4,4% in un anno Messaggero +80%, Quotidiano.net +25%, Stampa +23% DI ANDREA SECCHI on è una crescita sconvolgente, ma i siti di informazione sul web continuano la propria marcia. Nel mese di dicembre 2012 gli utenti unici della categoria sono stati 18,2 milioni, contro i 17,4 milioni dello stesso mese del 2011, una crescita del 4,4%, 800 mila in termini assoluti. Questo a fronte di un’audience totale aumentata del 6,4%, sempre su base mensile (quasi 30 milioni di utenti unici). Nel dicembre 2012, è vero, la pre-campagna elettorale ha fatto la sua parte, ma anche la cronaca politica dell’anno scorso non era da sottovalutare, con le dimissioni di Berlusconi un http://www.milanofinanza.it - questa copia è concessa in licenza esclusiva all'utente 'bibliogr' - http://www.italiaoggi.it N mese prima e l’arrivo dei professori al governo. Entrando nel merito dei dati, fra i siti della carta stampata cresciuti di più per numero di utenti nel giorno medio si trovano Il Messaggero con 83 mila nuovi visitatori rispetto a un anno prima (+80%) e un totale di 187 mila; La Stampa.it, salita di 76 mila utenti (+23,3%) a 402 mila; Quotidiano.net che ne ha guadagnati 75 mila (+25%) e si trova ora a 375 mila in totale. Dietro questi si trovano Lettera43 ormai stabile sopra i 100 mila utenti (+63 mila, +157,5%, 103 mila in totale). E ancora Leiweb (+61 mila, +64,9%), Agi (+37 mila, +148%), Quotidiani Espresso (+36 mila, +23,2%) e DagoSpia (+35 mila, +71,4%). Tornando però ai vertici di questa classifica per crescita di utenti giornalieri delle news in valore assoluto si ritrovano alcuni nomi già visti lo scorso mese: ilmeteo.it ha guadagnato 305 mila utenti unici, +45,2%, arrivando a 980 mila totali. Al secondo posto Donna Moderna: 190 mila visitatori in più, +111,8%. E a proposito di Donna Moderna, e di diversi altri casi simili, da questo mese l’Audiweb mostra anche alla stampa le aggregazioni a cui ciascun sito ha dato luogo, una mossa che consente di avere maggiore trasparenza. Nel caso di Donna Moderna, per esempio, dei 360 mila utenti unici giornalieri, 164,6 mila arrivano da 3B Meteo, 56 mila dal sito di cucina misya. info, 24,7 mila da quello di recensioni di ristoranti 2spaghi. it, 22 mila da oroscopo.it, e 4,2 mila da Eurosalus.it (salute). Tutti siti che non appartengono a Mondadori. Donna Moderna, insomma, si comporta come un portale e aggrega fra i suoi utenti totali sia quelli che arrivano direttamente su www. donnamoderna.it sia coloro che passano per gli altri indirizzi indicati. Anche Quotidiano.net, per esempio, ha sotto il proprio cappello ad altri siti, fra i quali ovviamente quelli dei quotidiani del gruppo, ma anche altri come Hardware upgrade (108 mila utenti). Proseguendo nell’elenco di siti cresciuti maggiormente, si trova Blogo.it (+102 mila utenti, +27,2%), altro agglomerato questa volta di canali, e TgCom24 (+84 mila, +16%). Quest’ultimo, fra i suoi 609 mila utenti unici giornalieri, conta anche quelli di Meteo. it (173 mila) e panorama.it (40 mila). La categoria informazione vede sempre in vetta per utenti assoluti Repubblica.it, con 1,36 milioni di utenti (+1%) e Corriere.it, 1,15 milioni (-4,6%). Da notare quello che sta accadendo fra le radio, dove a uno stallo di Deejay (-6%, 59 mila utenti) è corrisposto un balzo di Radio 105, che con un +49% ha quasi raggiunto la prima, arrivando a 58 mila utenti. COSÌ I PRIMI 100 SITI PER VISITATORI SECONDO LE RILEVAZIONI DELL'AUDIWEB Dicembre 2012 (dati quotidiani) Brand Totali Utenti unici Pagine viste (000) (000) 14.096 1.915.828 Tempo per persona 85:31:00 Rielaborazione dicembre 2011 (dati quotidiani) Utenti unici Pagine viste (000) (000) 12.694 1.934.748 Dicembre 2012 (dati mensili) Rielaborazione dicembre 2011 (dati mensili) Tempo per Utenti unici Pagine viste Utenti unici Pagine viste persona (000) (000) (000) (000) 78:08:00 28.943 Var. utenti quot. Var. utenti mens. 59.390.664 27.198 59.977.188 11,0% 6,4% 290.398 257.289 207.657 112.446 107.270 64.172 61.958 47.872 54.235 60.694 61.039 28.050 27.126 27.006 36.288 29.225 27.476 29.547 29.235 18.744 10.460 16.676 16.594 16.359 13.918 13.474 6.950 14.033 9.526 10.383 4.931 19.079 4.253 8.432 11.130 2.900 12.347 14.440 8.810 8.468 5.235 4.556 3.403 5.839 3.660 4.621 3.916 2.527 3.116 2.093 362.172 282.827 127.693 97.525 128.009 60.418 47.530 40.151 62.362 34.890 64.431 31.770 1.780 1.416 1.853 1.327 832 1.757 923 665 1.574 1.874 389 491 518 1.077 985 21.123 51.431 25.322 12.861 35.573 41.065 13.282 3.767 8.606 20.818 9.286 9.525 14.383 14.039 21.568 492 1.228 8.843 5.610 566 681 524 2.006 11.961 31.909 670 21.545 1,0% -4,6% 45,2% 16,0% 4,8% 27,2% 23,3% 25,0% -2,2% 111,8% -1,2% 8,8% 1,6% -1,5% 23,2% 79,8% -1,8% 64,9% 24,5% 157,5% 15,7% -12,4% 71,4% 36,2% -10,2% 32,7% 0,0% 20,4% 20,4% 148,0% -4,8% -32,5% -32,9% 6,6% 1,4% 36,7% 11,9% 5,8% 13,9% 18,6% 11,3% 0,6% 91,7% -6,4% 18,4% -11,7% 1,6% 8,0% 53,8% 2,0% 66,8% 30,7% 116,5% -24,8% -12,2% 41,9% 35,0% -3,1% 20,8% 1,3% 36,2% 2,0% 106,7% -4,7% 4,4% -24,6% I SITI DI INFORMAZIONE E DELLA CARTA STAMPATA La Repubblica Corriere della Sera ilmeteo.it TGCOM24 La Gazzetta dello Sport Blogo.it La Stampa.it Quotidiano.net Il Sole 24 ORE Donna Moderna ANSA Il Fatto Quotidiano Citynews Il Giornale Corriere dello Sport Quotidiani Espresso Il Messaggero TuttoSport Leiweb Libero Quotidiano Lettera43 Leggo Style.it DagoSpia Il Mattino calciomercato.com SoldiOnline.it Quattroruote Hufington Post Italia Il Secolo XIX ELLE Network UnioneSarda AGI l'Unità Online Il Gazzettino Direttanews.it Tuttojuve.com ClassEditori 1.367 1.152 980 609 566 477 402 375 364 360 342 261 231 193 192 191 187 166 155 127 103 103 92 84 79 79 73 73 71 65 65 63 62 60 56 55 54 49 9.368 8.300 6.699 3.627 3.460 2.070 1.999 1.544 1.750 1.958 1.969 905 875 871 1.171 943 886 953 943 605 337 538 535 528 449 435 224 453 307 335 159 615 137 272 359 94 398 466 5:42 5:12 3:08 3:54 4:29 2:12 3:54 2:39 3:45 2:53 4:40 4:00 2:39 4:36 3:52 3:08 3:37 3:51 2:42 4:35 1:43 4:38 2:50 5:36 4:45 3:09 2:25 3:30 3:10 3:54 1:43 8:14 1:37 3:45 4:26 1:17 5:43 4:58 1.353 1.207 675 525 540 375 326 300 372 170 346 240 11.683 9.123 4.119 3.146 4.129 1.949 1.533 1.295 2.012 1.125 2.078 1.025 6:04 5:22 2:41 3:19 4:55 2:31 3:53 2:26 3:47 2:30 4:05 3:54 190 195 155 104 169 94 102 40 89 105 49 58 88 55 73 681 1.659 817 415 1.148 1.325 428 122 278 672 300 307 464 453 696 3:46 4:00 3:00 3:01 4:00 6:37 4:27 2:01 2:35 3:17 5:38 4:21 2:58 4:01 4:53 54 54 285 181 3:31 1:22 25 63 83 65 386 1.029 1:53 4:09 6:17 73 695 5:15 9.389 8.585 7.155 5.098 3.599 6.653 4.339 5.141 3.940 4.844 2.916 2.478 3.047 1.571 1.438 2.002 2.041 849 2.931 1.206 1.440 1.183 1.645 552 663 502 1.301 998 949 670 1.252 510 1.170 649 547 914 267 505 098105098108105111103114 http://www.milanofinanza.it - questa copia è concessa in licenza esclusiva all'utente 'bibliogr' - http://www.italiaoggi.it Mercoledì 30 Gennaio 2013 MEDIA Dicembre 2012 (dati quotidiani) Brand Varese News Moto.it L'Espresso Utenti unici Pagine viste (000) (000) Tempo per persona Rielaborazione dicembre 2011 (dati quotidiani) Utenti unici Pagine viste (000) (000) 44 42 40 244 524 106 3:18 5:54 2:10 36 55 Rai SKY.it Sportmediaset VideoMediaset Mediaset.it Mediaset Premium LA7 358 342 258 178 114 94 49 1.916 2.546 1.958 883 353 653 365 4:08 4:07 5:27 4:11 1:56 4:20 3:57 339 299 267 179 164 70 55 Radio Deejay Radio 105 59 58 303 277 3:39 3:21 63 39 3.639 35.705 7:21 3.730 39.154 3.439 68.015 10:19 2.886 62.678 2.776 45.623 8:20 3.072 2.275 25.022 6:09 2.016 2.242 4.580 12:14 983 6.227 3:39 812 692 4.706 3:23 571 9.599 7:51 533 11.610 473 462 Dicembre 2012 (dati mensili) Rielaborazione dicembre 2011 (dati mensili) Tempo per Utenti unici Pagine Utenti unici Pagine persona (000) viste (000) (000) viste (000) 19 1 Var. utenti quot. Var. utenti mens. 365 389 652 7.556 16.230 3.272 460 904 21.011 4.313 16,7% -27,3% -15,4% -27,9% 4.413 4.437 1.222 2.410 1.687 1.282 816 59.396 78.931 60.710 27.361 10.942 20.242 11.314 4.240 4.364 1.297 2.133 2.161 941 965 66.169 91.554 62.616 44.192 26.981 14.815 13.389 5,6% 14,4% -3,4% -0,6% -30,5% 34,3% -10,9% 4,1% 1,7% -5,8% 13,0% -21,9% 36,2% -15,4% 705 569 9.403 8.584 735 410 12.402 10.382 -6,3% 48,7% -4,1% 38,8% 7:31 15.510 1.106.864 15.546 1.213.775 -2,4% -0,2% 9:44 15.739 2.108.461 13.772 1.943.027 19,2% 14,3% 45.451 6:47 14.803 1.414.299 15.264 1.408.986 -9,6% -3,0% 22.907 5:30 14.519 775.673 13.057 710.111 12,8% 11,2% 9.458 141.995 4.639 3:09 10.519 193.031 9.522 143.817 21,1% 10,5% 543 3.301 2:37 7.779 145.887 7.063 102.337 27,4% 10,1% 577 10.139 7:57 3.888 297.564 4.050 314.298 -1,0% -4,0% 10:08 410 9.875 9:30 4.439 359.909 3.683 306.138 30,0% 20,5% 1.351 1:55 68.353 1.912 2:43 7.091 59.283 343 1.527 3:31 327 3.621 16:30 1:29 2:46 2:27 3:48 14:54 6.419 459 1.297 1.154 2.321 1.116 2.669 41.896 2:56 485 277 503 213 270 4.943 2.205 5.023 4.676 6.788 3.353 2.648 40.199 35.763 71.965 34.596 82.725 321 5.604 309 884 283 -2,5% 66,8% -8,7% 61,0% 21,1% 81,6% 24,0% 16,2% 52,7% 1,5% -13,7% 76,9% -5,4% -5,6% -16,9% 7,3% 61,8% 100,0% 24,2% 18,8% 89,8% -17,1% -42,5% 186,7% 15,5% 400,0% 118,5% -12,9% 528,6% -12,2% 75,0% - -1,6% 37,3% 4,5% 41,7% 4,9% 84,8% 22,9% 14,0% 64,2% -0,8% -2,1% 44,0% -7,9% -18,9% -17,6% 4,3% 49,5% 53,8% 9,8% 9,9% 36,4% -12,8% -35,4% 128,1% 11,7% 108,8% 57,9% -10,6% 554,5% -10,4% 52,2% - 678 139 6:33 2:13 I SITI DELLA TELEVISIONE 2.134 2.953 2.020 1.426 870 478 432 3:42 4:24 4:45 5:21 2:37 4:07 4:18 I SITI DELLA RADIO 400 335 3:08 3:34 http://www.milanofinanza.it - questa copia è concessa in licenza esclusiva all'utente 'bibliogr' - http://www.italiaoggi.it I PORTALI E GLI ALTRI SITI MSN/WindowsLive/Bing Libero Virgilio Yahoo! Skype Leonardo.it alterVISTA Tiscali Subito.it VEVO Pianetadonna.it SeatPG Directories Online Giallozafferano.it SPIL Games Network Diretta.it Fanpage alfemminile.com Blurum Nanopress Liquida Kijiji MyMovies.it AutoScout24.it FastWeb.it IBS Saldiprivati.com TuttoMercatoWeb.com Kataweb tvzap Casa.it Pianetatech Disney Online ComingSoon TV Studenti.it Dailymotion Tuttogratis Kelkoo twww.tv eprice.it HTML.it Zingarate.com Hdblog.it Ivid ePlaza Multiplayer.it Pensieriparole.it Borsa Italiana Glam Media Network TicketOne Fcinternews.it Bow.it 4.752 47.344 2.777 112.243 9:19 1.842 173.738 3:11 3.142 27.419 1.279 2:55 4.428 39.651 276 2.362 3:05 152 1.316 2:56 839 73.236 454 40.786 243 886 1:59 196 750 2:10 4.609 27.460 3.750 23.245 229 731 2:06 197 657 2:11 3.713 22.655 3.257 20.374 223 1.497 3:36 146 1.252 4:05 2.817 46.410 1.716 38.820 197 1.007 3:17 3.165 24.421 3.191 31.208 1.961 132.411 200 788 2:50 173 4.271 11:17 164 2.543 7:39 190 2.453 5:37 1.495 78.824 1.527 76.049 161 1.462 4:30 91 819 4:00 2.513 45.330 1.745 25.401 159 1.782 4:04 769 38.019 138 709 2:25 132 891 3:26 4:39 4:47 2:11 3:49 2:44 13:44 2:09 2:06 4:04 1:45 1:47 1:10 3:28 1.473 5:40 2.311 1.479 917 1.008 289 746 330 443 499 408 659 70 478 55.239 1.226 168 162 166 123 76 59 95 96 59 129 174 30 71 1.356 153 948 1.775 2.117 1.409 1.093 1.933 2.092 1.276 2.915 3.232 526 1.249 71.652 45.853 28.417 31.237 8.958 23.121 10.243 13.743 15.456 12.659 20.423 2.165 14.833 330 482 1.306 1.141 2.744 5.286 123 1.033 180 2.057 12.322 5.045 123 429 2:20 118 1.384 10:27 118 376 2:19 114 469 2:19 112 846 4:11 107 343 1:46 100 247 1:27 86 216 1:23 82 562 3:25 82 293 2:06 60 339 3:12 12 37 59 243 2:56 54 184 2:43 27 62 89 171 54 185 1:57 53 311 50 265 45 1.462 21.989 2.209 27.607 2.106 13.310 1.681 42.892 2.122 11.669 2.300 14.537 1.740 26.219 2.542 10.645 2.088 7.662 1.200 6.693 1.395 17.435 1.600 9.069 1:37 689 10.510 2:06 1:51 761 7.538 1.167 5.714 622 5.736 3:12 806 9.633 3:14 1.180 8.211 323 3:20 461 10.018 44 270 4:21 43 405 4:55 42 367 4:30 42 307 2:36 7 49 24 66 397 163 3:20 3:54 4:03 805 8.376 926 12.566 274 11.363 524 9.530 Fonte: elaborazione Nielsen, Memis e ItaliaOggi su dati Audiweb. I dati del 2011 sono rielaborati per permettere il confronto a perimetro costante 098105098108105111103114 http://www.milanofinanza.it - questa copia è concessa in licenza esclusiva all'utente 'bibliogr' - http://www.italiaoggi.it