Markus Meckel
fu il giornalista che fece
“la domanda delle
domande” – la sera
del 9 novembre 1989
nell’ambito di una
conferenza stampa chiese
a Günter Schabowski a
partire da quando sarebbe
stato possibile viaggiare
liberalmente. La risposta
di questo funzionario della
SED portò, la sera stessa,
all’apertura del muro.
Quello fu il momento
decisivo per il crollo del
muro di Berlino.
Parroco evangelico, fu,
assieme a Martin Gutzeit,
uno dei padri fondatori
della Ost-SPD. Fu l’ultimo
a rivestire l’incarico di
Ministro degli esteri
della DDR, dall’aprile
all’agosto del 1990. Dopo la
riunificazione si è occupato
in veste di deputato
tedesco soprattutto della
rielaborazione della
dittatura della SED e delle
sue conseguenze, ma
anche delle relazioni fra
Germania e Polonia.
Margareth Dorigatti
Martin Jankowski
nata a Bolzano, insegna
all’Accademia delle
Belle Arti a Roma e ha
un atelier, dove lavora
prevalentemente a cicli
di opere a tema. Il
9 novembre si trovava a
Berlino, vivendo in prima
persona questo momento
emozionante, che fu fonte
d’ispirazione per un
ciclo di opere, sei delle
quali saranno esposte
nell’ambito del forum.
Questo cantautore e
scrittore dalla Germania
dell’est ha preso parte alle
dimostrazioni per la pace
che nel 1989 hanno portato
alle grandi manifestazioni
di Lipsia. Il suo romanzo
Rabet. La scomparsa di un
punto cardinale, pubblicato
nel 1999, racconta la sua
esperienza nel movimento
di democratizzazione
interno alla DDR.
Harald Hauswald
Politologo, è direttore
dell’Istituto Mecenata per
filantropia e società civile
(Institut für Philanthropie
und Zivilgesellschaft)
presso l’Università
Humboldt a Berlino. Ha
pubblicato come editore
il libro Keine besonderen
Vorkommnisse. Zeitzeugen
berichten vom Mauerfall
con 20 testimoni, tra cui
anche Harald Hauswald.
nato a Radebeul, è uno
dei fotografi più conosciuti
per la “quotidianità
di Berlino”. Membro
dell’agenzia fotografica
Ostkreuz, le sue immagini
sono considerate
testimonianze critiche
sulla caduta della DDR.
Rupert Graf Strachwitz
Il crollo del Muro di Berlino
ha suscitato interesse ben oltre i confini
della Germania – questo evento, infatti,
fu anche la scintilla per i successivi
cambiamenti che pervasero gli Stati
comunisti del blocco orientale. In
occasione del ventennale dalla caduta del
Muro il Goethe-Institut Rom organizzerà
un “Forum sulla cultura della memoria”.
Immerso in un contesto interdisciplinare,
il progetto riprende il tema della memoria,
affrontandolo da un punto di vista del
tutto anticonvenzionale. Per due serate
consecutive, all’interno di questo forum,
ricostruito anche da un punto di vista
oggettivo, ci si occuperà del fenomeno
europeo della cultura della memoria.
Parteciperanno esperti provenienti
dall’Italia e dalla Germania, ma anche
testimoni e artisti dell’epoca come
Markus Meckel, Riccardo Ehrman e
Harald Hauswald che vissero in prima
persona quello storico 9 novembre 1989.
Tutti gli ospiti entreranno in dialogo
col pubblico.
graphic design Andrea Wöhr
testimoni
Riccardo Ehrman
GOETHE-INSTITUT
Via Savoia 15, 00198 Roma
tel. 06 8440051
[email protected]
www.goethe.de/a20annidalmuro
ingresso libero
Forum
memoria viva
Il sapore dei ricordi
in collaborazione con
Roberto Olla
giornalista Rai/TG1
Roma
roma
26/27 novembre 2009
PROGRAMMA
26/11
27/11
Moderatrice: Prof. Ursula Bavaj
Ore 20.15
Ursula Bavaj è docente presso la Facoltà
di Lingue e Letterature Straniere
Moderne dell’Università della Tuscia
di Viterbo. Attualmente si occupa di
cultural studies con una ricerca dedicata
ai miti fondativi della Germania.
Vent’anni dopo le Rivoluzioni
del 1989 e la caduta del muro
Dr. Gabriele Camphausen
Ore 19.45
Storiografa, Gabriele Camphausen
si occupa principalmente della
rielaborazione del passato della DDR.
Al momento lavora come responsabile
per l’educazione politica presso la
“Bundesbeauftragte für die Unterlagen
des Staatssicherheitsdienstes der
ehemaligen DDR” (la Commissione
Federale tedesca che conserva tutta
la documentazione della Stasi della
ex-DDR).
Sulla nazionalità e l’universalità
delle culture della memoria
Ore 20.30
Ore 19.30
Documentario di Roberto Olla (RAI)
sui principali eventi legati alla caduta
del muro.
Relazioni
Prof. Christoph Cornelißen
Christoph Cornelißen è professore
di storia moderna presso l’Università
di Kiel. Da anni, ormai, si occupa di
cultura della memoria, anche tra Italia
e Germania, e di politica nel periodo
dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Ore 20.00
Cultura della memoria in un
luogo subordinato a due dittature:
l’esempio del penitenziario ‘Roter
Ochse’ a Halle an der Saale
André Gursky
Dal 1995 Andrea Gursky è direttore
della “Gedenkstätte Roter Ochse”
a Halle an der Saale e si occupa tra
l’atro della Stasi nella ex-DDR.
I giovani italiani e la caduta
del Muro di Berlino
Prof. Luigi Cajani
Luigi Cajani insegna storia moderna
presso la Facoltà di Scienze
Umanistiche dell’Università di Roma
La Sapienza. Attualmente si occupa
di storia della storiografia e di uso
politico della storia.
Ore 20.45
Dibattito con i relatori
e con Riccardo Ehrman,
Margareth Dorigatti,
Harald Hauswald, testimoni
diretti del 9/11/1989
Moderatrice: Prof. Ursula Bavaj
Ore 20.00
Ore 19.30
Memorie audiovisive: ciò
che unisce e ciò che divide
di qua e di là
Relazioni
Dove ci porta la memoria della
DDR? Il ricordo personale nel
contesto della memoria collettiva
Prof. Martin Sabrow
Martin Sabrow è direttore del “Centro
per le ricerche sulla storia moderna”
a Potsdam oltre a insegnare storia
moderna presso l’Università Humboldt
a Berlino. Uno dei suoi argomenti
principali è il conflitto con i ricordi
sulla DDR venutosi a creare quando,
dopo il 1989, si è cercato di rielaborare
proprio quel passato.
Ore 19.45
Immagini e ricordi del “crollo del
muro di Berlino”: la prospettiva
italiana di una memoria europea
Dr. Filippo Focardi
Filippo Focardi è ricercatore di storia
contemporanea presso la facoltà di
Scienze Politiche dell’Università di
Padova. I suoi principali temi di ricerca
sono, fra gli altri: la memoria del
fascismo, la seconda guerra mondiale
e la resistenza in Italia e i rapporti
fra Italia e Germania dalla fine
dell’Ottocento a oggi.
traduzione simultanea
Prof. Volker Fischer
Volker Fischer è docente presso
l’Università di Disegno a Offenbach
e conservatore nel Museo di arte
applicata.
Ore 20.15
La libertà ha un profumo?
Dr. h. c. Friedrich Dieckmann
Con una serie di saggi e relazioni,
scritti a partire dal 1990, lo scrittore
Friedrich Dieckmann ha accompagnato
il processo della riunificazione. I
testi sono stati raccolti e pubblicati in
quattro volumi fra cui Was ist deutsch?
(trad. lett. Che cos’è tedesco, 2003) e
di recente Deutsche Daten oder Der
Lange Weg zum Frieden (trad. lett.
Fatti tedeschi o meglio la lunga via
verso la pace 2009).
Ore 20.30
Riepilogo Prof. Cornelißen
Ore 20.45
Dibattito con i relatori
e con Markus Meckel,
Martin Jankowski,
Rupert Graf Strachwitz,
testimoni diretti del 9/11/1989