Limiti di funzioni e loro applicazioni Versione da non divulgare. Scritta per comodità degli studenti. Può contenere errori. E NRICO R OGORA1 1 Dipartimento di Matematica ”Sapienza”, Università di Roma Roma, Novembre 2013 E NRICO R OGORA Matematica e Statistica limx→+∞ f = a Idea Per quanto vicino io possa immaginare di andare ad un numero a, pur di applicare la mia funzione a numeri sufficientemente grandi, la funzione assume definitivamente valori ancora più vicini ad a. Definizione ∀ > 0, ∃M() > 0 t.c. x > M =⇒ |f (x) − a| < Esempio limx→+∞ (1 + 1/x)x = e E NRICO R OGORA Matematica e Statistica Osservazioni sulla definizione di limx→+∞ f (x) = a 0.0 -0.5 -1.0 sin(pi * x) 0.5 1.0 La definizione di limx→+∞ f (x) = a è molto simile a quella che definisce il limite di una successione ma è più restrittiva. Fissato > 0, non basta che la condizione sia soddisfatta per tutti gli interi abbastanza grandi ma deve essere soddisfatta per tutti i numeri reali abbastanza grandi. Per esempio, la funzione sin(πx)è sempre nulla per valori di x interi e quindi la successione s(n) = sin(2πn) ha limite zero per n che va a infinito. La funzione f (x) = sin(2πx) invece continua ad oscillare tra −1 e 1 e quindi non ha limite per x che tende a +∞. 0 2 E NRICO R OGORA 4 6 8 10 Matematica e Statistica limx→+∞ f = −∞ Idea Per quanto piccolo (molto negativo) io possa immaginare un numero, pur di applicare la funzione a numeri sufficientemente grandi, la funzione assume definitivamente valori ancora più piccoli. Definizione ∀N > 0, ∃M(N) > 0 t.c. x > M =⇒ f (x) < −N Esempio limx→+∞ −x = −∞ E NRICO R OGORA Matematica e Statistica limx→+∞ f = +∞ Definizione ∀N > 0, ∃M(N) > 0 t.c. x > M =⇒ f (x) > N Esempio limx→+∞ x = +∞ E NRICO R OGORA Matematica e Statistica limx→−∞ f = a Definizione ∀ > 0, ∃M() > 0 t.c. x < −M =⇒ |f (x) − a| < Esempio limx→−∞ (1 + 1/x)x = e E NRICO R OGORA Matematica e Statistica limx→−∞ f = −∞ Definizione ∀N > 0, ∃M(N) > 0 t.c. x < −M =⇒ f (x) < −N Esempio limx→−∞ x = −∞ E NRICO R OGORA Matematica e Statistica limx→−∞ f = +∞ Definizione ∀N > 0, ∃M(N) > 0 t.c. x < −M =⇒ f (x) > N Esempio limx→−∞ −x = +∞ E NRICO R OGORA Matematica e Statistica Limiti al finito 0.0 -0.5 a -1.0 c(-1, 1) 0.5 1.0 Per una funzione reale di variabile reale possiamo porci il problema di cogliere l ’andamento della funzione quando la variabile si avvicina ad un dato elemento del dominio. Possiamo avvicinarci a ogni valore da sinistra oppure da sinistra. Abbiamo di conseguenza limiti da sinistra, che si indicano limx→a− e limiti da destra, che si indicano limx→a+ . 0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 c(0, 2) E NRICO R OGORA Matematica e Statistica limx→a− f = b Idea Per quanto vicino io possa immaginare di andare ad un numero b, pur di applicare la mia funzione a numeri sufficientemente vicini e minori di a, la funzione assume definitivamente valori ancora più vicini ab. Definizione ∀ > 0, ∃δ() > 0 t.c. 0 < a − x < δ =⇒ |f (x) − b| < Esempio lim e1/x = 0 x→0− E NRICO R OGORA Matematica e Statistica limx→a+ f = b Definizione ∀ > 0, ∃δ() > 0 t.c. 0 < x − a < δ =⇒ |f (x) − b| < Esempio lim+ x→0 e1/x =1 1 + e1/x E NRICO R OGORA Matematica e Statistica limx→a− f = −∞ Definizione ∀N > 0, ∃δ(N) > 0 t.c. 0 < a − x < δ =⇒ f (x) < −N Esempio lim x→0− E NRICO R OGORA 1 = −∞ x Matematica e Statistica limx→a+ f = −∞ Definizione ∀N > 0, ∃δ(N) > 0 t.c. 0 < x − a < δ =⇒ f (x) < −N Esempio lim − x→0+ E NRICO R OGORA 1 = −∞ x Matematica e Statistica limx→a− f = +∞ Definizione ∀N > 0, ∃δ(N) > 0 t.c. 0 < x − a < δ =⇒ f (x) > N Esempio lim − x→0− E NRICO R OGORA 1 = +∞ x Matematica e Statistica limx→a+ f = +∞ Definizione ∀N > 0, ∃δ(N) > 0 t.c. 0 < x − a < δ =⇒ f (x) > N Esempio lim x→0+ E NRICO R OGORA 1 = +∞ x Matematica e Statistica limx→a f = b Quando è possibile definire il limite destro e il limite sinistro di una funzione in un punto e tali limiti coincidono, chiameremo tale valore limx→a f . È possibile una definizione compatta. Definizione ∀ > 0, ∃δ() > 0 t.c. 0 < |x − a| < δ =⇒ |f (x) − b| < Esempio sin x =1 x→0 x lim E NRICO R OGORA Matematica e Statistica limx→a f = +∞ Definizione ∀N > 0, ∃δ(N) > 0 t.c. 0 < |x − a| < δ =⇒ f (x) > N Esempio lim x→0 1 = +∞ x2 E NRICO R OGORA Matematica e Statistica limx→a f = −∞ Definizione ∀N > 0, ∃δ(N) > 0 t.c. 0 < |x − a| < δ =⇒ f (x) < −N Esempio lim − x→0 E NRICO R OGORA 1 = −∞ x2 Matematica e Statistica Proprietà: Il valore del limite in un punto dipende solo dai valori che la funzione assume vicino a quel punto. In particolare, non dipende dal valore nel punto, dove la funzione può anche non essere definita. Sia p ∈ R e siano f e g due funzioni che coincidono in tutti i punti di un intervallo aperto contenente p, salvo in p, dove posso anche non essere definite in p. Allora se esiste uno tra limx→a f e limx→ g, esiste anche l’altro e i due limiti coincidono Se cambio una funzione ridefinendola in un punto, i valori del limite non cambiano. Sia f (x) = x e sia x 1 g(x) = x Se x < 0 Se x = 0 Se x > 0 Allora limx→0 f = 0 e limx→0 g = 0 E NRICO R OGORA Matematica e Statistica Limiti elementari Le funzioni costanti Sia f (x) = c una funzione costante, allora lim f = lim f = lim f = c x→−∞ x→α x→+∞ (c, α ∈ R). Le funzioni lineari Sia f (x) = a + bx una funzione lineare, allora (a, b, α ∈ R). Se b > 0 lim f = −∞ x→−∞ lim f = a + b · α x→α lim f = +∞ x→+∞ Se b < 0 lim f = +∞ x→−∞ lim f = a + b · α x→α E NRICO R OGORA Matematica e Statistica lim f = −∞ x→+∞ Limiti e proprietà algebriche Siano f e g due funzioni che ammettono limite finito in un punto a ∈ R. Allora Limite della somma Esiste limx→a f + g, e lim f + g = lim f + lim g x→a x→a x→a Limite del prodotto Esiste limx→a f · g, e lim f · g = lim f · lim g x→a x→a x→a Limite del quoziente Se limx→a g 6= 0, allora esiste limx→a f /g, e lim f /g = lim f / lim g x→a E NRICO R OGORA x→a x→a Matematica e Statistica Algebra dell’infinito: somma + −Inf a0 +Inf −Inf −Inf −Inf IND E NRICO R OGORA a −Inf a0 + a +Inf +Inf IND +Inf +Inf Matematica e Statistica Algebra dell’infinito: prodotto • −Inf a0 0 b0 +Inf −Inf +Inf +Inf IND −Inf −Inf a +Inf a0 · a 0 b0 · a −Inf 0 IND 0 0 0 IND b −Inf a0 · b 0 b0 · b +Inf dove a < 0, a0 < 0 e b > 0, b0 > 0 E NRICO R OGORA Matematica e Statistica +Inf −Inf −Inf IND +Inf +Inf Algebra dell’infinito: quoziente / −Inf a0 0 b0 +Inf −Inf IND +Inf Inf −Inf IND a 0 a0 /a Inf b0 /a 0 0 0 0 IND 0 0 b 0 a0 /b Inf b0 /b 0 +Inf IND −Inf Inf +Inf IND dove a < 0, a0 < 0 e b > 0, b0 > 0 E NRICO R OGORA Matematica e Statistica Quando non si conosce il segno Come accade per la funzione f = 1/x quando x tende a zero, può succedere che limx→z f = ∞ senza poter determinare il segno. Si anno allora le seguenti regole per il calcolo dei limiti (dove il simbolo ∞ rappresenta il limite infinito di una funzione senza la determinazione del segno ∞ + ∞ = IND ∞ − ∞ = IND ∞ + a = ∞ (a ∈ R) ∞·∞=∞ ∞ · 0 = IND ∞ · a = ∞ (a 6= 0). ∞/0 = ∞ ∞/∞ = IND ∞/a = ∞ (a 6= 0) 0/∞ = 0 ∞/∞ = IND a/∞ = 0 (a 6= 0) E NRICO R OGORA Matematica e Statistica Cautele Attenzione ad usare le tabelle presentate nell slide precedenti. Il loro significato è di stabilre delle regole per calcolare il limite di due funzioni con dato limite, legate con un’operazione algebrica. Quindi, per esempio, 1/0 = ∞ significa che se ho una funzione g(x) tale che limx→a g = 0 e se esiste il limite della funzione 1/g(x) per x che tende a zero, allora limx→a 1/g = ∞. Si osservi che l’affermazione colorata in verde non è scontata. Si consideri per esempio la funzione g(x) = x 2 · sin(1/x 2 ). Per il teorema dei carabinieri lim g = 0 x→0 La funzione 1/g in questo caso NON HA LIMITE in zero in quanto non esiste alcun intorno punturato di zero tutto contenuto nel dominio di definizione di 1/g in quanto g ha infiniti zeri che si addensano in zero. E NRICO R OGORA Matematica e Statistica Forme indeterminate ∞/∞ 0/0 +∞−∞ 1∞ Esempi limx→0 x x 2 +x limx→+∞ = x x 2 +x x x(x+1) = = 1 (x+1) x x 2 (1+1/x) = E NRICO R OGORA =1 1 x(1+1/x) =0 Matematica e Statistica 0∞ Esempi di funzioni che non ammettono limite x/|x|, non ha limite per x che tende a zero sin x, non ha linite per x che tende a ±∞ sin 1/x, non ha limite per x che tende a zero E NRICO R OGORA Matematica e Statistica Il teorema dei due carabinieri Siano f , g e h tre funzioni, definite in un intervallo aperto contenento il punto a e sia f (x) ≤ g(x) ≤ h(x) per ogni x dell’intervallo, (escluso eventualmente il punto a stesso) Supponiamo anche che esistano limx→a f e limx→a h e che siano uguali. Allora esiste anche limx→a g ed è uguale ai precedenti. Applicazione lim x→0 sin x =1 x E NRICO R OGORA Matematica e Statistica limx→0 sin x/x = 1 Assumiamo x > 0. Dalla figura seguente, ottenuta prolungando il raggio che congiunge l’origine con il punto di coordinate (sin x cos x) fino ad intersecare il segmento verticale per il punto di coordinate (1, 0), si vede come sin(x) ≤ x ≤ sin(x)/ cos(x) dove la misura del cateto rosso segue dalla similitudine tra i due triangoli rettangoli di cateti rosso e blu rispettivamente. sin(x) E NRICO R OGORA x sin(x)/cos(x) Matematica e Statistica limx→0 sin x/x = 1 (II) Prendendo il reciproco delle disuguaglianze della slide precedente, otteniamo 1 cos x 1 ≥ ≥ sin x x sin x e moltiplicando per sin x, che è positivi perchè abbiamo supposto x >0 sin x ≥ cos x. 1≥ x Per il teorema dei due carabinieri e per la continuità della funzione cos x abbiamo quindi sin x =1 lim x→0+ x Analogamente si dimostra che limx→0− sin x x = 1 e quindi che sin x =1 x→0 x lim E NRICO R OGORA Matematica e Statistica limx→+∞ (1 + 1/x)x = e Sia n(x) il pi‘ğrande intero minore o uguale a x, ovvero n(x) ≤ x < n(x) + 1. Ovviamente n(x) tende a +∞ quando x tende a +∞. Poichè una potenza di base maggiore di 1 cresce quando aumentiamo la base e quando aumentiamo l’esponente 1+ 1 n+1 n < x n+1 1 1 1+ < 1+ x n Osserviamo che lim n→+∞ 1 1+ n+1 n = lim n→+∞ n+1 1 1 + n+1 e = = e. 1 1 1 + n+1 n+1 n 1 1 1 = lim 1+ 1+ = e. 1+ n→+∞ n→+∞ n n n lim x e si conclude che limx→+∞ (1 + 1/x) = e con il teorema dei carabinieri. E NRICO R OGORA Matematica e Statistica limx→−∞ (1 + 1/x)x = e x Per valutare limx→−∞ (1 + 1/x) introduciamo una nuova variabile, y = −1 − x. Allora −1−y −1−y 1+y −y = lim = lim (1 + 1/x) = lim x→−∞ y→+∞ −1 − y y→+∞ y y 1 1 lim 1+ 1+ =e·1=e y→+∞ y y x E NRICO R OGORA Matematica e Statistica Cambio di variabile in un limite Spesso per calcolare un limite si opera un cambio di variabili. Per esempio, per calcolare sin(x 2 ) lim x→0 x2 si trasforma la funzione sin w . w sin(x 2 ) x2 operando il cambio di variabile w = x 2 per ottenere la funzione Si nota che quando x tende a zero, anche w tende a zero, e quindi lim x→0 sin(w) sin(x 2 ) = lim =1 w→0 x2 w Questo modo di procedere è corretto, ma bisognerebbe osservare che quando x tende a zero, la variabile w tende a zero da destra, e quello che dobbiamo calcolare nel secondo membro dovrebbe essere in effetti lim w→0+ sin(w) w sin(w) che però coincide con limw→0 w . Il procedimento di cambiare variabili per valutare un limite risulta valido in numerosi casi, ma può non valere in situazioni patologiche che non incontreremo nel corso. http://www.batmath.it/matematica/a_limiti/camb_var.htm E NRICO R OGORA Matematica e Statistica